Vai al contenuto
PLC Forum


Collegamento Cronotermostato


maxstudio

Messaggi consigliati

Salve a tutti, sono nuovo di questo forum, e gradirei avere un aiutino per il mio piccolo grande problema.

Premetto che ho fatto una ricerca sul forum, ma dopo tante letture, non sono riuscito a togliermi il dubbio.

Allora:

Vivo in una casa a due piani, e come sistema di riscaldamento ho dei venticonvettori (AERMEC) ed un Arredo Bagno.

Ho due cronotermostati digitali (LIRICO) e due termostati (AERMEC), e due elettrovalvole per l'apertura/chiusura del passaggio dell'acqua calda. La caldaia è Vaillant

Il mio problema è questo:

La caldaia sta sempre accesa !!!!!!. Ovvero anche raggiunta la temperatura preimpostata, la caldaia continua a rimanere accesa ( con conseguente dispendio di GPL) poi si spegne e poi si riaccende....questo continuamente. Alla fine sono costretto ad accendere la caldaia quando mi serve accendere i ventilconvettori ed a spegnerla, quando non mi servono più.

Ho letto in giro che potrebbe essere colpa della caldaia, che abbassandosi la temperatura dell'acqua entra in funziona l'antigelo, e quindi per risolvere il problema dovrei agire abbassando questo limite, in modo tale da ridurre l'accensione/spegnimento della caldaia stessa. Ma così credo che risolverei in parte il mio problema.

Altra curiosità: benchè nella stanza ci siano 22° il cronotermostato ne segna 17/18°, sarà perchè il cronotermostato è posizionato lontano dal punto centrale della zona che sto riscaldando? se fosse così, risolverei il mio problema posizionando una sonda nel punto centrale, con un collegamento al cronotermostato? se la risposta fosse si, come si fa e soprattutto si può fare?

Avrei tante altre domande da farVi, ma mi fermo quì, in attesa delle già iniziali preziose risposte. Anche perchè sono convinto che alla fine l'idraulico e l'elettricista, hanno commesso qualche errore, e chi ne piange le conseguenze alla fine sono solo io, che magari mi vedrò costretto a chiamare qualcun'altro e pagarlo e magari farmi spiegare perchè alla fine io ho due termostati, uno digitale (LIRICO) e l'altro della AERMEC.

Grazie e perdonatemi per la prolissità.

Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao max studio,

se il sensore del cronotermostato e in una zona dove ci sono 18 °c e ne deve raggiungere i 22 °c preimpostati è logico che la caldaia continui a funzionare.

ciao Ottava :lol:

Link al commento
Condividi su altri siti

...se poi il cronotermostato è messo nel frigo (1) tranquillo che la caldaia resta sempre accesa.

Viceversa se è messo nel forno della cucina resta sempre spenta. Morale: il cronotermostato deve essere installato nella posizione adeguata.

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie per le risposte così veloci.......

Senza distruggere mezza casa, è possibile porre rimedio?

Ovvero è possibile disabilitare la sonda del cronotermostato, e quindi con un collegamento, mettere la sonda, ne vicino al frigo, ne vicino al forno, ma in un posto più consono?

Link al commento
Condividi su altri siti

Sonda?....solitamente il cronotermostato è un dispositivo con sensore incorporato. " fili di alimentazione 220V

e due di comando caldaia (relè). I due di alimentazione li trovi ovunque devi quindi sostituire ,allungare o accorciare quelli che vanno in caldaia.

Link al commento
Condividi su altri siti

:rolleyes:

se ti riesci ad accertare che la differenza di temperatura è costante( tra quella desiderata e quella misurata) puoi impostare sul cronotermostato la nuova temperatura .

esempio :se ti accerti che quando hai 20°c reali e sul cronotermostato ne riporta 17 , imposta la seconda come temperatura desiderata ...... aspetta che passi l'inverno e poi fai i lavori che ritieni più opportuni.

I consigli che ti hanno dato sono buoni , ma iniziare dei lavori di muratura con queste temperature..... se io fossi al tuo posto aspetterei la buona stagione e con calma interpellerei un serio professionista.

Link al commento
Condividi su altri siti

Certamente seguirò il tuo suggerimento....

Infatti, se si fosse trattato solo di passare un filo, lo avrei fatto, anche adesso. Ma dovendo fare dei lavori più importanti, aspetterò senza dubbio la bella stagione, tanto dalle mie parti arriva presto.

Ciao e grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

Provvisoriamente , visto che l'inverno è lungo , potresti provare a spostare il termostato sfruttando ( perchè no ... ) le tubazioni dell' impianto luce .

Usando una canalina esterna entrerei nella scatola di interruttori piu' vicina per sfruttare le tubazioni sotto muro e spostarmi nell' interruttore che mi torna comodo.

Il costo è relativo , basta assicurarsi che cavi e sonda ci passino.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 9 months later...

La caldaia rimane accesa perchè è di tipo modulante e collegata ad un cronotermosto modulante a 3 fili connesso solitamente ai morsetti 5, 6 e 7 della caldaia.

Modulante significa che raggiunta la temperatura scenta la fiamma si abbassa e successivamente modulata per mantenere la temperatura dell'impianto a regime.

Ciò non succede comandando la caldaia con un cronotermostato a 2 fili collegato solitamente ai morsetti 3 e 4 della caldaia, in questo caso raggiunta la temperatura desiderata la caldaia si spegne e si riaccende come vorresti tu.

Non è detto che la modulazione comporti maggiori consumi, anzi potrebbe essere l'esatto opposto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...