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PLC Forum


Inverter e Motori a doppia velocità !


farohp

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Ciao a tutti.
Ho da poco installato con enorme successo un inverter cinese (60€ ) XSY-AT1 (il classico modello bianco con pannellino spostabile) sul mio tornio da 2.2KW.
Per poterlo fare ho dovuto modificare il motore da configurazione stella a triangolo (380 to 220 trifase), cosa fattibile solamente con i motori a singola velocità 380.

Screenshot_2021-01-05 €70 94 34% di SCONTO AT1 2200X 2 2KW 220V 1 Fase di Ingresso 3Phase Out Inverter A Frequenza Variabil[...].png
 

Vorrei convertire anche una vecchia sega circolare, anche'essa da 2.2kw, ma avendo motore 380 a 2 velocità mi dicono non essere convertibile in configurazione triangolo.
MA

Facendo una ricerca scopro che lo stesso modello di inverter cinese (XSY ) esiste in variante AT1(out 3 fasi 220V) e AT4(3 fasi 380V) sempre come input 220V monofase, la differenza è solo il prezzo, costa qualcosina in piu.


Ora sono a chiedervi:
1) in termini di prestazioni è meglio un motore collegato con AT4 in configurazione stella(originale) oppure un motore collegato con AT1 messo in configurazione triangolo 220V ?

2)Nel 2020 ha ancora senso andare ad acquistare la versione AT1 per poi dover modificare gli attacchi del motore? Forse non è il caso di acquistare solo modelli AT4 dove non si va a toccare il motore ma si collega solamente i tre cavi all'inverter?

grazie

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Buon pomeriggio faro

 

2 ore fa, farohp ha scritto:

con enorme successo

se lo dici tu , io ne sono contento

 

2 ore fa, farohp ha scritto:

2)Nel 2020 ha ancora senso andare ad acquistare la versione AT1

io provo a darti un mio parere...  nel 2021, perchè oramai siamo gia nel nuovo anno , non ha senso spendere quella cifra, che non è neanche un quinto di cosa costerebbe un inverter serio...perchè a te può sembrare tutto ok , ma in realtà la ciofeca di turno ti darà problemi che neanche ti immagini...

 non voglio "portare iella"  nono.. intendo gia solo i disturbi che immetterà in rete quel "coso"

 

Sono davvero pochi i prodotti in grado di generare un 400 partendo dal 230..non mi si apre il tuo link , ma immagino che prodotto...

 

2 ore fa, farohp ha scritto:

mi dicono non essere convertibile in configurazione triangolo.

stavo ragionando su questo , non vorrei dirti una cosa per un altra, ma dovrebbe  gia essere a triangolo quel doppia velocità..puoi postare la foto della  targhetta e se puoi della morsettiera ?

 

2 ore fa, farohp ha scritto:

per poi dover modificare gli attacchi del motore? Forse non è il caso di acquistare solo modelli AT4 dove non si va a toccare il motore ma si collega solamente i tre cavi all'inverter?

questo è un discorso complesso...nel senso...dividiamolo in due

primo discorso , nel doppia velocità che citavi , bisognerebbe vedere come reagisce il motore collegato ad inverter.. non tutti reagiscono bene , ma soprattutto cercare di farlo lavorare al massimo dei suoi giri , per questioni di rendimento e di ventilazione

secondo discorso , appunto , io personalmente, non ho mai visto un prodotto serio generare il 400  trifase partendo da un 230 monofase, vediamo se altri che hanno gia avuto esperienza,possono provare a suggerirti una soluzione

Modificato: da luigi69
errori ortografia
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Salve

 

Quando parli di disturbi immessi in rete ti riferisci al modello di inverter cinese che da in uscita la 220trifase o al modello che in uscita da la 380trifase? o di entrambi?

Questi inverter cinesi li stanno usando davvero in tanti e non ho ancora trovato nessuno non soddisfatto.

 

Quello che volevo chiedere con il mio post era se, al giorno d'oggi,vista la poca differenza di prezzo tra la versione che in uscita da 220 trifase e la versione che in uscita  da la 380 trifase conviene acquistare la versione con uscita 220trifase ,dovendo 1) modificare OVE POSSIBILE la configurazione del motore da stella a triangolo. 2)Non poter utilizzare i motori a due velocità (motori detti dehlander) in quanto non esiste la possibilità di trasformarli a triangolo.

 

Stiamo parlando di inverter del valore di 60€ per la versione 2.2kw.

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Sandro Calligaro

Il dubbio che pone luigi69 è legittimo: per quel prezzo è difficile avere una cosa seria.
Indipendentemente dal modello, è possibile che non rispettino le normative sulla compatibilità elettromagnetica (o meglio, è probabile che il produttore non se ne sia preoccupato affatto).

Questo non significa che gli inverter non funzionino.

 

Concordo anche sul fatto di generare 380V AC a partire da un'alimentazione a 220V AC, concordo con questi inverter. Molto probabilmente si tratta di una presa in giro, ma non ho avuto modo di verificare.

Ne abbiamo già discusso varie volte qui sul forum, anche guardando cosa c'era dentro uno di questi inverter. Personalmente non penso che sia possibile fare quel che promettono in quello spazio, con quei componenti e per quel prezzo. Piuttosto, si può "imbrogliare" rispolverando qualche vecchio trucco, ma non si va molto lontano.

Il sospetto è confermato dal fatto che solo produttori sconosciuti stanno proponendo questi inverter, da pochi anni a questa parte.
Se decidessi di acquistarlo, faresti un gran servizio a questa "comunità" se lo aprissi e pubblicassi qualche foto.🙂

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Per curiosità ho chiesto ad agenti di primarie marche di inverter come mai non fanno gli inverter mono 230 uscita 400 trifase, secondo loro perché non avrebbero mercato visto che ci sono già i cinesi che vendono su canali online quei prodotti a prezzi stracciati..

Comunque mi dicono che sono preoccupati perché ormai ci sono certi brand che continuano ad abbassare il prezzo finale per non perdere mercato, ormai con il prezzo di listino te ne danno 2 e un po, se va avanti così fra un po' faranno 3x1.

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51 minuti fa, max.bocca ha scritto:

il prezzo finale per non perdere mercato, ormai con il prezzo di listino te ne danno 2 e un po, se va avanti così fra un po' faranno 3x1.

 

E la normale legge di mercato.

Venti anni fa un inverter vettoriale sensorless era quello che in gergo commerciale si diceuna "star". Chi produceva inverters di buona affidabilità e prestazioni, poteva imporre il prezzo.

Oggi è un prodotto maturo che praticamente tutti possono realizzarlo senza spendere tempo e danari per la ricerca e sviluppo. Quindi piccole aziende cinesi, che non spendono uno Uan per ricerca, non spendono alcunachè per siocurezza e trattamento dei rifiuti, pagano poco la mano d'opera, possono immettere sul mercato a prezzi stracciati prodotti che non rispettano le rifide normative di sicurezza e di compatibilità magnetica.

Danno una documentazione vergognosa, nessuna assistenza, se il prodotto si rompe in garanzia vorrei capire come è possibile avere il rispetto della stessa da parte del produttore.

Però in questo modo stanno acquisendo le fasce basse del mercato, fasce in cui si compra solo in base al prezzo.

Fare un inverter serio che possa dare in uscita 400V partendo da 230V è possiible, ma come ha sottolineato sandro Calligaro non in qiello spazio e non a quel prezzo.

Il problema è che se realizzi un inverter elevatore fatto bene ti costa troppo e non ne vederesti alcuno.

 

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ciao a tutti.

Leggo con piacere cio che state scrivendo perchè come noto , c'è sempre qualcosa da imparare.

 

Ho una domanda,che è poi quella di inizio post alla quale però vorrei una risposta secca e decisa se possibile :

Come leggo dai vostri commenti l'inverter cinese "potrebbe " avere una serie di problemi legati per via della scarsa qualità e fin qui ok.

Cio che non mi è chiaro è: perchè la versione AT4 (con uscita 380V trifase) dovrebbe creare piu problemi rispetto alla versione AT1(uscita 220 trifase) ?

 

A questo punto è conveniente acquistare la AT1 (220trifase) rispetto la AT4 (versione380 trifase) se pur con tutti i lati negativi che ho riportato( - motori a doppia velocità non convertibili , - cambio della configurazione del motore da stella a triangolo). ?

 

3 ore fa, max.bocca ha scritto:

Per curiosità ho chiesto ad agenti di primarie marche di inverter come mai non fanno gli inverter mono 230 uscita 400 trifase, secondo loro perché non avrebbero mercato visto che ci sono già i cinesi che vendono su canali online quei prodotti a prezzi stracciati..

Comunque mi dicono che sono preoccupati perché ormai ci sono certi brand che continuano ad abbassare il prezzo finale per non perdere mercato, ormai con il prezzo di listino te ne danno 2 e un po, se va avanti così fra un po' faranno 3x1.

 

A questo punto se funzionano (e io posso assicurare per certo che le versioni AT1 220v trifase funzionano benone) ha assolutamente senso nel 2021 acquistare direttamente le versioni AT4 cinesi 380V in uscita trifase, non si tocca il motore e gli si da alimentazione.

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Sandro Calligaro

Credo di essermi spiegato male: secondo me l'inverter 220V->380V è una mezza fregatura.

Ne avevamo parlato qui, ad esempio: https://www.plcforum.it/f/topic/252729-inverter-xsy-at4/#comments

In particolare, le dimostrazioni nei video, in cui fanno vedere che la tensione misurata col multimetro è intorno ai 400V, non significano niente.

La ragione è (in poche parole) che la tensione in uscita all'inverter è composta dalla somma pesata di tre onde quadre modulate PWM. Quella che conta per pilotare il motore, però, è la "fondamentale", cioè il contenuto in bassa frequenza di quella forma d'onda.

Per spiegare bene queste cose ci vogliono alcuni concetti di base dell'elettrotecnica e di teoria dei segnali (serie di Fourier, in particolare), che richiedono molto più di qualche riga.

Se ho tempo, faccio una simulazione e mostro quant'è il valore RMS nel funzionamento normale.

 

Qualcuno anche qui sul forum ha detto, a valle di prove, che con l'inverter in questione riusciva a migliorare il funzionamento ad alta velocità, rispetto al caso con inverter "normali" (220V->220V). Siccome il "migliore" è un dato non oggettivo e siccome il funzionamento potrebbe dipendere da varie cose, sarei curioso di vedere il confronto tra le tensioni misurate nei due inverter, con lo stesso multimetro, alla tensione massima.

Modificato: da Sandro Calligaro
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