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PLC Forum


Doppino Telefonico E Tensione Di Rete Insieme.


stefano_

Messaggi consigliati

ciao,

mi vergogno un pò ma non avevo scelta !!!! Ho dovuto per forza passare il doppino telefonico insieme all'impianto elettrico !!!!!!! sacrilegio !!!!!!!!.....

comunque volevo sapere se c'è un modo per proteggere ( parola grossa he !!) il telefono o meglio il modem visto che ho fatto questo in modo da poter mettere il modem in camera senza dover sfilare 12mt di prolunga ogni volta che devo fare una connessione !!!

Oppure devo solo pregare che non accada nulla ???

Grazie.

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Inserisci un apposito scaricatore di sovratensione sulla linea del telefono (scaricatore specifico per uso telefonico), nel punto in cui termina il tratto che hai posato nello stesso tubo dell'impianto elettrico.

Ciao. :)

Modificato: da LB81
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puoi sempre mettere un cavetto schermato a due fili.

la calza la colleghi al tuo impianto di terra.

avrai la sicurezza quasi assoluta.

non pensare che la cosa sia rara.

ivano65

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grazie a tutti ma per quanto riguarda l'idea del cavo schermato ho già passato il classico doppino e non vorrei riaprire tutte le scatole e ripassarne un altro ( a meno di gravi interferenze ) per quanto riguarda gli scaricatori invece ho cercato su vari siti ( tcino gewiss ) ma ho visto solo scaricatori di tensione classici, non sono riuscito a trovare nulla che riguardasse il telefono ho capito male io ??

Avete qualche link ??

Grazie.

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ciao, guarda anche sul sito della dehn

Scaricatori Dehn serie Yellow/Line

Nello specifico l'apparecchio dehnlink DLI TC ECO dotato di ingresso e uscita rj

Lo ho installato sulla presa telefonica principale per la protezione contro i fulmini ed ha sempre fatto il suo dovere.

Modificato: da Cipone
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Questi scaricatori sono fatti per proteggere da sovratensioni impulsive che arrivano dall'esterno, non vedo il nesso con la posa del cavo

ClA, riflettendoci direi che hai ragione ..... e poi scrivi altrove che di scaricatori non ne sai molto ??!! Ci becchi sempre in castagna su qualunque argomento !!! :(

E allora quali sarebbero gli "scaricatori" che LB81 consigliava a Stefano ?? Mi sa' che qui non c'e' proprio "scaricatore" che tenga allo scopo ....

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ok ma se ho una grande tensione che mi si scarica nel doppino telefonico rischio per esempio di bruciare sia il doppino sia i cavi dell'impianto elettrico che passano vicino al doppino, con lo scaricatore invece avito queste sovratensioni pericolose no ??

Grazie.

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Sono apparecchi che scaricano a terra le sovratensioni superiori a 60V (se ricordo bene), quindi, se la linea a 230V dovesse in qualche modo produrre delle sovratensioni superiori a questo limite (ovviamente in caso di guasto), l'apparecchio entrerebbe in funzione proteggendo (senza garanzie assolute) il modem ed il telefono.

Ciao. :)

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scusate se dico una stupidata: con lo scaricatore installato, se la fase a 220v dovesse entrare in contatto con il doppino telefonico, lo scaricatore "butta a terra" la sovratensione e sia il doppino che gli apparecchi si salvano, sbaglio?

Modificato: da Cipone
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Sono apparecchi che scaricano a terra le sovratensioni superiori a 60V (se ricordo bene), quindi, se la linea a 230V dovesse in qualche modo produrre delle sovratensioni superiori a questo limite (ovviamente in caso di guasto), l'apparecchio entrerebbe in funzione proteggendo (senza garanzie assolute) il modem ed il telefono.

Premesso che non sono più di tanto esperto dell'argomento, gli scaricatori per linea telefonica seguono determinate norme che prevedono prove con sovratensioni di particolari forme d'onda di carattere impulsivo. Non basta quindi verificare i valori di tensione in gioco. Se la sovratensione fosse la rete permanete a 230V sinceramente non so cosa accadrebbe.

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cia ha perfettamente ragione.

gli spd sono progettati per proteggere da scarica ad impulso tipo temporalesco.

puo' darsi comunque che se sottoposti alla tensione di rete riescano a far intervenire le protezioni.

se il tuo cavetto per un motivo qualsiasi entra in contatto con la fase (esempio surriscaldamento dei cavi)

la strage in centrale telecom e' assicurata, e senza voler sentire ragioni ti chiederanno il risarcimento danni.

comunque e' una eventualita' rara , di cavi telefonici che corrono insieme a quelli elettrici ce ne sono in giro parecchi.

ivano65

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Scusate se posto una domandina ma comunque pertinente al discorso,

ma doppino telecom(anche con guaina volendo) e cavo TV nello stesso tubo?

Vale lo stesso discorso della tensione di rete?

Ciao Gianluca

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scusate ma questa protezione dove la devo mettere ? a monte di tutto l'impianto telefonico e quindi a monte della prima presa telefonica installata nel mio appartamento oppure a valle e cioè all'uscita della presa telefonica dovew collego il modem per l'adsl per esempio ??

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Collegandola a monte dell'impianto rispetti la vera funzione dello scaricatore, e proteggi tutto l'impianto dai disturbi provenienti dall'esterno; ma non risolvi il problema della linea a 230V infilata nello stesso tubo del doppino.

Inserendo lo scaricatore al termine del tratto del doppino posato insieme alla linea elettrica proteggi al meglio solo la parte di impianto inserita dopo lo scaricatore (se ho capito bene si tratta di un modem e di un telefono), e probabilmente lo scaricatore proteggerebbe tale parte di impianto anche dalle sovratensioni causate dalla linea a 230V.

La soluzione del doppino schermato sembrerebbe la migliore.

Ciao. :)

Modificato: da LB81
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purtroppo le norme prescrivono che ogni impianto di telecomunicazione abbia tubazioni separate.

comunque possono essere rispettate solo nelle costruzioni recenti.

di certo nessuno si mette a demolire muri per prolungare l'impianto telefonico.

si usa il gia' esistente , usando tutte le precauzioni del caso.

tieni presente che ormai l'impianto telecom termina con la prima presa, quindi nessuno verra' a controllare l'impianto.

OCCORRE TUTTAVIA EVITARE NEL MODO PIU' ASSOLUTO DI FAR ENTRARE LA TENSIONE DI RETE NELL'IMPIANTO TELECOM, altrimenti sono risarcimenti salati da versare a telecom, senza possibilita' di sconti.

ivano65

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ciao,

quali sono quelle che tu chiami "precauzioni del caso" ??? Sono gli scaricatori e ci sono altre protezioni quante ne vanno installate ?? Dove ??

Si insomma vorrei se possibile un consiglio su come procedere.

Grazie.

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se il tuo cavetto per un motivo qualsiasi entra in contatto con la fase (esempio surriscaldamento dei cavi)

Per quanto ne so, l'unico inconveniente che incorre nella posa di cavi "misti" consiste nello "squilibrio" del sollecitamento dielettrico dell'isolamento dei cavi stessi.

I cavi di segnale, per definizione, hanno un isolamento adeguato al potenziale cui sono destinati.

I cavi di forza motrice, invece, hanno un isolamento adeguato a potenziali ben maggiori.

Il problema è che se i conduttori, forza e segnale, si trovano a 300V di ddp e l'unica cosa che li separa sono i rispettivi isolamenti, quello del cavo di FM sarà chiamato a sopportare, per esempio, 50V, mentre i restanti 250V, proprio per un discorso di costante dielettrica dell'isolante, saranno a carico dell'isolamento del cavo segnale, che quindi avrà una vita più breve del normale, anche se escludo che, a causa di questo, vi possano essere contatti con il conduttore di forza, poichè quest'ultimo resta pur sempre protetto dal proprio isolamento, che deve essere di per sè sufficiente.

Citando Gialnuca1976...

Scusa non e' isolato x la tensione maggiore?

questo, a mio avviso, è il miglior accorgimento che si possa adottare in questi casi, insieme all'adozione di cavi schermati messi a terra che rappresenta anch'esso un modo intelligente di limitare la sollecitazione dielettrica degli isolamenti.

Gli scaricatori sono sicuramente utili, ma non per questo inconveniente.

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Il problema è che se i conduttori, forza e segnale, si trovano a 300V di ddp e l'unica cosa che li separa sono i rispettivi isolamenti, quello del cavo di FM sarà chiamato a sopportare, per esempio, 50V, mentre i restanti 250V, proprio per un discorso di costante dielettrica dell'isolante, saranno a carico dell'isolamento del cavo segnale, che quindi avrà una vita più breve del normale,

Per quel che ne so io di fisica dei dielettrici, non penso che il campo elettrico sia logorante per un materiale isolante. La rigidità dielettrica ha un valore di soglia: se si supera la resistività del materiale crolla improvvisamente e il materiale si logora. Ma finché tale rottura non avviene non penso che avvenga alcuna modifica fisica.

Diverso il caso della temperatura che, anche quando è contenuta, provoca una continua "cottura" del materiale.

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Ma finché tale rottura non avviene non penso che avvenga alcuna modifica fisica.

Effettivamente, ora che mi ci fai pensare, l'idea del logorio dell'isolante dovuto alla sollecitazione dielettrica è una conclusione a cui sono arrivato io per deduzione logica :rolleyes: , perchè ripensando a quando l'argomento è stato trattato, a scuola, non mi ricordo che il professore abbia parlato esplicitamente delle conseguenze di questo inconveniente. Si è limitato a raccomandarci di ricorrere a conduttori con lo stesso livello di isolamento sia per i segnali che per la potenza.

Tuttavia mi riesce difficile non pensare che un isolante sottoposto a un forte campo elettrico abbia la stessa durata di uno che non vi è sottoposto.

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