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Come riconoscere un differenziale puro da uno magnetotermico.


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Salve, mi sono imbattuto in questi 2 differenziali (made in China).
Le domande sembrano banali ma è meglio chiarirle a scanso di equivoci.
Si acquistano online dalla Cina e desidero sapere se sono a norma per i nostri impianti civili?
Il puro si differenzia dal magnetotermico per quel particolare che ho cerchiato in verde, ci sono altri particolari per riconoscerli?
Grazie.

fine.jpg

Modificato: da ffs
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  • ffs changed the title to Come riconoscere un differenziale puro da uno magnetotermico.

Maurizio Colombi
58 minuti fa, ffs ha scritto:

ci sono altri particolari per riconoscerli?

Il più evidente è nella sigla di identificazione.

Nel puro è indicata solo la portata massima in Ampere (25 nel tuo caso).

Nel magnetotermico è indicata una taglia di intervento preceduta da una lettera (C63 nel tuo caso).

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Maurizio Colombi
6 minuti fa, ffs ha scritto:

E per quanto riguarda l'aspetto normativo, sono in regola

Qui si aprirà la lunga serie dei pro e dei contro...

Per quanto mi riguarda, se dovessi cambiarne 1000, ci penserei un attimo, ma per qualcuno non mi farei tanti problemi a spendere una decina di europei in più.

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Le norme di prodotto giuste sono quelle riportate nella CEI 64-8: EN 61008-2-1 oppure EN 61009-2-1.

Le EN sono simili ma non identiche alle IEC.

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Ciao noi installatori (regolari) ci prendiamo la responsabilità di quello che installiamo. Se  quel componente è di dubbia qualità, provenienza o certificazione o non adatto allo scopo ne rispondiamo. Non ha senso per noi, meno ancora per chi abita in un locale con installato un tale differenziale magari anche senza messa a terra. 

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non ne ho uno sotto mano adesso ma se non ricordo male a parte lo schema e i dati che si vedono ci sono riportate anche altre marchiature in quelli "buoni" ,.. imq o roba del genere..

 

certo che comprare degli AC cinesi da sito cinese vuol dire proprio raschiare il fondo del barile..

 

comunque io non mi fiderei delle stampigliature, cercherei datasheet estesi e completi

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1. La marcatura CE è una autodichiarazione del fabbricante (non si confonda la marcatura CE con China Export !). E' obbligatoria. Non si può installare ma neanche importare un prodotto senza questo marchio. Chi lo fa può essere sanzionato dalla legge. Ovviamente non si è responsabili in caso di marcature CE false, tuttavia in certi casi è doveroso essere sospettosi. 

 

2. Le corrette norme di prodotto da usare in Italia (e nella maggior parte dei paesi europei) sono quelle indicate nella CEI 64-8. Per i differenziali le ho richiamate prima. Chi installa prodotti non conformi a tali norma, in sé, non viola la legge, ma non realizzerà un impianto a norma CEI 64-8, non potrà dichiararlo tale e se ne assume tutta la responsabilità.

 

3. La presenza di marchi di qualità europei (IMQ, NF, DIN, Cebec, TÜV,...) non è obbligatoria ma è una ulteriore garanzia di conformità del prodotto in quanto è sotto il controllo di un ente terzo (fatto salvo che anche un marchio di qualità può essere falsificato!).

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