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marraghita marra
Inserito:

a SETTEMBRE 2019 HO COMPRATO UNA LAVATRICE CANDY-7KG-CARICA DALL'ALTO.

Marzo 2021:  1,5 anni dopo, sicché vi dovrebbe essere l'assicurazione x legge, si stacca di netto la parte superiore che è attaccata alla lavatrice semplicemente da due gancetti di sottile plastica! A Roma si dice che è costruita "CON LO SPUTO" senza un criterio di efficienza. Ma la Candy non pensa che sta inquinando il mondo? tra l'altro, questo modello di lavatrice non è stabile e viaggia x casa.Fa un rumore che ne impedisce l'uso nelle ore serali.


del_user_227154
Inserita:

Accoppiata Italia-Cina è qualcosa di formidabile.......

Inserita:

non è che aveva problemi di bilanciamento (vedi rumore e vagabondaggio) che hanno anche causato la rottura dei gancetti?

Inserita:

-Verifica se i 4 piedini appoggiano bene in terra, altrimenti vanno regolati. 

-Puoi segnare sul pavimento i punti dove appoggeranno, incollarvi 4 feltrini adesivi da 5 cm che impediscano lo scivolamento e riducano le vibrazioni. 

-Controlla che  siano state tolte le grosse viti che fissano la vasca alla parete posteriore per il trasporto! 

 

Giuseppe 

Inserita:

Tipica robaccia Candy

Quando vedo che c'è chi lo consiglia ancora come marchio, mi esce il fumo dalle orecchie

Non c'è un prodotto che sappiano costruire!

Personalmente ho avuto esperienza di due microonde Candy: uno ha deciso di fumare dal trasformatore dopo qualche anno, l'altro nel giro di una settimana dall'acquisto ha bruciato una lampadina. Le lavatrici terribili, sia a livello meccanico che elettronico. La Zerowatt che ho (e di cui ero anche abbastanza curioso) non lava per nulla e a malapena raggiunge la temperatura (stiamo parlando di un prodotto degli anni '90, dove Ariston e Zanussi sfornavano prodotti di qualità e dalle grandi prestazioni). Le lavastoviglie non ne parliamo, entra la roba sporca ed esce peggio

Alessio Menditto
Inserita:

Ragazzi per favore possiamo moderare queste offese e accuse generiche verso i marchi ?

Faccio notare, IN GENERALE!, che quando si rompe una qualsiasi macchina, sarebbe interessante capire il motivo del guasto, giusto per evitare processi sommari.

Inserita:

Purtroppo non sei l'unico ad aver notato il rapido declino di questo marchio da quando è di proprietà cinese.

(Anche prima non è mai stato sinonimo di qualità)

Buona fortuna.

Inserita:

Mi perdoni per il mio commento sig. Alessio, ma credo che sia giusto condividere le proprie considerazioni sui marchi onde evitare che qualcuno ci caschi nuovamente. Dopotutto, si evince dai commenti che è pensiero comune ritenere Candy un marchio di bassa lega

Alessio Menditto
Inserita: (modificato)

Ma se vi sentite di mettere in guardia verso un marchio (in climatizzazione venite a leggere cosa si dice contro Samsung) fate bene, dico solo che non c’è bisogno di offendere, tutto qui.

 

Ognuno porta la sua esperienza, vi invito però a guardare anche i numeri, io non so quante lavatrici venda Candy, ma ripeto in generale più macchine sono vendute più aumenta la probabilità di guasto.

Se applicassi il ragionamento delle offese allora io dal modello della mia Miele (1400 euro), che sicuramente in numero sarà venduto molto meno che una Candy economica, mi aspetto che non si rompa MAI, eppure forse si romperà pure lei, e allora cosa dovrei venire a scrivere qui per offenderla dopo che ho buttato via 1400 euro?

 

Marraghita non ha detto neppure che modello è, magari ha comprato un modello ultra economico, forse vogliamo credere che una lavatrice da 300 euro sia come una lavatrice da 1400?

I ganci rotti sono di plastica? Saranno di plastica perché economica, certo che la plastica è fragile più del ferro, ma chi mi dice che Marra non abbia messo sopra il coperchio roba pesante e con la centrifuga si sia spaccata la plastica, che senza peso non si sarebbe rotta?

E potrei andare avanti, per cui a questi post di puro sfogo, che di tecnico hanno molto poco, cerchiamo di comportarci come si deve, senza offendere, le cose si possono dire lo stesso con altre parole.

 

Modificato: da Alessio Menditto
Inserita:
13 ore fa, Lockeid scrisse:

Purtroppo non sei l'unico ad aver notato il rapido declino di questo marchio da quando è di proprietà cinese.

(Anche prima non è mai stato sinonimo di qualità)

 

Questo marchio è un marchio storico; negli anni '50 del secolo scorso, quando possedere una lavatrice in Italia era una cosa rarissima, un signore brianzolo, tal Fumagalli, decise di costruire lavatrici. Usò un nome, "Candy", che evocava pulizia e cominciò a venderle. Aveva preseo a modello le macchine per lavare made in USA. La lavatrice era costituita da una vasca con un agitatore. Si immettevala biancheria dall'alto, poi si chiudeva il coperchio, come fosse una pentola a pressione. Terminate le operazioni di lavaggio e risciacquo, si potevano strizzarei panni trasbordandoli nel cestello rotante, posto di fianco alla vasca di lavaggio.La macchina aveva 2 motori distinti.

Quando nacque mia sorella, nel 1958, mio padre pensò di fare cosa gradita a mia madre, investendo tutti i sui risparmi "privati", circa 100.000 lire nell'acquisto di una lavatrice Candy; (cifra enorme all'epoca perchè equivaleva alla paga di 2 mesi di un operaio metalmeccanico).

L'esperienza non fu delle più felici. Mia madre, già scettica in partenza, dopo qualche esperienza di lavaggio di lenzuola, "impose" a mio padre di disfarsene perchè occupava solo un sacco di posto nella nostra abitazione che non era molto grande di suo.

 

Pochi anni dopo, l'azienda dove lavorava mio padre la Ignis,mise in commercio la mitica "super automatica"; mio padre ne portò a casa una e, per convincere mia madre della validità della macchina, la posteggiò in casa della suocera. Dopo un paio di lavaggi mia madre si convnese che questa lavava veramente.

 

Durante il boom economico, anche le vendite di Candy fecero boom.

Queste lavatrici lavavano mediamente bene, avevano un prezzo situato nella fascia più bassa del mercato, l'affidabilità era decente, la durata normale.

Durante gli anni dell'ultimo quarto del secolo scorso, nonostante questo marchio facesse numerose innovazioni sulle linee di produzione per abbassare i costi, non riuscì a reggere la concorrenza e piano piano andò verso la morte. Poi i cinesi acquistarono il marchio.

 

Chi compra questo tipo di prodotti lo fa per spendere cifre modeste. Non può pretendere di avvere un prodotto di qualità superiore e di elevatissima qualità.

La plastica è usata da tutti i produttori, anche quelli i cui prodotti sono nella fascia più alta di costo.

 

Se la macchina ha i difetti descritti da "marra" è da capire si sono comparsi da subito e se sono incominciati dopo un certo periodo.

Nel primo caso è possibile che la macchina non sia stata installata a dovere, nel secondo caso è evidente che qaulche componente si è rotto e basterebbe sostituirlo.

 

Sparare a zero su un prodotto che si sa in partenza non essere di fascia alta, non è corretto. Non puoi acquistare una Panda e poi lamentrati perchè non ha le prestazioni affidabilistche di una Lexus.

 

Inserita:
Quote

per il rumore

Se ha il motore a spazzole, sono purtroppo molto rumorose

Inserita: (modificato)

Un elettrodomestico Cinese ultra economico non si può pretendere che sia anche silenzioso. Dubito che lo sarebbe anche se avesse un motore inverter.

Per quanto riguarda le vibrazioni che la fanno spostare bisogna forse regolare bene i piedini. Inoltre alcuni consigliano di ingrassare gli ammortizzatori.

 

 

Modificato: da Pietro Pal
Inserita:
14 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Terminate le operazioni di lavaggio e risciacquo, si potevano strizzarei panni trasbordandoli nel cestello rotante, posto di fianco alla vasca di lavaggio.La macchina aveva 2 motori distinti.

 

Mhmm... il risciacquo non avveniva nel secondo cestello, quello che strizzava?

Inserita:
8 ore fa, Ganimede77 scrisse:

Mhmm... il risciacquo non avveniva nel secondo cestello, quello che strizzava?

 

Sono passati più di 60 anni, quindi potrei avere dei ricordi un po' vaghi.

Però un po' più di 30 anni fa ne smontai una eguale per recuperare i motori.

Nel cestello della centrifuga non c'era alcuna entrata d'acqua, quindi non si poteva effettuare alcun risciacquo. Oltre al fatto che il motore era un 2 poliquindi girava ad oltre 2800 rpm.

Per il lavaggio ed il risciacquo non cera un cestello rotante, ma una vasca con un agitatore centrale.

Inserita:
5 minuti fa, archimede57 scrisse:

Io ne vedo da 45 anni di lavatrici, ma questa non la sapevo, non si è mai finito di apprendere..

 

Con le lavatrici delsecolo scorso ho una certa dimestichezza, un po' perchè per 3 anni circa (dai 18 ai 21) ho svolto la funzione CAT per gli elettrodomestici Singer, ed anche perchè mio padre faceva, come dipendente Ignis, assistenza ai prodotti dell'azienda. Ricordo quando uscì la prima lavatrice ignis con motore universale e regolatore di tensione a triac, mio padre mi disse, con tono piuttosto incredulo: "Sembra che con un bullone regolino la velocità del motore". Si trattava di un triac in contenitore a vite, che assomiglava ad un bullone.🙂 Mio padre che era un vecchio elettromeccanico all'elettronica credeva poco, ogni tanto mi domandava: "Ma voi elettronici in azienda cosa fate?".

Alessio Menditto
Inserita:

Solo per informazione, Marra ha scritto il post poi da martedì non è più entrato in Forum, il che mi fa pensare sempre di più che sia una discussione solo per sfogo, ma a parte questo, “cinese” non ho capito se è un offesa, una constatazione o cosa?

Come dicevate, sarà cinese ma costa poco, quindi dove sta il problema?

Siamo circondati da cose cinesi che vanno benissimo, io ho comprato un Tv Telefunken credendo fosse tedesco, ho imparato dopo è Turco, dopo una settimana di uso si ruppe, dopo lunga lotta che non riuscivano a ripararlo me l’hanno sostituito e sono più di 10 anni che va bene, e ripeto siccome vedo furgoncini Miele in giro che fanno riparazione, si romperanno pure le loro costosissime macchine, e questo discorso vale per tutti i marchi.

Certo forse se un “cinese” costasse tanto e si rompesse darebbe fastidio.

Inserita:

Fermo restando che il forum non deve essere usato per sfoghi personali, per quelli ci sono appositi canali dedicati tramite la casa costruttrice dove potersi lamentare ed esporre le proprie ragioni.

Inserita:
il 2/4/2021 at 07:23 , Livio Orsini scrisse:

Sono passati più di 60 anni, quindi potrei avere dei ricordi un po' vaghi.

 

Qualcosa del genere?

 

 

il 1/4/2021 at 08:46 , Livio Orsini scrisse:

L'esperienza non fu delle più felici. Mia madre, già scettica in partenza, dopo qualche esperienza di lavaggio di lenzuola, "impose" a mio padre di disfarsene perchè occupava solo un sacco di posto nella nostra abitazione che non era molto grande di suo.

 

Ho ricordo che mia nonna disse che con la prima lavatrice che le capitò di usare: ci si impiegava meno a farlo a mano.

Inserita:

Si sembra proprio la vasca di lavaggio di quella lavatrice.

8 ore fa, Ganimede77 scrisse:

mia nonna disse che con la prima lavatrice che le capitò di usare: ci si impiegava meno a farlo a mano.

 

Questo fu anche il commento di mia madre, che aggiunse anche 2 altri particolari: il lavaggio non era proprio dei migliori e che rovinava anche la biancheria.

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