Cleo22 Inserito: 24 settembre 2021 Segnala Inserito: 24 settembre 2021 Salve vorrei capire nel dettaglio come mai a temperature basse, criogeniche -180° C, non è possibile utilizzare induttori e trasformatori in una scheda elettronica. Grazie.
Ctec Inserita: 24 settembre 2021 Segnala Inserita: 24 settembre 2021 Che io sappia, tutti i normali componenti elettronici, smd e non, hanno un campo di temperatura operativa che raramente scende sotto i -15°C, quelli militari possono arrivare anche a -55°C. Quindi potrebbero avere problemi a temperature più basse, penso soprattutto i passivi per problematiche legate ai materiali che hanno coefficienti di dilatazione non irrilevanti (rotture meccaniche) e i semiconduttori che cambiano caratteristiche con la temperatura. Per i componenti magnetici (induttori, trasformatori, ecc), credo che sia anche dovuto a comportamenti dei materiali ferromagnetici a bassa temperatura (dovrei ristudiarmi un po' di fisica dei materiali, ma non mi va...). Sentiamo qualcuno più esperto.
Livio Orsini Inserita: 25 settembre 2021 Segnala Inserita: 25 settembre 2021 13 ore fa, Ctec ha scritto: credo che sia anche dovuto a comportamenti dei materiali ferromagnetici a bassa temperatura Specialmente le ferriti, che si ottengo per sinterizzazione, tendono a rompersi, a polverizzarsi. Esistono comunque componenti che lavorano a temperature estreme, ma bisogna andare su componenti specificamente studiati per applicazioni extra atmosfera terrestre.
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