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Aiuto calcolo switch con Transistor


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ciccioilgrande

dei simulatori non mi fido molto;detto ciò,quando è presente la tensione di 3,3V scorre corrente dalla alimentazione a 5V verso quella a 3,3 volt,ed il trs si attiva e va in saturazione ma non mi pare che sia cio che richiede l'interessato,c'è il rischio che quella corrente entra in un circuito dove non deve entrare ed in senso inverso può fare danni...

 

    

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Puoi avere la tua opinione sui simulatori, però calcolare uno transistor come interruttore è una cosa che faccio da oltre 50 anni e credo di sapere come si fa!

Quel circuito fa esattamente quello che vuole fare l'autore della discussione: quando l'uscita della GPIO è a livello basso, circa 0.3V il transistor è saturo, punto.

Quando l'uscita GPIO è alta, livello di circa 3.3V, se si mettono 2 diodi, o uno zener da 2.1V, in serie al resistore di base, il transistor è interdetto, aripunto.

Se la cosa non ti convice è meglio che ti studi come funzionano i transistori, in rete c'è molto materiale.

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Ma perché complicarsi la vita con un pnp quando con un npn e 2 resistenze si ottiene ciò che si vuole?

 

3 ore fa, ciccioilgrande ha scritto:

dei simulatori non mi fido molto

Per usare i simulatori bisogna conoscere l'elettronica, allora sì che si ottengono simulazioni affidabili al 99%

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7 minuti fa, dott.cicala ha scritto:

Ma perché complicarsi la vita con un pnp quando con un npn e 2 resistenze si ottiene ciò che si vuole?

 

Stefano forse non hai letto il primo messaggio.

L'autore della discussione chiedeva un aiuto su come dimensionare un transistor interruttore per comandar un LED e ipotizzava un circuito con 2 transistor.

Non ha spiegato se fosse indispensabile che il LED fosse connesso allo 0V o meno.

 

Come va la "vacanza" forzata?

 

Quote

Per usare i simulatori bisogna conoscere l'elettronica, allora sì che si ottengono simulazioni affidabili al 99%

 

Ed aggiungerei che bisogna conoscere anche il simultore che si sta usando.:smile:

Modificato: da Livio Orsini
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50 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Non ha spiegato se fosse indispensabile che il LED fosse connesso allo 0V o meno.

 

Veramente nel primo messaggio diceva :

 

Quote

Dovendo porre il transistor dal lato dei 5V (per come è fatto il mio circuito non posso metterlo tra il Led e la terra),

 

 

Ciao, Ale.

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Grazie a tutti coloro che stanno partecipando alla discussione, lo apprezzo molto :)

Corretto, devo mettere il transistor dal lato dei 5V.

 

Confesso di avere un po' di confusione... Ricapitolando direi che siamo arrivati a 2 configurazioni papabili.

 

Quella di @ciccioilgrande a 2 transistor:

Circuito_PNP_backlight4.PNG.84ef525e435d5ba838ec32bdc064f451.PNG

E quella di @Livio Orsini ad un transistor: 

Circuito_PNP_backlight3.PNG.ee5a162e0f2e911591bd4472fc15c2f3.PNG

Riguardo quella di Livio avevo questa domanda... il RPi è comunque delicato. Non ho capito la risposta 😅

Il 19/5/2020 alle 18:47 , asp ha scritto:

Mi sorge però una domanda, così facendo, non lascio passare della corrente verso il GPIO quando il transistor è spento? è trascurabile? è inefficiente?

 

 

Quale è il miglior compromesso tra semplicità (concordo sul fatto che quello che non c'è, non si può rompere!) e "sicurezza" (il circuito sarà acceso 24h/24h)?

Modificato: da asp
typo
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ciccioilgrande

da quello che afferma l'interessato,lui vorrebbe accendere i led quando sul GPIO c'è la tensione di 3,3V(sarà poi lui stesso a confermarlo o meno),invece caro Livio tu affermai che in questo caso il Q1 si interdice,se un trs va in interdizione non conduce certamente quindi i led risultano spenti

1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

.........omissis.......

Quando l'uscita GPIO è alta, livello di circa 3.3V, se si mettono 2 diodi, o uno zener da 2.1V, in serie al resistore di base, il transistor è interdetto...

 

 

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9 minuti fa, ciccioilgrande ha scritto:

da quello che afferma l'interessato,lui vorrebbe accendere i led quando sul GPIO c'è la tensione di 3,3V(sarà poi lui stesso a confermarlo o meno)

 

La mia richiesta è di pilotare l'accensione dei LED tramite il GPIO del rapsberry e ponendo il transistor lato 5v.

Se i led si accendono con il GPIO a 0V o a 3.3V mi è indifferente, perché poi vado a modificare il comportamento del software di conseguenza. Una delle due situazioni è preferibile all'altra? 

Modificato: da asp
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21 minuti fa, ciccioilgrande ha scritto:

da quello che afferma l'interessato,lui vorrebbe accendere i led quando sul GPIO c'è la tensione di 3,3V(

 

no ha detto che è indifferente, infatti come ha detto giustamente è solo un problema di Sw.

 

18 minuti fa, asp ha scritto:

Una delle due situazioni è preferibile all'altra? 

 

Se fosse un comando di sicurezza su di una macchina ci sarebbe una leggera preferenza per il comando con livello alto perchè, nel caso eventuale che il filo di comando tocchi a massa, il comando non verrebbe effettuato, o la segnalazione di consenso non si accenderebbe.

Non credo che sia questo il tuo caso, quindi io previligerei la semplicità.

 

29 minuti fa, asp ha scritto:

Quale è il miglior compromesso tra semplicità

 

Metti, come ho scritto almeno un paio di volte, 2 diodi o, meglio, uno zener da 2,1V in serie al resistore R2 così hai la certezza di interdire il transistor.

 

41 minuti fa, ilguargua ha scritto:

 

Veramente nel primo messaggio diceva :

 

Quote

Dovendo porre il transistor dal lato dei 5V (per come è fatto il mio circuito non posso metterlo tra il Led e la terra),

 

 

Ciao, Ale.

 

Meglio ancora, quindi c'è certezza che si deve impiegare un PNP.;)

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52 minuti fa, asp ha scritto:

Una delle due situazioni è preferibile all'altra? 

Diciamo che quella con il pilotaggio alto è meno ambigua. Uno dei problemi da porsi in casi come questo (ma non credo sia il tuo nello specifico) è : cosa voglio che accada se viene a mancare una delle 2 alimentazioni? Ora, se manca il 5V è ovvio che il LED rimane spento, se viene a mancare il 3.3V è il comando è basso il LED rimane acceso (specie se usi giustamente una resistenza di pull-down), con il comando alto invece rimane spento. Ora per un LED mi rendo conto che la questione è di lana caprina, ma se magari come diceva Livio devi pilotare qualcosa di più importante è bene tenerne conto.

 

Ciao, Ale.

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3 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Se fosse un comando di sicurezza su di una macchina ci sarebbe una leggera preferenza per il comando con livello alto perchè, nel caso eventuale che il filo di comando tocchi a massa, il comando non verrebbe effettuato, o la segnalazione di consenso non si accenderebbe.

Non credo che sia questo il tuo caso, quindi io previligerei la semplicità.

No è solo un progettino fatto per hobby, quindi... viva le cose semplici!

 

3 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Metti, come ho scritto almeno un paio di volte, 2 diodi o, meglio, uno zener da 2,1V in serie al resistore R2 così hai la certezza di interdire il transistor.

Fatto 🙂

Circuito_PNP_backlight5.PNG.4ac912ee6115e82ca07d91c51ae1e839.PNG

 

 

Domani lo provo sulla breadboard e vi faccio sapere come va 👍

 

Modificato: da asp
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A parte tutte le considerazioni fatte fino ad ora, nessuna ha detto che è rischioso comandare qualsiasi cosa che abbia tensione diversa con quel tipo di circuito?

La Rasp, come Arduino non perdonano in caso di errore. Il secondo lo si ricompra a poco, ma girano comunque le scatole.

Ho sviluppato vari progetti coi due e una volta mi è capitato di bruciare un nano da 2€ perché dalla breadboard si era sfilato un collegamento. Nonostante il danno economicamente contenuto, mi è dispiaciuto molto che quel maledetto filo fosse finito proprio sul 5v.

Da quel momento ho sempre verificato che le connessioni fossero stabili ma sopratutto ho sempre interposto un fotoaccoppiatore.

 

image.png.8f44c1255f15d0ef1396b25cd2a68524.png

Questo è di tipo invertente.

Modificato: da dott.cicala
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29 minuti fa, asp ha scritto:

Domani lo provo sulla breadboard e vi faccio sapere come va 

Male, se non giri lo zener! :smile:

 

 

Ciao, Ale.

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10 ore fa, dott.cicala ha scritto:

ma sopratutto ho sempre interposto un fotoaccoppiatore.

 

Stefano, se non ci sono ragioni reali di separazione galvanica, quindi anche zero volt separati, è un po' come comprare calzoni di 2 taglie meno della propria ed usare cinta e bretelleper avere la sicurezza di non sbracare:smile:

Strano che sei riuscito a sfondare un "nano", io di cattiverie per distrazione ne ho fatte tante agli arduini, nani e mega, oltre che a vari pic, ma sino ad ora non son mai riuscito a sfondarne uno, forse non sono abbastanza cattivo.:smile:

 

Battute a parte l'uso di restori delvalore >= 1k protegge le porte da maltrattamenti, visto che la tensione in gioco èsolo 5V; differente sarebbe il ragionamento se si andasse a comandare dispositivi a 24Vcc oppure in ca.

 

10 ore fa, asp ha scritto:

Domani lo provo sulla breadboard e vi faccio sapere come va

 

Come ti ha già scritto Ilgargua, se non giri lo zener non funzionerà bene, perchè lo zener così si comporta da diodo e ti "mangia" solo 0.7V  quindi il transistor potrebbe condurre sempre oppure, peggio,potrebbe essere in una situazione al limite dove basta una piccola fluttuazione per metterlo in zona di conduzione.

Gli zener si comportano da zener se li polarizzi inversamente.

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Il 21/5/2020 alle 21:58 , ilguargua ha scritto:

Male, se non giri lo zener! :smile:

Opss, corretto. Tutto funziona come previsto (non che ci fossero dubbi eh!). Grazie ancora a tutti!

Circuito_PNP_backlight5.PNG.284ee4db4267d01642c9a46845ea1a72.PNG

 

 

P.S. ho aggiunto un potenziometro per regolare la luminosità

 

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12 minuti fa, asp ha scritto:

ho aggiunto un potenziometro per regolare la luminosità

In realtà o solo sullo schema ? Di quel valore ? Che percentuale della corsa del potenziometro è '' attiva '' ?

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9 ore fa, asp ha scritto:

ho aggiunto un potenziometro per regolare la luminosità

 

  1. Se lo hai collegato come lo hai disegnatoserve solo ad occupare spazio ed il LED rimarrà spento. Devo collegarlo come reostato, ovvero devi collegare il terminale centrale, quello disegnato con la freccia, in corto con uno degli altri 2 terminali.
  2. se vuoi avere una regolazione decente usa un potenziometro da 50 ohm circa. Solitamente si mette un valore che è circa il 40% o meno del valore del resistore fisso.
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10 ore fa, asp ha scritto:

P.S. ho aggiunto un potenziometro per regolare la luminosità

A parte quello che giustamente ha scritto Livio, perchè non usi invece il PWM dal GPIO, così la luminosità la regoli via software e fai a meno del potenziometro.

 

 

Ciao, Ale.

Modificato: da ilguargua
correzione
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Se dovessimo parlare di come è disegnato, pure il negativo dei 5V è per aria.... ed è così dal inizio.... 

Modificato: da gabri-z
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1 ora fa, gabri-z ha scritto:

pure il negativo dei 5V è per aria.... ed è così dal inizio..

 

No Gabri, ha solo usato il simbolo di una batteria come simbolo dell'alimentazione, senza mettere il negativo sullo zero o a terra.:smile:

E evidente che sta comiciando ora ad approcciare la circuitisca ed i relativi schemi, ma poi imparerà, diamogli il tempo.

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Certo che ci vuole tempo, ma bisogna che l'avvertiamo, altrimenti rischia di andare avanti così per anni. Suppongo che tutti abbiano cominciato, o mi sbaglio? 😄

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Grazie a tutti per i commenti

 

12 ore fa, Livio Orsini ha scritto:
  1. Se lo hai collegato come lo hai disegnato serve solo ad occupare spazio ed il LED rimarrà spento. Devo collegarlo come reostato, ovvero devi collegare il terminale centrale, quello disegnato con la freccia, in corto con uno degli altri 2 terminali

Ho sbagliato a disegnarlo, ma l'ho collegato come dici e si comporta come previsto 👍 Per amor di precisione ecco il circuito corretto:

Circuito_PNP_backlight5.PNG.d0aede1793eebc6777372d4ac0f87e33.PNG

12 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

2. se vuoi avere una regolazione decente usa un potenziometro da 50 ohm circa. Solitamente si mette un valore che è circa il 40% o meno del valore del resistore fisso.

Grazie per la dritta @Livio Orsini! Ho usato quel potenziometro perché al momento avevo solo questo a disposizione, come giustamente avete osservato è esagerato e non permette grandi regolazioni di fino... per il circuito "finale" mi procurerò un pot. del valore suggerito

 

11 ore fa, ilguargua ha scritto:

A parte quello che giustamente ha scritto Livio, perchè non usi invece il PWM dal GPIO, così la luminosità la regoli via software e fai a meno del potenziometro.

Molto interessante @ilguargua, ma è applicabile al mio caso? La retroilluminazione da datasheet (lo trovi nel primo messaggio) ha bisogno di 3.4v e 20mA, i GPIO del RPi non arrivano a questi valori, sbaglio?

 

Nel caso sarebbe un discorso interessante anche per il controllo del contrasto che ora realizzo con un altro potenziometro il cui terminale centrale è collegato al pin Vee dell'LCD mentre gli altri 2 terminali sono collegati ai 5V ed alla terra. 

 

 

5 ore fa, gabri-z ha scritto:

Se dovessimo parlare di come è disegnato, pure il negativo dei 5V è per aria.... ed è così dal inizio.... 

Ahia! Sento la bacchettata... 😅   come ho scritto nel mio primo messaggio, sto usando un Raspberry 3 Model B+ (d'altronde così si chiama questa sezione del forum) , quindi avevo dato per pacifico che i 5V arrivassero da uno dei pin a 5V della board (idem per il pin GPIO a 3.3V), ovviamente tutta la board è collegata a terra. 

 

 

Modificato: da asp
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5 minuti fa, asp ha scritto:

Molto interessante @ilguargua, ma è applicabile al mio caso? La retroilluminazione da datasheet (lo trovi nel primo messaggio) ha bisogno di 3.4v e 20mA, i GPIO del RPi non arrivano a questi valori, sbaglio?

Infatti il circuito lo devi mantenere così com'è, solo che al pin invece di metterlo a 0 o 1 lo comandi per emettere un onda quadra con duty cycle variabile (PWM, appunto), e questo varia la corrente (media in questo caso) al LED come farebbe il potenziometro. Cerca con google 'raspberry pi gpio pwm', qualche esempio dovrebbe saltare fuori.

 

Ciao, Ale.

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Grazie @ilguargua! Sono riuscito in un baleno a controllare il livello della luminosità grazie al PWM!

 

Per il contrasto mi sa che lo lascio con l'attuale potenziometro... in fondo è una regolazione che si dovrebbe fare una tantum.

 

 

 

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25 minuti fa, asp ha scritto:

Grazie @ilguargua! Sono riuscito in un baleno a controllare il livello della luminosità grazie al PWM!

Bene, mi fa piacere!:thumb_yello:

Anche perchè (detto fra di noi) è qualche anno ormai che non 'gioco' con il raspberry, e se tu mi avessi chiesto 'ma come si fa?' ti avrei rimandato alla documentazione ufficiale.

 

25 minuti fa, asp ha scritto:

Per il contrasto mi sa che lo lascio con l'attuale potenziometro... in fondo è una regolazione che si dovrebbe fare una tantum.

Giusto, una volta regolato difficilmente dovrai ritoccarlo.

 

Ciao, Ale.

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