cetriolino Inserito: 16 marzo 2020 Segnala Inserito: 16 marzo 2020 (modificato) Salve a tutti considerando che in questi tempi bui non riuscirei a trovare nessun elettricista sono qui a chiedervi un aiuto per un’ elettroserratura (foto3) prima però dovrei descrivere al meglio che posso la problematica e l’impianto stesso da cui deriva .Vi è un primo citofono all’esterno del condominio dal quale pigiando il tasto relativo al nominativo del condomino ,dopo un primo suono, si permette l’apertura del cancello stesso, successivamente vi è un secondo citofono dal quale ,sempre dopo aver pigiato di nuovo il nominativo, si ha la possibilità di aprire il portone posto dopo il cancello dove in questo momento abbiamo il problema. Dal citofono vicino il portone partono i cavi che alimentano l’elettroserratura imputata (Foto 1… capi s- s+) entrambi i citofoni sono illuminati ed elettrificati da uno stesso alimentatore in allegato (foto 6) ma mentre riusciamo dopo il primo squillo ad aprire il cancello (ho verificato che ai capi della prima elettroserratura vi sono circa 11 volts e ai capi della seconda riesco a leggere solo 0,2) quello che non capisco è che essendo un unico alimentatore escluderei un malfunzionamento dello stesso inoltre tra il cavo del secondo citofono, quello vicino al portone ed il capo della serratura del portone ho verificato che vi è continuità quindi cavi apposto .Vorrei anche poter capire come poter controllare un eventuale malfunzionamento dell’ elettroserratura ma non capisco come poter fare. Gradirei un suggerimento se vi fosse inoltre la possibilità di aprire da un unico pulsante entrambe le serrature bypassando il secondo squillo , eventualmente agganciarmi ai morsetti del cancello sarebbe possibile? Un'ultimo quesito come mai capita, dopo aver lavorato con i cavi, che i citofoni sembrino, per un periodo di tempo , non funzionanti è come se l'alimentatore andasse in protezione... Modificato: 16 marzo 2020 da Maurizio Colombi Unificata la formattazione del testo.
ROBY 73 Inserita: 16 marzo 2020 Segnala Inserita: 16 marzo 2020 Ciao cetriolino, 1 ora fa, cetriolino ha scritto: .............successivamente vi è un secondo citofono dal quale ,sempre dopo aver pigiato di nuovo il nominativo, si ha la possibilità di aprire il portone posto dopo il cancello dove in questo momento abbiamo il problema. Dal citofono vicino il portone partono i cavi che alimentano l’elettroserratura imputata (Foto 1… capi s- s+).................. credo che ci sia il posto esterno secondario (solo per tua informazione viene chiamato generalmente appunto il "Posto Esterno" o targa o pulsantiera esterna, mentre il citofono è l'apparecchio nella postazione interna) guasto, prova ad invertirli tra primario e secondario e vedi se la serratura del portone si apre. Naturalmente essendo già programmati funzioneranno al contrario, è solo la prova per testare la serratura. Altrimenti se hai a disposizione un normale trasformatore 230/12V scolleghi i fili dai morsetti S+ e S- della serratura e la provi direttamente. 1 ora fa, cetriolino ha scritto: entrambi i citofoni sono illuminati ed elettrificati da uno stesso alimentatore in allegato (foto 6) ma mentre riusciamo dopo il primo squillo ad aprire il cancello (ho verificato che ai capi della prima elettroserratura vi sono circa 11 volts e ai capi della seconda riesco a leggere solo 0,2) quello che non capisco è che essendo un unico alimentatore escluderei un malfunzionamento dello stesso inoltre tra il cavo del secondo citofono, quello vicino al portone ed il capo della serratura del portone ho verificato che vi è continuità quindi cavi apposto . Lascia stare l'alimentatore, non usarlo per nient'altro che la sua funzione che è appunto alimentare l'intero sistema, NON esce tensione per alimentare le serrature, a questo ci pensano proprio i posti esterni che erogano una tensione data da una scarica capacitiva per un paio di secondi. Per il resto funziona tutto regolarmente???
rfabri Inserita: 16 marzo 2020 Segnala Inserita: 16 marzo 2020 1 ora fa, cetriolino ha scritto: dopo aver lavorato con i cavi, che i citofoni sembrino, per un periodo di tempo , non funzionanti è come se l'alimentatore andasse in protezione... se dici di aver toccato i cavi li hai messi in cortocircuito nell'elettroseratura, ci sono due coppie di viti ,metti un filo(nero) nella coppia di sx e un filo(rosso) nella coppia di dx. poi dovrebbe funzionare
ROBY 73 Inserita: 16 marzo 2020 Segnala Inserita: 16 marzo 2020 2 minuti fa, rfabri ha scritto: se dici di aver toccato i cavi li hai messi in cortocircuito nell'elettroseratura, ci sono due coppie di viti ,metti un filo(nero) nella coppia di sx e un filo(rosso) nella coppia di dx. poi dovrebbe funzionare Hai ragione rfabri, non c'ho nemmeno fatto caso
rfabri Inserita: 17 marzo 2020 Segnala Inserita: 17 marzo 2020 Tranquillo roby, la foto non è chiarissima ma i due fili rosso e nero sembrano collegati assieme, magari quando ha aperto l'elettroserratura uno era staccato come spesso e lui li ha collegati in maniera errata.
cetriolino Inserita: 17 marzo 2020 Autore Segnala Inserita: 17 marzo 2020 (modificato) (Tranquillo roby, la foto non è chiarissima ma i due fili rosso e nero sembrano collegati assieme, magari quando ha aperto l'elettroserratura uno era staccato come spesso e lui li ha collegati in maniera errata. ) NO tutto è come all'origine qui non ho toccato nulla, avete notato anche dei fili giallo e marrone su alimentatore? da quei capi escono 28 volts ...sinceramente non ci sto capendo moltissimo..aspetterò che si calmi la situazione per avere un eletrricista che possa risolvermi il problema per il momento grazie lo stesso e FORZA ITALIA Modificato: 17 marzo 2020 da cetriolino
ROBY 73 Inserita: 18 marzo 2020 Segnala Inserita: 18 marzo 2020 9 ore fa, cetriolino ha scritto: .............avete notato anche dei fili giallo e marrone su alimentatore? da quei capi escono 28 volts ............ Infatti è giusto che escano 28VDC (Tensione Continua), come c'è scritto sull'alimentatore stesso e se controlli sui morsetti B1 e B2 del posto esterno dovrai trovare pressoché la tensione identica. Mentre la tensione per l'apertura della serratura è data da una scarica capacitiva erogata dal posto esterno stesso a cui essa è collegata. Comunque i fili giallo e nero credo vadano nel posto esterno che hai fotografato, se guardi sui morsetti B1 e B2 ci sono proprio quei fili dello stesso colore, mentre l'altro cavo che esce dall'alimentatore andrà nel posto esterno principale. 9 ore fa, cetriolino ha scritto: NO tutto è come all'origine qui non ho toccato nulla, ..................sinceramente non ci sto capendo moltissimo.. Tranquillo nessun problema, secondo me ha proprio ragione rfabri, facendo notare che quei fili sono in cortocircuito. Se non sei stato tu a mettere le mani, ci sarà stato qualcun'altro che c'ha provato, non saprei. Scollega quei due fili rosso e nero sulla serratura e con il tester misura in continuità (Ohm) se c'è una certa resistenza (credo dai 6 ai 10 Ohm circa) tra la lamella di sinistra dove ora sono collegati il rosso ed il nero e la lamella subito a destra, quindi se è così allora rifai i collegamenti mettendo il rosso da una parte ed il nero nell'altra, ma di certo NON in cortocircuito come ora. Per essere certo della cosa e se riesci, controlla anche dove sono collegati i due fili che escono dagli avvolgimenti delle bobine, vedrai che uno va sotto alla lamella di sinistra e l'altro in quella di destra. 9 ore fa, cetriolino ha scritto: aspetterò che si calmi la situazione per avere un eletrricista che possa risolvermi il problema Fai come vuoi, comunque credo che non ce ne sia davvero il bisogno, fai le prove che ti ho descritto sopra e vedi se va tutto bene. 9 ore fa, cetriolino ha scritto: per il momento grazie lo stesso e FORZA ITALIA Come si vede ora un po' in tutta Italia: <<Andrà tutto bene >>
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