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Salvate/iamo la soldatessa BOSCH WAY24540IT/14 con la crociera rotta - Perché non comprerò mai una lavatrice BOSCH


Nik-nak

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Ciao a tutti,

ho voluto titolare questa discussione in modo ironico e nello stesso tempo polemico, in quanto NON si può rottamare una macchina top di gamma dopo solo otto anni, e perché non è possibile che un marchio come Bosch, non permetta la riparazione di una lavatrice di quel livello, non fornendo le parti di ricambio.

La lavatrice in oggetto, BOSCH mod. WAY24540IT/14, della quale allego etichetta:

Targhetta.jpg

 

Top di gamma, serie HOME PROFESSIONAL, Made in Germany(mica cinesate da centro commerciale), e bla, bla, bla, è stata acquistata da un mio collega, a fine maggio 2013 durante una promozione alla Comet, alla modica cifra di €719,20 più estensione di garanzia da €69,9, come si evince dallo scontrino fiscale:

Scontrino.jpg

 

Se il mio collega ricorda bene, a listino costava sui €900/1000.

Dopo poco più di 8 anni di onorato servizio, all’improvviso durante la centrifuga finale, ha iniziato ad emettere dei forti rumori, tipo battimenti.

Il difetto si manifestava oltre gli 800 giri di centrifuga, a 400 giri il problema non si manifestava.

Dopo avermi descritto il problema, ho fatto fare al mio collega alcune prove sul cestello, e da quanto riportatomi, sembravano gli ammortizzatori “scarichi” (io non ho mai avuto la lavatrice sottomano).

A quel punto, il mio collega ha sostituito gli ammortizzatori, ma il problema non è stato risolto.

Ragionandoci bene, siamo arrivati alla conclusione che poteva essere un problema alla crociera, e facendo una ricerca sul sito della Bosch, è emerso che il gruppo cestello-crociera, non era più disponibile, OUT OF STOCK, come da link Bosch, pagina 3/5, particolare 0321:

 

Bosch

 

 

Già qui non capisco perché Bosch forniva l’assieme cestello-crociera, quando la crociera è avvitata, e può essere cambiata. E’ forse un problema di bilanciatura del gruppo cestello-crociera?Mistero.

A questo punto il mio collega ha deciso di acquistare una nuova lavatrice, naturalmente non Bosch, e mi ha chiesto:

Io la porto in discarica, ti interessa?

Certo,  da inguaribile riparatore, penso che tutto si possa riparare.

 

Portata a casa la lavatrice, ho provveduto a smontarla, e devo ammettere che la macchina è costruita molto bene, vasca apribile, sensore di torbidità acqua, sensore di bilanciamento cesto, motore inverter, acqua stop, fissaggio cavi ben fatto, tre ammortizzatori, sulla qualità costruttiva della macchina, non si può dire niente.

Dopo aver estratto il gruppo vasca dalla macchina, ho separato i due due semigusci, estratto l’assieme cestello-crociera ed ho avuto la conferma, che il problema era la crociera messa veramente male:

Crociera0.jpg

Cfrociera1.jpg

Crociera2.jpg

Rimosso tutto il residuo, la crocira appare così:

Crociera3.jpg

Crociera5.jpg

 

Probabilmente, lo stato della crociera è dovuto all’utilizzo esclusivo di detersivi liquidi e tab, oltre alla struttura della crociera, che permettendo il deposito di residui di detersivo sugli alveoli dei bracci, ha permesso la corrosione della crociera stessa.

Mi sono messo alla ricerca di una crociera compatibile, ho visitato e contattato diversi fornitori online di ricambi, ma non ho trovato nulla.

Con poche speranze, ho scritto al servizio clienti Bosch, spiegando nel dettaglio il problema, e come risposta mi hanno detto di rivolgermi al CAT della mia città, fornendomi i riferimenti.

Contattato tramite mail il CAT, spiego il tutto, allego foto, e come previsto mi rispondono:

CAT “Salve solo la crociera non la danno, danno tutto il cestello completo ma al momento mi dice non disponibile” 

IO “Questo significa che il pezzo non è più disponibile, in pratica fuori produzione, oppure è temporaneamente non disponibile, ma che in futuro tornerà ad essere disponibile”

CAT “Salve credo che non sia più disponibile non mi danno una data prevista” 

Bene, come previsto sono CDC acronimo di xxxxx del cliente.

A questo punto l’unica alternativa era trovarne una usata, in buone condizioni.

Mi metto alla ricerca su Subito, di lavatrici Bosch non funzionanti, per recupero pezzi.

Ne individuo una, dall’esploso sembra avere la stessa crociera, contatto il venditore, spedisco le foto con alcune misure, tranne alcune, mi manda le foto, condizioni ottime, stesse dimensioni(almeno identiche a quello che ho inviato io).Per €25, me la faccio spedire, ma quando arriva mi rendo conto, che non è la stessa:

Crociera-pescara.jpg

Confronto-crociere.jpg

È la sorella minore, e non posso pensare di fare un trapianto, allungando il solo albero, perché non è sufficiente.

Non mi rassegno, faccio un ulteriore ricerca in rete, e trovo qualcuno che le ha rifatte in acciaio inox:

 

https://detels.com.ua/krestovina-barabana-dlja-stiralnoj-mashiny-bosch-siemens-11012372-680840

 

sito Ucraino, che non spedisce all’estero.

 

https://usefulrare.com/products/bosch-was204430e-washing-machine-stainless-steel-drum-spider

 

sito forse russo, comunque dell’ est, che vende online(€69+29 di spedizione), ma che sinceramente non mi dà fiducia.

Li ho contattati per chiedere se la crociera è compatibile con il mio modello, ho anche spedito alcune foto, ma non mi hanno risposto.

Non accettano paypal, e nel momento del checkout, per pagare si apre una finestra dove inserire i dati della carta di credito, e sinceramente non mi sento sicuro.

Ho pensato anche di rinforzare la crociera in qualche modo, oppure fare come hanno fatto in questo video, al minuto 14:

 

 

ma non sono convinto che sia una soluzione affidabile, e duratura nel tempo, considerando lo stato della mia crociera.

A questo punto che fare, vendere il vendibile su Subito/Ebay, e rottamare il resto?

Si accettano consigli, oltre a quello di non acquistare in futuro, una lavatrice BOSCH.

 

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Alessio Menditto
9 ore fa, Nik-nak ha scritto:

durante una promozione

Direi che questo spiega già tutto…spesso nelle promozioni si vendono apparecchi che non producono più o con altre subdole cose come nel tuo caso, io se fossi in te me la prenderei anche con chi ha fatto la furbata di metterla in offerta.

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Ho sempre più nostalgia dei tempi quando si faceva ancora magazzino e il ricambista "fisico" generico aveva dei pezzi fuori produzione a prendere polvere nel retro e magari per svuotare tutto il ciarpame accumulato ti svendeva il pezzo che ti salvava il lavoro

Se la lavatrice fosse per uso personale tenterei la riparazione coi rinforzi come nel video, altrimenti anche se a malincuore smembrerei tutto e venderei il vendibile. Non penso che ci siano altre strade purtroppo 🙁

 

 

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Non credo che sia di scarsa qualità solo perché presa in offerta...

Come ha detto lui stesso, è di buona fattura ma l'uso errato che ne è stato fatto l'ha ridotta così...

Semmai la vergogna è non trovare i pezzi di ricambio dopo soli 8 anni...

 

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Alessio Menditto

Puma non ho detto scarsa qualità, ho detto che spesso vendono rimanenze di magazzino, elettrodomestici che loro sanno non producono più (ma non c’è lo diranno mai) perché ci sono modelli nuovi, altre cose che noi non conosciamo.

In teoria la legge che garantisce i ricambi ci sarebbe, Fulvio ci ha aperto una discussione dedicata, ma come solito noi siamo bravissimi ad aggirare le leggi e siamo sempre al punto di partenza.

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del_user_293569

Hai provato ad affidare la riproduzione ad un buon artigiano con un materiale più solido? 

Quelli nei link sono ricavati da lamiera o tubolari lavorati e saldati.

Modificato: da Francesco_54
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1 ora fa, puma87 ha scritto:

è di buona fattura ma l'uso errato che ne è stato fatto l'ha ridotta così...

 

Non è un uso errato!

Nella lavatrice bisogna mettere detersivo, questo è un fatto incontestabile.

Quello che è contestabile che il materiale della crocera non sia resistente alla corrosione del detersivo.asa abbiamo ancora

 

In casa abbiamo ancora una Superautomatica Ignis, prodotta in Iltalia nello stabilimento di Biandronno (VA). Dopo oltre 50 anni di onorato servizio è anciora funzionante, tanto che la teniamo in lavanderia come riserva di emergenza.

Scocca smaltata, vasca e cestello in acciaio inox. Avrebbe solo la necessità di sostituire gli ammortizzatori.

 

Ho tenuto per oltre 20 anni un'altra Ignis (anche se è Whirpool) l'ho sistituita solo perchè si usurati i contatti del timer che comandavano la centrifuga, e quel tipo di timer era introvabile.

Ora ne ho un'altra (da 5 anni) stessa marca, l'ho pagata solo poco più di 200€. Visto che difficilmenbte acquistanto un prodotto da 800€ - 1000€ mi durerà 3 - 4 volte il tempo che durerà questa, trovo non convenniente spendere queste cifre, anzi le trovo assurde.

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Io penso che, come ha ipotizzato @Nik-nak , la combo detersivi liquidi+abitudini di lavaggio "moderne" (cicili brevi e basse temperature)+disegno della crocera abbiano abbreviato molto la vita del pezzo

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3 ore fa, Francesco_54 ha scritto:

Hai provato ad affidare la riproduzione ad un buon artigiano ....

La soluzione di realizzare una crociera "fatta in casa", è la prima soluzione a cui ho pensato, dopo aver appurato che il ricambio originale non era disponibile.

Per quanto riguarda il disegno meccanico della crociera, non è un problema, in quanto il collega che me l'ha "donata", è un progettista meccanico.

Il problema è di natura economico, in quanto far realizzare una crociera di quel tipo, in acciaio inox, comporta un lavoro di parecchie ore, tra taglio inox al laser, eventuale piegatura di tubolari/profilati, saldatura/assemblaggio finale dei pezzi, partendo dal presupposto che come albero, si utilizzerebbe quello originale, che è in buono stato.

Va inoltre considerato il fatto che la crociera da realizzare, deve essere alquanto precisa, altrimenti l'assieme crociera/cestello, non risulta bilanciato, ed in centrifuga a 1200giri, possono manifestarsi problemi.

Alla fine, secondo me, il tutto viene a costare alcune centinaia di euro, prezzo che non giustifica la riparazione, a meno di non avere un amico/parente in grado di fare queste lavorazioni, e che nel tempo perso ti fà il lavoro, ed al massimo te la cavi con una cena/costo materiale.

3 ore fa, Francesco_54 ha scritto:

.......con un materiale più solido? 

Quelli nei link sono ricavati da lamiera o tubolari lavorati e saldati.

A me danno l'idea di erre robusti, in particolare quello del sito USEFUL&RARAE.

4 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

In teoria la legge che garantisce i ricambi ci sarebbe....

Purtroppo ci siamo abituati al fatto che un elettrodomestico/tv/smartphone/etc, ha una data di scadenza come gli yogurt, dopo qualche anno di uso, se si rompe va rottamato, e se ne acquista uno nuovo.

2 ore fa, UABC80 ha scritto:

+disegno della crocera abbiano abbreviato molto la vita del pezzo

Da alcune immagini reperite in rete, sembrano che abbiano cambiato(successivamente?) il disegno della crociera, per rafforzarla, ed eliminare quegli alveoli, che permettono il deposito di detersivo:

Crociera-modificata.jpg

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3 ore fa, UABC80 ha scritto:

+disegno della crocera abbiano abbreviato molto la vita del pezzo

 

Se fosse stata realizzata, ad esempio, in acciao inox non si sarebbe corroa. Visto il prezzo sarebbe il minimo sindacale.

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Su questo non ci piove. Ma si sa che ormai la logica è di spingere il profitto al massimo e il risultato sono cose poco simpatiche (usando un eufemismo) come queste. Che qualcuno mi corregga se sbaglio, ma credo che ormai siano pochissime le macchine che montano crociere in acciaio inox su macchine di quella fascia di prezzo (Asko? Miele?)

Bisognerebbe informarsi bene prima di comprare, ma il più delle volte trovare certe informazioni su un prodotto (quando si hanno le conoscenze tecniche per informarsi) è difficile e quindi si va a finire col fidarsi del marchio e del venditore, che molto spesso ormai è un tizio che sa giusto quello che legge sulle brochure dei produttori…

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12 minuti fa, UABC80 ha scritto:

Ma si sa che ormai la logica è di spingere il profitto al massimo

la realtà è che oramai da una linea di assemblaggio escono quotidianamente miglia di pezzi (se volessero) se non creano ricambio accorciando la vita del nuovo (o magari invetandosi norme che costringono ad un ricambio rapido) il mercato sarebbe nullo

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del_user_293569

In quella crociera non c'e' un punto dove l'allumino e' più spesso di 3mm; largo uso di nervature e cavità per dare spessore ma di alluminio c'e' ne ben poco.

Come in Ferrari quando arrivò la Fiat, per risparmiare 10 euro volevano usare bulloni da ferramenta invece di quelli di bena altra qualità marchiati uno per uno con il cavallino sulla testa.

Modificato: da Francesco_54
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11 minuti fa, Francesco_54 ha scritto:

....ma di alluminio c'e' ne ben poco.

Alluminio?

Sinceramente non vedo alluminio, è acciaio inox.

Ed una struttura di 3mm in acciaio inox, se ben saldata, è bella resistente.

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2 minuti fa, Francesco_54 ha scritto:

La crociera originale? in inox?

Tu intendi la crociera originale, giusto?

Se è così hai ragione, io intendevo quelle fatte a mano, nei siti che ho elencato.

Quelle originali, sono di stampo in fusione, ed in gergo il materiale utilizzato  è chiamato acciaio bianco, una specie di zama.

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del_user_293569
5 minuti fa, Nik-nak ha scritto:

Tu intendi la crociera originale, giusto?

Se è così hai ragione

E' quella che ti ha creato problemi, di quella parlavamo.

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11 ore fa, Nik-nak ha scritto:

Quelle originali, sono di stampo in fusione, ed in gergo il materiale utilizzato  è chiamato acciaio bianco, una specie di zama.

 

Si è proprio zama, come le grosse pulegge a raggi che si usavano quando i motori erano a 2 velocità. Materiale poco costoso e facile da fondere.

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Crociera di zama, disegnata in modo da raccogliere sporcizia e trattenerla, con poco spessore complessivo e nervature di spessore ancora più piccolo 🤢. Cosa potrebbe andare storto?

 

15 ore fa, Francesco_54 ha scritto:

Come in Ferrari quando arrivò la Fiat, per risparmiare 10 euro volevano usare bulloni da ferramenta invece di quelli di bena altra qualità marchiati uno per uno con il cavallino sulla testa.

 

Più o meno le stesse cose che fecero con la Lancia quando la rilevarono, montando particolari meno costosi sulle Fulvia

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9 minuti fa, UABC80 ha scritto:

Cosa potrebbe andare storto?

 

Niente, se ragioni in termini di obsolescenza programmata.

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Alessio Menditto

Comunque non vorrei insistere, ma qui in teoria bisognerebbe prendersela sulle catene finali, i rivenditori, che hanno messo in offerta un fondo di magazzino fuori produzione, che colpa ne ha la Bosch se forse si è resa conto di aver sbagliato prodotto ma ormai era già stato distribuito ovunque?

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del_user_293569
25 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

che colpa ne ha la Bosch se forse si è resa conto di aver sbagliato prodotto ma ormai era già stato distribuito ovunque?

Mi rifaccio al campo automobilistico. le case serie ritirano il prodotto o fanno i richiami.
Come minimo se si e' resa conto di aver sbagliato prodotto  dovrebbe assicurare il ricambio  rifatto come si deve senza onere.

I rivenditori non sanno nemmeno come sono fatte dentro, mica sezionano ogni prodotto che vendono.

Modificato: da Francesco_54
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26 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Comunque non vorrei insistere, ma qui in teoria bisognerebbe prendersela sulle catene finali, i rivenditori, che hanno messo in offerta un fondo di magazzino fuori produzione, che colpa ne ha la Bosch se forse si è resa conto di aver sbagliato prodotto ma ormai era già stato distribuito ovunque?

 

No, io credo che sia un evidente caso di obsolescenza programmata, in netto contrasto con le leggi europee.

E una tecnica consolidata da parte di molti produttori di elettrodomenstici, specialmente di chi produce apparecchi ai livelli di prezzo sul limite superiore della gamma.

Si commercializza un determinato prodotto, in cui la previsione di vita di alcuni particolari è limitata. Dopo 2 anni circa si toglie dal mercato quel modello sostituendolo con uno siile, ma con quei particolari non compatibili.poi si tolgono dal mercato i ricambi dei particolari e si obbliga l'utente ad acquistare un assieme molto costoso, in modo da scoraggiare la riparazione.

Qualche anno fa la comunità europea ha emesso una legge che obbliga i produttore a mantenere i ricambi, per almeno 5 anni, dopo la cessazione della produzione di un modello. Però non ha fissato i prezzi massimi.

 

Quindi si produce una bella lavatrice con una crocera che avrà una vita ben determinata e piuttosto breve.

Dopo 2-3 anni ilmodello esce di produzione. Nel nuovo modello la crocera non è compatibile con quella del modello precedente.

Quando la crocera si romperà l'utente dovrà acquistare non solo lacrocera, ma anche il cestello, con una spesa che rende non conveniente la riparazione.

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