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PLC Forum


Perdita usando l'acqua sanitaria da Caldaia Chaffoteaux Pigma 25


tony_martino

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Buongiorno.

Chiedo aiuto per un problema che si sta verificando da qualche giorno.

La caldaia di casa (installata nel 2011) ha cominciato a perdere utilizzando l'acqua calda (solo sanitaria) in cucina o la doccia, indipendentemente dall'impianto di riscaldamento. 

Non ho alcuna esperienza con le caldaie murali, ma guardando il libretto di manutenzione, ho tolto la mantellatura frontale, ruotato il pannello di comando per rendere accessibili i componenti interni e capire cosa stesse succedendo. Ho notato l'origine della perdita credo dall'oring di un dispositivo a cui sono collegati 2 fili, diretti alla centralina.

Ho necessità di capire se è fattibile sostituirlo con un oring nuovo, chiudendo l'acqua e togliendo la cravattatura che lo tiene in posizione.

Allego delle foto e un filmato della perdita: https://photos.app.goo.gl/f5RdzyWTf5tNn7sV9

Grazie a chiunque volessse dare una mano.

DSC_0783.jpg

DSC_0786.jpg

DSC_0781.jpg

Modificato: da tony_martino
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Stefano Dalmo

 Certo che lo puoi sostituire  ,  guarda bene  però che l'acqua fuoriesca dalla sede del fermo in acciaio ,  per attribuire la perdita a questo .

 Prova a sostituire l'O-ring   e vedi se  il problema si risolve ,

Spesso questo materiale  di tutto il  blocco nero  si crina così microscopico da gocciolare solo ad alte temperature , confondendo il manutentore , 

Quindi  prova  con  l'O-ring ,altrimenti devi sostituire quella parte del blocco .

Modificato: da Stefano Dalmo
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Il 29/8/2020 alle 10:08 , Stefano Dalmo ha scritto:

 Certo che lo puoi sostituire  ,  guarda bene  però che l'acqua fuoriesca dalla sede del fermo in acciaio ,  per attribuire la perdita a questo .

 Prova a sostituire l'O-ring   e vedi se  il problema si risolve ,

Spesso questo materiale  di tutto il  blocco nero  si crina così microscopico da gocciolare solo ad alte temperature , confondendo il manutentore , 

Quindi  prova  con  l'O-ring ,altrimenti devi sostituire quella parte del blocco .

Eccomi.

Ho sostituito l'oring con uno avente lo stesso codice ricambio, e dimensione 11.91*2.62mm.

Purtroppo perde ancora, poco meno di prima. Probabilmente si è deformata la sede, e sinceramente questa cosa mi fa incavolare abbastanza, visto che

questa caldaia dentro sembra fatta tutta di plastica.....E quindi oggi è toccato all'oring del sensore NTC, domani a qualche altro raccordo per i termosifoni....

A questo punto vorrei tentare qualche altra cosa, prima dell'intervento estremo. 

E qui chiedo a voi, se esiste qualche dritta per poter evitare il gocciolamento come nelle foto del post.

Ad esempio, un oring leggemente più spesso, o di diametro maggiore (parlo di decimi di mm) potrebbe aiutare, in base alla vostra esperienza?

O c'è modo con qualche pasta\colla\sigillante di far funzionare l'oring nuovo appena montato?

Allego schematico del ricambio e caratteristiche dell'oring.

Grazie di cuore a chiunque avesse una idea da condividere. 

1.pdf 2.pdf

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Se vuoi sapere cosa penso ,  

 Non ho mai dovuto sostituire l'oring .

 Si crina sempre il corpo  , in punti di fusione   che cedono con le alte temperature .

Il costo del blocco non è eccessivo ,ci vuole solo un po di pazienza ,  ma  è molto intuitiva la sostituzione .

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14 minuti fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Se vuoi sapere cosa penso ,  

 Non ho mai dovuto sostituire l'oring .

 Si crina sempre il corpo  , in punti di fusione   che cedono con le alte temperature .

Il costo del blocco non è eccessivo ,ci vuole solo un po di pazienza ,  ma  è molto intuitiva la sostituzione .

ci sono degli accorgimenti per sostituire il corpo nero?

me la cavo con i lavori meccanici sull'auto da diversi anni (per capirci, mi riesco a sostituire la cinghia di distribuzione), ma sono del tutto a zero con alcuni elementi di base, soprattutto quelli legati alla sicurezza....

Esiste una procedura da seguire in questi casi (tipo svuotare l'acqua nella caldaia prima di iniziare, togliere alimentazione elettrica, ecc) per essere sicuri di non fare un disastro? Almeno per quello che riguarda questo guasto.

 

Grazie mille per l'interessamento.

Fermo restando che sono molto deluso dal dover tirare fuori circa 100 euro di ricambio per una caldaia che comunque ha avuto tutti i controlli e le cure del caso, spero sempre che esista una "cura" o palliativo per questa goccia d'acqua maledetta.

 

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Guarda non so tu dove lo compri , ma che io sappia  non costa più di trenta euro .

 Poi  lo hai scritto cosa bisogna fare è inutile che  lo ripeta io .

Ma se vuoi lo faccio .

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Nei 2 allegati pdf (1.pdf e 2.pdf) al messaggio precedente sono indicati i ricambi e i rispettivi codici. Se ho capito bene (ma forse potrei sbagliarmi) il corpo nero che nominavi è il pezzo indicato col numero 501, ovvero il GRUPPO MANDATA, codice di riferimento 60000844?

Cercando su ebay e su Arbo, il prezzo minimo è intorno ai 75-80 euro + trasporto. 

Se mi puoi indicare come pagarlo 30 euro sarò più che contento.

Per quanto riguarda invece la procedura per smontare in sicurezza questo pezzo, non farebbe mai male avere una indicazione da chi ha esperienza.

Meglio una parola in più che 10 male interpretate.

Grazie ancora.

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Purtroppo questi sono prezzi di listino al pubblico , senza sconto .

 Bisognerebbe  vedere un ricambista di zona   ,se c'è  e che ti facesse uno sconto installatore .

 Prima di tutto togliere tensione 

chiudere l'acqua generale

Aprire  un  mix  con leva a centro  per far scaricare  l'impianto  sanitario ,

Scaricare  l'impianto  riscaldamento  attraverso  la valvola di pressione .

 Smontare lo scambiatore a piastre ,posteriore al blocco destro e sinistro .

C'è una vite torx al centro dei due  blocchi , al centro dei raccordi .

Scollegare sonda   , 

Smontare i flessibili   collegati sotto  la caldaia e i tubo  che dal gruppo acqua sale verso lo scambiatore primario,

 Svita  le viti del gruppo da sotto al telaio ,

Stacca  la parte centrale che collega gruppo destro e gruppo sinistro

 

Eccc ecc  

Se ci sono problemi chiedi .

 

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Grazie Stefano, molto gentile. Il primo "problema" è trovare questo ricambista generoso....

Modificato: da Stefano Dalmo
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Tony  , quando le risposte sono dirette evita di quotare  , non serve e appesantisce la lettura a chi legge .

 Oppure quoti solo il tratto interessato a cui intendi rispondere  se si intromettono altri nel discorso .

 

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Ciao, se ho capito bene li dovrebbe circolare solo acqua tecnica. Se pensi che sia solo deformata la battuta dell' or e che non sia crepato il corpo potresti provare a rimontare l'or con una pasta formaguarnizioni. Non è elegante e richiede alcune ore di asciugatura ma potresti risolvere con veramente poco.

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Poco elegante o no, do priorità al risultato per ora.

Infatti è stato il primo dubbio prima di avventurarmi a spendere qualche decina di euro e smontare senza esperienza una caldaia.

Inizialmente pensavo di usare un oring maggiorato per spessore di qualche decimo, cioè passare dai 2.62mm a 3mm, con un diametro interno di 12mm, contro gli originali cs=2.62mm e id=11.91mm. Ma non riesco a capire se sia crinato il blocco nero in foto nel punto di innesto (e se è lesionato credo non ci sia davvero nulla di recuperabile.....) o solo deformato. in quest'ultimo caso avrebbe senso un qualche prodotto riempitivo....

Esiste un prodotto specifico di comprovata efficacia (la suddetta "pasta formaguarnizioni")?

Grazie per ogni intervento, mi state aprendo un mondo.

 

PS: in garage ho una pasta di colore nero che si usa per sigilllare i coperchi punterie o formare guarnizioni sulle pompe acqua (tipo i motori fire della Fiat). Potrebbe essere utile? Allego una foto0094.jpg.51a09fffe280be629281358deaffae30.jpg

Modificato: da tony_martino
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Aggiornamento della situazione, sperando che duri.....

 

Prima di procedere alla sostituzione integrale del gruppo mandata (il pezzo nero su cui si innesta il sensore NTC acqua sanitaria) ho tentato la strada del mastice\silicone per  guarnizioni, in particolare quello tipico dei motori Fire quando bisogna sigillare la pompa acqua o il coperchio punterie. Il primo tentativo è andato a vuoto, per aver valutato male come disporre la pasta rispetto al sensore. L'ho dapprima spalmato sul lato piatto da cui sporge la parte sensibile del sensore, rivolta all'acqua sanitaria, pensando che avrebbe funto da tappo, ma ovviamente il mastice non lavora in questo modo, ma da riepitivo di sottili cavità. Al secondo tentativo ho pensato di avvolgere il laterale del sensore(coprendo anche l'oring) con del nastro bianco al teflon, in modo da avvicinare la parete interna del corpo nero al sensore, nell'ipotesi di riempire il sottile interstizio da cui passava l'acqua con il mastice nero. E' stato complicato capire quanto metterne per poterlo infilare correttamente nella sua sede,e bloccarlo con la cravatta (o forchetta). Per fortuna dopo un paio di prove, il sensore si è infilato lasciando uscire fuori dall'interstizio della forchetta poco materiale. Dopo un paio di ore ho riaperto il rubinetto di mandata dell'aqua sanitaria è la goccia maledetta non si è più vista. Questo alle 12.30 di oggi (06 settembre), e dopo un paio di docce, e qualche utilizzo domestico, al momento in cui scrivo ancora i tubi e flessibili sottostanti sono asciutti. Vedremo se e quanto durerà.

A questo punto posso con certezza pensare che si tratti di una ovalizzazione della sede dell'oring, probabilmente per le escursioni caldo-freddo in 8 anni circa (la caldaia è sul terrazzo chiusa in un box metallico). Purtroppo il timore è che vedendo nell'interno della caldaia diversi tubi innestati e messi in tenuta con lo stesso meccanismo, potrei ritrovarmi con qualsiasi altra perdita imprevista.

Ringrazio tutti per i consigli per l'intervento attuale, e quello futuro di rimpiazzo del gruppo mandata.

Per qualsiasi chiarimento sarò sempre a disposizione.

A presto.

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