Vai al contenuto
PLC Forum


Teoria e progettazione


Messaggi consigliati

Inserito:

Buona sera,
l'altro giorno mentre smontavo la lavastoviglie (libera installazione) dei miei per vedere se fosse riparabile,
ho notato dei danni che mi hanno fatto pensare.
La macchina non credo che la riparerò, c'è troppa ruggine nello scomparto componenti (pompe, motori, filtri, ecc...) sotto alla camera di lavaggio.
Nella camera di lavaggio è presente quello che a me sembra un troppopieno (a circa 10 cm) che scarica l'acqua direttamente sul fondo dello scomparto componenti (il fondo della macchina), dove è situato un microinterruttore con funzione di galleggiante (scatta dopo circa 4 millimetri), stessa cosa per l'acqua che filtra da una guarnizione all'interno dello sportello.
Ovviamente questo fondo è quasi distrutto dalla ruggine (la macchina ha un certa età), come anche lo statore del motore ad induzione che ci appoggia sopra.
La mia prima reazione è stata "Che design di mer..! Non ha senso scaricare l'acqua sulle parti elettriche, per giunta con rischio di portare a 220 la carcassa e la certezza di distruggere parte dei componenti".
Ma poi mi sono domandato se per caso mi stessi sbagliando e quel design per me grottesco, non avesse invece senso.
Vorrei conoscere la vostra opinione, vi ringrazio in anticipo per il tempo che vorrete dedicarmi.


PS. credo che troverà degna sepoltura in una piramide chiamata "scaffale dei ricambi" e come da tradizione i sui organi saranno conservati in cesti canopi.


Inserita:

Se non specifichi età, marca e modello, però... ;)

Inserita: (modificato)
Il 25/6/2020 alle 18:13 , gas_gas ha scritto:

Ma poi mi sono domandato se per caso mi stessi sbagliando e quel design per me grottesco, non avesse invece senso.

 

Quel design per te grottesco è universalmente adottato da tutti i produttori di lavastoviglie, o almeno dal 90% di quelle che vedo io.

 

E' un sistema di sicurezza, normalmente da lì non dovrebbe uscire neanche una goccia di acqua ma se il pressostato si dovesse bloccare, il tubicino si dovesse staccare, la valvola di carico acqua dovesse rimanere aperta, qualsiasi cosa, l'acqua non riempirebbe la vasca fino a traboccare dallo sportello ma finirebbe in quel vassoio di raccolta dove farebbe scattare il galleggiante dell'antiallagamento che metterebbe in moto la pompa di scarico.

 

Dubito seriamente che la ruggine sia stata causata dal troppopieno (che, ripeto, in condizioni normali non scarica nulla), forse la macchina aveva una perdita già da prima non così consistente da far intervenire l'antiallagamento ma sufficiente per rimanere lì a corrodere il metallo dopo l'utilizzo, o forse l'ambiente di installazione era già umido di suo.

 

Non escludo la microperdita perché sulla mia mi è capitato di vedere la pompa di scarico perdere una gocciolina di acqua a causa di un or consumato solo quando ho tolto la paratia frontale per sistemare un altro problema, se avesse continuato a funzionare probabilmente avrebbe continuato a perdere chissà per quanto tempo ancora prima che si formasse un accumulo di acqua tale da far intervenire il galleggiante

Modificato: da Darlington
Inserita:
Il 26/6/2020 alle 00:18 , Ciccio 27 ha scritto:

Se non specifichi età, marca e modello, però... ;)

Ciao grazie per la risposta, non ho specificato quei dati per evitare l'eventualità che le mie chiappe e quelle del forum fossero prese di mira per "difendere il buon nome dell'azienda...",
comunque era già li una quindicina di anni fa.
 

 

Il 26/6/2020 alle 23:45 , Darlington ha scritto:

 

Quel design per te grottesco è universalmente adottato da tutti i produttori di lavastoviglie, o almeno dal 90% di quelle che vedo io.

 


Grazie per la risposta,
grazie questa è una di quelle informazioni che mi interessavano.
 

I miei mi hanno detto che avevano smesso di usarla perché non scaricava (ergo malfunzionamento a: pompa di scarico, pressostato o scheda di controllo).
Ma a parte la pompa di carico (ruggine) tutti i componenti che ho smontato non sembrano presentare malfunzionamenti.
 

Il 26/6/2020 alle 23:45 , Darlington ha scritto:

E' un sistema di sicurezza, normalmente da lì non dovrebbe uscire neanche una goccia di acqua ma se il pressostato si dovesse bloccare, il tubicino si dovesse staccare, la valvola di carico acqua dovesse rimanere aperta, qualsiasi cosa, l'acqua non riempirebbe la vasca fino a traboccare dallo sportello ma finirebbe in quel vassoio di raccolta dove farebbe scattare il galleggiante dell'antiallagamento che metterebbe in moto la pompa di scarico.


Cosa servisse il galleggiante era abbastanza evidente, peccato che la pompa di carico fosse posizionata molto vicino al vassoio di raccolta e i lamierini dello statore si sono risentiti di stare a mollo.
P_20200628_003621_1_p.thumb.jpg.ba4337312bf836031ca8e723c91e4119.jpg
Questo unito al fatto che l'acciaio non sia il materiale più indicato per contenere acqua (anche se temporaneamente, perché una volta li l'acqua non può andare da nessuna parte). 
Io sono d'accordo con quello che scrivi, nel vassoio di raccolta l'acqua non ci dovrebbe andare se non in via eccezionale e lo scopo del galleggiante è proprio quello di segnalare acqua in un posto dove l'acqua non deve starci.
Ma poi vedo questi due tubi che partono dall'interno dello sportello e portano al vassoio di raccolta e mi domando perché portare l'acqua li?
P_20200624_191707_1_p_1.thumb.jpg.423e582665ea567e2e223f19c849c64d.jpg
Non avrebbe avuto più senso posizionare delle sonde per rilevare la presenza di acqua all'interno dello sportello?

Quello che mi sto domandando è: non sarebbe meglio concepire un sistema che se per qualche motivo la macchina non dovesse scaricare non debba mandare per forza l'acqua sui motori?
Faccio degli esempi, un doppio pressostato, in maniera da ridurre le probabilità di intasamento (in più la scheda elettronica potrebbe segnalare se uno dei pressostati smette di funzionare, facilitando la manutenzione).
Se la scheda si accende, ma non dovesse funzionare, far scaricare in automatico utilizzando una serie di relè con l'ultimo normalmente chiuso per pilotare la pompa, o due relè in parallelo per ridurre la probabilità di rottura, ecc.
Stessa cosa per la pompa di scarico, sono tutti componenti relativamente economici.
O ancora, predisporre un contenitore di raccolta d'emergenza dell'acqua di scarico (10l occupano 10 cubi da 10cm di lato) giusto quel che basta per non allagare tutto aprendo lo sportello e permettendo di riparare il malfunzionamento versando meno acqua possibile sugli acciai.
La soluzione adottata mi sembra un po' "ma si troviamo una soluzione che risolva più o meno tutti i problemi" che sulla carta è una figata, ma nella pratica si concretizza con un sacco di danni.

Anche solo facendo il vassoio di raccolta di un materiale non propenso ad arrugginire e lasciando dello spazio tra il vassoio e i componenti, sarebbe potuto raccogliere 3.6 litri (es. base 60x60cm) ogni centimetro di spazio lasciato, con 3-4 cm si sarebbe contenuto il consumo totale medio per un lavaggio.
 

Che poi mi rendo conto che sto andando a fare le pulci ad un prodotto consumer ( = progettato con in mente il risparmio di fase di produzione, per tenere basso il prezzo, però non troppo basso), ma magari prima o poi a furia di rimostranze, qualche azienda potrebbe considerare l'idea di realizzare un prodotto non fatto per auto distruggersi.
 

 

Il 26/6/2020 alle 23:45 , Darlington ha scritto:

Dubito seriamente che la ruggine sia stata causata dal troppopieno (che, ripeto, in condizioni normali non scarica nulla), forse la macchina aveva una perdita già da prima non così consistente da far intervenire l'antiallagamento ma sufficiente per rimanere lì a corrodere il metallo dopo l'utilizzo, o forse l'ambiente di installazione era già umido di suo.

Qui è colpa mia, o meglio della mia ignoranza, credo di aver scambiato la presa per l'aria fredda (per la fase di asciugatura) con un troppopieno (presente invece all'interno dello sportello).
Verosimile, ma nel mio caso la ruggine è localizzata solo nelle zone più basse quindi escluderei il fattore clima.

 

Il 26/6/2020 alle 23:45 , Darlington ha scritto:

Non escludo la microperdita perché sulla mia mi è capitato di vedere la pompa di scarico perdere una gocciolina di acqua a causa di un or consumato solo quando ho tolto la paratia frontale per sistemare un altro problema, se avesse continuato a funzionare probabilmente avrebbe continuato a perdere chissà per quanto tempo ancora prima che si formasse un accumulo di acqua tale da far intervenire il galleggiante


Escluderei anche la microperdita dal momento che parte degli ingranaggi dello sportello presentano ruggine.
La mia diagnosi sarebbe: la guarnizione nella parte bassa dello sportello non ha tenuto e i tubi posizionati ai lati hanno portato parte dell'acqua nel vassoio di raccolta.
(Ovviamente sentitevi liberi di correggermi, nonostante sappia riconoscere la maggior parte delle parti elettriche quando me le trovo davanti, sono pur sempre uno stronzo relativamente giovane, che normalmente non usa la lavastoviglie e che per la prima volta ne vede una dall'interno, per mia fortuna so leggere e usare un poco internet altrimenti sarei spacciato 😆).

Ne approfitto per chiedervi cosa serva quel filo elettrico appiccicato sopra all'air-break, è per caso un flussometro?
P_20200624_192950_1_p.thumb.jpg.9803c76689b0672c74fe983cf3393471.jpg

Inserita:
11 ore fa, gas_gas ha scritto:

rilevare la presenza di acqua all'interno dello sportello?

 

E poi come la tiri fuori da lì? 

 

11 ore fa, gas_gas ha scritto:

non sarebbe meglio concepire un sistema

 

è un po' lo stesso discorso delle auto: tecnicamente si potrebbe tramite una serie di sensori e calcoli precisi scoccare la scintilla nell'esatto momento di massima compressione e blabla per ottimizzare l'ottimizzabile, nella pratica i sistemi complessi costano e sono proni a rompersi, allora meglio dire alla centralina di fare due o tre scintille in tempi diversi, una andrà a segno.

 

Sugli aerei hai sistemi a doppia e tripla ridondanza perché se si rompe qualcosa mica puoi fermarti al primo autogrill.. ma è un mondo a parte, infatti un carburatore da aereo ad esempio costa cinque volte uno per auto nonostante faccia le stesse cose.

 

Comunque quel sistema viene usato anche sulle macchine professionali che io sappia.

 

11 ore fa, gas_gas ha scritto:

un flussometro

 

si

Inserita: (modificato)

Mi sembra che tu abbia detto che il "comignolo" troppopieno vicino al collo dello spruzzatore inferiore è ancora quello forellato tutt'intorno.

Se sì, è ancora uno dei primi.

Poi fecero la versione "cieca" perché il sovradosaggio delle pastiglie, specie per chi prerisciacquava il carico, faceva calare schiuma nel vassoio sottostante.

 

Quindi la colpa non era nel progetto, ma dell'utente, e ciò costrinse a cambiarlo (serviva ancora montarlo perché su quello si appende la molla che sostiene la motopompa). ;)

 

(Infatti noi abbiamo avuto una larga 45 cm col comignolo forato, ma usavamo solo un cucchiaino di polvere, senza sciacquare mai niente prima...)

Modificato: da Ciccio 27

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...