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Curva coppia giri motore "anomala"


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Buongiorno,

Allego estratto documento di presentazione di un prodotto tedesco, in cui si riporta grafico coppia-giri relativo a motori asincroni e sincroni magneti permanenti, pilotati da inverter. Come spiegate la forma della curva? In che modo incide il rapporto di riduzione? Grazie

Screenshot_20201207-143604.png

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Mancano dai dati per dare una risposta univoca.

Dall'osservazione della curva sembra un 4 poli, quindi sopra i 1500rpm lavora in regime di potenza costante.

Per capire meglio il diagramma sarebbe necessario disporre delle specifiche tecniche complete.

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Marco_Atomatico

Ciao,

 

il rapporto di riduzione è un dato fondamentale fornito dai produttori di Motoriduttori. E' semplicemente il rapporto tra la velocità dell'albero lento (per intenderci quello collegato al carico da movimentare) e l'albero veloce (per intenderci l'albero collegato al rotore del motore). Nel grafico riportato, considerando che 1500 rpm sia la velocità espressa in giri al minuto dell'albero veloce, e il rapporto di riduzione di 1:5. Allora il carico collegato al motore ruoterà a 1500/5 = 30 rpm, ovvero farà un giro su se stesso ogni due secondi. Fino a questa velocità i motori 2KJ8 forniscono la massima coppia, mentre il motore 1LE1 (che sicuramente è l'asincrono) a questa velocità sara già "deflussato" e non fornirà più la massima coppia.

 

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Sandro Calligaro

Il rapporto 1:5 non si capisce bene a cosa corriponda nella figura (la velocità è quasi certamente quella dell'asse motore, come altri hanno già detto)...

Di solito, scritto così, è il rapporto tra la velocità base e quella massima di funzionamento ("a potenza costante" o "in deflussaggio", come diceva Livio). Il punto base è dove la curva di coppia inizia a scendere, di solito corrisponde con il punto nominale.

A bassa velocità si deve ridurre la coppia per problemi di ventilazione, suppongo. E' strano però che si debba applicare questo derating anche per il sincrono a magneti permanenti, ma in effetti questo credo faccia affidamento sulla ventilazione come un asincrono, avendo probabilmente lo stesso tipo di carcassa...

 

Di che prodotto si tratta? Sicuro che "RESM" stia per sincrono a magneti permanenti? Il dubbio mi viene sia per la sigla ("RE" sta secondo me per "reluctance"), sia per la curva di coppia: esistono sincroni a magneti permanenti con range di deflussaggio ampio (gli Interior Permanent Magnet Synchronous Motor), ma sono poco diffusi in ambito industriale (anche per la difficoltà, vera o presunta, nel controllarli)... Inoltre, sembra che un produttore tedesco molto importante chiami "RESM" proprio i sincroni a riluttanza:

https://support.industry.siemens.com/cs/mdm/109771805?c=125776658827&lc=en-US

(tra l'altro, mettono in evidenza il fatto che questi motori sono controllabili in sensorless anche a velocità nulla, tramite iniezione di segnale).

 

 

Il rapporto di riduzione "comprime" l'asse orizzontale di un fattore pari al rapporto di riduzione ed espande l'asse verticale dello stesso fattore (un po' di meno, a causa delle perdite).

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