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Amplificatore per sub IMG SAM 300D salta il fusibile


Salvo Barbagallo

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Salvo Barbagallo

Buongiorno, mi presento, mi chiamo Salvo, 55 anni, dalla prov di Catania, con un problema.

Felice possessore di un IMG SAM 300 D, ho acquistato usato in questi giorni, il suo gemello marchiato Monacor.

Stavo facendo delle prove per verificare che il Monacor acquistato  funzionasse come il mio IMG, ed li alternavo al mio sub per verificare se andassero alle stesso modo.

Devo dire che li tenevo entrambi collegati con la sola uscita + della casse collegata al sub, ed ad ogni cambio alternavo il cavo di alimentazione, l'ingresso rca e quindi staccavo il nero di uno dal sub e collegavo l'altro.

Veniamo al problema: ad un certo punto il mia Sam non si accende, controllo e vedo che  il fusibile da 2,5A è saltato. Provo con un altro fusibile molto piccolo, e salta pure. Poi metto quello da 2,5 dell'altro ampli e salta di nuovo.

Così a spanne avete una idea, considerando che l'articolo nuovo costa 150 ( quello usato l'ho preso a 75) conviene riparare? 

Da un punto di vista tecnico l'unica cosa che sono in grado di fare è stato verificare con un tester i due capi del porta fusibile, ed ho notato una diversità tra i due SAM. Quello funzionante mi da ai capi del  230 v, sia con interruttore acceso che spento. Quello al momento guasto invece mi da circa 36v con interruttore spento, e 230v appena accendo.

Chiedo a qualche esperto se ha una idea, anche se capisco che fare diagnosi così non è possibile.

L'eventuale collegamento della uscita sub dell'ampli in funzione, avrebbe potuto  rovinare l'altro ampli se nello stesso momento fosse stato collegato al sub, anche per un istante? O il tenere sempre durante le prove le uscite del solo positivo tra di loro collegate?

Grazie per chi vorrà rispondermi, ed forza a tutti in questo momento.

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Non conosco l'oggetto, ho visto solo delle immagini. Il fusibile è nella presa di rete, per cui è sul primario dell'alimentatore switching interno. Quindi probabilmente è saltato il ponte o il finale dell'alimentatore. Comunque, è un intervento a parti a tensione di rete, per cui se non hai esperienza meglio evitare.

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Salvo Barbagallo

Grazie della risposta, non è mia intenzione riparare, volevo capire l'entità e la convenienza alla riparazione. 

Secondo lei è successo per caso, o può essere dipeso da un mio errato collegamento delle uscite verso il sub?

Poi le chiedo se la riparazione lei la consiglierebbe.

Molte grazie.

 

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Bah, difficile dirlo. Se come penso è sul primario, quindi un problema all'alimentatore switching, potrebbe essere un caso, comunque molto difficile che un errato collegamento in uscita porti un guasto al primario dell'alimentatore, sarebbe casomai guastata l'uscita, e in quel caso ci sarà una sorta di protezione attiva.

Per la convenienza, anche lì è un casino: se è in corto il ponte raddrizzatore, è un danno lieve, se è partito lo stadio di potenza dell'alimentatore potrebbe essere un po' più incasinato. Io personalmente, proverei a ripararmelo da me, oppure vedere di sostituire tutta la scheda alimentatore, che è separata, purché si capiscano le caratteristiche.

 

Per favore, non mi dare del Lei, siamo tutta una combriccola di amici qui dentro.

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Riccardo Ottaviucci

forse il continuo "attacca e stacca" non è piaciuto a qualche componente sull'alimentazione (ponte,mosfet,IC ecc).

Conviene? Dipende,se lo fai tu si ,altrimenti occorre sapere il valore dell'apparecchio per sbilanciarsi a formulare valutazioni di convenienza

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Salvo Barbagallo
19 minuti fa, Ctec ha scritto:

Bah, difficile dirlo. Se come penso è sul primario, quindi un problema all'alimentatore switching, potrebbe essere un caso, comunque molto difficile che un errato collegamento in uscita porti un guasto al primario dell'alimentatore, sarebbe casomai guastata l'uscita, e in quel caso ci sarà una sorta di protezione attiva.

Per la convenienza, anche lì è un casino: se è in corto il ponte raddrizzatore, è un danno lieve, se è partito lo stadio di potenza dell'alimentatore potrebbe essere un po' più incasinato. Io personalmente, proverei a ripararmelo da me, oppure vedere di sostituire tutta la scheda alimentatore, che è separata, purché si capiscano le caratteristiche.

 

Per favore, non mi dare del Lei, siamo tutta una combriccola di amici qui dentro.

Certo, ok per il tu, sono un po arrugginito con i forum. Avevo pensato di farlo vedere ad un tecnico TV della zona, la mia intenzione è di spendere intorno alle 20-30 euro. forse 40. Parliamo di un prodotto che nuovo costa 150. Ho visto anche che si potrebbe cambiare tutto l'alimentatore. E siccome il modulo è montato in un case esterno, potrei risolvere costruendo un altro case. Non so quanti volt e watt  sia l'uscita, ma ho dentro il suo gemello, forse si potrebbe verificare.

Il fatto che il problema a quanto pare sia dell'alimentatore forse mi fa pensare che si possa tentare una riparazione.

Nel frattempo a tempo perso ho scritto alla YUNG in cina, che a quanto pare è la casa produttrice, lo vende anche lei come SAM 300, così per vedere cosa dicono, se forniscono il ricambio.

Questo modulo sub costa al prezzo più basso in germania 150 euro.

 

ps Che sfiga, ne avevo comprato usato uno perchè mi piaceva, mi mancava da quando mio figlio si era preso il mio . E nel verificarlo, confrontarlo,proprio perchè comprato usato alla fine è successo il "danno", ahhhhhh

 

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Salvo Barbagallo
2 ore fa, Ctec ha scritto:

Bah, difficile dirlo. Se come penso è sul primario, quindi un problema all'alimentatore switching, potrebbe essere un caso, comunque molto difficile che un errato collegamento in uscita porti un guasto al primario dell'alimentatore, sarebbe casomai guastata l'uscita, e in quel caso ci sarà una sorta di protezione attiva.

Per la convenienza, anche lì è un casino: se è in corto il ponte raddrizzatore, è un danno lieve, se è partito lo stadio di potenza dell'alimentatore potrebbe essere un po' più incasinato. Io personalmente, proverei a ripararmelo da me, oppure vedere di sostituire tutta la scheda alimentatore, che è separata, purché si capiscano le caratteristiche.

 

Per favore, non mi dare del Lei, siamo tutta una combriccola di amici qui dentro.

Certo, ok per il tu, sono un po arrugginito con i forum. Avevo pensato di farlo vedere ad un tecnico TV della zona, la mia intenzione è di spendere intorno alle 20-30 euro. forse 40. Parliamo di un prodotto che nuovo costa 150. Ho visto anche che si potrebbe cambiare tutto l'alimentatore. E siccome il modulo è montato in un case esterno, potrei risolvere costruendo un altro case. Non so quanti volt e watt  sia l'uscita, ma ho dentro il suo gemello, forse si potrebbe verificare.

Il fatto che il problema a quanto pare sia dell'alimentatore forse mi fa pensare che si possa tentare una riparazione.

Nel frattempo a tempo perso ho scritto alla YUNG in cina, che a quanto pare è la casa produttrice, lo vende anche lei come SAM 300, così per vedere cosa dicono, se forniscono il ricambio.

Questo modulo sub costa al prezzo più basso in germania 150 euro.

 

ps Che sfiga, ne avevo comprato usato uno perchè mi piaceva, mi mancava da quando mio figlio si era preso il mio . E nel verificarlo, confrontarlo,proprio perchè comprato usato alla fine è successo il "danno", ahhhhhh

 

 

Modifico questo post per dire che la ditta cinese mi ha risposto, dicendomi quanto segue ed inviandomi due immagini:

"Potrebbero essere danneggiati Q1, Q2, Q13, Q14, U2. Puoi provare a sostituire questi e nuovi fusibili per vedere se funziona.
Si prega di controllare l'allegato in cerchio rosso per riferimento."

 

 

 

 

schema sam 1.jpg

schema sam 2.jpg

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Salvo Barbagallo

 

 

3 ore fa, Giuseppe Fabrizio ha scritto:

Sono ciofeche di sub, è molto probabile siano saltati i MOSFET in ingresso più che l' u2

 

 

Non sono tecnico, ma quando parli di MOSFET, intendi quelli sempre nell'alimentatore?

 

Aspetto che mi arrivino i fusibili, nella mia zona in provincia temo di non trovarne e uscire dal comune adesso non è opportuno, il modulo sub gemello ha donato il suo a questo, che lo ha bruciato di nuovo, e potrei vedere col tester quanti volt ha in uscita l'alimentatore, non so,  potrei pensare alla sostituzione con altro tipo.

 

Ad ogni modo, ritenete che l'operazione di riparazione sia in linea di massima consigliabile, come costi e risultato? Ancora non ho contattato il tecnico del mio paese, che mi ha riparato qualche tv. O sarebbe meglio un alimentatore nuovo, anche di altro tipo, mantenendo le caratteristiche?

 

PS: Si, sono d'accordo che il modulo non sia un top di gamma, ma da 5 anni lo usiamo con grande soddisfazione 😀.

 

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Salvo Barbagallo

Ho fatto delle foto al modulo, ho tolto il coperchio di plastica piccolo che copre l'ingresso della 220v, allego 2 foto, e vi chiedo se il problema è sulla scheda grande, o su quella dell'ingresso della 220, cerchiata in verde, e ripresa da vicino.

Grazie.

 

 

 

 

 

sam ingresso 220.jpg

sam ingresso scheda.jpg

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Per me quella grande, in particolar modo i componenti sotto l'aletta di alluminio, che non si vedono. Prova a farti mandare lo schema completo, da quelle due immagini non si capisce quasi nulla.

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andreacappellazzo
5 ore fa, gabri-z ha scritto:

Nella seconda immagine si può notare solo che il '' toroide '' grande ha subito un '' trauma '' termico .

????

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7 ore fa, andreacappellazzo ha scritto:

????

 

Guarda la bobina toroidale montata in verticale: si vedono chiaramente i segni di surriscaldamento di alcune spire.

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Salvo Barbagallo

Buongiorno ragazzi, ho fatto alcune foto, in luce naturale, fotografando anche i componenti sotto l'aletta. In generale mi sembra che comunque non ci siano segni di bruciature.

 

Si, forse sembra che il toridale montato verticale sia surriscaldato, ma è un riflesso della luce del flash, a vederlo in luce naturale infatti sembra buono. 

 

Contatterò il sito YUNG per farmi mandare lo schema completo.

 

 

 

 

 

sam scheda 3.jpg

sam scheda 4.jpg

sam_scheda_5.jpg

Modificato: da Salvo Barbagallo
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Salvo Barbagallo

Nel frattempo ho guardato le caratteristiche dei mosfet, ed i prezzi in rete, così, tanto per capire... I mosfet ho capito dalla forma quali sono, anche se non ho capito nello specifico quali sarebbero quelli eventualmente incriminati. L'U2 conosco solo la band musicale, non ho capito quale sarebbe. 

Ma in ogni caso, sarebbero tutti saltati, oppure uno, o più di uno. In genere come si dovrebbe procedere, smontandoli uno per volta e controllarli con un tester? Forse con un po di attenzione, qualche tutorial potrei saldare qualcosina. Diciamo che per saldare fili sui faston degli altopalanti ho una grande esperienza 🤣

 

 

 

 

 

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Giuseppe Fabrizio

Devi guardare le scritte sulla scheda verde e trovare il componente con la scritta (serigrafia) U2, q1,q2 ecc. Così poi puoi identificare il componente.

I MOSFET possono benissimo essere aperti o in corto internamente ma esternamente essere intatti, quindi non puoi solo ed esclusivamente affidarti ad una diagnosi visiva, ma occorre una diagnosi strumentale con dissaldatura del o dei componenti da testare.

 

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Salvo Barbagallo
1 ora fa, Giuseppe Fabrizio ha scritto:

Devi guardare le scritte sulla scheda verde e trovare il componente con la scritta (serigrafia) U2, q1,q2 ecc. Così poi puoi identificare il componente.

I MOSFET possono benissimo essere aperti o in corto internamente ma esternamente essere intatti, quindi non puoi solo ed esclusivamente affidarti ad una diagnosi visiva, ma occorre una diagnosi strumentale con dissaldatura del o dei componenti da testare.

 

 Si, grazie, ho capito. Ho visto che ogni componente ha una assegnazione. :worthy:

 

Inoltre mi ha rispoto la casa madre YUNG, dicendomi che non mi può fornire lo schema completo per privacy. Tuttavia a guardare le foto inviate e gli schemi ricevuti da YUNG ritenete che sia giusto procedere con il controllo dei componenti suggeriti dalla YUNG?

 

 

Modificato: da Salvo Barbagallo
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Salvo Barbagallo

Eccoli identificati i 4 mosfet Q1 Q2 Q13 Q14 che a dire dalla YUNG andrebbero verificati, ed il componente U2, minuscolo con piedini laterali, questo mi sembra difficile. Magari quelli  interessati sono quelli più vicini all'ingresso corrente, i Q1 e Q2.

 

Niente, vi aggiornerò, appena posso parlerò col tecnico che conosco, per intanto  metto di lato il tutto.

 

Ciao a presto

 

sam scheda 5 mosfet.jpg

Modificato: da Salvo Barbagallo
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Salvo Barbagallo

Buongiorno, allora ragazzi, così tanto per, ho visto qualche video su come si controlla un mosfet.

Ebbene, senza smontare nulla, col tester in posizione cicalino, ho visto che puntando sui piedini dei mosfet Q1 e Q2, c'è sempre il cicalino, suona.

Invece sui Q13 e Q14 non suona niente.

Ho provato sui piedini, collegandoli appunto a turno 2 per volta..

 

Quanto fatto ci dice qualcosa?

Grazie 

 

 

 

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Riccardo Ottaviucci

visto che per esperienza i mosfet quando si guastano vanno completamente in corto, basta un tester per verificarlo.

Meglio valutare il corto con un valore ohmico che con un cicalino comunque. I cicalini lasciamoli agli elettricisti 

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Salvo Barbagallo

Quindi comunque il cicalino è già un indizio del fatto che sia in corto, anche se collegato?

Posso provare con impostazione ohm, vediamo cosa mi dice.

 

ps, ... ed io sono un po sotto gli elettricisti...:senzasperanza:. ma sono curioso, ed un gran fai da te in tutti i campi :blink:

 

 

 

 

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Salvo Barbagallo

Sono andato a misurare i valori in ohm.

Il Q2  ( considerando da inesperto i piedini per come li vedo 1 - 2- 3 , con 1 a sinistra) collegando i piedini mi da:

1e2 = 16 ohm circa

1e3 = 4,7 circa

2e3 = 11,8 circa

 

Il Q1 mi da:

1e2 = 0.4 ohm

1e3 = 0.3 ohm

2e3 = 0.3 ohm

 

 

 

 

Modificato: da Salvo Barbagallo
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Riccardo Ottaviucci

per fare i test con cicalino,ma anche con tester in ohm,vanno almeno scollegati 2 terminali su 3 del mosfet. Altrimenti il corto può essere solo apparente poichè c'è bassa resistenza sul circuito ad esso in parallelo

Se anche staccando due terminali hai gli stessi valori,il mosfet è andato a quel paese,almeno Q1

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
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