l.spaccatrosi Inserito: 14 giugno 2021 Segnala Share Inserito: 14 giugno 2021 Buonasera, prima di scrivere ho cercato un pò nel forum, ma senza trovare le risposte che mi avrebbero placato definitivamente. Se c'è qualche discussione nella quale l'argomento è già stato trattato/sviscerato indicatemela pure e la leggerò. Vengo al tema, peraltro certamente banale e scontato per i più, ma purtroppo non per me. Ho due circuiti in cc, uno richiede 18V/1000mA e uno 18V/500mA. Cosa succede se alimento il primo con un alimentatore 20V/3000mA e il secondo con un alimentatore 15V/500mA? In verità, non avendo alcun problema a rovinare eventualmente i due circuiti in questione, la prova l'ho già fatta e ambedue i circuiti funzionano perfettamente alimentati come descritto. Però non me lo spiego; mi sarei aspettato di bruciare il primo circuito, alimentato con due volt in più e vedere non funzionante il secondo, alimentato con tre volt in meno. Pura e semplice curiosità e ringrazio chi vorrà farmi luce. Un saluto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dumah Brazorf Inserita: 14 giugno 2021 Segnala Share Inserita: 14 giugno 2021 Fai soffrire un po' di più i regolatori di tensione. Prendiamo ad esempio un pc portatile. L'alimentazione standard è 18-19V eppure non c'è nulla che consumi più di 5V a parte la batteria che a piena carica può raggiungere i 12V-15V. Questo significa che i regolatori di tensione prendono dai 18-19V in ingresso quando alimentato a corrente e dai 12-15V quando a batteria per fornire 5, 3.3, 1.8, 0.8V... ai vari carichi del pc. Perchè si fa questo? Per non trovarsi cavi grossi come cotechini dall'alimentatore al pc perchè più la tensione è bassa più corrente dovrà fluire per ottenere la stessa potenza. Poi nel tuo caso specifico c'è da vedere che tensioni vengono generate e qual'è la potenza realmente richiesta, che l'alimentatore da 15V è sottodimensionato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
l.spaccatrosi Inserita: 14 giugno 2021 Autore Segnala Share Inserita: 14 giugno 2021 Grazie per la risposta. Quindi, se ho capito, il circuito che richiede 18V/1000mA e che sto alimentando con 20V/3000mA rientra nel tuo esempio del pc portatile. Mentre per il circuito 18V/500mA che sto alimentando con 15V/500mA, l'alimentazione è chiaramente sottodimensionata. Per darti qualche dato, ammesso che l'alimentatore generi effettivamente i 15V che dichiara e non di più, quello che non so di questo circuito è la potenza che richiede; quello che so per certo è che l'unica cosa che fa è generare un uscita 16V/AC 190mA max. E comunque funziona perché quell'uscita 16V/AC 190mA alimenta correttamente l'elettronica che ha a valle. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dumah Brazorf Inserita: 14 giugno 2021 Segnala Share Inserita: 14 giugno 2021 Beh se la misuri non dovresti avere 16V AC in uscita ma all'elettronica va bene lo stesso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
l.spaccatrosi Inserita: 14 giugno 2021 Autore Segnala Share Inserita: 14 giugno 2021 Stasera prendo una misura e ti faccio sapere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
l.spaccatrosi Inserita: 15 giugno 2021 Autore Segnala Share Inserita: 15 giugno 2021 Buongiorno, ieri sera ho misurato la tensione alternata generata da questo secondo circuito, sottoalimentato come descritto, e ho riscontrato 15,9/16V AC, come da specifiche. Non saprei dire quant'è la corrente erogata, ma l'elettronica che sta a valle e che sta funzionando correttamente, assorbe non più di 2W, quindi su 16V direi 125mA. Sta di fatto, quindi, che questo circuito, che da specifiche dovrebbe essere alimentato a 18V/500mA e che invece sto alimentando a 15V/500mA, sta lavorando in maniera apparentemente perfetta, malgrado la sottoalimentazione. Su che basi questo è possibile? E alla lunga rischio qualcosa? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
piergius Inserita: 19 giugno 2021 Segnala Share Inserita: 19 giugno 2021 il 14/6/2021 at 15:52 , l.spaccatrosi scrisse: Ho due circuiti in cc, uno richiede 18V/1000mA e uno 18V/500mA. Cosa succede se alimento il primo con un alimentatore 20V/3000mA e il secondo con un alimentatore 15V/500mA? Sugli alimentatori e sulle apparecchiature trovi solitamente tensione e corrente nominale ; 1) Se non è indicato gli utilizzatori dovrebbero avere una tolleranza +/_ 10 %, ( tranne per i 5 V -> 5 %) quindi 16,2 ÷ 19,8 V se l'alimentatore è stabilizzato. 2) È necessario misurare la tensione di un alimentatore a vuoto (senza carico collegato) 3) un alimentatore da 20 V 3 A non stabilizzato fornisce una tensione compresa tra 24 e 30 V, seguendo l' andamento della rete! Scenderà a 20 V +/- 10% solo collegando un carico di circa 3 A -> 60 W. ! 4) similmente un non stabilizzato da 15 V 500 mA darà 21 V +/- 10% a vuoto, 18 V +/- 10% con carico di 250 mA. 5) nel caso si debbano alimentare batterie o circuiti che le contengono è necessario interporre un diodo di portata adeguata tra alimentatore e carico, per evitare guasti a seguito interruzione rete.! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
l.spaccatrosi Inserita: 21 giugno 2021 Autore Segnala Share Inserita: 21 giugno 2021 Grazie piergius, tutto molto chiaro. Quanto hai descritto spiega, se non ho recepito male, il perché quel circuito sottoalimentato (nominalmente) funziona in maniera corretta. Grazie a te e tutti per i chiarimenti forniti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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