Vai al contenuto
PLC Forum


Protezione Antifurto


FedericoP

Messaggi consigliati

Dovrei installare un qudretto con un interruttore di protezione per la linea che mi alimenta la centrale antifurto, cosa devo acquistare? Premetto che a protezione dell'unità abitativa ce soltanto un salvavita minitiker della Bticino (differenziale).

Magnetotermico?

Link al commento
Condividi su altri siti


Le cantrali sono gia' dotate di fusibile.Puoi sezionarla con un interruttore dedicato e non necessariamente magnetotermico.

Link al commento
Condividi su altri siti

Le cantrali sono gia' dotate di fusibile.

E no!

Qualunque apparecchio elettrico non va protetto da sovracorrente! Che abbia o che non abbia i fusoibili incorporati.

Gli interruttori che mettiamo nei centralini servono a proteggere l'impianto elettrico, cioé le linee sino al carico escluso o alla presa compresa.

Se serve una protezione per l'apparecchio ci deve pensare il suo fabbricante, con un fusibile o con una prescrizione particolare nel manuale di installazione.

Quindi la protezione per la (linea) dell'antifurto ci vuole lo stesso. A meno che non vi siano altri motivi per ometterla (es. realizzazione a basso rischio di corto circuito).

Ciò su cui val la pena riflettere è il differenziale.

Se l'antifurto è a doppio isolamento è meglio ometterlo.

Altrimenti se ne mette uno coordinato con la terra, per esempio iun 300mA slettivo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Che tipo di sezionatore o magnetotermico devo acquistare? le caratteristiche che devo indicare nel negozio per poterlo acquistare?Se possibile me nè indicate uno della Bt.

Link al commento
Condividi su altri siti

Altrimenti se ne mette uno coordinato con la terra, per esempio iun 300mA slettivo.
esatto.......aggiungerei meglio se di classe "A". Modificato: da cafra74
Link al commento
Condividi su altri siti

esatto.......aggiungerei meglio se di classe "A"

certo!

PS

Spesso i selettivi sono disponibili solo di classe A, per questo si dice "selettivi" tout court sottointendendo che sono di tipo A.

Link al commento
Condividi su altri siti

Boh!... non mi sembra ragionato. Una centrale di antifurto assorbe pochissimo, è un dispotivo elettronico quasi sempre in contenitore plastico, con fus sul primario e tavolta sul secondario con tanto di TR 220/12 Vca, a che pro tutte quelle protezioni?

Lo metto sotto il generale quadro e buonanotte suonatori!

Link al commento
Condividi su altri siti

In che senso coordinato con la terra?

Nel senso che verifica la relazione Idn x Rt <= 50 V.

Ma questo non vale solo per l'antifurto....!

Lo metto sotto il generale quadro e buonanotte suonatori!

Può essere una scelta.... viene meno la sezionabilità, ma forse per l'antifurto può essere una scelta.

Link al commento
Condividi su altri siti

Pierluigi Borga

A monte hai già un differenziale, la centrale antifurto dovrebbe avere una batteria tampone, così anche se fosse non servono mille differenziali per evitare che stia senza alimentazione.

Quindi metti un magnetotermico da 6 A curva C 1P+N con potere interruzione di 4,5 Ka minimo, almeno per eventuali lavori si può sezionare tranquillamente

Restando in casa bticino F881NA/6

Modificato: da gigiborga
Link al commento
Condividi su altri siti

Si, almeno penso perchè è di quelli un pò vecchiotti e non ne sono sicuro comunque ha alcune indicazioni scritte:

Salvavita minitiker

8105/25 2P

220 V alter. In 0,03

N.28 (25 A) U 4500

Link al commento
Condividi su altri siti

Quindi la protezione per la (linea) dell'antifurto ci vuole lo stesso.

Ti diro' che con un fusibile all'entrata del trasformatore ho sempre installato un sezionatore ma in ogni caso,ammesso che il trasformatore della centrale vada in CC con 800mA/1A.(di fusibile)si interrompe l'alimentazione.Non arriverebbe mai a 6A per far intervenire il MT.

Perlomeno non ho avuto mai riscontri di mancato servizio da parte di un'antifurto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Quindi cosa consigli? solo un sezionatore? comunque l' MT lo userei anche per interrompere il passaggio di corrente in quella parte di linea per eventuali manutenzioni.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ti diro' che con un fusibile all'entrata del trasformatore ho sempre installato un sezionatore ma in ogni caso,ammesso che il trasformatore della centrale vada in CC con 800mA/1A.(di fusibile)si interrompe l'alimentazione.

Va bene, metti il sezionatore. Ma perchè ritieni trascurabile il rischio di corto sulla linea stessa....

Altrimenti, se non ci fosse il fusibile, come dimensioneresti il magnetotermico?

BUON NATALE!

Modificato: da ClA
Link al commento
Condividi su altri siti

Pierluigi Borga

Si va benissimo anche il solo sezionatore, ma per comodità e praticità almeno in taglie così piccole si mette un MT che costa come un sezionatore (circa) così almeno se accidentalmente tagli il filo o che so....succedesse qualsiasi cosa c'è pure quel MT lì... A dire il vero io di solito mettevo dei portafusibili sezionabili tipo F 311 N ma poi chiunque può cambiare il fusibile a piacimento.... e siamo sempre sui 8-10 euro....in più il fusibile spesso c'è già.

Insomma tutto questo per comodità nel lavorare su impianti sotto tensione...

Niente di che....

BUON NATALE

Modificato: da gigiborga
Link al commento
Condividi su altri siti

Forse sarà l'aria di festa.......................ma ragazzi avete mai sentito parlare di correnti pulsanti unidirezionali, sinusoidali, e non sinusoidale ad alta frequenza......................

per come scrivete direi proprio di no, la centrale d'allarme è un'apparecchiatura elettronica e fino a prova contraria come tale è soggetta ai suddetti guasti per cui andrebbe protetta con un mangetotermico-differenziale selettivo con curva d'intervento A o B.

Buona Natale

Link al commento
Condividi su altri siti

Pierluigi Borga

Non è la curva di intervento, bensì la determinata sensibilità a correnti con componenti continue unidirezionali pulsanti TIPO A e dispersioni in corrente continua TIPO B (apparecchiature trifase con inverter)Prodotto solo quadripolare.

Ora vuoi spiegarmi cosa disperde un trafo toroidale...?

A monte abbiamo un diff tipo AC che in presenza di correnti di dispersione particolari può non aprire o aprire intempestivamente.....

Link al commento
Condividi su altri siti

Non è la curva di intervento, bensì la determinata sensibilità a correnti con componenti continue unidirezionali pulsanti TIPO A e dispersioni in corrente continua TIPO B (apparecchiature trifase con inverter)Prodotto solo quadripolare.
rileggi.........ti è riuscito male il copia e incolla.
Ora vuoi spiegarmi cosa disperde un trafo toroidale...?
chi ha parlato di dispersioni ai trasormatori toroidali?
A monte abbiamo un diff tipo AC che in presenza di correnti di dispersione particolari può non aprire o aprire intempestivamente
a parte il fatto che non esistono correnti di dispersione ma dispersioni di corrente............non ho capito chi c'è l'ha?

Continuate a mettere i fusibili.............

Link al commento
Condividi su altri siti

Pierluigi Borga

Ho capito, parlavi di un MTD compatto con curva B cioè intervento magnetico tra 3 e 5 In e differenziale tipo A.....è così....?

Certo sarebbe la soluzione migliore, non capisco però perchè selettivo...?

A che guasti è soggetta un apparecchiatura elettronica...? Alimentata da un trafo con fusibile...? Fammi capire..

Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

per come scrivete direi proprio di no, la centrale d'allarme è un'apparecchiatura elettronica e fino a prova contraria come tale è soggetta ai suddetti guasti per cui andrebbe protetta con un mangetotermico-differenziale selettivo con curva d'intervento A o B.

Facciamo un po' di ordine! :rolleyes:

Protezione da sovracorrente (sovraccarico e/o corto circuito).

Ebbene, se non è previsto diversamente dal suo fabbricante (leggere le istruzioni) nessun apparecchio deve essere protetto da sovracorrente.

Sono le linee che lo alimentano che devono essere protette.

Da sovraccarico, nel caso di un antifurto, direi che non serve (un antifurto può andare in sovraccarico?).

Da corto circuito in linea di principio sì (e il corto circuito è un guasto che può accadere ovunque, anche prima degli eventuali fusibili presenti nell'antifurto).

E la scelta del tipo di protezione (In dell'interruttore, curva B, C, etc) segue le regole generali comunque facendo il dimensionamento in base alla conduttura che deve essere protetta.

Tuttavia, se si ritiene che il rischio di corto circuito sia trascurabile si può anche ometterla, oppure affidarsi alla protezione generale già presente.

Protezione da contatto indiretto (differenziale coordinato con la terra)

Se la centralina è a doppio isolamento non serve alcun differenziale (nè AC, nè A, nè B....), e nemmeno la si collega al PE.

Altrimenti la si collega al PE e ci si mette il differenziale coordinato con la terra (es. 300mA), meglio selettivo per garantire maggior continuità di servizio (purchè non sia messo sotto un non selettivo, sennò non ha senso!).

Come è stato detto ci vorrebbe il tipo A (tipo B per il trifase). Ma in Italia è un discorso un po' difficile...

Comunque non avrebbe molto senso il tipo A solo per l'antifurto. Andrebbe messo sempre, ormai, con tutti gli apparecchi elettronici che ci sono a casa....

BUON NATALE!

Modificato: da ClA
Link al commento
Condividi su altri siti

Comunque non avrebbe molto senso il tipo A solo per l'antifurto. Andrebbe messo sempre, ormai, con tutti gli apparecchi elettronici che ci sono a casa....
Sono perfettamente d'accordo.
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...