jacoscar Inserita: 14 ore fa Autore Segnala Inserita: 14 ore fa (modificato) Sono passati 3 anni dall’ultimo post su questo thread. Aggiornamenti nel frattempo: Ho cambiato il contatore da monofase a trifase e la potenza contrattuale è stata aumentata a 10 kW, per l’installazione della pompa di calore. La casa accanto (di mia sorella) è stata ristrutturata e dotata anch’essa di un nuovo contatore trifase 10 kW con pompa di calore. L’autotrasformatore è ancora presente, ma funziona solo su una delle fasi, quella collegata alla colonnina di ricarica. Quando l’auto elettrica carica a 7 kW, sebbene la tensione venga “ributtata su”, sull’altra abitazione la tensione scende fino a 190 V. Durante il cambio del contatore (circa un anno fa) ci era stato detto che avremmo potuto avere di nuovo problemi, e che sarebbe stato necessario un autotrasformatore trifase (costo stimato ~85.000 €). Avremmo comunque dovuto rifare tutta la trafila delle misure di tensione, che ho appena richiesto. Problemi attuali: Abbassamenti delle luci in alcuni momenti della sera (tensione fino a 190 V) Rottura di 3 Shelly3EM nell’ultimo anno, probabilmente dovuta ai rapidi cambi di tensione causati dallo switch dell’autotrasformatore. Non ho ancora identificato con precisione dove sia il trasformatore MT/BT, ma durante una passeggiata ho notato un possibile trasformatore a circa 1300 m in linea d’aria da casa e in quei 1300m ci sono solo quelli che credo siano solo linea in bassa tensione (non ho foto ma li descriverei come dei pali con una tripletta di cavi intrecciati) È plausibile che sia quello il trasformatore più vicino a cui siamo collegati? Modificato: 14 ore fa da jacoscar
Livio Orsini Inserita: 9 ore fa Segnala Inserita: 9 ore fa Potrebbe essere quello il trasformatore da palo per passare dalla linea di media a quella di bassa tensione. Se al contatore scendi a 190V c'è poco da fare: il problema sta a monte. L'ente fornitore è chiaramente in difetto perchè fornisce energia con tensione inferiore di oltre il 10% rispetto ai 230V nominali. Potresti usare un autotrasformatore elevatore con varie prese ed un sistema automatico di cambio presa in modo da mantenere la tensione nell'intorno dei 230V. Però spenderesti dei bei soldini per tamponare un problema che dipende dal fornitore.
jacoscar Inserita: 6 ore fa Autore Segnala Inserita: 6 ore fa (modificato) 3 hours ago, Livio Orsini said: Potrebbe essere quello il trasformatore da palo per passare dalla linea di media a quella di bassa tensione. Se al contatore scendi a 190V c'è poco da fare: il problema sta a monte. L'ente fornitore è chiaramente in difetto perchè fornisce energia con tensione inferiore di oltre il 10% rispetto ai 230V nominali. Potresti usare un autotrasformatore elevatore con varie prese ed un sistema automatico di cambio presa in modo da mantenere la tensione nell'intorno dei 230V. Però spenderesti dei bei soldini per tamponare un problema che dipende dal fornitore. Quello ce l’ho già (fornito da e-distribuzione a loro spese) su una delle fasi ma ho paura che mi stia creando dei problemi. Non è sempre super reattivo, a volte ci mette anche 30 secondi prima di reagire ed ho paura che lo sbalzo repentino di tensione sia la causa della rottura dei 3 Shelly3EM che ho cambiato in un anno (che usavo giusto per misurare tensioni e potenza assorbita al contatore). Ovviamente la mia predilezione sarebbe una linea che non necessita dell’autotrasformatore per funzionare e vorrei capire cosa dovrei chiedere: spostamento della cabina MT/BT più vicina, cavi più grossi etc. Ricordo che c’erano stati scavi sia dentro la nostra proprietà sia fuori, quindi qualcosa avevano cambiato, ma il risultato non era cambiato quasi per nulla finché non hanno messo l’autotrasformatore. Inoltre in futuro vorremmo installare un fotovoltaico connesso in rete e sicuramente avremmo il problema opposto: tensione di rete elevatissima quando si prova ad esportare ed inverter in blocco, non sono sicuro se l’autotrasformatore ovvierebbe a questo problema. Modificato: 5 ore fa da jacoscar
Livio Orsini Inserita: 4 ore fa Segnala Inserita: 4 ore fa 1 ora fa, jacoscar ha scritto: Non è sempre super reattivo, a volte ci mette anche 30 secondi prima di reagire ed ho paura Purtroppo questi regolatori non possono essere veloci, altrimenti ci potrebbero essere problemi sui rapidi transitori delle prese di carico come, ad esempio, l'avviamento di un motore elettrico; un motore elettrico all'avviamento può assorbire a oltre 5 volte la corrente nominale, questo assurbimento dura per qualche frazione di secondo. Durante questo periodo la tensione può abbassarsi di parecchio, causa la cdt sulla linea di alimentazione. Questi regolatori che lavorano variando le prese di un trasformatore, devono avere la conferma che la tensione è scesa in modo stabile, quindi tempi di reazione lunghi. 1 ora fa, jacoscar ha scritto: lo sbalzo repentino di tensione sia la causa della rottura dei 3 Shelly3EM che ho cambiato in un anno (che usavo giusto per misurare tensioni e potenza assorbita al contatore). Potrebbe causare la rottura di un apparecchio elettronico se ci fosse un repentino innalzamento di tensione però, da quanto ho letto, non cisono innalzamenti oltre il limite di tolleranza, ma abbassamenti al disotto del limite di tolleranza. Questo potrebbe compromenttere il buon funzionamento, ma non provocare danni. 1 ora fa, jacoscar ha scritto: fotovoltaico connesso in rete e sicuramente avremmo il problema opposto: tensione di rete elevatissima quando si prova ad esportare ed inverter in blocco, Perchè dovrebbe salire la tensione oltre il limite superiore? L'inverter incrementa la sua tensione, oltre al valore di quella di linea, di quel tanto che è necessario per poter riversare in rete l'energia in eccesso. In pratica si comporta come un generatore di corrente. Gli inverter vanno in blocco per sovratensione quando la rete raggiunge valori di tensione prossimi a 253V. Però se hai di questi timori installa anche batterie di accumulo, cosi tutto quello che non va in autoconsumo va a caricare le batterie; poi quando i pannelli solari non danno più energia all'inverter, questi la drena dalle batterie.
click0 Inserita: 2 ore fa Segnala Inserita: 2 ore fa 3 ore fa, jacoscar ha scritto: vorrei capire cosa dovrei chiedere: spostamento della cabina MT/BT più vicina, cavi più grossi etc. non puoi "pretendere" nulla, se non una tensione consona alla fornitura 11 ore fa, jacoscar ha scritto: È plausibile che sia quello il trasformatore più vicino a cui siamo collegati? improbabile, ma possibile con certezza non è possibile stabilirlo, ne da dietro una tastiera, ma nemmeno in loco, senza adeguate verifiche
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