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Gestione Carichi "tradizionale" su multilivello tramite Vemer PC3R


KindRebel

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Buonasera,

 

in seguito alla probabile perdita della discussione originale a causa dell'ormai noto incendio al data center, mi trovo ad aprire questa nuova discussione se non altro per riepilogare e fare il punto su dove sono arrivato fino ad ora grazie ai suggerimenti ricevuti su questo forum (principalmente da @hfdax) che come sempre ringrazio per la gentilezza, pazienza e capacità di chiarire i miei numerosi dubbi :wallbash:. Spero che le informazioni raccolte nella precedente discussione vengano in qualche modo recuperate, e che possano aiutare chi dovesse trovarsi ad affrontare una situazione simile alla mia.

 

Nelle foto allegate gli schemi che ho partorito dei 2 Centralini per la gestione di 3 gruppi di carichi (sparsi sui 3 piani di una villetta) tramite l'uso del Vemer PC3R utilizzato per comandare 5 Contattori in base alle priorità di disconnessione voluta.

 

Questa la priorità e logica di intervento

- Carichi con priorità 1 (gli ultimi ad essere scollegati): Forno elettrico e Forno Microonde (Piano 2)

- Carichi con priorità 2 (i secondi ad essere scollegati): Lavatrice e Asciugatrice (Piano 1) + Lavastoviglie e Prese da banco cucina (Piano 2)

- Carichi con priorità 3 (i primi ad essere scollegati): Prese Bagno-1 e Prese banco Lavanderia (Piano 1) + Prese Bagno-2 (Piano 2) + Prese Bagni-3/4 e Idromassaggio (Piano 3)

 

Tutti i carichi indicati sono comandati da contattori ABB ESB20-20N-06 con 2 contatti NO da 20A, un pò sovradimensionati forse ma considerando che con carichi induttivi la capacità scende a 9A, come si vede nello schema (e suggerito da Dario @hfdax) sono stati utilizzati per interrompere solo la FASE con entra/esci su entrambi i morsetti di ogni contatto cosí da suddividere il carico e allungare la vita dei contattori (18A); senza considerare che il prezzo a cui li ho reperiti era praticamente lo stesso della taglia inferiore da 16A che però con carico induttivo avrebbero avuto una capacità di 6A.

Gli unici carichi in cui ho utilizzato un ESB25-40N-06 con 4 contatti NO da 25A (con carico induttivo scendono a 9A quindi considerati a coppie sempre 18A per carico), sono Lavastoviglie su una coppia di contatti e Prese varie da Banco Cucina + Cappa sull'altra.

 

Per suddividere l'impianto tutti i carichi sono stati raggruppati in:

n.5 Differenziali Puri ABB F202-F40/0,03A di tipo F (Linea Servizi, Piano-1, Piano-2, Piano-3, Linea Cucina)

n.1 Differenziale Puro ABB F202 A 25A/0,03mA di tipo A (Linea Esterno)

n.4 Magnetotermici Differenziali DS201 M C16 tipo F di cui 2 da 30 mA per Lavatrice + Asciugatrice (Piano 1) e Frigorifero + Congelatore (Piano 2) e 2 da 10mA per Prese Bagno-1 + Lavanderia (Piano 1) e Prese Bagni-2/3/4 + Idromassaggio (Piano 2 e 3).

 

Come Interruttori Generali e di quadro n.2 Sezionatori ABB SD202 da 32A e protezione montate nel box contatore con un Magnetotermico ABB S202 C32.

 

A questo punto nel lasciare il seguito ai commenti di chi vorrà intervenire per ulteriori suggerimenti o correzione di errori, non posso che ringraziare ancora una volta Dario per avermi aiutato direi passo-passo nell'arrivare fino a qui :worthy:  e colgo l'occasione per qualche altro chiarimento:

 

- Il neutro che arriva ad una lato della bobina ai vari contattori lo preleverei al monte del Differenziali/MTD del circuito sotto cui il contattore stesso agisce, fa differenza o sarebbe meglio prenderlo dopo il Differenziale/MTD? Credo sia giusto come vorrei fare io dato che l'altro lato della Bobina riceve il segnale dalle 3 uscite relè del PC3R che costituiscono un circuito a monte (esterno) a quelli a valle dei vari Diff/MTD... ma forse dico una castroneria.

 

- Che senso ha mettere sul circuito Caldaia un MT10A nel centralino e poi un ulteriore MT6A (nei pressi della caldaia)?...Cosî hanno fatto. (forse giusto per comodità nel lavorare alla Caldaia)

 

 

Saluti

 

Centralini 1 V2.jpg

Centralini 2 V2.jpg

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Osservazioni relative al quadro 2:

 

L'alimentazione del quadro arriva dal sezionatore del quadro 1. Il che significa che se abbassi quest'ultimo togli tensione anche al quadro 2. Non sarebbe meglio se fossero indipendenti prelevando l'alimentazione del quadro 2 direttamente dal montante?

 

Nello schema non si leggono bene i caratteri ma mi sembra che il magnetotermico luci giardino sia 20A. È così?

 

Il "relè luci terrazzo" e le luci del terrazzo sono entrambi alimentati dal MT "termo piano 2" anziché dal MT "luci giardino" che mi sembrerebbe più sensato.

 

Il differenziale puro "linea esterna" è da 25A (almeno così sembra di leggere) ma è protetto a 32A dal MT C32 sotto il contatore.

 

Infine una cosa che non mi piace ma che mi era sfuggita nella precedente discussione è il fatto che i tre fili di eccitazione (rosso, giallo e viola) restano in tensione anche al sezionamento del quadro, il che è ovviamente pericoloso per chi ci mettesse mano. Puoi anche farlo, a patto di segnalarlo, ma estendere il sezionamento anche a questi tre fili sarebbe molto meglio ai fini della sicurezza.

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Ciao Dario e grazie per le osservazioni sollevate, mi scuso per la qualità delle foto, ho allegato foto con scritte più grandi nella speranza che ora siano visibili.

Procedo per punti e mi scuso se ho scritto troppo:

 

Alimentazione Centralino-2

Si nello schema tutto l'impianto è a valle del Sezionatore nel Centralino-1 che funge da generale, sicuramente ho capito male quello che era emerso da un discussione precedente.

Indubbiamente avere i 2 centralini alimentati indipendentemente dal montate in arrivo è la soluzione che preferisco e anche la più valida, così da poter sempre utilizzare il Piano-2 e 3 in caso venga disconnesso il Piano-1, però...

 

Considerando il principio di funzionamento del PC3R che prevede che la "FASE" di tutte le linee parta dal suo morsetto n.9, lo sdoppiamento fra Centralino-1 e dorsale che sale al Centralino-2 deve avvenire a valle del PC3R e per fare questo quale soluzione posso adottare? Devo inserire un altro sezionatore 32A per il Centralino-1 a valle del PC3R?

 

Soluzione 1: Metto il PC3R come primo elemento di arrivo del montante, al posto del Sezionatore attuale, quindi sempre in tensione (lo posso spegnere solo se apro il contatto del MT32A nel box contatore).

 

Soluzione 2: Inserisco un altro sezionatore 32A per il Centralino-1 (totale 3 sezionatori: 1 Generale e 1 per il Piano-1 nel Centralino-1 e 1 nel Centralino-2)

 

Se non hai qualche suggerimento per me, credo che la soluzione migliore tra le due sia la seconda, aggiungere un altro Sezionatore come nella foto "Centralino 1 Ver c". A fronte di pochi euro e di 2 moduli di spazio con l'Interruttore Generale tolgo energia a tutta la casa mentre agendo sugli altri Sezionatori posso isolare solamente il relativo centralino.

In questo caso i 3 cavi di fase da portare ai morsetti 10-13-16 del PC3R (ingresso dei 3 relè) li prenderei subito a valle del PC3R stesso quindi in tensione indipendentemente dal sezionamento dei relativi Centralini?

 

Domanda curiosità: nel mio centralino ho una morsettiera Gewiss GW40404 (5x35 + 14x10, 125A, 2P Neutro - Terra). Capisco il perchè della Terra, mi chiedo invece perché tra la FASE e il NEUTRO abbiano scelto di mettere il NEUTRO nella morsettiera e non la FASE? Immagino che potrei utilizzare indifferentemente i 2 Poli per quello che voglio, quindi mettere la fase invece che il neutro.

 

Magnetotermico "Luci Giardino"

Questo MT sarà un SN201L 1P+N 10A e si trova a valle del Differenziale puro "Linea Esterno" insieme all'altro MT SN201L 1P+N 16A per le "Prese Esterne"

 

Differenziale puro "Linea Esterna"

Si il Differenziale Puro "Linea Esterna" è da 25A tipo A quindi se vogliamo "non" risulta protetto dal MT32C sotto il contatore, per questo a valle del Differenziale ho messo solo 2 MT uno da 10A e uno da 16A (luci giardino e prese esterne) in modo da rimanere nei 25A del differenziale (vabbè ci sarebbe 1A di troppo) ma non penso sia una cosa critica giusto?

 

Relè "Luci Terrazzo" (chiedo scusa, mio errore nel disegnare lo schema... ma il problema rimane)

A causa della mancanza di un cavo di NEUTRO aggiuntivo nella scatola 506, dove si trovano i pulsanti sia per le "Luci Terrazzo" che luci cucina e salone, non ho potuto separate questa linea dalle luci interne. Quindi la mia intenzione è di alimentare dalla linea "Luci Piano 2" (luci interne) sia l'astronomico che le "Luci Terrazzo" (i relè interni dell'astronomico sono da 16A) ed utilizzare le 2 uscite dell'astronomico per comandare le "Luci Giardino" e "Luci Terrazzo".

Ora che ci penso con quello che mi hai detto in effetti sarebbe più intelligente fare l'esatto contrario e cioè alimentare l'astronomico dalla linea "Luci Giardino", utilizzare sempre le 2 uscite dell'astronomico per comandare le "Luci Terrazzo" e "Luci Giardino", credo faccia più senso così dato che un crepuscolare o astronomico che sia ha senso nelle linee esterne.

 

Quella che invece ho potuto rendere indipendente (dato che non ha interruttori nella 506) è la linea delle "Luci Giardino" perché non esiste e va stesa da zero. In fine dei conti credo sia quella che potrebbe dare più problemi rispetto alle luci terrazzo (che sono insieme alle luci interne del piano 2) perché queste ultime non sono esposte alla pioggia diretta.

Per lo stesso problema di "NEUTRO" e l'impossibilità di passare altri cavi nel tubo che va alla 506 menzionato prima, ho intenzione  di mettere un interruttore nel quadro (non l'ho messo nello schema) per escludere questa linea "Luci Giardino" nel momento in cui le si vorrebbe spegnere a prescindere dall'astronomico. Non so immaginare soluzione migliore.

 

In ultimo 

19 hours ago, hfdax said:

Infine una cosa che non mi piace

Concordo... ma come fare per estendere il sezionamento anche a questi 3 fili? :senzasperanza:  Non mi dire che devo mettere un Sezionatore 5P.

D'altra parte nell'ipotesi di soluzione 2 scritta sopra (2 sezionatori al Centralino-1... 1 generale e 1 per il centralino stesso), nel caso di disconnessione del Piano-1, il PC3R deve sempre continuare a fare il suo lavoro per i restanti carichi del Piano-2 e 3 e quindi i segnali dei 3 fili devono continuare ad arrivare al Centralino-2. Già in questa situazione avrei questi 3 cavi attivi passanti nel Centralino-1 quando comunque l'ho sezionato, giuto? Lo stesso PC3R sarebbe ancora in alimentato.

Centro a maggior ragione nel Centralino-2, Dopo averlo sezionato avrei comunque tensione in arrivo su questi cavi quando invece non servirebbe dato che le utenze sono disconnesse comunque. Che fare? Forse in questo caso l'utilizzo dei Contattori NC avrebbe risolto il problema ma avrebbe generato quell'altro della logica negativa come appunto dicevamo nell'altra discussione.

 

Luca

 

 

 

 

 

Centralini 1 Ver b.jpg

Centralini 1 Ver c.jpg

Centralini 2 Ver b.jpg

Modificato: da KindRebel
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2 ore fa, KindRebel scrisse:

Alimentazione Centralino-2

No. Hai ragione, ho detto una scemata io. Non ricordavo la presenza del PC3R e quindi:

2 ore fa, KindRebel scrisse:

il principio di funzionamento del PC3R che prevede che la "FASE" di tutte le linee parta dal suo morsetto n.9

 

2 ore fa, KindRebel scrisse:

mi chiedo invece perché tra la FASE e il NEUTRO abbiano scelto di mettere il NEUTRO

Bisognerebbe chiederlo a loro.

2 ore fa, KindRebel scrisse:

Immagino che potrei utilizzare indifferentemente i 2 Poli per quello che voglio,

Senz'altro.

 

2 ore fa, KindRebel scrisse:

il Differenziale Puro "Linea Esterna" è da 25A tipo A quindi se vogliamo "non" risulta protetto dal MT32C sotto il contatore, per questo a valle del Differenziale ho messo solo 2 MT uno da 10A e uno da 16A (luci giardino e prese esterne) in modo da rimanere nei 25A del differenziale (vabbè ci sarebbe 1A di troppo) ma non penso sia una cosa critica giusto?

Si. Non è quell'ampere che fa la differenza è a livello normativo va anche bene così. È che io detesto vedere i differenziali a monte dei magnetotermici che li proteggono. 😉 Ma lascia pure così.

 

Ok per il discorso del neutro mancante. Altra roba che non ricordavo.

 

2 ore fa, KindRebel scrisse:

Non mi dire che devo mettere un Sezionatore 5P

Non serve. Il sezionatore che hai scelto può essere accessoriato con dei contatti ausiliari fino ad un massimo di 3. S2C-S/H6R

In ogni caso, come ho detto puoi anche lasciare così, a patto di segnalarlo per bene. Chi mette le mani nel quadro deve sapere che non basta abbassare il generale per togliere tensione al quadro intero.

Modificato: da hfdax
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25 minutes ago, hfdax said:

No. Hai ragione, ho detto una scemata io. Non ricordavo la presenza del PC3R e quindi:

Beh ma si può sempre fare o no? Voglio dire aggiungendo un secondo sezionatore come nella seconda foto "Centralino 1" postata sopra si riuscirebbe ad alimentare entrambi i centralini dal montante in modo indipendente a valle del PC3R ed eventualmente con i contatti ausiliari (2 per il centralino 1 e 3 per il centralino 2 si sezionerebbero quei 3 fili).

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Ok per il centralino 2 mentre per il centralino 1 a questo punto, forse sarebbe più sensato collegare il morsetto di ingresso (8) direttamente al montante e mettere un solo sezionatore coi due contatti ausiliari. L'unica parte in tensione che resterebbe nel quadro sarebbe Il PC3R (oltre agli scaricatori) e un etichetta di segnalazione risolverebbe. Ma anche solo posizionando il PC3R in alto e SX con il sezionatore a fianco sarebbe intuitivo capire che il PC3R rimane in tensione anche all'apertura del sez. (anche perché non si spegne il display). L'importante è che non ci siano parti conduttive scoperte "toccabili" che restano in tensione anche dopo aver aperto il generale "sparpagliate" in giro per il quadro come i morsetti A1 e A2 dei relè.

 

 

Modificato: da hfdax
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Per il modo in cui sono collegati gli scaricatori nel quadro 1 in teoria avrebbero la funzione di proteggere anche l'impianto del quadro 2. Ma questo dipende dalla lunghezza del filo che va al quadro 2. Tieni conto che l'efficacia dello scaricatore praticamente si azzera oltre gli 8-10 m di conduttore. Sul sito della Finder trovi un bel documento che spiega bene le questioni legate all'installazione degli SPD e spiega anche questo aspetto.

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1 hour ago, hfdax said:

L'unica parte in tensione che resterebbe nel quadro sarebbe Il PC3R (oltre agli scaricatori)

Se così normativamente è accettabile, sarebbe una buona semplificazione e un compromesso accettabile. Volendo invece complicare leggermente le cose, con 20 euro si aggiunge un altro sezionatore e per quanto non propriamente necessario si avrebbe la possibilità di staccare completamente tensione al quadro.

 

1 hour ago, hfdax said:

che restano in tensione anche dopo aver aperto il generale

E questo con i contatti ausiliari si risolverebbe.

 

1 hour ago, hfdax said:

gli scaricatori nel quadro 1 in teoria avrebbero la funzione di proteggere anche l'impianto del quadro 2

Si l'intenzione sarebbe quella ma la distanza tra Centralino 1 e Centralino 2, è 11 metri di cavo... vado a scaricare il documento della Finder e studio.

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14 ore fa, KindRebel scrisse:

Volendo invece complicare leggermente le cose, con 20 euro si aggiunge un altro sezionatore e per quanto non propriamente necessario si avrebbe la possibilità di staccare completamente tensione al quadro.

Senz'altro ma se hai carenza di moduli liberi a mio avviso puoi anche ometterlo, vedi tu. L'importante come ho detto è che la presenza di parti che rimangono in tensione sia segnalata e nel caso del PC3R è "automaticamente" segnalata dal display che resta acceso.

 

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1 hour ago, hfdax said:

nel caso del PC3R è "automaticamente" segnalata dal display che resta acceso

👍...ok, in progress...

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  • 2 weeks later...

Ciao @hfdax

 

sono arrivati gli S2C-S/H6R e ho provato ad accoppiarli con i SD202 ma come si vede nella foto non tutti i perni dei contatti ausiliari hanno il relativo foro di ricezione nel SD202... qualche suggerimento? Cosa sto sbagliando?

Ho provato a cercare informazioni in rete su come montarli, qualche guida sul sito ABB, ma niente.

In pratica ci sono 3 perni che fuoriescono dal contatto ausiliario e rimuovendo la cover rotonda dal Sezionatore posso accoppiare 2 dei 3 perni (uno nell'impugnatura e uno dopo aver rimosso la cover rotonda) ma il terzo perno sembra non avere alcun foro di ricezione possibile. Devo forse semplicemente tirare via il perno e rimuoverlo dal primo contatto ausiliario?

 

Per il resto sono ancora in attesa dell'arrivo del materiale mancante per completare i centralini, quando arriverà mostrerò un aggiornamento e farò qualche prova con il PC3R per verificare che la disconnessione avvenga come previsto, magari impostando inizialmente delle soglie di intervento molto basse.

 

Grazie

Luca

434429731_ContattiAusiliariIMG_6651.jpeg

78317769_ContattiAusiliariIMG_6650.jpg

Screenshot 2021-04-01 at 17.24.40.png

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5 ore fa, KindRebel scrisse:

Devo forse semplicemente tirare via il perno e rimuoverlo dal primo contatto ausiliario?

Non so risponderti perché non li ho mai usati. Te li ho segnalati perché stando alle schede tecniche sono accoppiabili. Nella confezione dovrebbero esserci le istruzioni. Se no devi chiamare l'ufficio tecnico di ABB e farti spiegare.

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Microchip1967

Purtroppo ho già riscontrato pure io alcuni problemi con i fogli illustrativi di ABB che non sono il massimo sulla chiarezza degli accoppiamenti...

Modificato: da Microchip1967
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18 hours ago, Microchip1967 said:

non sono il massimo sulla chiarezza degli accoppiamenti...

@Microchip1967 Eh si bisogna penare un pò ma per chi mangia questo tutti i giorni credo sia normale amministrazione, nel senso che sbattutaci la testa una volta poi si ricorda.

Ad ogni modo prestando particolare attenzione al disegno che ho postato si vede indicato in corrispondenza dello step lettera "C" la freccia come a "tirare via" il pin in base all'interruttore da accoppiare. 

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  • 1 month later...

@hfdax @Microchip1967 Ciao, sono in procinto di collegare i vari elementi del centralino (di cui allego una foto di disposizione iniziale) ed in particolare i contattori ed i contatti ausiliari che vanno accoppiati al Sezionatore per interrompere la tensione in uscita dei 3 rele' del controllo carichi PC3R. Se vi ricordate questo era il principio a cui eravamo arrivati ossia utilizzare la tensione in uscita dai rele' del controllo carichi per comandare la bobina di una serie di contattori. I contatti ausiliari invece erano stati inseriti per evitare di avere fili sotto tensione sparsi per i centralini che non seguissero nessuna logica. A tal proposito cercavo quindi delle conferme.

 

Lo schema dell' S2C-S/H6-R riporta le informazioni come in figura e qui sotto:

 

innanzi tutto avendo una doppia funzionalità come Contatto di Segnalazione o Contatto Ausiliario, immagino che nella mia situazione debbano essere utilizzati come contatto ausiliario e quindi per prima cosa e' necessari spostare il selettore su "H" invece che su "S".

 

A questo punto ABB fa riferimento ai morsetti 95-96-98 se utilizzato come contatto di segnalazione e (11)-(12)-(14) se utilizzato come contatto ausiliario, ma immagino che questa sia solo una nomenclatura di convenzione, giusto?

 

Nello specifico del mio utilizzo il segnale uscente da ognuno dei 3 rele' di attivazione dei carichi del PC3R (morsetti 12-15-18 del gestore carichi) devono essere interrotti in base alla posizione del Sezionatore. Per fare questo come dovrei collegare i morsetti sul contatto ausiliario?

Mi sembra di capire che il morsetto (11) sarebbe l'ingresso che puo' essere commutato su (14) quando il Sezionatore e' chiuso e su (12) quando il sezionatore e' aperto. La funzione aperto su guasto ovviamente non ha senso nel mio caso dato che c'e' un sezionatore e non un interruttore automatico.

E' giusto il collegamento come lo intendo io? Una cosa che mi risulta un po scomoda e' che l'ingresso del contatto ausiliario e' dal basso ma pazienza. 

 

Ricapitolando con un esempio:

Morsetto 18 del gestore carichi (uscita tensione del rele' per i carichi con priorita' 3) va al morsetto (11) del contatto ausiliario.

Se il sezionatore e' in posizione di chiusura il morsetto (14) del contatto ausiliario riceve tensione e da qui collego il filo al morsetto A2 della bobina del contattore ESB20-20N.

Non fa differenza se la fase e' collegata la morsetto A1 o A2 del contattore giusto?

Il morsetto A1 del contattore invece riceverebbe il neutro... ma da dove sarebbe meglio prenderlo questo neutro? Dato che il contattore e' a valle del MT/MTD che protegge la linea in questione (e quindi anche il contattore), vorrei prelevare il neutro dal morsetto neutro di ingresso dell'MT/MTD? O magari da quello di uscita? Se facessi dall'uscita del MT/MDT quest'ultimo interromperebbero anche il neutro che va alla bobina quando in posizione di apertura a prescindere dalla tensione del rele' PC3R. Non sarebbe una specie di auspicabile doppio controllo del contattore? Ma forse invece no per via del fatto che la linea alla bobina del contattore non dovrebbe "vedere" amperaggi significativi come quelli che possono invece interessare un MT/MTD? Sbaglio o dico qualcosa un minimo sensato?

Se cosi fosse allora il neutro per le bobine dei contattori li prenderei dalla morsettiera di neutro?

 

Per quanto riguarda il circuito di potenza del contattore invece si era detto di interrompere solo la fase per sfruttare meglio la potenza del contattore. La fase in uscita dal MT o MTD va al morsetto (1) e (3) con entra esci e dai morsetti (2) e (4) con entra esci riparte per servire la linea interessata.

 

Cortesemente correggetemi su tutto quello che ho detto di sbagliato!

 

 

 

IMG_7141.jpg

Screenshot 2021-06-02 at 15.53.54.png

ABB S2C-S-H6R Screenshot 2021-04-02 at 09.32.13.png

ABB S2C-S-H6R Contatto Ausiliario.jpg

ABB S2C-S-H6R Contatto Segnalazione.jpg

IMG_7142.jpg

Modificato: da KindRebel
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17 ore fa, KindRebel scrisse:

innanzi tutto avendo una doppia funzionalità come Contatto di Segnalazione o Contatto Ausiliario, immagino che nella mia situazione debbano essere utilizzati come contatto ausiliario e quindi per prima cosa e' necessari spostare il selettore su "H" invece che su "S".

A questo punto ABB fa riferimento ai morsetti 95-96-98 se utilizzato come contatto di segnalazione e (11)-(12)-(14) se utilizzato come contatto ausiliario, ma immagino che questa sia solo una nomenclatura di convenzione, giusto?

Esatto

 

17 ore fa, KindRebel scrisse:

E' giusto il collegamento come lo intendo io?

Si

 

17 ore fa, KindRebel scrisse:

Morsetto 18 del gestore carichi (uscita tensione del rele' per i carichi con priorita' 3) va al morsetto (11) del contatto ausiliario.

Se il sezionatore e' in posizione di chiusura il morsetto (14) del contatto ausiliario riceve tensione e da qui collego il filo al morsetto A2 della bobina del contattore ESB20-20N.

Non fa differenza se la fase e' collegata la morsetto A1 o A2 del contattore giusto?

Corretto

 

17 ore fa, KindRebel scrisse:

....ma da dove sarebbe meglio prenderlo questo neutro?

Io lo prenderei all'uscita del MT. In modo che se lo apri tutta la circuitazione a valle risulta sezionata (bobina compresa). L'assorbimento della bobina è irrisorio e ininfluente ai fini della gestione carichi.

 

18 ore fa, KindRebel scrisse:

Per quanto riguarda il circuito di potenza del contattore invece si era detto di interrompere solo la fase per sfruttare meglio la potenza del contattore. La fase in uscita dal MT o MTD va al morsetto (1) e (3) con entra esci e dai morsetti (2) e (4) con entra esci riparte per servire la linea interessata.

Si. Come nello schema che hai fatto.

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10 minutes ago, hfdax said:

Io lo prenderei all'uscita del MT. In modo che se lo apri tutta la circuitazione a valle risulta sezionata (bobina compresa). L'assorbimento della bobina è irrisorio e ininfluente ai fini della gestione carichi.

Ciao Dario e grazie tante per le conferme che mi hai dato... procedo!

 

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3 hours ago, hfdax said:

Io lo prenderei all'uscita del MT. In modo che se lo apri tutta la circuitazione a valle risulta sezionata (bobina compresa). L'assorbimento della bobina è irrisorio e ininfluente ai fini della gestione carichi.

Dubbio...

 

si diceva che fase e neutro di un circuito devono provenire da sotto lo stesso differenziale altrimenti questo non puo' fare il suo lavoro e misurare correttamente l'eventuale dispersione tra andata e ritorno giusto?

Questo vale anche per i cavi di fase (le 3 uscite dai rele' PC3R) e i vari neutri che arrivano alle bobine dei contattori, per quanto minimo l'assorbimento delle bobine?

 

Infatti le Fasi ok, provengono dal PC3R che non ha Diff a monte ma sezionatore, ma potrebbe succedere che i neutri in arrivo alle bobine provengano da differenziali diversi (se presi all'uscita dei MT o MTD del relativo circuito) o sbaglio? Per esempio il Diff puro del circuito cucina ha sotto di se 3 MT16A (forno / Lavastoviglie / Prese da banco) che corrispondono a 2 dei rele' di priorita' del PC3R (2 circuito sono sulla stessa priorita' e comandati dal contattore menzionato qui sotto).

 

Non solo... nel caso del Contattore ESB-25-40N che ha 4 morsetti in ingresso piu' bobina e che gestisce 2 circuiti differenti facenti capo a 2 MT differenti (Lavastoviglie e Prese da banco) quale neutro gli do? quello del MT Lavastoviglie o del MT Prese da banco?

Potrei semplicemente sceglierne uno ma poi se dovesse saltare questo MT perderei in neutro sulla bobina per far funzionare anche l'altro circuito.

 

Puo' questo creare problemi?

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1 ora fa, KindRebel scrisse:

Puo' questo creare problemi?

In effetti si. Vista la sensibilità dei differenziali (tipicamente 30mA) è possibilissimo che la differenza di corrente tra fase e neutro dovuta all'assorbimento della bobina per quanto minima causi scatti intempestivi. A questo punto meglio prendere il neutro della bobina a monte del differenziale.

Complimenti per avere notato un dettaglio che era sfuggito anche a me.

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5 hours ago, hfdax said:

A questo punto meglio prendere il neutro della bobina a monte del differenziale.

Perfetto, faro' cosi in modo da avere sorprese.

 

5 hours ago, hfdax said:

Complimenti per avere notato un dettaglio che era sfuggito anche a me.

Caro Dario... se mi e' venuto da rifletterci sopra e' solo grazie ai consigli che mi hai dato nel tempo e che hanno fatto accendere una lampadina.

 

Grazie

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Aggiornamento...

 

Ho provato ad allegare delle foto che sarebbero state meglio di tutte le parole qui sotto, ma non sono riuscito per problemi tecnici del forum immagino, ad ogni modo

 

Questa la configurazione finale del Centralino 1 (piano 1 - principale)

 

prima fila

- SPD Finder 7P.12.8.275.1012

- Sezionatore Generale 32A (staccando questo si toglie alimentazione a tutta la casa tranne l'SPD). Questo sezionatore ha direttamente sotto di se il PC3R e il Differenziale "Servizi"

- PC3R i carichi di tutta la casa sono sotto il morsetto n.9 che appunto alimenta la morsettiera della Fase in alto a cui si collegano il Differenziale "Servizi" di cui sopra, l'altro Sezionatore sulla fila sotto e la dorsale che sale al piano superiore per il Centralino 2. Deriverò da qui anche la dorsale per un piccolo centralino per il Garage.

- Differenziale tipo F 40A 0,03A per i servizi costituiti da (16A Pompa acqua, 10A Caldaia, 10A Allarme, 10A Portone Garage, 16A Presa nel centralino e Trasformatore)

 

seconda fila

- Sezionatore 32A per le utenze specifiche del Piano 1 da cui si alimentano tutti i seguenti

- 2 Contatti ausiliari per sezionare i segnali del PC3R relativi ai carichi di priorità 2 e priorità 3 (lavatrice e asciugatrice / Prese bagno 1 e lavanderia)

- MTD DS201 tipo F 16A 0,03A per linea lavatrice e asciugatrice

- Contattore ESB20-20N per gestire i carichi priorità 2

- MTD DS201 tipo F 16A 0,01A per linea prese bagno 1 e prese da banco lavanderia

- Contattore ESB20-20N per gestire i carichi priorità 3

- Differenziale tipo F 40A 0,03A per le linee piano 1 costituite da (16A Prese, 10A Luci, 10A Termostato)

- Presa schuko Matix inserita in supporto DIN.

 

Questa la configurazione finale del Centralino 2 (piano 2 e 3)

 

prima fila

- Spazio lasciato per ulteriore SPD Finder 7P.22.8.275.0020

- Sezionatore Generale di quadro 32A (staccando questo si toglie alimentazione al piano 2 e piano 3 della casa tranne l'SPD)

- 3 Contatti ausiliari per sezionare i segnali del PC3R relativi ai carichi di priorità 1, 2 e 3 provenienti dal piano inferiore (Forno e Microonde / Lavastoviglie e Prese banco cucina / Prese bagni 2, 3, 4 e Idromassaggio)

- Differenziale tipo F 40A 0,03A per le linee piano 2 (zona giorno) costituite da (16A Prese, 10A Luci, 10A Termostati piani 2 e 3)

- Differenziale tipo F 40A 0,03A per le linee piano 3 (zona notte) costituite da (16A Prese, 10A Luci)

- Interruttore su supporto DIN per spegnere le luci giardino a prescindere dalla programmazione del Memo BT2

 

seconda fila

- Differenziale tipo F 40A 0,03A per le linee cucina costituite da (16A Forno e Microonde, 16A Lavastoviglie, 16A Prese Banco Cucina)

- Contattore ESB20-20N per gestire i carichi priorità 1

- Contattore ESB25-40N per gestire i carichi priorità 2

- MTD DS201 tipo F 16A 0,03A per linea Frigorifero e linea Congelatore

- MTD DS201 tipo F 16A 0,01A per linea prese bagno 2, 3 e 4 + idromassaggio (carichi priorità 3)

- Contattore ESB20-20N per gestire i carichi priorità 3

- Differenziale tipo A 25A 0,03A per le linee Esterne costituite da (10A Luci Giardino, Vemer Memo BT2)

 

Per ora sembra funzionare tutto come previsto, devo completare il collegamento di molte linee ma il principio di funzionamento sembra andare correttamente. 

- Le uscite dei 3 relè del PC3R alimentano correttamente le bobine dei contattori distribuiti nel centralino 1 (2 contattori) e nel centralino 2 (3 contattori)

- I contatti ausiliari dei Sezionatori tolgono correttamente l'alimentazione alle bobine con il Sezionatore aperto.

- All'apertura del Sezionatore sulla fila in basso inoltre vengono disalimentati anche i Neutri alle bobine dei contattori in modo da sezionare efficacemente la relativa parte di impianto.

- Ho aggiunto l'SPD della Finder lì in prima fila ma devo ancora collegare sial il cavo di terra che va al dispersore, sia il P.E. ai vari circuiti.

- Ho aggiunto un magnetotermico da 16A (ultimo a destra della fila in alto) sotto cui ho collegato sia la presa Schuco della fila inferiore che il Trasformatore

 

 

 

 

 

 

Modificato: da KindRebel
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Sento spesso persone non esperte di elettrotecnica che lamentano la difficoltà nel leggere gli schemi elettrici, preferiscono se possibile una descrizione scritta dei collegamenti.

Mi sono sorpreso nel constatare quanto sia difficile figurarsi la struttura dell'impianto da una descrizione dettagliata come quella che hai postato rispetto al colpo d'occhio dello schema disegnato. 😀

Ho bisogno di prendermi un po di tempo per studiarlo.😶

Modificato: da hfdax
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