Qualcuno riconosce questo strano cavo ? Grazie!

[marco_new]

Come da titolo e da foto sotto, ho trovato questo strano cavo abbandonato dietro alla lavatrice. Credevo fosse collegato dentro una scatoletta vicina invece, staccando la scatoletta, il cavo esce direttamente dal muro!

C’è qualche filo attaccato a dei morsetti che sembrano mammouth, ne ho staccati due, il nero e il rosa e toccati col cacciavite cercafase pare non abbiano corrente.

 

Così, qualcuno ha idea a cosa servisse? Potrebbe essere un cavo Enel dei vecchissimi contatori (quelli neri)? Dico questo perché esce direttamente dal muro come i fili del nuovo contatore.

 

Grazie per le risposte:-)

[luigi69]

con le dovute cautele..al tatto.. il cavo è morbido ?  isolato in gomma ?  sembra un neoprene

44 minuti fa, marco_new ha scritto:

Così, qualcuno ha idea a cosa servisse?

e no.....

 

[ilsolitario]

Effettivamente sembra un neoprene... dietro quella parete cosa c'è?? Mi sembra che ci siano 2 coppie di cavi marroni-viola?? 

[Dumah Brazorf]

E la lavatrice dove la attacchi?

C'è un giardino fuori? Elettrovalvole per l'irrigazione centralina non pervenuta?

Modificato: 22 ottobre 2021 da Dumah Brazorf

[marco_new]

Grazie a tutti per l’interessamento!

@ luigi69 :   il cavo è di gomma dura, sembra un multipolare abbastanza flessibile, comunque ha un taglio e la cosa non mi piace…

@ ilsolitario : dietro la parete c’è l’esterno, in pratica a quella altezza c’è il terreno perché è nel piano ammezzato. Collegati alla morsettiera ci sono 5 cavi: 1 marrone, 1 bianco, 1 rosa. 1 nero e 1 blu. Il nero e il blu li ho staccati e toccati col cacciavite cercafase e sembra non abbiano corrente.

@ Dumah Brazorf : la lavatrice viene collegata a una scatolina da parete con due prese, quella che si vede smontata , a destra, nella prima foto che ho pubblicato. Nessuna attrezzatura per irrigazione tranne un innaffiatoio di plastica.

 

In definitiva, mi sembra un cavo multipolare abbandonato dietro la lavatrice da tantissimi anni, il cavo stesso è pietoso (ha sicuramente un taglio), così come la morsettiera , basta vedere la foto alla fine.

Io pensavo di tranciarlo 15 centimetri dall’uscita dal muro, nastrare i fili e mettere il tutto dentro una scatolina attaccata la muro. Sbaglierò?

 

Ancora grazie per l’attenzione dedicatami.

[Dumah Brazorf]

Cosa ti impedisce di seguire il cavo all'esterno? Guarda bene magari trovi un pozzetto.

Prova a misurare la resistenza tra i cavi.

Modificato: 23 ottobre 2021 da Dumah Brazorf

[Livio Orsini]

22 ore fa, marco_new ha scritto:

C’è qualche filo attaccato a dei morsetti che sembrano mammouth, ne ho staccati due, il nero e il rosa e toccati col cacciavite cercafase pare non abbiano corrente.

 

Hai verificato, con un voltmetro, che tutti i fili siano senza potenziale? Con il cercafase si prendono anche cantonate.

[marco_new]

@ Dumah Brazorf : sì, cè un pozzetto ed è quella della terra col picchetto e filo giallo-verde attaccato… non riesco a  capire ripensando al passato cosa potesse servire questo cavo con quella morsettiera finale, tra l’altro il cavo sembra abbastanza lungo, domattina quando non c’è mia moglie provo a misurarlo.

Per misurare la resistenza dei cavi mi servirebbe l’attrezzatura che non ho e non ho mai usato, in verità volevo solo fare una ricognizione delle prese tanto per vedere che la roba che ci va attaccata abbia la presa adeguata (10A o 16A).

 

@ Livio Orsini : come ho scritto a Dumah Brazorf, non ho nessuna attrezzatura.

Infatti, visto che il cavo ha dei tagli, potrebbe darsi che ho toccato col cercafase un filo tagliato. Domattina provo a esaminare attentamente il cavo e i tagli che ha.

 

Ma voi che avete un sacco di esperienza, cosa vi fa supporre tutta la situazione? (Cavo che esce dal muro collegato a morsettiera)

[Livio Orsini]

13 ore fa, marco_new ha scritto:

cosa vi fa supporre tutta la situazione?

 

Potrebbe essere tante cose. 😵

Per avere un'idea più precisa bisogna capire cosa c'è dall'altro lato.

13 ore fa, marco_new ha scritto:

sì, cè un pozzetto ed è quella della terra col picchetto e filo giallo-verde attaccato

 

Però da quanto scrivi si deduce che c'è solo il filo di terra e quello è il pozzatto del dispersore.

Quel cavo potrebbe essere, ad esempio, il cavo di alimentazione di lampade da illuminazione.

 

Io ti consiglierei di rivolgerti ad un elettrecista qualificato che,oltre alle conoscenze necessarie, dispone anche della strumentazione adeguata.

[Franck_one]

Il 23/10/2021 alle 18:29 , marco_new ha scritto:

@ Dumah Brazorf : sì, cè un pozzetto ed è quella della terra col picchetto e filo giallo-verde attaccato…

 

Ciao Marco, Leggo le comunicazioni precedenti, ma noto che non dai delle giuste indicazioni, lascia perdere prese, portate, controllare altre prese. Concentrarti su questo cavo e rispondi  con attenzione alle domande che ti vengono fatte.🙂  scrivi che all'esterno ce un pozzetto con il cavo di terra, e fin qua tutto ok, ma all'interno del pozzetto ce il cavo nero?, è scollegato? transita solo dal pozzetto e continua dentro qualche tubazione?  riusciremo a darti delle giuste indicazioni, prima di provare  se ce tensione  devi capire da dove arriva.

 

 

.

Modificato: 25 ottobre 2021 da Maurizio Colombi
Unificata la formattazione del testo.

[marco_new]

Piccolo aggiornamento: ho srotolato e misurato il cavo nero ed è lungo 2,30 metri!

In quella zona  ci sono sempre stati solo due “elettrodomestici” la caldaia del riscaldamento e la lavatrice.

Un po’ a lato a circa due metri c’è un secchiaio per lavare la cose a mano e sopra il secchiaio un neon, un’illuminazione per intenderci.

@ Livio Orsini : per un attimo ho pensato che servisse la plafoniera del neon ma sarebbe servito un cavo di tre metri.

@ Franck_one : dal pozzetto esce solo il cavo giallo-verde, c’è solo quello, che sbuca in casa vicino al contatore enel e poi entra in un corrugato insieme al blu e nero del differenziale. Il cavo nero sbuca dal muro, come si vede nella foto.

In zona ci sono un paio di scatole di derivazione, potrei aprirle e guardarci dentro, il problema è che poi è un lavoraccio richiudere i coperchi.

 

Comunque, la mia impressione è che sia un cavo abbandonato da moltissimi anni, e appena ho tempo lo trancio fino a una decina di centimetri dal muro e quel che resta lo infilo dentro una scatolina. Magari tengo la morsettiera e mala che vada ricollego i fili.

 

[Livio Orsini]

3 ore fa, marco_new ha scritto:

e appena ho tempo lo trancio fino a una decina di centimetri

 

Fai prima una misura di tensione tra ogni filo e la terra.

[Dumah Brazorf]

Meh, mi vien da pensare alle vecchie caldaie a basamento di una volta per cui serviva un cavo lungo, alimentazione e forse il ritorno dal termostato.

[marco_new]

4 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Fai prima una misura di tensione tra ogni filo e la terra.

@ Livio Orsini : non ho gli strumenti e non l’ho mai fatto, ma a quale inconveniente posso andare incontro se tengo solo una decina di centimetri fuori dal muro di quel cavo e ogni filo lo chiudo/isolo con un morsetto o del nastro?

 

@ Dumah Brazorf : in effetti, prima di questa, c’era una caldaia a basamento collegata a un termostato nel corridoio… ho aperto la scatoletta che è nel corridoio ed ho fatto una foto:

[Livio Orsini]

31 minuti fa, marco_new ha scritto:

non ho gli strumenti e non l’ho mai fatto, ma a quale inconveniente posso andare incontro se tengo solo una decina di centimetri fuori dal muro di quel cavo e ogni filo lo chiudo/isolo con un morsetto o del nastro?

 

 

Tu non sai dove vanno questi fili, se sono collegati a qualche cosa o sono lasciati liberi in qualche morsettiera; potrebbe essercene uno, o più di uno, che ha una differenza di potenziale significativa rispetto a terra, quindi rischi una folgorazione (vulgis: scossa).

Non hai la strumentazione e non hai le competenze per fare determinati lavori potenzialmente pericolosi.

La legge prevede che certi lavori siano eseguiti solo da personale qualificato.

Io non sono un fanatico della burocrazia, non sono nemmeno un istallatore elettricista che deve difendere gli interessi di bottega ma, per scrupolo di coscienza, mi sento di doverti erudire sui pericoli potenziali.

Credo che tu sia maggiorenne ed in grado di intendere e volere quindi se vuoi operare alla "Spera in Dio", sono affari tuoi.

Modificato: 25 ottobre 2021 da Livio Orsini

[del_user_293569]

Se non ci sono altri contatori enel oltre il tuo. 

Soluzione drastica:

1) Stacchi il magnetotermico/differenziale

2) stacchi i magnetotermici.

3) speli tutti i fili del cavo e li unisci insieme.

4) riattiva il differenziale.

5) riattiva i magnetotermici

 

esito:

1) se salta il differenziale o non sta su uno dei due magnetotermici il cavo e' collegato da qualche parte.

2) se non succede niente taglia il cavo dove ti pare.

 

Nel caso di esito 1) sei punto e a capo, ma almeno parti da una certezza invece di andare completamente "ad capocchiam".

Modificato: 25 ottobre 2021 da Francesco_54

[marco_new]

Grazie del consiglio Livio, molto istruttivo!

 

A questo punto compro una scatola grande e metto il tutto lì dentro, non posso lasciare quel cavo abbandonato sul pavimento... poi, la prima volta che viene l'elettricista glielo faccio vedere.

[Livio Orsini]

11 ore fa, marco_new ha scritto:

non posso lasciare quel cavo abbandonato sul pavimento... poi, la prima volta che viene l'elettricista glielo faccio vedere.

 

Questa è un'ottima soluzione!

[marco_new]

@ Francesco_54 : premettendo la mia ignoranza, in pratica provocherei un corto circuito?

Perché se è così, ho un po’ di timore: l’impianto è abbastanza vecchio (1978-1979) e mi sembra così fragile!

[del_user_293569]

11 minuti fa, marco_new ha scritto:

premettendo la mia ignoranza, in pratica provocherei un corto circuito?

Perché se è così, ho un po’ di timore: l’impianto è abbastanza vecchio (1978-1979) e mi sembra così fragile!

Si, ma avresti la stessa probabilità di rischio con un corto circuito accidentale.

Peraltro se hai verificato che normalmente non c'e' tensione il rischio e' minimo.

[spapparo82]

Il 26/10/2021 alle 13:59 , Francesco_54 ha scritto:

Si, ma avresti la stessa probabilità di rischio con un corto circuito accidentale.

Peraltro se hai verificato che normalmente non c'e' tensione il rischio e' minimo.

e se il cavo fosse collegato sotto un altro contatore, magari quello del vicino?

lo dico da non elettricista....

Non so se il cavo potrebbe essere la 380 a 5 poli e magari finire nel vano contatori se è stato abolito il contatore trifase.... o dovrebbe vedere se sa se ci fosse un'altra nicchia contatori e vedere lì

 

Modificato: 31 ottobre 2021 da spapparo82
integrazione

[del_user_293569]

14 minuti fa, spapparo82 ha scritto:

e se il cavo fosse collegato sotto un altro contatore, magari quello del vicino?

Ipotesi già  messa in evidenza al post precedente

Il 25/10/2021 alle 18:19 , Francesco_54 ha scritto:

Se non ci sono altri contatori enel oltre il tuo. 

Soluzione drastica:

 

[Livio Orsini]

19 minuti fa, spapparo82 ha scritto:

e se il cavo fosse collegato sotto un altro contatore, magari quello del vicino?

 

E questo uno dei motivi per cui ti ho consigliato di misurare la tensione tra ciascun filo e terra, oltre che, naturalmente, tra i vari fili. se non disponi di strumenti è meglio che fai fare questa verifica ad un professionista capace.

 

Magari risulterà che sono tutti fili "appesi", però è meglio controllare prima di farsi male.

[marco_new]

So che è un post vecchio ma con l'installazione della nuova caldaia è stato risolto il dilemma:

era un cavo che collegava una vecchia caldaia al termostato posto nel corridoio del piano di sopra.

Infatti l'installatore ci ha attaccato il nuovo termostato mantenendo quei cavi..

Ancora grazie a tutti per l'interessamento!

[Ivan Botta]

56 minuti fa, marco_new ha scritto:

So che è un post vecchio

Nessun problema, grazie del riscontro.