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Corrente massima inverter


Alessio Tempestini

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Alessio Tempestini

Buonasera, per una pompa da 15kw, inverter da 18.5kW, corrente nominale di uscita 37A, massima corrente del salvamotore consigliato 50A.

Siccome a valle di questo, prima della pompa, vorrei mettere una presa spina particolare (Marechal EVO) che è da 40A, vorrei ridurre la taglia del salvamotore a 40A, vorrei capire se rischio che mi salti. 

Non conosco bene il funzionamento degli inverter e dei motori alimentati da essi, vorrei capire (visto che l'inverter potrebbe lavorare anche in sovraccorrente rispetto alla nominale)in che caso la pompa può (nel funzionamento normale) assorbire di più rispetto ai 25A che si avrebbero nel caso in cui la alimentassi direttamente.

Grazie

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il salvamotore in caso di motori comandati da inverter non serve, è l'inverter stesso a provvedere alle protezioni e a controllare direttamente il valore di corrente assorbita dal motore, soprattutto se all'inverter si fa fare una procedura di autotuning cioè autoparametrizzazione, lo stesso inverter calcola i parametri elettrici del motore come resistenza statorica e pure induttanza del motore e l'inverter provvede in automatico a proteggere il motore e far intervenire in maniera più precisa le protezioni mandando in blocco direttamente il comando dei dispositivi elettronici che alimentano il motore. In genere gli inverter danno la possibilità di comandare il motore anche in breve sovraccarico ma tali condizioni vengono definite nei parametri di funzionamento degli inverter, l'unica protezione che vi deve essere è la protezione dell'alimentazione in ingresso degli inverter in modo che l'alimentazione dell'inverter sia protetta da eventuali problemi o gusti sullo stadio di alimentazione dell'inveter, condensatore in corto o dispoitivo di potenza in corto. In genere tali protezioni sono svolte o da fusibili a intervento rapido per dispositivi elettronici oppure da magnetotermici specifici a preotezione della corrente nominale di ingresso dell'inverter che normalmente il costruttore degli inverter riporta direttamente nei dati di targa. Mettere una protezione termica o magnetotermica in uscita a un inverter non serve, anzi è spesso deleteria perchè i normali magnatotermici mal si abbinano con le correnti derivanti dalle armoniche in uscita dagli inverter facendo intervenire senza necessità tali protezioni, infatti le lamine bimetalliche dei relè termici scaldano di più se attraversate da correnti armoniche e quindi fanno scattare senza motivo le protezioni. In rarissimi casi ho installato tali protezioni, solo in casi in cui tramite un unico inverter si alimentava contemporaneamente più motorizzazioni e perciò per proteggere le varie motorizzazioni si installava per ogni motore la relativa protezione ma spesso come sopra dicevo era foriera di interventi non necessari

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Alessio Tempestini

No ma forse mi sono spiegato male, il salvamotore è a monte dell'inverter. 

6 ore fa, leleviola ha scritto:

il salvamotore in caso di motori comandati da inverter non serve, è l'inverter stesso a provvedere alle protezioni e a controllare direttamente il valore di corrente assorbita dal motore, soprattutto se all'inverter si fa fare una procedura di autotuning cioè autoparametrizzazione, lo stesso inverter calcola i parametri elettrici del motore come resistenza statorica e pure induttanza del motore e l'inverter provvede in automatico a proteggere il motore e far intervenire in maniera più precisa le protezioni mandando in blocco direttamente il comando dei dispositivi elettronici che alimentano il motore. In genere gli inverter danno la possibilità di comandare il motore anche in breve sovraccarico ma tali condizioni vengono definite nei parametri di funzionamento degli inverter, l'unica protezione che vi deve essere è la protezione dell'alimentazione in ingresso degli inverter in modo che l'alimentazione dell'inverter sia protetta da eventuali problemi o gusti sullo stadio di alimentazione dell'inveter, condensatore in corto o dispoitivo di potenza in corto. In genere tali protezioni sono svolte o da fusibili a intervento rapido per dispositivi elettronici oppure da magnetotermici specifici a preotezione della corrente nominale di ingresso dell'inverter che normalmente il costruttore degli inverter riporta direttamente nei dati di targa. Mettere una protezione termica o magnetotermica in uscita a un inverter non serve, anzi è spesso deleteria perchè i normali magnatotermici mal si abbinano con le correnti derivanti dalle armoniche in uscita dagli inverter facendo intervenire senza necessità tali protezioni, infatti le lamine bimetalliche dei relè termici scaldano di più se attraversate da correnti armoniche e quindi fanno scattare senza motivo le protezioni. In rarissimi casi ho installato tali protezioni, solo in casi in cui tramite un unico inverter si alimentava contemporaneamente più motorizzazioni e perciò per proteggere le varie motorizzazioni si installava per ogni motore la relativa protezione ma spesso come sopra dicevo era foriera di interventi non necessari

No ma forse mi sono spiegato male, il salvamotore è a monte dell'inverter. 

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3 ore fa, Alessio Tempestini ha scritto:

No ma forse mi sono spiegato male, il salvamotore è a monte dell'inverter. 

 

E comunque inutile.

A monte dell'inverter si mette una terna di fusibilio o un interruttore automatico magneto termico, per proteggere la linea di alimentazione dell'inverter.

 

Bisogna realizaere il circuito indicato sul manuale di istruzione per installazione, uso e manutenzione dell'inverter.

Ogni costruttore serio da uno schema di inserzione con i componenti necessari ed il relativo dimensionamento.

E vivamente consigliato, ma direi obbligatorio, eseguire l'inserzione dell'inverter come da manuale, anche per evitare contenstazioni e responsabilità, anche penali, in caso di incidente.

 

In quanto ad una presa a valle dell'inverter è un'applicazione che sconsiglierei nel modo più assoluto.

Questo tipo di applicazioni si effettua in casi particolari come, ad esempio, casi in cui si usi un quadro di alimentazione trasportabile.

Però in questi casi la connessione non avviene con presa-spina ma con connettori di potenza adatti allo scopo e con circuitazione apposita.

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Alessio Tempestini
12 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

 

E comunque inutile.

A monte dell'inverter si mette una terna di fusibilio o un interruttore automatico magneto termico, per proteggere la linea di alimentazione dell'inverter.

 

Bisogna realizaere il circuito indicato sul manuale di istruzione per installazione, uso e manutenzione dell'inverter.

Ogni costruttore serio da uno schema di inserzione con i componenti necessari ed il relativo dimensionamento.

E vivamente consigliato, ma direi obbligatorio, eseguire l'inserzione dell'inverter come da manuale, anche per evitare contenstazioni e responsabilità, anche penali, in caso di incidente.

 

In quanto ad una presa a valle dell'inverter è un'applicazione che sconsiglierei nel modo più assoluto.

Questo tipo di applicazioni si effettua in casi particolari come, ad esempio, casi in cui si usi un quadro di alimentazione trasportabile.

Però in questi casi la connessione non avviene con presa-spina ma con connettori di potenza adatti allo scopo e con circuitazione apposita.

La siemens consiglia o fusibili o salvamotore

Le prese in questione non sono classiche prese. Sono prese sezionatori tutt'uno. Sono prodotti di alta fascia, sono prese che arrivano anche fino a 600A.

comunque la mia domanda era capire se a fronte di una pompa a lobi  con motore 15kw, questa puo' assorbire più di 40A?

 

Modificato: da Alessio Tempestini
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16 minuti fa, Alessio Tempestini ha scritto:

La siemens consiglia o fusibili o salvamotore

Non è un "salvamotore" ma un magneto termico.

Anche se sono simili, le curve di intervento termico sono differenti. La siemens avrà dato anche una sigla riferita ad un suo prodotto.

Se usi questa protezione devi usare quel prodotto o uno di altra marca con identiche caratteristiche.

18 minuti fa, Alessio Tempestini ha scritto:

comunque la mia domanda era capire se a fronte di una pompa a lobi  con motore 15kw, questa puo' assorbire più di 40A?

 

Il dato di assorbimento della corrente nominale è un dato che è riportato sulla specifica e sulla targa. Quello è l'unico dato che fa fede.

Comunque se sono 15kW meccanci l'assorbimento dovrebbe essere nell'intorno dei 30A.

Però, come ti è stato detto, il limite di corrente lo fa l'inverter.

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Alessio Tempestini
1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

Non è un "salvamotore" ma un magneto termico.

Anche se sono simili, le curve di intervento termico sono differenti. La siemens avrà dato anche una sigla riferita ad un suo prodotto.

Se usi questa protezione devi usare quel prodotto o uno di altra marca con identiche caratteristiche.

 

Il dato di assorbimento della corrente nominale è un dato che è riportato sulla specifica e sulla targa. Quello è l'unico dato che fa fede.

Comunque se sono 15kW meccanci l'assorbimento dovrebbe essere nell'intorno dei 30A.

Però, come ti è stato detto, il limite di corrente lo fa l'inverter.

So cosa è un salvamotore cioè un magnetotermico con una curva particolare. E la siemens consiglia un salvamotore. Della pompa ho solo la potenza elettrica 15kw. Ma quindi è possibile che l'inverter mi assorba 40A con un carico del genere? E in che condizioni? 

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50 minuti fa, Alessio Tempestini ha scritto:

Della pompa ho solo la potenza elettrica 15kw.

 

la pompa avrà una marca ed un modello o sono sconusciuti anche quelli?

Se c'è una marca ed un modello è reperibile un datasheet anche in rete.

L'inverter assorbe dalla rete la corrente che deve fornire al motore più l'assorbimento interno che è una quantità quasi costante e comonque di molto inferiore a quella del motore.

Un motore da 15kW, come ho scritto prima, dovrebbe assorbire una corrente di circa 30A nominali.

 

54 minuti fa, Alessio Tempestini ha scritto:

E la siemens consiglia un salvamotore.

 

Mi sembra strano ma non ho voglia di andarmi a leggere il manuale di quell'inverter.

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Alessio Tempestini
3 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

E comunque inutile.

A monte dell'inverter si mette una terna di fusibilio o un interruttore automatico magneto termico, per proteggere la linea di alimentazione dell'inverter.

 

Bisogna realizaere il circuito indicato sul manuale di istruzione per installazione, uso e manutenzione dell'inverter.

Ogni costruttore serio da uno schema di inserzione con i componenti necessari ed il relativo dimensionamento.

E vivamente consigliato, ma direi obbligatorio, eseguire l'inserzione dell'inverter come da manuale, anche per evitare contenstazioni e responsabilità, anche penali, in caso di incidente.

 

In quanto ad una presa a valle dell'inverter è un'applicazione che sconsiglierei nel modo più assoluto.

Questo tipo di applicazioni si effettua in casi particolari come, ad esempio, casi in cui si usi un quadro di alimentazione trasportabile.

Però in questi casi la connessione non avviene con presa-spina ma con connettori di potenza adatti allo scopo e con circuitazione apposita.

 

In allegato la foto del manuale. 

Ok ma è possibile, nel funzionamento ordinario che il motore debba assorbire di più?

Cattura.JPG

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13 minuti fa, Alessio Tempestini ha scritto:

In allegato la foto del manuale. 

 

manuale di che cosa? dell'inverter?

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i 15kw meccanici dichiarati della pompa a lobi non ti fanno derivare direttamente l'assorbimento in corrente, in genere per i normali motori sapendo la potenza dichiarata del motore approssimativamente si può derivare l'assorbilìmento in corrente secondo un'empirico calcolo, quando si tratta invece di pompe a corpo unico motore e pompa è sempre meglio fare riferimento ai dati di targa della pompa stessa che di sicuro ha un dato di corrente assorbita. Probabilmente il dato di corrente assorbita sarà leggermente più alta rispetto a un normale motore, quindi non è detto che sapendo la potenza meccanica della pompa puoi ricavarti la corrente assorbita meglio se fai riferimento ai dati di targa

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Alessio Tempestini
4 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Non è un "salvamotore" ma un magneto termico.

Anche se sono simili, le curve di intervento termico sono differenti. La siemens avrà dato anche una sigla riferita ad un suo prodotto.

Se usi questa protezione devi usare quel prodotto o uno di altra marca con identiche caratteristiche.

 

Il dato di assorbimento della corrente nominale è un dato che è riportato sulla specifica e sulla targa. Quello è l'unico dato che fa fede.

Comunque se sono 15kW meccanci l'assorbimento dovrebbe essere nell'intorno dei 30A.

Però, come ti è stato detto, il limite di corrente lo fa l'inverter.

Si dell'inverter certo. 

 

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Alessio Tempestini

Non sono della pompa. I 15kw sono elettrici.

Nella scheda tecnica il costruttore, compra il motore da una ditta tedesca c'è il modello e la potenza ma non la corrente, e su internet non fa scaricare nulla. 

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Alessio Tempestini

Io però sto chiedendo un'altra cosa, cioè se una pompa che ad esempio è da 15kw, mettiamo assorba 25A se collegata diretta, per qualche motivo possa "far assorbire" durante il funzionamento in varie modalità all'inverter più di 40A oppure questo non è possibile? Nel senso, che succede quando vado a bassi giri ad esempio 20 Hz? Si alza la corrente, si abbassa, resta costante? Oppure se salgo sopra i 50Hz?oppure magari se il liquido che la pompa sposta è molto viscoso, può portare ad un aumento della corrente. Oppure no? Grazje

Modificato: da Alessio Tempestini
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Scusa è inutile che tu ripeta sempre le stesse cose.

2 ore fa, Alessio Tempestini ha scritto:

compra il motore da una ditta tedesca c'è il modello e la potenza ma non la corrente,

 

Te lo sto chiedendo da un pezzo: metti marca e modello della pompa e marca e modello del motore. Non è che sian dispositivi coperti dal segreto di stato!

Senza dati ti devi accontentare della risposta generica-

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2 ore fa, Alessio Tempestini ha scritto:

Si dell'inverter certo. 

Mi fa piacere, am come ti ho detto non ho alcuna voglia di leggermi il manuale

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Alessio Tempestini
2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Scusa è inutile che tu ripeta sempre le stesse cose.

 

Te lo sto chiedendo da un pezzo: metti marca e modello della pompa e marca e modello del motore. Non è che sian dispositivi coperti dal segreto di stato!

Senza dati ti devi accontentare della risposta generica-

Mi scusi, ma io vado cercando una risposta generica di funzionamento dell'inverter che prescinde dalla marca e modello. Comunque....Pompa volumetrica a lobi rotativi VogelsangVX186-130Q - Motore elettrico con riduttore ad ingranaggi elicoidali: Getriebebau Nord Modello: SK 52 – 160 L/4 TFPotenza: 15.0 kWGiri: 201 rpm a 50 HzProtezione: IP55ISO-class: FDisegno: B3Tensione: 3Ph/400V/690V/50Hz3 termistori (Ptc)Classe di efficienza energetica: IE3

2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Mi fa piacere, am come ti ho detto non ho alcuna voglia di leggermi il manuale

Ma infatti non deve leggerlo, è l'immagine del trafiletto del manuale in cui si vede che richiedono un salvamotore

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le domande generiche non possono avere risposte certe.

se l'inverter viene limitato a erogare max15A non assorbirà mai 40A.

se non ha l'imiti può assorbire più di 40A. 

7 ore fa, Alessio Tempestini ha scritto:

Nel senso, che succede quando vado a bassi giri ad esempio 20 Hz? Si alza la corrente, si abbassa, resta costante? Oppure se salgo sopra i 50Hz?oppure magari se il liquido che la pompa sposta è molto viscoso, può portare ad un aumento della corrente.

dipende sempre da come viene configurato l'inverter se vettorialmente o scalare.

 

domanda generica risposta generica. 

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Il 13/11/2020 alle 18:57 , Alessio Tempestini ha scritto:

Siccome a valle di questo, prima della pompa, vorrei mettere una presa spina particolare (Marechal EVO) che è da 40A, vorrei ridurre la taglia del salvamotore a 40A, vorrei capire se rischio che mi salti. 

si rischi. e soprattutto non rispetti ciò che il costruttore stabilisce.

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13 ore fa, Alessio Tempestini ha scritto:

Mi scusi, ma io vado cercando una risposta generica di funzionamento dell'inverter che prescinde dalla marca e modello.

 

L'ho scritto decine di volte in questi anni.

Il motore ha un valore di corrente di targa che non deve essere superato, se non in regime transitorio.

Si scegle un inverter che sia in grado di erogare una corrente maggiore o eguale alla corrente di targa del motore per un tempo indetermionato.

Si limita la corrente erogabile dall'inverter al valore di targa del motore.

In questo modo si è sicuri che, a qaulsiasi velocità ed in qualsiasi condizione, il motore potrà assorbire, al massimo, il valore di corrente impistato.

Quindi non serve alcun "salvamotore", perchè è l'inverter che verifica il limite di corrente e la corretta sequenza delle fasi.

Se poi il motore è dotato di pastiglie termiche, si ha anche la sicurezza che non possa superare la tenperatura limite per cause esterne.

 

Modificato: da Livio Orsini
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Alessio Tempestini
3 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

L'ho scritto decine di volte in questi anni.

Il motore ha un valore di corrente di targa che non deve essere superato, se non in regime transitorio.

Si scegle un inverter che sia in grado di erogare una corrente maggiore o eguale alla corrente di targa del motore per un tempo indetermionato.

Si limita la corrente erogabile dall'inverter al valore di targa del motore.

In questo modo si è sicuri che, a qaulsiasi velocità ed in qualsiasi condizione, il motore potrà assorbire, al massimo, il valore di corrente impistato.

Quindi non serve alcun "salvamotore", perchè è l'inverter che verifica il limite di corrente e la corretta sequenza delle fasi.

Se poi il motore è dotato di pastiglie termiche, si ha anche la sicurezza che non possa superare la tenperatura limite per cause esterne.

 

Oh perfetto. Questo volevo sapere. Grazie mille.

Capisco il discorso che l'inverter fa da se, ma il costruttore mi consiglia di mettere o salvamotore o fusibile.

Grazie

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24 minuti fa, Alessio Tempestini ha scritto:

ma il costruttore mi consiglia di mettere o salvamotore o fusibile.

 

Questo non serve a proteggere il motore, ma serve a proteggere la linea da eventuali cortocircuiti e sovracorrenti.

E anche un obbligo previsto dalle normative.

Poi ogni costruttore consiglia il tipo di protezione che considera più adatto al circuito di ingresso del suo disposivio.

Ci sono produttori che consiglianio addirittura una terna di fusibili extrarapidi, egualia quelli usati per in convertitori a SCR.

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Alessio Tempestini
17 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Questo non serve a proteggere il motore, ma serve a proteggere la linea da eventuali cortocircuiti e sovracorrenti.

E anche un obbligo previsto dalle normative.

Poi ogni costruttore consiglia il tipo di protezione che considera più adatto al circuito di ingresso del suo disposivio.

Ci sono produttori che consiglianio addirittura una terna di fusibili extrarapidi, egualia quelli usati per in convertitori a SCR.

capito, perfetto.
Grazie

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