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Tensione al contatore si abbassa con il carico


jacoscar

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Da ottobre mio padre ha un'auto elettrica ed ha problemi a caricare perché la tensione si abbassa all'aumentare della potenza prelevata e l'auto va spesso in blocco perché lo considera un problema.

 

Casa di campagna, contratto 6kW monofase. Ad Ottobre ho fatto la richiesta di verifica della tensione; risultato: fuori dai valori nominali.

Dopo ben 100 giorni lavorativi (metà gennaio) sono venuti a fare dei lavori ma non hanno sostituito il cavo che arriva al contatore.

Dopo aver scritto una PEC ed atteso la risposta (30 giorni lavorativi) l'esito è stato che ci sarebbero stati degli "ulteriori interventi per migliorare la qualità della tensione nella mia zona nel mese di marzo". Ho visto dei movimenti e delle interruzioni di corrente anche di alcune ore, ma ancora una volta non è cambiato niente per noi.

Oggi ho richiamato e, devo aver beccato l'operatore giusto, spiegandogli la situazione mi ha passato il servizio guasti e si sono materializzati a casa mia nel giro di poche ore.

Ho potuto parlare con gli addetti di e-distribuzione solo per telefono mentre erano là (purtroppo vivo all'estero) e mi hanno spiegato che arriva un cavo concentrico trifase da 10 fino ad una morsettiera (distante 3-4 m dal contatore) e poi dalla morsettiera al contatore va con un cavo da 6. Alla mia domanda se fosse necessario sostituire il cavo da 6 con uno più grosso hanno detto che la distanza era talmente poca che non sarebbe servito a niente.

Ho detto ai miei di accendere varie utenze in casa per far assorbire 6kW e la tensione è scesa da 233V a 210V o qualcosa meno; dopo un po' di misure mi hanno cambiato la fase, ma alla fine credo di avere solo 5V in più e sospetto che possa essere legato a quali vicini siano collegati a quale fase e cosa stessero consumando in quel preciso istante.

Secondo me il problema non è risolto ma non so come far valere la mia voce.

 

Modificato: da jacoscar
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sei al limite, 210 è accettabile per loro.. già che c'erano il tratto da 6 potevano cambiarlo in effetti...

 

dovresti chiedere a chi ti ha dato la colonnina se è possibile intervenire nei paramentri di funzionamento, magari cambiare impostazione di pochi volt può almeno ovviare al problema dell'errore in ricarica..

 

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3 hours ago, reka said:

sei al limite, 210 è accettabile per loro.. già che c'erano il tratto da 6 potevano cambiarlo in effetti...

 

dovresti chiedere a chi ti ha dato la colonnina se è possibile intervenire nei paramentri di funzionamento, magari cambiare impostazione di pochi volt può almeno ovviare al problema dell'errore in ricarica..

 

purtroppo la logica da cambiare sarebbe quella dell'auto, non della colonnina; la colonnina dice solo quanti A può prelevare la macchina

ho provato a chiedere nei vari gruppi di auto elettriche e sono l'unico che ha questo problema di tensione, ogni volta mi viene detto "fai controllare il tutto da un elettricista" e penso che Tesla mi risponderebbe la stessa cosa non arrivando nessuna conclusione

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11 ore fa, jacoscar scrisse:

Da ottobre mio padre ha un'auto elettrica ed ha problemi a caricare perché la tensione si abbassa all'aumentare della potenza prelevata e l'auto va spesso in blocco perché lo considera un problema.

Potresti installare tra rete e colonnina uno stabilizzatore di tensione di adeguata potenza,oggi se ne trovano di infiniti modelli a prezzi accettabili.

Modificato: da Blackice
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Maurizio Colombi
44 minuti fa, Blackice scrisse:

Potresti installare tra rete e colonnina uno stabilizzatore di tensione di adeguata potenza

Ma non ti garantirebbe l'aumento di 30 volt su 6 kW per così tante ore...

Se il difetto è della linea di Enel, Enel dovrebbe rientrare nella tolleranza, anche se per loro la tolleranza è rispettata e sono apposto.

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12 hours ago, reka said:

sei al limite, 210 è accettabile per loro.. già che c'erano il tratto da 6 potevano cambiarlo in effetti...

 

dovresti chiedere a chi ti ha dato la colonnina se è possibile intervenire nei paramentri di funzionamento, magari cambiare impostazione di pochi volt può almeno ovviare al problema dell'errore in ricarica..

 


Il fatto è che durante la settimana di misure ad ottobre lo strumento prendeva la media della tensione ogni 10 minuti ed alla fine calcolava la percentuale di medie sotto 207V

 

Sono risultate il 15%, mentre io limite era 5%
Ovviamente avevo fatto largo uso del contatore quella settimana, arrivando anche a 6.6kW (6kW + 10%)

Quindi quello che è accettabile per legge dipende anche dall’uso che se ne fa

Se uno non supera mai i 3kW non ci sono problemi
 

 

Modificato: da jacoscar
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una soluzione è chiedere l'aumento di potenza, probabilmente metterebbero mano alla linea.

un'altra è passare al trifase... 

un'altra ancora è mettere il fotovoltaico e ricaricare di giorno

 

però sono soluzioni di ripiego che hanno un costo.

 

però se non ti danno retta c'è poco da fare...

 

 

e sentire tesla? sono completamente computerizzate quelle cose ormai, il discorso della colonnina vale anche per la macchina

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1 hour ago, reka said:

una soluzione è chiedere l'aumento di potenza, probabilmente metterebbero mano alla linea.

un'altra è passare al trifase... 

un'altra ancora è mettere il fotovoltaico e ricaricare di giorno

 

però sono soluzioni di ripiego che hanno un costo.

 

però se non ti danno retta c'è poco da fare...

 

 

e sentire tesla? sono completamente computerizzate quelle cose ormai, il discorso della colonnina vale anche per la macchina


il problema è che abbiamo già pagato ad Ottobre per l’aumento di potenza da 4.5 a 6kW (un centinaio di € una tantum)

 

Suppongo che oltre i 6kW ci metterebbero la trifase, anche in previsione di una futura pompa di calore

Il problema è anche che la colonnina l’abbiamo comprata monofase, quindi potrei usarla massimo a 16A senza problemi; con il senno di poi l’avrei presa trifase, per poter caricare a 11kW (16A per fase)

 

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La vera soluzione del problema sarebbe che Enel intervenga sulla sua linea, però:

un espediente che potrebbe risolvere è un trasformatore che elevi di un 10÷15% la tensione inviata alla wallbox;

analogamente, se decidessi di passare al trifase, un trasformatore 400/230 alimentato tra due fasi potrebbe risolvere il problema, riducendo di quasi la metà la corrente assorbita a parità di potenza  e con essa anche la caduta di tensione sulla linea. A 400V con 16A avresti più di 5KW, inoltre ci sono trasformatori 400/230 che hanno più morsetti al secondario consentendo di correggere la tensione in uscita di qualche volt in più o in meno, e questo ti permetterebbe di alzare ancora di più la potenza usufruibile.

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5 minuti fa, hfdax scrisse:

un espediente che potrebbe risolvere è un trasformatore che elevi di un 10÷15% la tensione inviata alla wallbox;

 

Concordo. Potresti mettere un autotrasformatore elevatore per esempio con prese 220V, 230V, 240; entri dalla linea nella presa a 220V ed alimenti la stazione di ricarica con la presa 230V o 240V.

 

Io non ho capito, forse mi è sfuggito, se i 210V li misuri alla stazione di ricarica o immediatamente ai morsetti di uscita del contatore.

ENEL contrattualmente assicura 230V +/-10%, quindi da 207V a 253V; secondo la legge europea, recepita dall'Italia, i limiti sono 230V +/-15%, quindi da195.5V sino a 264.5V.

 

Se la tensione di 210V la misuri direttamente sui morsetti di uscita del contatore, significa che la linea di alimentaione ENEL e di seione piccola, altrimenti è la linea da contatotre a stazione di ricarica che è insufficiente.

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36 minutes ago, Livio Orsini said:

 

Concordo. Potresti mettere un autotrasformatore elevatore per esempio con prese 220V, 230V, 240; entri dalla linea nella presa a 220V ed alimenti la stazione di ricarica con la presa 230V o 240V.

 

Io non ho capito, forse mi è sfuggito, se i 210V li misuri alla stazione di ricarica o immediatamente ai morsetti di uscita del contatore.

ENEL contrattualmente assicura 230V +/-10%, quindi da 207V a 253V; secondo la legge europea, recepita dall'Italia, i limiti sono 230V +/-15%, quindi da195.5V sino a 264.5V.

 

Se la tensione di 210V la misuri direttamente sui morsetti di uscita del contatore, significa che la linea di alimentaione ENEL e di seione piccola, altrimenti è la linea da contatotre a stazione di ricarica che è insufficiente.

 

I 210V li misuro alla stazione di ricarica, che però si trova a 1 metro dal contatore e collegata con cavi da 6mmq; infatti la tensione al contatore e quella visualizzata dalla stazione di ricarica è esattamente la stessa anche con auto in carica; la colonnina ha un'interfaccia web da cui posso vedere la tensione ed anche loggarla (cosa che ho fatto ed ho ottenuto lo stesso esito dell'apparecchiatura di e-distribuzione)

 

Il problema sembra essere non tanto che la tensione sia bassa per l'auto, ma che scenda da 240V a 210V appena inizio a ricaricare, come se dicesse "fermi tutti, qua c'è qualcosa che non va"

Infatti se faccio scendere la tensione prima di avviare la ricarica usando magari uno o più scaldabagno e spegnendoli uno ad uno man mano che la corrente assorbita dall'auto aumenta, riesco a far credere all'auto che non ci sia una grande differenza di tensione fra quando sta assorbendo 6A o 32A e così ricarica senza problemi

 

Quindi un elevatore di tensione penso che non aiuterebbe perché vedrebbe sempre la stessa caduta di tensione all'aumentare dell'assorbimento, no?

 

I cavi sono di sezione piccola? Non lo so, mi hanno detto che sono da 10mmq, tranne l'ultimo tratto che è da 6mmq, ma non so dove sia l'ultimo trasformatore media-bassa tensione (si dice così?), sicuramente non più vicino di 100-200 metri

 

Comunque in certe ore della giornata è impossibile avvicinarsi ai 6kW ed avere più di 200V

Modificato: da jacoscar
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1 ora fa, jacoscar scrisse:

 

... la tensione al contatore e quella visualizzata dalla stazione di ricarica è esattamente la stessa anche con auto in carica;...Il problema sembra essere non tanto che la tensione sia bassa per l'auto, ma che scenda da 240V a 210V appena inizio a ricaricare,

Non sembra, è esattamente così. e la ragione è che la sezione dei cavi che dal trasformatore Enel portano la corrente fino al tuo contatore è troppo piccola. anche i conduttori elettrici hanno una loro resistenza, la quale aumenta al diminuire della sezione. Questa resistenza determina una caduta di tensione lungo la linea La tensione che ti ritrovi al contatore è pari alla tensione erogata dal trafo Enel che si trova in cabina meno la caduta sulla linea che aumenta all'aumentare della corrente. Ecco perché quando la corrente aumenta la tensione ai morsetti del contatore diminuisce.

 

1 ora fa, jacoscar scrisse:

Il problema sembra essere non tanto che la tensione sia bassa per l'auto, ma che scenda da 240V a 210V appena inizio a ricaricare, come se dicesse "fermi tutti, qua c'è qualcosa che non va"

Infatti se faccio scendere la tensione prima di avviare la ricarica usando magari uno o più scaldabagno e spegnendoli uno ad uno man mano che la corrente assorbita dall'auto aumenta, riesco a far credere all'auto che non ci sia una grande differenza di tensione fra quando sta assorbendo 6A o 32A e così ricarica senza problemi

Ecco questo è un dettaglio che mancava. Il sistema di controllo carica probabilmente è programmato non tanto per andare in blocco quando la tensione è bassa ma soprattutto quando c'è un eccessivo abbassamento improvviso.

1 ora fa, jacoscar scrisse:

Quindi un elevatore di tensione penso che non aiuterebbe perché vedrebbe sempre la stessa caduta di tensione all'aumentare dell'assorbimento, no?

È vero. E qui bisognerebbe intervenire sulla programmazione del dispositivo di controllo carica.

Ma in questo caso la seconda soluzione (trafo 400/230) potrebbe funzionare perché riducendo parecchio la corrente di linea a parità di potenza ridurrebbe altrettanto anche la caduta di tensione e quindi le sue variazioni.

Modificato: da hfdax
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1 hour ago, hfdax said:

Non sembra, è esattamente così. e la ragione è che la sezione dei cavi che dal trasformatore Enel portano la corrente fino al tuo contatore è troppo piccola. anche i conduttori elettrici hanno una loro resistenza, la quale aumenta al diminuire della sezione. Questa resistenza determina una caduta di tensione lungo la linea La tensione che ti ritrovi al contatore è pari alla tensione erogata dal trafo Enel che si trova in cabina meno la caduta sulla linea che aumenta all'aumentare della corrente. Ecco perché quando la corrente aumenta la tensione ai morsetti del contatore diminuisce.

 

Ecco questo è un dettaglio che mancava. Il sistema di controllo carica probabilmente è programmato non tanto per andare in blocco quando la tensione è bassa ma soprattutto quando c'è un eccessivo abbassamento improvviso.

È vero. E qui bisognerebbe intervenire sulla programmazione del dispositivo di controllo carica.

Ma in questo caso la seconda soluzione (trafo 400/230) potrebbe funzionare perché riducendo parecchio la corrente di linea a parità di potenza ridurrebbe altrettanto anche la caduta di tensione e quindi le sue variazioni.

se ho capito bene dovrei: passare alla trifase, comprare un trasformatore che trasformi 400V monofase a 230V monofase e attaccarci la colonnina; questo vuol dire che per esempio se ricarico a 32A x 230V = 7.4kW, dal gestore sto assorbendo solo circa 18A?

 

ma al vostro contatore con che sezione di cavo arrivano?

Modificato: da jacoscar
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1 ora fa, jacoscar scrisse:

se ho capito bene dovrei: passare alla trifase, comprare un trasformatore che trasformi 400V monofase a 230V monofase e attaccarci la colonnina; questo vuol dire che per esempio se ricarico a 32A x 230V = 7.4kW, dal gestore sto assorbendo solo circa 18A?

Esatto. Ci sono anche altri fattori tecnici che un po incidono come il cosφ ecc. Ma in sostanza è così, a parità di potenza la corrente si riduce di circa il 42,5 %. quindi quasi si dimezza.

 

1 ora fa, jacoscar scrisse:

ma al vostro contatore con che sezione di cavo arrivano?

Non ne ho idea perché i cavi in arrivo sono murati per bene. Comunque normalmente sulle utenze monofase arrivano con sei cavi in alluminio da 10 mm2 . e un cavo del genere  comporta una caduta di linea di all'incirca di 0,0037 V×A×m (V per ampére per metro)

Ipotizzando un carico puramente resistivo, con 100m di linea (che diventano 200 per la corrente che deve fare andata e ritorno), a 32 A avremmo una caduta di  circa 23.5V, che a 18 A scenderebbero a circa "solo" 13V. Poi il caso reale dovrebbe tenere conto anche del cosφ, della temperatura ecc ma non si discosterebbe più di tanto. A questo aggiungi che con un trafo con più prese tipo quello indicato da Livio potresti recuperare altri 5 o 10 V.

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6 minutes ago, hfdax said:

Esatto. Ci sono anche altri fattori tecnici che un po incidono come il cosφ ecc. Ma in sostanza è così, a parità di potenza la corrente si riduce di circa il 42,5 %. quindi quasi si dimezza.

 

Non ne ho idea perché i cavi in arrivo sono murati per bene. Comunque normalmente sulle utenze monofase arrivano con sei cavi in alluminio da 10 mm2 . e un cavo del genere  comporta una caduta di linea di all'incirca di 0,0037 V×A×m (V per ampére per metro)

Ipotizzando un carico puramente resistivo, con 100m di linea (che diventano 200 per la corrente che deve fare andata e ritorno), a 32 A avremmo una caduta di  circa 23.5V, che a 18 A scenderebbero a circa "solo" 13V. Poi il caso reale dovrebbe tenere conto anche del cosφ, della temperatura ecc ma non si discosterebbe più di tanto. A questo aggiungi che con un trafo con più prese tipo quello indicato da Livio potresti recuperare altri 5 o 10 V.


I miei sono 10mmq in rame (mi hanno detto); 

Cercherei di risolvere il problema alla radice invece che comprare nuovi apparati ed aumentare le perdite (suppongo che qualsiasi trasformatore ne abbia)

 

Ma di solito che distanza devono percorrere questi cavi? Posso pretenderne uno da 16 o da 20mmq?

 

P.S. Ho appena chiamato e l’operatrice mi ha detto che per loro la tensione è corretta fra 203 e 253, mentre secondo me dovrebbe essere fra 207 e 253 in realtà, quindi ho chiesto all’operatrice “ma il 203 da dove viene fuori?” Risposta: “dal contatore”

 

Comunque stanno tornando, vediamo se oggi abbiamo più fortuna

 

 

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5 minuti fa, jacoscar scrisse:

Ma di solito che distanza devono percorrere questi cavi?

 

Dipende dove hai la cabina di trasformazione.

Ad esempio io sono ababstanza fortunato tra il mio contatore e la cabina ci sono solo 150m, ma ci sono utenze servite dalla stessa cabina che hanno linee di anche 1000m.

Ovviamente, dovendo servire più utenze la sezione iniziale è più grande. Rimane comunque il fatto che la resistenza di linea non trascurabile.

Se hai la linea in rame, a parità di condizioni, hai un 35% circa di resistenza in meno. In genere però le linee in alluminio hanno una sezione un poco maggiore così diminuisce la maggior resistenza.

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36 minuti fa, jacoscar scrisse:

I miei sono 10mmq in rame (mi hanno detto)

può essere. Io ho indicato il tipo di cavo più usato, non l'unico usato. Poi a seconda della situazione (distanza dal trafo, corrente massima ecc) nulla gli impedisce di usare cavi diversi, in rame o di sezione maggiore.

 

36 minuti fa, jacoscar scrisse:

Cercherei di risolvere il problema alla radice invece che comprare nuovi apparati ed aumentare le perdite (suppongo che qualsiasi trasformatore ne abbia)

Concordo pienamente e infatti ho premesso che:

6 ore fa, hfdax scrisse:

La vera soluzione del problema sarebbe che Enel intervenga sulla sua linea

Poi ho prospettato dei possibili espedientii, che non a caso ho definito così, adottabili nel caso la vera soluzione risulti inattuabile.

 

 

36 minuti fa, jacoscar scrisse:

Posso pretenderne uno da 16 o da 20mmq?

No. Tu puoi pretendere solo che la tensione ai morsetti del contatore si mantenga entro i valori min e max definiti nel contratto. Che, per Enel sono 230V ±10%.

 

36 minuti fa, jacoscar scrisse:

Ho appena chiamato e l’operatrice mi ha detto che per loro la tensione è corretta fra 203 e 253, mentre secondo me dovrebbe essere fra 207 e 253 in realtà, quindi ho chiesto all’operatrice “ma il 203 da dove viene fuori?” Risposta: “dal contatore”

Si, figurati 😂, insieme alle previsioni del tempo! l'operatrice, come tutte le operatrici e operatori che rispondono al nr di servizio ne sa meno di mia nonna.

 

OT: Una volta ho chiamato il servizio clienti telecom per informarmi sulla disponibilità delle connessione ADSL nella mia zona, mi trovavo in compagnia di un amico che lo fa di mestiere. L'operatore è partito a magnificarmi il loro eccezionale rapporto larghezza di banda / tariffa. L'ho interrotto per chiedere "ma qual'è il tempo di latenza medio?" La risposta è stata "generalmente non più qualche ora, al massimo 24h ma non succede più di una o due volte all'anno". Dopo un quarto d'ora eravamo ancora piegati in due!

Modificato: da hfdax
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Da quello che mi è stato riferito dal tecnico ad un palo fino al nostro confine arrivano cavi ta 70mmq, poi ci sono circa 100m di cavo interrato (e qua non ho capito bene perché mi ha detto una volta che era di 10mmq e il giorno dopo 25mmq, non sembrava sicuro), questo arriva ad una cabina con una morsettiera e da lì gli ultimi 5 metri sono in cavo da 6mmq.

 

Oggi dovrebbe tornare e proverà a giuntare i cavi due a due in modo da raddoppiare la conduttività, non ho capito se solo per il cavo da 6mmq (ultimi 5 metri) o i 100 metri precedenti, spero tutto!

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3 ore fa, jacoscar scrisse:

non ho capito bene perché mi ha detto una volta che era di 10mmq e il giorno dopo 25mmq

E c'è una bella differenza.

 

3 ore fa, jacoscar scrisse:

...non ho capito se solo per il cavo da 6mmq....

In questo caso non cambierebbe nulla.

3 ore fa, jacoscar scrisse:

...o i 100 metri precedenti, spero tutto!

in questo caso cambierebbe tutto.

Modificato: da hfdax
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OK, hanno raddoppiato i 100m, che erano da 25mmq, quindi adesso ho 70mmq fino al palo, 50mmq di cavo interrato (2x25) e sempre 6mmq per gli ultimi 5 metri

Ho fatto controllare che fra la morsettiera e il contatore non si sia caduta ed hanno detto che non c'è

 

C'è sempre una caduta di 30V, da 240V a 210V passando da 0 a 6kW di prelievo; secondo il tecnico è migliorato qualcosa, per me è esattamente uguale

 

La proprietà accanto ha un grosso impianto solare, può avere qualche collegamento con i miei problemi? 

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22 minuti fa, jacoscar scrisse:

La proprietà accanto ha un grosso impianto solare, può avere qualche collegamento con i miei problemi? 

 

Non credo, al più potrebbe innalzare un poco la tensione

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Facendo due conti con le sezioni che hai detto, a 6KW dovresti avere una caduta di circa 7V. Quindi qualcosa non quadra. Ma onestamente non quadrava nemmeno prima, con i 100m di cavo da 25 quadri.

 

32 minuti fa, jacoscar scrisse:

Ho fatto controllare che fra la morsettiera e il contatore non si sia caduta ed hanno detto che non c'è

Ma hanno controllato mentre andavi a 6KW?

 

Modificato: da hfdax
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2 minuti fa, hfdax scrisse:

Quindi qualcosa non quadra.

 

Io cercherei di misurare la tensione direttamente sulla presa a cui si collega l'apparato di carica batteria.

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