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boycam

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Rileggendo un po' la domanda...mi anno incuriosito queste risposte (la prima) che mi avete dato riguardo il calcolo di dimensione della sezione dei fili da utilizzare

( Con utenza 3 kW a cos fi 0,8 hai una Ib di 16,3 A. Se utilizzi cordina tipo N07V-K con il 4 mmq hai una Iz di 26 A e una Cdt del 2,16% (un pò altina direi). Con il 6 mmq hai una Iz di 34 A e una Cdt del' 1,44 %)

Pur dubitando che la maggior parte degli elettricisti si metta a fare calcoli di seni, coseni, e tangenti e vadano piu a pratica vi chiedo se gentilmente riuscite a colmare una delle tante mie lacune:) ...e non ditemi " a ognuno il suo lavoro"... uno puo avere anche degli hobby no?;)

Immagino che a rigor di logica per questi calcoli si debba tenere in cosiderazione non solo dello spessore ma anche del tipo di materiale, isolazione, lunghezza cavo, il tipo di corrente...ecc esistono quindi delle tabelle con riportate delle specifiche per ogni cavo?

Potete spiegarmi cosa si intende con fi ib e iz e quale sia precisamente la formula che viene usata?

e quella riguardante la corrente concatenata...

se il cercafase funziona relativamente come si riesce a stabilire a quale tipo di erogazione di energia siamo davanti??

Grazie

Modificato: da boycam
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ecc esistono quindi delle tabelle con riportate delle specifiche per ogni cavo?

Si. Esistono delle tabelle generiche che indicano la portata massima in funzione del tipo di cavo, del metodo di installazione e della presenza di ulteriori conduttori adiacenti, mentre sui cataloghi dei vari costruttori di cavi sono riportati tutti i valori specifici necessari per poter dimensionare correttamente la linea.

Ciao. :)

Modificato: da LB81
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corda molto grossa ( 10 mmq ) se non installi unn magnetotermico subito a valle del gruppo

un C20 puo' andar bene? (utenza 3KW cosfi 1)

grazie nicola

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comunque sarebbe bene che il cercafase sia tolto dal mercato, crea solo confusione ( immaginiamoci il tipo elettronico).

una volta la sua esistenza era giustificata dal prezzo elevato dei tester, oggi che se ne trovano a prezzi irrisori ( a livello non professionale funzionano benissimo , senza creare le confusioni del cercafase ), la

sua esistenza non ha piu' senso

ivano65

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  • 1 month later...
In questi casi gli interruttori unipolari non danno alcuna garanzia di sicurezza, secondo me non risulterebbero idonei nemmeno per i punti luce.

Per quanto riguarda gli interruttori magnetotermici, credo che per la monofase bisognerebbe acquistare le versioni 2P anzichè 1P+N.

Per il primo caso sono daccordo con te, infatti un una chiesa dove ho trovato tensione su entrambi i conduttiori ho adottato questa soluzione.

Non capisco però il secondo caso: ad esempio a casa mia il neutro è collegato a terra da enel, per cui a cosa serve utilizzare un 2P?

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ad esempio a casa mia il neutro è collegato a terra da enel, per cui a cosa serve utilizzare un 2P?

Mi sono espresso male, volevo dire che nelle zone dove avviene la fornitura bifase con tensione concatenata pari a 220V (che l'ente di distribuzione chiama monofase quando in realtà non lo è), è necessaria la protezione di entrambi i conduttori. Se si utilizza un magnetotermico 1P+N una fase non viene protetta, e se entra in contatto con un conduttore di terra l'interruttore non apre, nonostante avvenga un cortocircuito. In questi casi sono necessari i magnetotermici 2P.

Ciao. :)

Modificato: da LB81
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  • 3 months later...
Del_user_23717

X Ivano65

comunque sarebbe bene che il cercafase sia tolto dal mercato, crea solo confusione ( immaginiamoci il tipo elettronico).

una volta la sua esistenza era giustificata dal prezzo elevato dei tester, oggi che se ne trovano a prezzi irrisori ( a livello non professionale funzionano benissimo , senza creare le confusioni del cercafase ), la

sua esistenza non ha piu' senso

Secondo me invece è ancora uno strumento estremamente pratico in particolari situazioni.

Quando apri una derivazione tipo quella illustrata in questa immagine e sei sull' ultimo gradino di una scala, quasi completamente al buio, e hai appena lo spazio per i movimenti essenziali, cercare la fase che ti serve li in mezzo mica una cosa veloce... in questo caso mi ha aiutato un bel pò, anche perchè in quell' impianto fasi e neutri dello stesso colore non mancavano...

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scusate la domanda stupida ma leggo:

Se si utilizza un magnetotermico 1P+N una fase non viene protetta, e se entra in contatto con un conduttore di terra l'interruttore non apre, nonostante avvenga un cortocircuito. In questi casi sono necessari i magnetotermici 2P.

Per questo guadto dovrebbe saltare il differenziale ( se c'è) e non il mt giusto ??

Grazie.

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Certo, interverrebbe il differenziale.

Ma non è detto che nel punto di corto circuito ci sia la protezione del differenziale.

Inoltre, le prestazioni in corto circuito di un differenziale (potere di interruzione), sono sempre piuttosto scarse rispetto ad un magnetotermico.

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..... comunque sarebbe bene che il cercafase sia tolto dal mercato .....
il testeer ha certe funzionalita' profondamente diverse da quelle del carcafase

quest'ultimo e' utilissimo per "cercare la fase", operazione completamente diversa dal "misurare un valore"

sarebbe come dire:

"visto che ci sono ottimi oscilloscopi portatili che integrano un sistema di misura togliamo dal mercato i tester"

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quando i prezzi di tali oscilloscopi saranno piu' bassi molti tester andranno in pensione.

faranno la fine che hanno fatto quelli a lancetta.

il problema secondo me' e' che il cercafase a volte da' false indicazioni.

meglio usare il tester anche per cercare quale sia la fase.

ivano65

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ormai tutti gli impianti sono dotati di messa a terra, quindi si misurera' tra terra e fase per trovare 220v.

il cercafase a volte si accende anche su fili ' aperti' come per esempio quelli che collegano i deviatori

dando false indicazioni.

col tester siamo sicuri che ad essere individuata sia la fase.

comunque chi lo preferisce puo' tranquillamente usare il cercafase.

ivano65

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opss... :P

scusa ma come fa ad accendersi ??

F / ----------A---------- \

----------------/ \-----------B--|

-------C-------------- |

N |

----------------------- lampada-------------------------|

se col cercafase tocco nei punti A o B si accende ed è giusto che sia così, se invece tocco nel punto C non si accenderà mai, dovè il problema ??

Perdonami l'ignoranza.

Grazie.

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il problema e' che i fili aperti come quelli dei deviatori raccolgono una certa tensione per via dell'accoppiamento capacitivo con i fili vicini.

tensione sufficiente a far accendere il cercafase, col tester si misureranno pochi volt che non traggono in inganno.

ivano65

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Del_user_23717
ormai tutti gli impianti sono dotati di messa a terra, quindi si misurera' tra terra e fase per trovare 220v.
se guardi l'immagine che ho postato prima, ti renderai conto che non vi è nessun impianto di terra, l'unico cavo giallo-verde che si vede è uno spezzone, ed in realtà è una fase, come dice Piero Azzoni il tester e il cercafase assolvono a compiti diversi, quando lavori sotto tensione, e non hai un riferimento certo di 0 Volt, il cercafase ti aiuta, dando per buona che in taluni casi può trarti in inganno, di certo dove c'è tensione te lo indica.. ed è già qualcosa...
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salve a tutti,il cercafase di solito,perlomeno per mé, e ho notato che non viene utilizzato da colleghi elettricisti, dato che da false indicazioni ed é anche un cacciavite scarso é una cosa da hobbisti, serce a chi ...

e come ? ,opss...

scusa ma come fa ad accendersi ??

F / ----------A---------- \

----------------/ \-----------B--|

-------C-------------- |

N |

----------------------- lampada-------------------------|

se col cercafase tocco nei punti A o B si accende ed è giusto che sia così, se invece tocco nel punto C non si accenderà mai, dovè il problema ??

Perdonami l'ignoranza.

Grazie.

un elettricista certe cavolate non le chiede, e ho smesso di utilizzare il cercafase da quando avevo 16 anni, da quando ho iniziato a lavorare come apprendista elettricista !!!

scusate,non voglio offendere nessuno, ma per gli hobbisti va benissimo, tranne quando si anno fasi concatenate (trifase 230v e tra fase e neutro 110-120 v) o per causa dell effetto di induzzione che avviene in tubature quando si anno molte cordine dentro,come capita in casa ecc ,il cercafase si accende anche se dall' altro capo del cavo e scollegato, e come cacciavite lo sconsiglio vivamente, chi é elettricista lo sa, sa anche che le viti di serraggio vanno sempre ben strette e il cercafase si rompe o non si ruesce a stringere adeguatamente, io di solito col tester lavoro benissimo e nella mia borsa é da 20 anni che il cercafase non c'é, sconsiglio anche l'uso di tester da supermercato che sono "validi" come il cercafase danno tensioni di 60 150 v quando il cavo é scollegato o i magnetotermici sono aperti,

ciao

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ciao e grazie a tutti,

per murdock: non sono un elettricista, sono solo uno a cui piace l'elettrotecnica,piace imparare le cose e non si vergogna a chiedere delle informazioni pur sapendo che sono delle banali domande :clap:

comunque, grazie a tutti, come sempre siete stati chiarissimi.

Grazie.

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scusate volevo solo chiarire che i cacciaviti cercafase sono strumenti obsoleti e ingannevoli e scarsamente utilizzati sia come cacciavite che come strumento di lavoro per elettricisti,ma utili per piccoli lavoretti hobbistici in casa e un professionista di solito non compra tester al supermercato della valex, buttare via 10 euro é peggio di spenderne bene 100 per un tester valido entry level di marca,ho un tester della fuke e 3 pinze amperometriche/multimetro,da 15 anni che uso spesso poi una serie di strumentazione per misurare l'isolamentoanlo,l'anello di guasto misure ommiche di terra,i differenziali,analizzatore di rete trifase,misuratore di campo tv/sat/ddt unahom e pure un simpatico tester con termometro da 70 euro con rs 232 della lafayette !!! ne ho altri regalati tipo il mitico ICE analogico l'unico tester che mi é esploso in mano é uno da 20 euro da supermercato e non sono mai riuscito a capire il perché dato che staco misurando la presenza tensione a valle di un magnetotermico trifase +N al quale non usciva una fase con il selettore nella giusta posizione (v-ac 500 v) booo, "disolito"non utilizzo solo il tester .....

ciao a tutti

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Del_user_23717
ma utili per piccoli lavoretti hobbistici in casa e un professionista di solito non compra tester al supermercato della valex, buttare via 10 euro é peggio di spenderne bene 100

OK, era questo quello che cercavo di spiegare, ed è normale che un elettricista impiantista, non lo usi praticamente mai, del resto anche nel nostro reparto di manutenzione (è una fabbrica in cui l'automazione è considerevole) non trovi un cerca fase neanche a pagarlo oro... non servirebbe a nulla...

sul discorso che non sono buoni come cacciaviti è fuori di dubio, ma sempre a livello professionale parlando... col cacciavite non si serrano solo i morsetti...

io ho insistito perchè trovandomi in una situazione limite dove su 4 conduttori 2marroni e 2neri, per certo tre erano le fasi ed uno il neutro, e senza nessun cavo di terra, volevo evitare di trovarmi col tester bruciato..

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