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Detersivo Polvere... piccolo, c'è?


Ganimede77

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1 ora fa, Allo92 ha scritto:

Come ho risposto a GabrielMac, il meno peggio nella grande distribuzione, secondo me è il ViviVerde reperibile nella catena supermercati Coop.

Ci sarebbe poi il detersivo in polvere della Ecor, facilmente reperibile presso i negozi NaturaSì.

 

Ma trovi che siano efficaci quanto Dixan o Dash?

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del_user_293417

Secondo me sì.

E' chiaro poi che alcuni componenti, tipo gli sbiancanti ottici, nei detersivi un po' più eco e chimicamente corretti vengono a mancare completamente.

In compenso però molti di questi detersivi "buoni" contengono il percarbonato di sodio, si attiva dai 50° in poi, che igienizza e smacchia.

Quindi se lo sbiancante ottico, in quanto tale, non toglie la macchie ma semplicemente "non te le fa vedere", cioè le nasconde e la signora Rossi di Voghera vedendo il bucato che più bianco non si può rimane abbagliata, il percarbonato le rimuove proprio, oltre ad evitare l'ingrigimento dei bianchi.

Modificato: da Allo92
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Allo92 , leggere le tue parole mi emoziona 😂😂...sono mesi che cerco di portare avanti una battaglia😂😂 sul forum per l'utilizzo di detersivi migliori sotto l'aspetto ambientale e per la pelle dell'essere umano , ma non vengo mai ascoltato 😅😅...stavo quasi perdendo la speranza...poi la luce con i tuoi commenti...

A parte gli scherzi , saranno più di due anni che ho fatto personalmente una scelta etica e grazie anche ad alcuni concetti appresi qua sul forum , ormai vado solo di detersivo in polvere e devo dire che mi sto trovando ottimamente con l'Almawin color che oltre che avere un'ottima solubilità anche a basse temperature , è senza zeoliti ma soprattutto ha un INCI di tutto rispetto per l'ambiente e la mia pelle... e quando lo uso per i capi bianchi ci aggiungo un po' di percarbonato e il gioco è fatto..ormai uso solo quello e come ammorbidente uso o Almawin o Sonett..

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del_user_293417

Ti sconsiglio l'ammorbidente Sonett non perchè non sia buono tutt'altro, ma perché  a conti fatti è acido citrico sciolto in acqua demineralizzata con mezzo conservante (alcohol), il tutto venduto ad un prezzo ESAGERATO! Puoi riprodurlo a casa per conto tuo ad 1/10 del prezzo d'acquisto 😉

Ti ringrazio per gli apprezzamenti 😊

Modificato: da Allo92
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Lo so.. però mi risulta comodo perché lo trovo già pronto 😅😅.. oltre al fatto di evitare di fare esperimenti chimici che potrebbero risultare dannosi se mal combinati e/o dosati..comunque non avendo profumazione , lo usiamo con parsimonia perché la mia signora lo preferisce profumato 😂😂...e quindi usiamo quello AlmaWin con maggior frequenza...il Sonett lo usiamo più che altro con gli indumenti intimi.. in più evito di usarlo spesso anche perché contenendo acido citrico , che già uso per il ciclo di pulizia a vuoto del cesto una volta al mese/mese e mezzo, non vorrei che alla lunga/lunghissima possa dare qualche noia alla lavatrice con la sua azione acida pur blanda che sia..

Comunque a parte il maggior costo , devo dire che sono decisamente soddisfatto dai risultati , non sento proprio la mancanza dei detersivi "tradizionali" e/o commercialotti (passatemi il termine 😅)..

Se posso permettermi , visto che mi sembra che anche tu usi prodotti similari , attenti all'ambiente e alla persona oltre che capire di chimica , posso chiederti cosa usi abitualmente?

Modificato: da dani_ele83
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del_user_293417
1 ora fa, dani_ele83 ha scritto:

Lo so.. però mi risulta comodo perché lo trovo già pronto 😅😅.. oltre al fatto di evitare di fare esperimenti chimici che potrebbero risultare dannosi se mal combinati e/o dosati..

 

Guarda che è semplicissimo: 800 grammi di acqua demineralizzata, 200 grammi di acido citrico, versi tutto nella bottiglia vuota dell' ammorbidente Sonett, agiti il tutto per qualche secondo.... ed il gioco è fatto!

 

1 ora fa, dani_ele83 ha scritto:

 

Se posso permettermi , visto che mi sembra che anche tu usi prodotti similari , attenti all'ambiente e alla persona oltre che capire di chimica , posso chiederti cosa usi abitualmente?

 

Intendi detersivi o ammorbidente?

Modificato: da Allo92
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5 minuti fa, Allo92 ha scritto:

Intendi detersivi o ammorbidente?

Entrambi se non è un problema.. è solo una mia curiosità , niente di più..

 

Per quanto riguarda l'acido citrico , è esattamente la diluizione che uso quando faccio la pulizia del cesto della lavatrice o anche quando lo uso in un flacone spray come anticalcare (sui rubinetti , sul lavello in inox , sul fondo delle pentole/pentolini quando resta quell'anti-estetica patina e/o macchioline bianche di calcare dopo che si è fatto bollire l'acqua ecc ecc)

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del_user_293417

Come liquido uso Biopuro lavatrice (con enzimi), polvere Greenatural tabs. All'occorrenza aggiungo 20 gr di percarbonato di sodio cone igienizzante e per preservare i colori  (più che altro nel liquido perché la polvere lo contiene già di suo).

 

Ammorbidente acido citrico per cotone & similari, sempre Greenatural come ammorbidente per lana & capi delicati 😊

 

P.S. dopo il ciclo a vuoto con acido citrico, che sempre "acido" è,  ti consiglio una tantum un ciclo a vuoto a 90° con 100 grammi di percarbonato di sodio. 

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1 ora fa, dani_ele83 ha scritto:

sul fondo delle pentole/pentolini quando resta quell'anti-estetica patina e/o macchioline bianche di calcare dopo che si è fatto bollire l'acqua

 

Scoperto durante il lockdown, spruzzo e metto in lavapiatti... magia!

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Onestamente eviterei di spruzzare e cacciare in lavastoviglie , perchè anche se è una quantità infinitesimamente piccola , non vorrei che andasse ad intaccare l'efficacia del detersivo in polvere..di solito sulle pentole/pentolini , spruzzo una modesta quantità sul fondo , aspetto dai 30 ai 60sec e poi con un panno o un pezzo di carta casa , asciugo e et voilà tornano a brillare che è un piacere..non risciacquo nemmeno perché l'acido citrico che uso è quello anidro puro per uso alimentare..il famoso E330 che si trova anche nelle bibite , e in molte pietanze pre-confezionate con lo scopo di correttore di acidità..

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1 ora fa, dani_ele83 ha scritto:

Onestamente eviterei di spruzzare e cacciare in lavastoviglie , perchè anche se è una quantità infinitesimamente piccola , non vorrei che andasse ad intaccare l'efficacia del detersivo in polvere..di solito sulle pentole/pentolini

 

Ovvio... visto che uso solo programmi che fanno almeno un prelavaggio a freddo. i programmi normale 60°/65° (no autmatici, no bio, no eco, no rapido, ecc.) delle lavastoviglie che conosco io, fanno tutte un pre a freddo prima.

Modificato: da Ganimede77
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Visto che anche chi ha aperto il thread va OT, lo faccio anch'io :)

La discussione si sta facendo parecchio interessante...

Ma non concordo sul discorso zeolite del detersivo Conad (poi sul discorso del sale sarei propenso a fidarmi, anche se bisognerebbe vedere se esistono altri detersivi che lo contengono o meno, e soprattutto se è davvero nocivo per la crociera, perché bisogna vedere come si comporta nell'insieme la soluzione lavante, chimicamente parlando... magari è contenuto in quantità minime? Boh...).

Tornando al discorso zeolite, è vero che dal punto di vista ambientale bisognerebbe passare alla silice lamellare, come i vari prodotti Henkel, Almacabio etc, ma dal punto di vista della sicurezza in lavatrice non sono d'accordo col dire che la zeolite possa essere pericolosa e metterne a rischio la longevità...

Milioni di persone hanno usato per 20/30/40 anni detersivi rigorosamente in polvere e contenenti zeolite, non ne conosco nessuna che abbia avuto problemi in tal senso.

Poi ovviamente il detersivo in polvere è adatto soprattutto alle alte temperature e va come sempre dosato bene, ma ripeto che conosco amici e parenti che da decenni usano solo ed esclusivamente la polvere (ad esempio dash, come mia zia e mia nonna) e mai un problema.

Poi per il discorso dei pozzetti che si intasano posso essere d'accordo, ma è altra questione.

Correggetemi se sbaglio ovviamente, mi fa piacere parlarne...

:)

 

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37 minuti fa, puma87 ha scritto:

Poi per il discorso dei pozzetti che si intasano posso essere d'accordo, ma è altra questione.

 

Io questo l'ho visto live... anni e anni di Dash, fossa biologica colma di una massa densa, se non dura, bianca, splendente.

Una faticaccia sollevarla per svuotare la fossa biologica.

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del_user_293417

Mettiamola così, visto che stiamo dibattendo sui detersivi in polvere. ☺️

Questi ultimi sono spesso costituiti da zeoliti, sostanze insolubili che intasano gli scarichi e i fanghi derivanti dagli impianti di depurazione che le contengono ed inacidiscono il terreno.

Poi, chiaramente, a qualcuno può non fregare nulla dell'impatto ambientale, per cui concentriamoci solo nella sfera del lavaggio!

 

I primi detersivi che l'hanno inserita usavano quantità  quasi al  30% . Poi nel tempo hanno ridotto la quantità di zeolite in formula ma sempre e comunque al 10%.

Ad un certo punto, con l'avvento degli gli enzimi, che sono tutte quelle sostanze che finiscono in "ase" tipo Protease, Amylase, ecc.. hanno via via eliminato la zeolite seppur mantenendone una piccola quantità, circal'1% che di solito, per l'appunto, è collocata nelle ultime posizioni dell' INCI.

 

Per cui, secondo me, Il problema è  sapere "quanta" zeolite è presente nel formulato. La cosa da fare è andare a vedere, nell'apposito sito, a che livello si trovi la zeolite.

Se è nelle posizioni alte, siamo dal 10 al 15% ed causa tutti i guai che ho elencato.

Se è molto bassa allora siamo a livello dell'1% e possiamo usarla senza far danni.

 

Nel caso del Dexal dell'Eurospin, che mi pare tu avessi inizialmente menzionato e NON quello della Conad che citi nel secondo intervento (che magari ha una formulazione differente rispetto al primo), di 15 sostanze  che lo compongono, la zeolite è alla settima posizione. Il che, aggiunto al sale da cucina che è al secondo, lo fa un ottimo candidato per la discarica 🤣

 

Scherzi a parte, @Puma87 se ti piace e ti ci trovi bene, fai benissimo ad usarlo 👍

 

 

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Riporto la mia esperienza.. soprattutto a causa di questo forum 😂😂..sono circa un paio d'anni che uso solo detersivo in polvere e come detto più volte , avendo fatto una scelta etica sto utilizzando prodotti il più possibile meno impattanti e biodegradabili per l'ambiente ma anche per la mia pelle..girovagando qua e là , tra forum e negozi online , ho trovato un prodotto del quale sono particolarmente soddisfatto , ed è l'Almawin color.

Ha un'ottima formulazione per i motivi sopra citati , non contiene zeolite , è specifica per i coloranti quindi si può già usare a 30gradi...ha una glanurometria decisamente fine e si scioglie facilmente , quando lavo i capi bianchi , ci additivo il percarbonato di sodio e sono a posto...ad oggi sono più che soddisfatto.

Uniche due controindicazioni , il prezzo maggiore rispetto ai classici detersivi da supermercato e sto accrescendo il pil della Germania..

 

Il problema della zeolite è che non è solubile in acqua , quindi si accumula negli scarichi e nell'ambiente in cui viene sversata.

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del_user_293417

Il percarbonato di sodio lo puoi usare, aggiungendolo al detersivo, anche per i colorati ma metà dose rispetto ai bianchi: igienizza e ti esalta i colori.

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3 ore fa, Allo92 ha scritto:

sostanze insolubili che intasano gli scarichi e i fanghi derivanti dagli impianti di depurazione che le contengono ed inacidiscono il terreno

si fa interessante, però bisognerebbe portare anche degli studi che supportino queste tesi. A quanto ne so, da studente di ingegneria, i problemi dei depuratori sono ben altri che gestire materiali interti, idem per i fanghi che non possono essere comunque utilizzati in ambito agricolo e vanno trattati a parte. Poi in qualsiasi caso esistono prodotti non bio che comunque hanno inci ottimi e realizzati in modo "ecologico" ovviamente senza avere tutta la parte di marketing che ne fa aumentare il prezzo in modo ingiustificato.

 

20 ore fa, Allo92 ha scritto:

S. dopo il ciclo a vuoto con acido citrico, che sempre "acido" è,  ti consiglio una tantum un ciclo a vuoto a 90° con 100 grammi di percarbonato di sodio

visto che si parla di ecologia, perchè al posto di fare cicli a vuoto non si fanno già cicli ad alte temperature con asciugamani e/o stracci? lo spreco di acqua e energia non è che sia da meno rispetto a usare prodotti con l'etichetta stampata di verde. Sopratutto visto che le polveri (se ben fatte) contengono già dentro percarbossilati (sostituti dei polifosfati)  che sono sequestranti degli ioni calcio e magnesio... quindi il lavaggio a vuoto con acido citrico andrebbe fatto una volta l'anno o due se si vive in posti dove l'acqua lascia le pareti della doccia bianche dopo un utilizzo... sul percarbonato a vuoto, se lo si mette con i bianchi fa meglio il suo lavoro, non "butti" inutilmente prodotto e ne usi i benefici sia per il bucato che per la macchina (specie se lo si usa in modo continuato).

 

1 ora fa, dani_ele83 ha scritto:

quindi si accumula negli scarichi e nell'ambiente in cui viene sversata

anche qui andrebbero contestualizzati i casi: se si vive in città il sistema fognario si occupa di questo e a meno che tu non versi l'intero fustino giù per il wc, dubito che gli fai noie.. poi a valle hai il depuratore che si occupa di tutto e per lui l'unico problema (ce ne sono tanti, ma il più grave) sono i fosfonati che non riescono ad essere trattati a dovere visto che sono tutti impianti vecchi che erano progettati per trattare i fosfati (presenti nei detersivi di una volta). Se invece, come me, si vive in campagna e hai la fossa biologica - fosso - fiume, il discorso cambia; noi involontariamente usiamo la polvere della Henkel che non ha zeolite da decenni, ma solo quella per i colorati della tandil... anche se a me fa più senso i litri di candeggina che vedo finire negli scarichi per le pulizie piuttosto che un paio di misurini di detersivo nei lavaggi di una settimana.

 

poi comunque, bisogna vedere sempre di che tipo di biodegradabilità di parla, ce ne sono 3, ma quella che viene spesso pubblicizzata nei fustini dei prodotti "pitturati di verde" è quella aerobica primaria, mentre per essere davvero "verde" deve superare sia la primaria che la totale ed essere biodegradabile in ambienti anaerobici (prima che arrivi bei fiumi, laghi); in italia la degradabilità minima dei tensioattivi deve essere minimo del 90%, del resto purtroppo la normativa è poco chiara e comunque se il resto del prodotto è inerte... è inerte.

Ora si apre un portone: meglio usare un prodotto con tensioattivi meno biodegradabili ma molto efficace (quindi minor spreco di risorse per secondo lavaggio o + prodotto) o uno con tensioattivi 100% biodegradabili ma che ha una efficacia minore? Consideriamo che se vogliamo essere giusti dovremmo paragonare un lavaggio fatto col prodotto classico e uno col prodotto "verde" senza aggiungere cose, altrimenti grazie graziella che può avere gli stessi risultati... anche mia nonna fa i 100m in 2s se la metto su un razzo.

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43 minuti fa, perryfranz18 ha scritto:

se vogliamo essere giusti dovremmo paragonare un lavaggio fatto col prodotto classico e uno col prodotto "verde" senza aggiungere cose, altrimenti grazie graziella che può avere gli stessi risultati...

Per quanto riguarda la mia esperienza , da quando ho fatto il cambio di detersivi a favore di quelli con una formulazione più attenta all'ambiente e alla persona , non posso fare altro che ritenermi soddisfatto  e non sento la necessità di tornare ai prodotti "commerciali" , ma soprattutto non ho notato differenze di risultati...anzi sicuramente una differenza c'è , il bianco è davvero bianco e pulito perché non camuffano e/o nascondono le macchie (vedi sbiancanti ottici)..

È chiaro che i prodotti che sto usando , non sono miei esperimenti come molti fanno leggendo su internet e ne tanto meno mi metto a fare Alì il chimico 😂😂..ma mi affido a prodotti di aziende che hanno 20-30 anni di esperienza..oltre che stare attento all'INCI , in base alle ricerche che ho fatto e agli strumenti che ho a disposizione per comprendere meglio il significato di ogni singolo elemento , ma non sono un chimico...

 

Per quanto riguarda invece l'aspetto ambientale , approvo e ammiro il discorso fatto da perryfranz , innanzitutto perchè mi ha dato informazioni che non conoscevo e se si vuole progredire e conoscere , bisogna imparare ed ascoltare chi ne sa più di te..aggiungo anche che cerco di rendere le mie abitudini meno impattanti possibile e avere un occhio di riguardo per l'ambiente , ma non voglio neanche privarmi di certe comodità che la modernità e la tecnologia ci mette a disposizione..

Modificato: da dani_ele83
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del_user_293417
32 minuti fa, perryfranz18 ha scritto:

visto che si parla di ecologia, perchè al posto di fare cicli a vuoto non si fanno già cicli ad alte temperature con asciugamani e/o stracci? lo spreco di acqua e energia non è che sia da meno rispetto a usare prodotti con l'etichetta stampata di verde. Sopratutto visto che le polveri (se ben fatte) contengono già dentro percarbossilati (sostituti dei polifosfati)  che sono sequestranti degli ioni calcio e magnesio... quindi il lavaggio a vuoto con acido citrico andrebbe fatto una volta l'anno o due se si vive in posti dove l'acqua lascia le pareti della doccia bianche dopo un utilizzo... sul percarbonato a vuoto, se lo si mette con i bianchi fa meglio il suo lavoro, non "butti" inutilmente prodotto e ne usi i benefici sia per il bucato che per la macchina (specie se lo si usa in modo continuato).

 

 

 Sicuro non volessi scrivere "policarbossilati"? Perchè se è questo a cui ti riferivi, è vero che sono contenuti nelle polveri, ma al pari della zeolite ha enormi problemi di biodegradabilità. 

Non sono assolutamente d'accordo sulla bonfica del calcare una due volte all'anno perchè, secondo me, non è abbastanza (salvo che una abbia un'acqua dolce) anche perchè gli "addolcitori" contenuti nei detersivi non sono sufficienti a rimuovere gli accumuli di calcare sulla serpentina ed altre parte vitali.

Mi dispiace solo aver buttato le foto di quanto ho smontato per sfizio l'ultima lavatrice, altrimenti le avrei pubblicate  giusto perchè avrei potuto mostrarti i danni fatti dal calcare (36°) facendo la decalcificazione solo 2 o 3 volte l'anno. Un macello.

 

Per quanto riguarda il lavaggio a vuoto, in effetti hai ragione da vendere ed è uno spreco energetico e di materiale, ma preferisco separare l'igienizzazione del cestello dai panni.  

 

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Il 14/1/2021 alle 11:13 , Allo92 ha scritto:

Dunque, a mio parere il Dexal dell' Eurospin ha diversi problemi. 

Il primo, che poi è il più grave di tutti, è che al secondo posto dell' INCI contiene sodio cloruro, cioè sale da cucina, che crea le condizioni per corrodere la lavatrice.

 

Mhmmm... non è prodotto dalla Italsilva di Seregno? Non ho trovato il cloruro di sodio.

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Il detersivo in polvere della Esselunga "Per chi ama la natura", lo avete mai provato?

 

Scatola di cartone relativamente piccola, 1,3 Kg per 20 dosi dichiarate. Da quello che ho capito non contiene sbiancanti ottici.

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45 minuti fa, Ganimede77 ha scritto:

Mhmmm... non è prodotto dalla Italsilva di Seregno? Non ho trovato il cloruro di sodio.

 

Che invece ho trovato nei Soft e nei Home Circus (quelli che si trovano da Tigotà).

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19 minuti fa, Ganimede77 ha scritto:

Il detersivo in polvere della Esselunga "Per chi ama la natura", lo avete mai provato?

 

C'è pure, nella linea Smart (quella super economica da fare concorrenza agli hard discount), un detersivo 15 dosi da 1Kg, polvere profumo lavanda. Ha sbiancate a base di ossigeno ed ottico, zolite ovviamente.

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del_user_293417
12 ore fa, Ganimede77 ha scritto:

 

Mhmmm... non è prodotto dalla Italsilva di Seregno? Non ho trovato il cloruro di sodio.

 

Secondo posto dell' INCI

 

INCI_DAXAL.jpg

Modificato: da Allo92
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del_user_293417
16 ore fa, Ganimede77 ha scritto:

Il detersivo in polvere della Esselunga "Per chi ama la natura", lo avete mai provato?

 

Scatola di cartone relativamente piccola, 1,3 Kg per 20 dosi dichiarate. Da quello che ho capito non contiene sbiancanti ottici.

Dovrei leggere l'INCI per darti una risposta...

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