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Tensione al contatore si abbassa con il carico


jacoscar

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8 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

Io cercherei di misurare la tensione direttamente sulla presa a cui si collega l'apparato di carica batteria.

Ma il suo problema, se non ho capito male, è che il calo di tensione si verifica già ai morsetti del contatore.

Modificato: da hfdax
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12 minutes ago, hfdax said:

Facendo due conti con le sezioni che hai detto, a 6KW dovresti avere una caduta di circa 7V. Quindi qualcosa non quadra. Ma onestamente non quadrava nemmeno prima, con i 100m di cavo da 25 quadri.

 

Ma hanno controllato mentre andavi a 6KW?

 

Sì 

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7 minuti fa, jacoscar scrisse:

Sì 

ma tu eri presente? hai visto la misura che hanno fatto? In che punto esattamente hanno misurato?

Modificato: da hfdax
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15 minutes ago, hfdax said:

ma tu eri presente? hai visto la misura che hanno fatto? In che punto esattamente hanno misurato?

 

Non ero presente, però ero collegato in video chiamata tramite mio padre, vedevo più o meno quello che stavano facendo ma ovviamente non leggevo i loro strumenti

 

Ad un certo punto, stavano misurando (erano in due) uno dal contatore e l'altro alla morsettiera 5m a monte del contatore e dicevano che non c'era caduta (a 6kW)

 

 

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Mi hanno detto che ora l'unica cosa è richiedere un'altra verifica della tensione, però non hanno idea di cosa succederebbe anche se l'esito fosse a mio favore

A questo punto vorrebbe dire aspettare altre due settimane per la verifica e poi altri 50 giorni lavorativi per un possibile intervento (che potrebbe anche non risolvere niente)

 

 

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1 ora fa, jacoscar scrisse:

Mi hanno detto che ora l'unica cosa è richiedere un'altra verifica della tensione

Chi? Gli stessi operai che hanno fatto il lavoro o hai chiamato Enel?

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Mi hanno detto che ora l'unica cosa è richiedere un'altra verifica della tensione, però non hanno idea di cosa succederebbe anche se l'esito fosse a mio favore...........

Devi richiedere una verifica di tensione con uso di strumentazione per irregolarità della tensione.....

Questo comporta una spesa da parte tua qualora il gestore rilievi tensioni che rientrano nei parametri regolari di fornitura.

La spesa sarà di zero euro qualora il gestore rilevi anche per un solo istante del periodo di prova il mancato rispetto del contratto con inizio obbligo di ripristino dei valori contrattuali con i tempi di ripristino, (per i tempi sono obbligati al ripristino secndo quanto previsto dall'autority) . 

Essendo un rilievo a pagamento, il cliente assistito da un proprio tecnico di fiducia può chiedere di visionare i rilievi fatti, poi se non si è soddisfatti si possono percorrere altre strade, ma legalmente sarà dura contestare i rilievi, essendo rilievi fatti con strumenti certificati.........................

ciao

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1 hour ago, hfdax said:

Chi? Gli stessi operai che hanno fatto il lavoro o hai chiamato Enel?

gli operai, che erano usciti dopo aver chiamato il servizio guasti

 

chiamando e-distribuzione non succede mai niente di che; inviando una PEC devo aspettare un mese per una risposta generica

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41 minutes ago, archimede57 said:

Devi richiedere una verifica di tensione con uso di strumentazione per irregolarità della tensione.....

Questo comporta una spesa da parte tua qualora il gestore rilievi tensioni che rientrano nei parametri regolari di fornitura.

La spesa sarà di zero euro qualora il gestore rilevi anche per un solo istante del periodo di prova il mancato rispetto del contratto con inizio obbligo di ripristino dei valori contrattuali con i tempi di ripristino, (per i tempi sono obbligati al ripristino secndo quanto previsto dall'autority) . 

Essendo un rilievo a pagamento, il cliente assistito da un proprio tecnico di fiducia può chiedere di visionare i rilievi fatti, poi se non si è soddisfatti si possono percorrere altre strade, ma legalmente sarà dura contestare i rilievi, essendo rilievi fatti con strumenti certificati.........................

ciao

 

se ti riferisci alla misura che ho fatto fare ad ottobre 2020, il risultato è quello nella foto e non è vero che "basta che rilevi anche per un solo istante del periodo di prova il mancato rispetto del contratto"; la misurazione usa finestre temporali di 10 minuti per una settimana e il valore della tensione deve essere nominale +-10% per almeno il 95% (anche se nella Delibera 568/2019/R/eel Allegato C si parla di 85%)

tensione.jpg

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Certamente, non si fanno verifiche con punti stampabili al secondo, perchè la stampa della registrazione sarebbe lunga e il grafico da stampare sarebbe veramente imponente, ma ti assicuro che anche il singolo punto di uscita viene identificato. Inoltre anche il sistema gestito dai contatori elettronici tramite la lettura di tutti i parametri di un singolo contatore da la possibilità del controllo di tensione su tutti i contatori della rete..................................

Come vedi ti hanno comunicato che ci sono valori fuori norma, per questo sono obbligati al ripristino dei valori imposti dalle regole.

Se dopo l'intervento non hanno raggiunto quanto stabilito, il che mi risulta molto strano, anche se non conosco il problema, devi insistetere con una nuova azione............... fino a che il problema non venga risolto definitivamente.

Ho letto inoltre di soluzioni proposte con autotrasformatori ....................... ma non è proponibile la soluzione, se non hai una regolazione sul trasformatore, perchè rischi qualora la tensione risultui alta nei limiti del fornitore di usire dai parametri di targa del costruttore.............................

un ciao a tutti

Modificato: da archimede57
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8 ore fa, archimede57 scrisse:

Ho letto inoltre di soluzioni proposte con autotrasformatori ....................... ma non è proponibile la soluzione, se non hai una regolazione sul trasformatore, perchè rischi qualora la tensione risultui alta nei limiti del fornitore di usire dai parametri di targa del costruttore.............................

 

L'apparato di ricarica, per legge se è certificato CE, deve poter funzionare a 230V +/-15%.

 

Da quanto riportato la tensione, alla presa di alimentazione, scende saltuariamente sotto il limite inferiore e, con costanza, assume valori vicini al limite inferiore, aumentando questo valore di un 10% non comporta alcun rischio per l'apparato; apparato che non è costantemente sotto alimentazione.

In attesa che l'ente erogatore emendi il problema, questa potrebbe essere la soluzione tampone, visto che altrimenti non riesce a caricare la batteria dell'auto elettrica.

 

Questo è uno dei tanti problemi che non vengono dichiarati nelle campagne pubblicitarie che spingono le auto elettriche. Ma questa è un'altra storia che è stata trattata in un'apposita discussione.

 

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Ho provato a limitare (tramite la colonnina che ha un certo grado di programmabilità) la tensione a 210V, ovvero regolare la corrente in maniera tale che non solo non si superi la potenza massima del contatore (6kW o 6.6kW), ma anche che la tensione non scenda sotto i 210V (che dovrebbe rientrare pienamente nella forbice 230V +-10%)

Il problema è che, a quanto pare, all’auto non va giù il fatto che la tensione scenda da 240V a 210V non appena inizia a caricare (ripeto, questa è la logica dell’auto, nom della colonnina)

 

Mi pare che ci sia un ‘vuoto legislativo’, ovvero le norme parlano di una tensione nominale e di uno scarto (10%) però non c’è nulla che dice quanto stabile deve essere la tensione in funzione del carico

 

 

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1 ora fa, jacoscar scrisse:

Mi pare che ci sia un ‘vuoto legislativo’, ovvero le norme parlano di una tensione nominale e di uno scarto (10%) però non c’è nulla che dice quanto stabile deve essere la tensione in funzione del carico

 

 

Questo è abbastanza logico. Non è possibile normare per legge la cdt sulla linea di alimentazione.

 

1 ora fa, jacoscar scrisse:

Il problema è che, a quanto pare, all’auto non va giù il fatto che la tensione scenda da 240V a 210V non appena inizia a caricare (ripeto, questa è la logica dell’auto, nom della colonnina)

 

Non hai provato a chiedere al servizio tecnico del ccostruttore dell'auto? Potrebbe essere questione di modifica di un parametro della centralina.

Personalmente non lo trovo molto corretta questa "protezione"

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51 minutes ago, Livio Orsini said:

 

Questo è abbastanza logico. Non è possibile normare per legge la cdt sulla linea di alimentazione.

 

 

Non hai provato a chiedere al servizio tecnico del ccostruttore dell'auto? Potrebbe essere questione di modifica di un parametro della centralina.

Personalmente non lo trovo molto corretta questa "protezione"


Ho provato solo a chiedere in un gruppo facebook se altri possessori avessero lo stesso problema ma pare che sia l’unico

E ovviamente la prima risposta è sempre ‘fai controllare da un elettricista il cavo che dal contatore va alla colonnina’, oppure ‘fai fare una verifica all’Enel!’


Proverò a sentire anche Tesla direttamente

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3 ore fa, jacoscar scrisse:

ripeto, questa è la logica dell’auto, non della colonnina

in pratica, la macchina in ricarica genera una qualche sorta di allarme?

se cosi fosse, che tipo di allarme?

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11 minutes ago, click0 said:

in pratica, la macchina in ricarica genera una qualche sorta di allarme?

se cosi fosse, che tipo di allarme?

Fino a qualche tempo fa interrompeva la ricarica, era abbastanza riproducibile accendendo un ferro da stiro in casa; appariva un avviso sul cruscotto (controllare il cavo di ricarica) e bisognava attaccare e riattaccare la spina

 

Adesso, penso a causa di un nuovo firmware, aumenta gli ampere fino al massimo e subito riparte da 0, riaumenta gli ampere al massimo ed a volte va avanti all’infinito (a meno che non limiti gli ampere dalla colonnina a 16A o giù di lì)

A volte si stabilizza fermando e facendo ripartire la ricarica dall’app Tesla (il che mi risparmia dover uscire a staccare e riattaccare il cavo come si doveva fare prima)

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2 hours ago, click0 said:

quindi non c'è un allarme specifico ma un generico "controllare cavo ricarica" ??

Esatto, però sono un po’ di settimana che non ho più questo problema; adesso principalmente vedo ripartire la ricarica da 0A

 

Nel manuale c’è menzione di questa riduzione del 25%, che ho visto accadere fin dal primo giorno 

 

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Modificato: da jacoscar
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15 ore fa, jacoscar scrisse:

Nel manuale c’è menzione di questa riduzione del 25%, che ho visto accadere fin dal primo giorno 

 

Io continuo a pensare che ci sia un problema al software della centralina.

Comunque potresti, stando a quelloche dice lo stralcio del manuale che hai riportato, dovrebbe solo ridurre il valore della corrente di ricarica.

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Io avevo problemi di tensione bassa quando collegava carichi al contatore

Arrivavano cavi da 6mmq

Visto che nessuno si muoveva per risolvere il problema, e le verifiche dell'Enel non portavano a niente, un giorno mi sono incazzato ho chiesto l'aumento di potenza a 40 kW, hanno dovuto scavare la via pubblica, e mi hanno portato 3 cavi da 150mmq + neutro da 95mmq

E buonanotte ai cali di tensione

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54 minutes ago, pedersen said:

Io avevo problemi di tensione bassa quando collegava carichi al contatore

Arrivavano cavi da 6mmq

Visto che nessuno si muoveva per risolvere il problema, e le verifiche dell'Enel non portavano a niente, un giorno mi sono incazzato ho chiesto l'aumento di potenza a 40 kW, hanno dovuto scavare la via pubblica, e mi hanno portato 3 cavi da 150mmq + neutro da 95mmq

E buonanotte ai cali di tensione

Interessante, ma su un'utenza domestica?

Avevo una mezza idea di chiedere un altro aumento di potenza, perché adesso se dovessi richiedere un'altra verifica sarebbe più difficile far stare la tensione sotto i 207V senza far scattare il contatore, visto che hanno aumentato un po' la tensione di linea a monte; dovrei richiedere un altro aumento di potenza (per esempio a 10kW), però c'è il rischio che mi facciano passare al trifase. In questo caso, sarebbe un problema se durante la verifica usassi 10kW da una singola fase, o c'è un limite di potenza prelevata per fase? 

Modificato: da jacoscar
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Per contratto puoi assorbire massimo 1/3 per fase

Anche se tecnicamente il contatore ti consentisse di assorbire tutto da una fase legalmente non staresti in regola

Se vuoi tagliare la testa al toro fai come ho fatto io. Non c'e' altra via. 

Con le vie legali finisci tra dieci anni e non risolvi. 

Si, e' un'utenza domestica. 

Ti faranno un po' di casini perche' vorranno sapere come mai ti servono tutti questi kW, ma a parte questo tutto e' andato liscio. Basta pagare il bollettino. 

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21 minutes ago, pedersen said:

Per contratto puoi assorbire massimo 1/3 per fase

Anche se tecnicamente il contatore ti consentisse di assorbire tutto da una fase legalmente non staresti in regola

Se vuoi tagliare la testa al toro fai come ho fatto io. Non c'e' altra via. 

Con le vie legali finisci tra dieci anni e non risolvi. 

Si, e' un'utenza domestica. 

Ti faranno un po' di casini perche' vorranno sapere come mai ti servono tutti questi kW, ma a parte questo tutto e' andato liscio. Basta pagare il bollettino. 


Ma decidono loro se darmi la monofase o la trifase? 
Perché se richiedo 10kW monofase credo che dovranno intervenire

Se li chiedo in trifase no, perché sarebbero 3kW per fase e la linea ce la fa tranquillamente; dovrei richiedere almeno 18-20 kW

 

Adesso stai continuando a pagare la quota potenza? Usi 40 kW?

Modificato: da jacoscar
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Se chiedi 10kW e la linea e' quella che e', sicuro non ti danno la monofase.. si buttano la zappa sui piedi. 

Per esperienza personale con potenza di 17kW ti rimangono i cavi da 6 mmq. 

Io avevo chiesto 17kW sperando di risolvere invece cambiarono solo 1 metro di cavo. 

Se vuoi risolvere chiedi almeno 40kW, se puoi chiedi di più. 

Io feci la richiesta per 60kW, loro mi dissero che non potevano e ci accordammo per 40kW.

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