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Consiglio acquisto lavatrice 400 euro


marmisteryo

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Buongiorno a tutti.

Premetto che prima di aprire questo topic ho fatto una lunga ricerca cercando altri topic simili su questo forum.

Sono alla ricerca di una nuova lavatrice per i miei, che hanno ancora una vecchia REX che, anche se non ha perso un colpo, ha comunque trent'anni e potrebbe essere il caso di sostituirla (o  no? :P).

Leggendo in altri topic ho letto che le marche più consigliate, in fasce di prezzo medio basse, sono Bosch (serie 4) ed LG; è stata sconsigliata invece Hotpoint (che era quella su cui ero indirizzato io, da ignorante). Ma sono aperto anche ad altri consigli ed altre marche oltre a quelle già letti su altri topic.

Il punto è che non sono in grado di scegliere un modello preciso, magari da note catene online tipo Unieuro, e vi chiederei se poteste indicarmene qualcuno.

Gli unici requisiti sono: che sia sufficientemente capiente per lavare i piumoni invernali (nella attuale da 5 kg non ci vanno) e che abbia un basso consumo energetico.

Come scritto nel titolo il tetto del budget è di 400 euro.

Sperando di non aver detto castronerie da ignorante in materia, e che possiate aiutarmi, vi ringrazio.

 

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ciao

ma la macchina ha qualche guasto così impossibile da aggiustare che la vuoi cambiare?

perchè se funziona bene mi pare poco sensato

io ho macchine di più di 30 anni che con un pò di manutenzione funzionano benissimo

Se è per lavare il piumone matrimoniale ti assicuro che nelle lavatrici domestiche di misure standard non riuscirai mai a farlo entrare

a meno che sia davvero molto leggero

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Più che guasti diciamo che ormai sembra abbia fatto il suo tempo; la manopola del selettore modalità è rotta da anni e le modalità vanno cambiate utilizzando un cacciavite. Il sistema di blocco dell'oblò è rotto perché poco tempo fa a lavaggio terminato non si è sganciato e quindi mio padre ha dovuto forzare dall'interno l'apertura dell'oblò. Inoltre l'esterno è in diversi punti arrugginito.
Oltre a questo, non si ha contezza dell'efficienza energetica della macchina (visto che è così vecchia abbiamo presunto che consumi molto più delle macchine più recenti). Non so inoltre in che condizioni siano elementi interni tipo le resistenze dopo 30 anni e quanto possano influenzare il consumo energetico della lavatrice.
Diciamo che in sè per sè il bucato lo lava ancora, ma visto come è messa e visti i prezzi dell'energia attuali si pensava di sostituirla con qualcosa di più efficiente.

E' un'idea sbagliata?

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Si, è un'idea sbagliata.

Sai come fanno le lavatrici moderne a "risparmiare energia"? 

Riducono la temperatura rispetto a quella impostata.

Inoltre dichiarano capacità di carico non veritiere. Ad esempio, su un cesto da 50 litri 30 anni fa dichiaravano 5 kg. Ora ne dichiarano 7 (addirittura ne dichiarano 7 alcune lavatrici a carica dall'alto con cesto da 42 litri, e alcune sono arrivate a dichiarare 8 kg!!).

Per risparmiare è semplice: abbassa leggermente la temperatura e falla lavorare a pieno carico.

Ricorda comunque che è buona norma lavare a 60 gradi con il detersivo in polvere almeno una volta ogni settimana o ogni due, e almeno una volta ogni due mesi direi anche 90 gradi.

Inoltre la lavatrice dei tuoi risciacqua bene i capi, mentre le moderne no, resta parecchio detersivo per via del risparmio idrico.

Se ci sono persone che si intendono di lavatrici che vanno letteralmente a caccia di lavatrici usate come la Rex dei tuoi, o addirittura più vecchie... Ci sarà un motivo ;)

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C'è anche un rovescio della medaglia: il maggior consumo energetico spesso si abbina con lavaggi migliori e risciacqui migliori.

Se ha 30 anni però capisco l'esigenza di rinnovarla. Tieni conto che nessuna delle lavatrici moderne potrà durare 30 anni. Oggi le fanno molto più sottili e leggere (e plasticose).

Con il tuo budget ti consiglio una Sangiorgio "F4 Star". Ad esempio:

Sangiorgio F814DI

Sangiorgio F914DI

Hanno il motore inverter e anche l'ammortizzatore frontale.

Consentono molte opzioni di lavaggio e tra i vari programmi ce n'è anche uno che si chiama "Preferito" che è totalmente personalizzabile. Avrebbero potuto chiamarlo "A modo Mio". Ad esempio selezioni il programma Preferito, poi regoli la temperatura a 50 gradi, l'extra risciacquo (singolo o doppio), la centrifuga a 1200. Fai partire il lavaggio. La volta successiva se selezioni il programma Preferito ritroverai già preimpostate tutte le configurazioni che avevi scelto.

 

 

 

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Quindi secondo voi, nonostante sia molto malandata andrebbe utilizzata finché va?
L'evoluzione tecnologica di 30 anni così come l'usura trentennale delle componenti attuali, non giustificherebbero una sostituzione della lavatrice? Non otterrei un consumo elettrico ridotto se la sostituissi?
Si può dire che la lavatrice attuale riscaldi l'acqua con più "fatica" e maggiore consumo elettrico rispetto ad una pari lavatrice moderna, o non è così? 
Le mie sono domande da ignorante in materia; mi state facendo crollare elementi che ritenevo ovvi :D
 

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L'unica evoluzione concreta è stata la velocità maggiore in centrifuga. Che però comporta maggiore usura delle parti meccaniche.

Tutto il resto è peggiorato: qualità di lavaggio e risciacquo ormai sono più che discutibili in molte lavatrici moderne. La durata dei cicli è praticamente raddoppiata.

Le capacità di carico dichiarate ormai sono del tutto fasulle (meglio confrontare direttamente la capacità in litri dei cestelli a questo punto).

Inoltre le nuove lavatrici spiegazzano parecchio il carico, visto che nella maggior parte dei casi non fanno più centrifughe a intervalli, anche in caso di alte velocità di centrifuga.

E quindi maggior tempo per stirare il bucato.

Se la lavatrice ha difficoltà a scaldare (siamo sicuri che sia così, o è soltanto un'idea?) basta un ciclo di decalcificazione con 200 grammi di acido citrico. E hai speso 2/3 euro, altro che lavatrice nuova.

Poi ognuno sceglie in base alle proprie esigenze.

Inoltre, scusa se te lo chiedo... Quanti anni hanno i tuoi?

Si troverebbero bene con una lavatrice moderna, visto che ormai sono completamente gestite dall'elettronica?

 

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Le lavatrici attualmente scaldano l'acqua con una resistenza, come facevano 30 anni fa. La tecnologia è sempre la stessa.

Ciò che hanno fatto è ridurre la quantità di acqua utilizzata. Dovendo scaldare meno acqua, consumano meno.

Oppure scaldano l'acqua per meno tempo. Ad esempio se selezioni il programma intensivo in una lavatrice moderna l'acqua raggiunge  75° e per poco tempo. Nella lavatrice vecchia il lavaggio intensivo magari andava a 90°.

Questi sono i metodi che hanno usato per ridurre il consumo.

Il secondo metodo lo puoi applicare anche con la tua lavatrice attuale, basta che selezioni dei lavaggi con temperatura inferiore (come farebbe la lavatrice nuova senza fartelo sapere). La riduzione della quantità di acqua invece non la puoi fare.

 

Elettrodomestici che hanno migliorato molto l'efficienza negli ultimi 30 anni:

-frigoriferi (hanno migliorato i motori e gli strati isolanti)

-asciugatrici (hanno messo le pompe di calore invece delle resistenze)

-lampadine (a led invece che al neon)

-forni (hanno migliorato un po' gli strati isolanti)

 

Elettrodomestici che NON sono migliorati granché:

-ferri da stiro

-lavatrici

-lavastoviglie

 

 

 

 

 

 

Modificato: da Pietro Pal
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12 minuti fa, puma87 ha scritto:

Se la lavatrice ha difficoltà a scaldare (siamo sicuri che sia così, o è soltanto un'idea?) basta un ciclo di decalcificazione con 200 grammi di acido citrico. E hai speso 2/3 euro, altro che lavatrice nuova.

 

Inoltre, scusa se te lo chiedo... Quanti anni hanno i tuoi?

Si troverebbero bene con una lavatrice moderna, visto che ormai sono completamente gestite dall'elettronica?

No, non è una certezza ma solo una mia idea. Il ragionamento da ignorante nella mia testa come detto prima era: ha 30 anni, ormai sarà usurata e la tecnologia si sarà evoluta. Tanto vale cambiarla.

Nessun problema invece sul fronte di utilizzo della tecnologia da parte dei miei.

6 minuti fa, Pietro Pal ha scritto:

Le lavatrici attualmente scaldano l'acqua con una resistenza, come facevano 30 anni fa. La tecnologia è sempre la stessa.

Ciò che hanno fatto è ridurre la quantità di acqua utilizzata. Dovendo scaldare meno acqua, consumano meno.

Quindi ho capito che la tecnologia è rimasta la stessa e che la qualità del lavaggio è addirittura peggiorata.

Come giustamente facevi notare nel tuo messaggio, era proprio il ragionamento che avevo io nella mia testa: un frigorifero, una tv di X anni fa consumava certamente di più. ho dato per scontato valesse anche per le lavatrici

Quindi, stando così le cose, sul fronte consumi noterei un calo sensibile dei consumi o non sarebbe rilevante (a discapito della qualità del lavaggio)?

Perchè se il calo del consumo non sarebbe nemmeno degno di nota, allora le cose cambiano.

 

 

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3 ore fa, puma87 ha scritto:

addirittura ne dichiarano 7 alcune lavatrici a carica dall'alto con cesto da 42 litri

 

Tipo la mia, ma sapevo già che non erano 7 kg reali...

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Quote

L'unica evoluzione concreta è stata la velocità maggiore in centrifuga. Che però comporta maggiore usura delle parti meccaniche.

Verissimo.....soprattutto la seconda parte....purtroppo!

 

Ed é anche vero che un piumone matriminiale molto imbottito non entra in nessuna lavatrice moderna di taglia standard. 

 

Alcune lavatrici con cestello da 80 litri , dichiarate 12 o 13 kg ma 8 kg reali, sono di taglia standard (giusto un po' più profonde dei canonici 60 cm), ma non rientrano della fascia di prezzo.

 

La cosa migliore da fare é andare col piumino al negozio e chiedere di provare a vedere se entra nel cestello della lavatrice (io l'ho fatto con un tappetone lavabile in ciniglia che nella mia precedente lavatrice con cestello da 53 litri non entrava a meno di non incastrarcelo a forza.... stranamente pero' entra agevolmente nella lavatrice che ho preso dopo con cestello dichiarato 54 litri,,,, oltre alla capacità in chili,  penso che alcune marche anche serie le sparino grosse anche sul volume del cestello 😄)

 

Comunque comprare una lavatrice con cestello di grande capacità per lavare il piumone 2 o 3 volte l'anno e farla andare a mezzo carico tutto il tempo non é consigliato .... cuscinetti e ammortizzatori si usurano prematuramente.

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Quindi, per concludere il discorso e capire come stanno le cose (mi avete aperto un mondo), a parte il discorso della qualità del lavaggio e ragionando solo sul consumo: ponendo di acquistare una nuova lavatrice noterei un sensibile calo del consumo elettrico?

Perchè se il calo del consumo non sarebbe nemmeno degno di nota, allora le cose cambiano e vorrà dire che per il momento si continua ad utilizzare quella che c'è finchè dura.

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Aggiungo a ciò che ha detto bakasana, che molte lavatrici moderne non sono molto brave a riconoscere un carico parziale.

Ad esempio, molte Beko in alcuni programmi usano quantità enormi di acqua, con conseguente enorme consumo di energia per il riscaldamento, anche con carichi minimi.

Anche la Bosch dei miei, soprattutto nel programma cotoni, non è granché nell'adeguare i livelli di acqua al carico.

Quindi una famiglia di sole due persone che sceglie un modello con cestello grande per lavare il piumone una volta l'anno (che tra l'altro non entra in lavatrice o, se entra è talmente stretto che non si lava e risciacqua) rischia di consumare di più rispetto alla vecchia lavatrice a causa del carico ridotto rispetto al cesto pieno.

Per il piumone molte persone hanno risolto con i tipi che si dividono in due (ad esempio da Ikea), hai un piumino molto leggero, uno leggermente più pesante e se li unisci hai un piumone per gli inverni più rigidi.

In due lavaggi li lavi comodamente a casa... A meno che il cestello non sia proprio mini

 

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Si si la questione del piumone mi è ormai chiara; ho capito che non ha senso sovradimensionare la lavatrice per il solo piumone. Potranno a questo punto portarlo piuttosto in lavanderia una volta all'anno.

La cosa che ancora non ho capito è se, con la premessa del peggioramento della qualità del lavaggio, supponendo di sostituire comunque quella attuale, si otterrebbe un importante calo del consumo elettrico o meno.

Visto che mi è stato detto che la tecnologia negli anni non si è evoluta, vorrei capire appunto se valutando il solo consumo elettrico si noterebbe un risparmio consistente o meno.

 

Giusto per chiudere il quadro di informazioni che mi avete dato.

Modificato: da marmisteryo
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42 minuti fa, marmisteryo ha scritto:

importante calo del consumo elettrico o meno.

no. 
che poi, dipende, se la continui ad usare a 60°C con gli stessi capi e non usi funzioni eco etc... sempre tot energia richiede per scaldare x litri d'acqua, quindi di per se no. 
Io noto che tra una Miele da 50L del 1990 e una slim AEG A++++ -30% del 2018 da 42L, la AEG in tutti i cicli consuma almeno 0.5kWh in più (quelli a 40°C) mentre quelli a 60°C arriviamo anche ad avere 1kWh in più....  uno pensa che avendo un cesto più piccolo dovrebbe poter caricare meno acqua e quindi scaldare meno, chissà cosa fa una standard di ora. Ok la gestione dei cicli, ma se si imposta la macchina per raggiungere e mantenere la temperatura (come fa la Miele) la nuova A+++++ diventa inefficente rispetto alla vecchia. 
Io troverei il modo di sistemare la vecchia (per la ruggine basta della carta vetrata, ferox e una bomboletta bianca del brico) e casomai trovare una vecchia Miele usata, magari ricondizionata da un negozio che ti lascia lo scontrino che ti dura altri 30 anni, con le nuove... secondo me non vai a risparmiare molto, forse acqua ma non in corrente se la usi a temperature normali. Se inizi a lavare con i programmi eco si, ma devi sapere bene cosa fa la macchina e quindi saper porre rimedio per evitare di trovarti muffa, melma e i cuscinetti sfondati in pochi anni. 

Nel forum si è trattato molto e spesso l'argomento, ora bisogna abbassare le temperature in modo oculato, sapendo cosa si fa (così si risparmia) così da far durare di più la macchina; se uno mette a freddo senza ragionare e la usa solo così poi si ritrova con i capi che puzzano e la macchina rotta. 

Anche perchè, se si spende un centinaio di € per rimetterla in sesto, sai quanti lavaggi paghi con i restanti per la macchina nuova? 
Cambi auto per una frizione usurata? no, la porti dal meccanico gli lasci 4-500€ e la cambi, non pensi che domani ti si stacchi la ruota per strada, quindi, perchè non "revisionare" la vecchietta che è arrivata fin qui? Ad andare in negozio ci si sta mezza giornata e hai la macchina nuova subito, basta spendere... per 400€ trovi sempre le offerte delle LG o electrolux che lavano sempre, ma non è che ti dimezzino la bolletta per il solo fatto di averla acquistata... tenere in tasca i soldi della nuova spendendo per la vecchia è un risparmio facilmente calcolabile.

Modificato: da perryfranz18
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Benissimo, allora le cose cambiano. Vorrà dire che terremo la lavatrice attuale finché dura.

Mi avete dato una serie di informazioni che non conoscevo assolutamente e di questo ringrazio tutti coloro che hanno partecipato al topic. Devo dire che, almeno nel mio caso, il marketing e l'idea superficiale dell'elettrodomestico in sé è molto diversa da quella reale che mi state descrivendo. Chissà quanta altra gente come me viene tratta in inganno dall'immaginario comune delle nuove lavatrici.

Vi ringrazio nuovamente, buona giornata a tutti.

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l'ecologia descritta dal marketing segue delle leggi della fisica che non sono di questo pianeta. 

tu cerca il bloccaporta nei negozi fisici di ricambi o online, molto probabilmente lo trovi, compra della carta vetrata, ferox e una bomboletta per i punti di ruggine.

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Attenzione che il Ferox spesso è una pessima soluzione. Crea una patina molto dura sopra la ruggine, ma al di sotto della patina la ruggine continua a  espandersi.

La soluzione migliore sarebbe togliere tutta la ruggine con la carta vetrata e poi passare un fondo per carrozzerie (ad esempio quelli della Macota che non costano tanto).

 

 

 

 

Modificato: da Pietro Pal
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Se ad una festa di compleanno viene detto "passami lo scottex" vai a rispondergli guarda che il panno asciugatutto della marca x è meglio perchè non tagliano le foreste incantate di Narnia per produrlo come fa scottex? oppure per comodità di espressione capiamo tutti che usando il nome commerciale più comune la comunicazione è più immediata ed efficace? 
Se volgiamo mettere tutti i puntini sulle i non si dovrebbero nemmeno consigliare i prodotti x,y,z, dato che siamo su un forum tecnico, ma la composizione base che accomuna tutti i prodotti "convertiruggine" ovvero l'acido fosforico, però l'utente nuovo che magari non ne sa mezza di chimica ci manda nel felice paese della fantasia, ma se va in ferramenta e dice "voglio il ferox" forse ha il venditore onesto che gli consiglia altro. 

Io l'ho usato spesso e non lo trovo pessimo, con i prezzi nuovi non è economico, difatti prendo solo bocce di acido fosforico (come tutti gli acidi è pericoloso) in barba a tutti i produttori con miscele dello stesso pagate il doppio. 

Mandi.

 

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7 ore fa, perryfranz18 ha scritto:

Se ad una festa di compleanno viene detto "passami lo scottex" vai a rispondergli guarda che il panno asciugatutto della marca x è meglio perchè non tagliano le foreste incantate di Narnia per produrlo come fa scottex? oppure per comodità di espressione capiamo tutti che usando il nome commerciale più comune la comunicazione è più immediata ed efficace? 

 

 

Il Ferox è un "converti ruggine", non è un fondo/primer. Quindi io ho consigliato una cosa diversa, non semplicemente una marca diversa.

La marca l'ho scritta solo per agevolare la ricerca del prodotto a chi non se ne intende, se fossimo stati in un forum di carrozzai non l'avrei scritta.

 

Il problema del Ferox è che blocca la ruggine solo negli slogan pubblicitari, nella realtà la ricopre solamente.

Io avevo messo il Ferox sul coperchio della mia vecchia Electrolux a carica dall'alto e non ho risolto nulla: la ruggine ha continuato ad avanzare.

Ho ancora il flacone di Ferox pieno all'80% che prima o poi finirà in discarica.  Prima di acquistare altro Ferox vi consiglio di  chiederlo agli amici, che sono in molti ad averne di avanzo.

 

 

 

Modificato: da Pietro Pal
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Per quanto riguarda il consumo, bisogna ricordare sempre che la classe energetica dichiarata é applicabile solo per il programma normativo ECO, progettato appositamente. Allunga appositamente il tempo di lavaggio ( dura anche 4 ore) raggiungendo una temperatura inferiore a quella dichiarata e e usa pochissima acqua. E' un ciclo che si finisce per usare molto raramente. Nessuna lavatrice AAAAA+++++ etc etc rimane tale usando il cilo a 90 o 60 gradi non "Eco" o anche semplicemente facendo fare un risciacquo aggiuntivo

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