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Ferro da stiro Rowenta DG8520 - Vapore dalla valvola di sicurezza


dedalus4

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Non ho ancora eseguito test a "pancia aperta" con ferro acceso, avendo capacità elettrotecniche ma, lo ammetto, essendo un po' spaventato da qualsiasi possa essere un contenitore a pressione (brutte esperienze da bambino).

 

Lascio immaginare che ogni volta che provo il ferro mi tengo lontano almeno 1 metro dalla caldaia, seppure consapevole che in caso di sovrappressione la valvola di sicurezza stia funzionando alla perfezione.

 

Quindi, per rispondere a Stefano, non ho eseguito il test sul termostato a pastiglia e non ho controllato se e quando la resistenza stacca o meno.

Sono consapevole che questi test sono importanti per capire cosa sta realmente accadendo.

 

Anche se, da quello che mi avete suggerito, tutto sembra tornare al termostato. Quindi, anche prendendo i consigli di Nik-nak, sgancerò il termostato a pastiglia dalla resistenza per vedere di che natura è, per poi cercarlo da qualche parte. 

 

Sto anche valutando di cambiare tutta la resistenza che a bordo porta già montati sia il termostato a pastiglia che il fusibile termico.

Magari sarebbe una buona occasione per rinnovare il tutto.

Certo, il prezzo sale, siamo sui 25 euro, che uniti ai quasi 20 euro della valvola di sicurezza già sostituita, cominciano ad essere una cifra.

 

Ho notato che non è facile trovare questi termostati a pastiglia online.

 

Ho preso la sigla che ha postato Nik-nak, ma trovo solo roba acquistabile in Cina o comunque Taiwan.

 

Non so se Nik-nak si riferisca esattamente al termostato a pastiglia montato sul modello del mio ferro, il Rowenta DG8520.

Ma il termostato C4-024-200-010.1310 non sembra facilissimo da reperire. Certo, costasse 2-3 euro, lo prenderei subito per una prova.

 

Grazie mille,

Gaetano

 

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Quel tipo di resistenza, è montata su diversi modelli di ferro con caldaia della Rowenta.

Io l'ho acquistata QUI, e puoi vedere su quali modelli di ferro con caldaia è montato.

Io ne ho cambiata una , alcune settimane fà, in quanto qualcuno prima di me aveva asportato il fusibile termico.

Prima di cambiare la resistenza, verifica il sensore incollato sulla caldaia(circa 100K a temperatura ambiente), prova da fare scollegando almeno uno dei due terminali del sensore.

Poi fai la prova della lampada, avendo cura di isolare bene il tutto, e rimettere la caldaia, in condizioni normali, senza riavvitare il tutto, ma appoggiando i vari pezzi.

In questo modo capisci se la caldaia "stacca".

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Ok. Eseguirò il test sul sensore incollato sulla caldaia. Stando alle tue indicazione dovrei verificare una resistenza di 100K a temperatura ambiente.

 

Riguardo alla lampadina sulla resistenza, immagino la resistenza sia alimentata in alternata a 220-230 Volt, corrente di rete insomma.

Quindi, portalampade con una qualsiasi lampadina ad uso domestico.

 

In pratica, quando il ferro raggiunge la temperatura di pronto stiro (il led di attesa smette di lampeggiare e resta fisso), in quell'istante la resistenza dovrebbe staccare per poi riattaccare al bisogno.

 

Nel video che ho postato in precedenza, si vede al minuto 1:30 che il ferro emette un "click" quando raggiunge la temperatura di pronto stiro.

Dopo 5 secondi esce il vapore dalla valvola di sicurezza.

Cos'è quel "click"?  Forse un relè che attacca / stacca l'alimentazione della resistenza? Domando perché non vorrei che la scheda di comando c'entrasse qualcosa in tutta questa faccenda.

 

Riporto a breve i dati richiesti (prova lampadina e misurazione sensore su caldaia).

 

Grazie,

Gaetano

 

 

 

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Il 29/10/2021 alle 20:03 , Stefano Dalmo ha scritto:

Quindi svuota tutta l'acqua dalla caldaia , rimettilo in moto come fosse nuovo   e  vedi  cosa succede  fino a quando  è pronto per stirare .

Se esce vapore e fa il klik di cui parli  e  dopo di questo non arriva tensione alla resistenza ,  molto probabilmente il termostato stacca proprio nell'istante in cui comincia a perdere la valvola  .

 Però se ti accerti che la tensione si ferma a  monte del termostato , è intuibile che è lui a staccare  tardi  , ma se la tensione  manca pure a monte , vuol dire che  magari è la scheda a togliere tensione in ritardo alla resistenza  .  Per cui  potresti avere lo stesso problema anche cambiando la resistenza col termostato .

E allora perchè ti avevo scritto questo ?

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Ma infatti Stefano, avrei già fatto il tuo test se non avessi i timori di cui parlavo prima.

 

Il test della lampadina a macchina non chiusa ma in posizione normale, posso provare a farlo. 

 

Gentilmente, mi confermate che quelli cerchiati sono i punti di alimentazione sulla resistenza a cui poter agganciare tester o lampadina?

 

image.thumb.png.de6ee39848d1252a1935677e9035f0d8.png

 

Grazie mille

Gaetano

 

 

 

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Questa è la lettura del sensore sulla caldaia

 

20211103_173701.thumb.jpg.369980a6c232c5ef09161e4907e50155.jpg

 

 

purtroppo, dopo aver fatto questa lettura ho fatto la ca...ata del secolo.

 

Per fretta, distrazione, ansia, stress o altro, ho messo il tester in modalità amperometro.

 

L'ho attaccato sui terminali della resistenza per cercare il punto di prelievo per la lampadina.

 

Acceso....boom. Scintilla sul fusibile termico ed è scattato il contatore.

 

Benissimo.

 

Ora, all'accensione, durante il riscaldamento iniziale, la caldaia eroga continuamente vapore (dal ferro stesso), anzi, per meglio dire, acqua.

 

Presumo si sia danneggiato il fusibile termico.

 

Quindi, a questo punto, se voglio recuperarlo, dovrò cambiare tutta la piastra della resistenza.

 

O, magari, con questo danno, mi sono giocato anche l'elettronica? (grande me) 

 

Grazie,

Gaetano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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E cosa centra il fusibile termico ,  al massimo non dovrebbe riscaldare ! .

 Stai dicendo che arriva tensione alla elettrovalvola anche senza pigiare il pulsante ?

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Dopo 30 secondi dell'accensione, comincia ad uscire acqua mista a vapore dal ferro. È come se l'elettrovalvola fosse rimasta sollecitata lasciando aperta l'erogazione del vapore fin da subito.

 

Accidenti,  non ci voleva. 

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Partendo dal problema iniziale, il valore di 164Kohm, per quanto riguarda il sensore NTC sulla caldaia, è troppo alto, in quanto dovrebbe essere circa 100K.

La misura l'hai fatta staccando almeno un terminale del sensore, giusto?

Questo potrebbe spiegare il fatto che l'elettronica continuasse a tenere accesa la resistenza di riscaldamento, per troppo tempo, fino a far intervenire la valvola di sicurezza.

Per quanto riguarda il corto involontario, la resistenza non dovrebbe aver subito danni, in quanto il fusibile interviene per temperatura, e non per corrente, in ogni caso lo puoi verificare, con il multimetro(il corto che hai fatto dovrebbe aver fatto intervenire il fusibile di protezione del multimetro, nell'amperometro, la sezione ohmetrica dovrebbe funzionare).

E' possibile che sulla scheda ci siano dei danni evidenti, tipo piste bruciate,

Smonta la scheda, e fai una verifica visiva.

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Verifica visiva eseguita sulla scheda, sia lato componenti che lato piste. Non ci sono evidenze di bruciatura, di piste saltate o liquidi versati da qualche condensatore. 

Ma, come l'elettronica insegna, è difficile poter individuare un guasto ad occhio nudo, salvo prove eclatanti.

 

Si, la misurazione sul sensore posto sulla caldaia l'ho eseguita rimuovendo uno dei 2 terminali.

 

Ho provato a rimuovere l'elettrovalvola dal corpo in ferro su cui viene installata, facendola funzionare autonomamente, in modo che non potesse controllare il consenso o meno del vapore verso il ferro.

 

Ebbene, anche senza il controllo dell'elettrovalvola, l'acqua continua ad uscire quasi immediatamente dalla piastra del ferro dopo l'accensione.

 

Ho pensato possa essere dell'acqua che è rimasta nel tubo del vapore, ma è un comportamento davvero strano.

E' come se la valvola di erogazione del vapore fosse rimasta normalmente aperta, anche senza controllo elettronico.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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 Ma se hai tolto la valvola ed esce ancora acqua e vapore , ci sarà dello sporco (calcare ) che ostruisce la  chiusura .

Immagino a questo punto che non senti lo scatto solito della valvola.

 Prova a  a far arrivare la caldaia a temperatura da poter attivare la valvola attraverso il pulsante   e prova  a fare più aperture consecutive , molte , in modo da vedere se si libera dal corpo estraneo .

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Ok, domani cerco di fare questa prova.

 

Credo che non dovrebbe accadere nulla di pericoloso, dovrebbe bastare mantenere il ferro verso il basso per far defluire l'acqua fino ad arrivare alla temperatura di pronto stiro.

 

C'è qualche rischio che mi sta sfuggendo?

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Ma ti pare che ti faremmo correre dei rischi !!. 

  Dai qualche colpo sulla valvola col manico del cacciavite .vedi se si richiude , non si sa mai .

 Metti un secchio sotto al ferro e fai defluire tutto quello che esce .

Se non ritorna in sede , devi aprire la valvola e pulirla a mano , oppure buttare una goccia di acido muriatico attraverso l'uscita  , sganciando un po il tubo di gomma.

 

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Alessio Menditto
22 ore fa, dedalus4 ha scritto:

mi tengo lontano almeno 1 metro dalla caldaia,

Io farei 10 metri, io ho visto con i miei occhi i danni in una cucina dopo lo scoppio di una semplice caffettiera (quindi con poca acqua dentro) e ti assicuro che a 1 metro o 5 metri se ti arrivano le schegge di metallo ti fai molto male, sinceramente faccio molta fatica a tenere aperta questa discussione, se non ci fosse Stefano l’avrei già chiusa perché c’è un limite a tutto.

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Ok, Alessio hai ragione, ma il livello di rischio è soggettivo ed è vero, spendi qualche centinaio di euro e risolvi.

 

Ma le condizioni personali possono cambiare per tutti. All'epoca acquistai questo ferro pagandolo un capitale, oggi non potrei permettermelo.

 

Ed in ogni caso, anche se non sono un addetto ai lavori, c'è in gioco anche la sfida di evitare di gettare al macero un oggetto costoso (e ben tenuto) magari solo per un componente di pochi euro che non sta facendo il proprio lavoro.

 

Comunque, ho seguito il consiglio di Stefano ed ho fatto "spurgare il ferro" da tutta l'acqua.

Direi che è stato risolutivo. Attualmente non esce più acqua dal ferro. 

 

Sono ritornato alla situazione di partenza.

 

In più, ho finalmente eseguito il test della "lampadina" suggerito anche da Nik-nak, mettendo in parallelo con la resistenza una lampadina standard E27 a led.

 

In questo video troverete il test completo: https://drive.google.com/file/d/1m6dBtlrYUPim_34Ar4WuxQxceeDI9jGY/view?usp=sharing

 

A fine test, a caldaia spenta da meno di 1 minuto, ho effettuato ulteriore misurazione del sensore attaccato alla caldaia, rimuovendo uno dei 2 terminali.

 

20211104_120319.thumb.jpg.37c6604a9b6a914b8a220f79b421e99b.jpg

 

 

Mia considerazione (probabilmente errata): sembra che il termostato si comporti bene visto che il vapore esce dalla valvola di sicurezza quando la resistenza ha staccato già da un po'.

L'accesione registrata in video è avvenuta a caldaia già calda e non vuota, per accensioni eseguite in precedenza.

 

Nell'accensione registrata nel video, al secondo 00:53 stacca la resistenza ed è attivo il pronto stiro.

Al minuto 01:10, dopo 17 secondi, esce la prima goccia d'acqua dalla valvola di sicurezza e comincia a svaporare

 

A voi.

 

Grazie.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Osservando meglio il video, ho notato che il tempo tra lo stacco della resistenza e la fuoriuscita di vapore dalla valvola di sicurezza è sempre di 17-18 secondi.

 

E' sistematico.

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Si , ma hai capito di cosa stiamo  parlando  , di qualcosa che sta leggermente fuori taratura !

Io fossi in te cambierei il termostato .

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L'intervento della valvola di sicurezza della caldaia, avviene una sola volta ad inizio ciclo, oppure avviene in modo ciclico, ogni colta che il ferro carica acqua, e la resistenza si attiva, dal video non si riesco a capirlo.

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@Nik-nak, avviene in modo ciclico.

 

Attacca la resistenza -> 17 secondi -> Esce vapore dalla valvola di sicurezza.

 

Nel video accade 3 volte.

 

@Stefano ho appena chiesto la disponibilità della resistenza ad un ricambista in zona.

Nel caso, la prendo su ebay.

 

A questo punto vale la pena tentare la sostituzione.

 

Magari la resistenza stacca, ma lo fa 5 secondi dopo il normale, facendo aumentare troppo la pressione in caldaia.

 

Vediamo quando riuscirò ad avere la resistenza.

 

Naturalmente, vi aggiorno.

 

Grazie,

Gaetano

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Alessio Menditto

Ah se per te la vita vale meno della spesa di portarlo ad una assistenza autorizzata che sa dove mettere le mani, contento te contenti tutti.

 

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2 ore fa, dedalus4 ha scritto:

@Nik-nak, avviene in modo ciclico.

 

Attacca la resistenza -> 17 secondi -> Esce vapore dalla valvola di sicurezza.

 

Nel video accade 3 volte.

 

@Stefano ho appena chiesto la disponibilità della resistenza ad un ricambista in zona.

Nel caso, la prendo su ebay.

 

A questo punto vale la pena tentare la sostituzione.

 

Magari la resistenza stacca, ma lo fa 5 secondi dopo il normale, facendo aumentare troppo la pressione in caldaia.

 

Vediamo quando riuscirò ad avere la resistenza.

 

Naturalmente, vi aggiorno.

 

Grazie,

Gaetano

Non capisco perché vuoi cambiare la resistenza se quella funziona.  Anch'io  proverei, come dice Stefano Dalmo, a  cambiare il termostato, a meno che, sfiga nella sfiga non ti è capitata una valvola difettosa, sempre che non sia bloccata da qualche pezzo di calcare vagante.

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Per un problema di approvvigionamento. La resistenza sembra trovarsi più facilmente del termostato a pastiglia per questo modello di ferro. Tra l'altro non ho smontato il termostato dalla resistenza, quindi non so quale modello sia, ma se costa 10 euro, ad esempio, preferisco prendere tutta la resistenza per 23 euro.

 

Proverò ad estrarre il termostato per verificarne il modello.

 

Grazie

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