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PLC Forum


Relé che si guasta e rimane sempre attivo


asbesto01

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Ciao a tutti,

 

ho 16 led collegati in parallelo che illuminano la rampa della scala (1W cadauno).

questi led sono comandati da un relé dotato di connessione wifi, SENZA pulsante fisico.

 

In pratica comandando dallo smartphone via wifi il relè si apre o si chiude, accendendo o spegnendo i faretti. Il relé agisce sulla fase dei faretti, interrompendola o ripristinandola.

 

Dopo circa 3 mesi di utilizzo, improvvisamente il relé rimane bloccato su sempre aperto, quindi i led rimangono illuminati in modo permanente.

Smontando il relé e collegandolo con neutro e fase alla presa e una singola lampadina a incandescenza come output, la lampadina continua a rimanere permanentemente accesa, da ciò deduco che il relé si è guastato.

 

Il problema è che ho già provato 2 relé diversi e mi danno lo stesso problema dopo circa 3 mesi di utilizzo:

Aqara LLKZMK11LM (provati due - morti due)

Sonoff Mini R2 (provato uno - morto uno)

 

Dov'è l'errore? Ripeto, il tutto funziona perfettamente per mesi, poi si incanta su sempre acceso.

 

Sono aperto anche all'uso di relè mono o bi stabili finder, ma ho necessità di guidarli con un Sonoff per esporli alla mia demotica.

 

Aiuto!

Grazie

 

Modificato: da asbesto01
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Maurizio Colombi

Il microrelè presente nell'apparecchio non riesce a sopportare il carico massacrante di 16 alimentatori. Dovresti interporre un relè di potenza, comandato dall' apparecchio wi fi che riesca a sopportare il carico.

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chiarissimo; suggerimento sul rele di potenza da implementare?

una roba che non mi costi 2 reni e che sia di reperibilità facile

Modificato: da asbesto01
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36 minuti fa, asbesto01 ha scritto:

qualcuno ha consigli?

 

Bisogna conoscere la corrente massima assorbita da ciascun faro, altrimenti non ti si può consigliare il relè adatto.

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Il 2/11/2022 alle 12:16 , asbesto01 ha scritto:

ho 16 led collegati in parallelo che illuminano la rampa della scala (1W cadauno)

Non mi sembra che sia una potenza da dover aver bisogno di relè in appoggio...forse hai scritto male?

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Il 4/11/2022 alle 11:51 , mrgianfranco ha scritto:

Non mi sembra che sia una potenza da dover aver bisogno di relè in appoggio...forse hai scritto male?

in realtà ho ricontrollato sono da 1W cadauno, questi qui:

https://it.aliexpress.com/item/32946128364.html?spm=a2g0o.cart.0.0.202b18fcSBngrN&mp=1&gatewayAdapt=glo2ita

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A parte il fatto che i dati riportati da questo sito sono, molto spesso, poco aderenti alla realtà, mi è parso di capire che i faretti sono in corrente continua alimentati a 12V.

Quindi abbiamo un carico a 12 Vcc per 16W, teorici, totali. Che corrisponderebbe ad una corrente di 1.33Acc.

 

Questi relè sono fatti per carichi in alternata, usati in continua è abbastanza normale che dopo poco i contatti si saldino così che il relè appare come sempre chiuso.

Io consigliere, se effettivamente il carico è in continua, di mettere un contattore in continua o, meglio, un relè allo stato solido (SSR) specifico per continua, in grado di commutare >=2A.

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Nel seguire i gruppi social che trattano la domotica si nota che la maggior parte di "non conoscenza tecnica" è proprio relativa al carico dei dispositivi attuatori.

Nel 99% dei casi i costruttori scrivono come portata quello che leggono sui contenitori dei vari microrelè che poi montano all'interno.

C'è ne una miriade, con  su scritto 10-16A. Vengono installati in ogni dove. Un utente ha postato una foto di un attuatore letteralmente esploso, avendo letto 16A sulla custodia e avendo letto 16A su uno degli interruttori magnetotermici principali del centralino di casa, lo aveva collegato come interruttore generale nel centralino. 16A scritti nel MTG e 16A scritti nella miniscatoletta dell'attuatore domotico lo avevano convinto che fosse la stessa cosa.   

 

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@Adelino Rossi Potresti spiegare meglio?
16A sono 16A. Se non reggono 16A che scrivano la corrente effettiva. Piuttosto che inseriscano la portata per carichi non reali.

Modificato: da DavideDaSerra
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Prendi un datasheet di un relè e capirai..

Esempio Finder 4031, ti dice corrente massima in Ac, DC, tensione e poi ci sono gli esempi:

Lampade ad incandescenza max W, lampade fluorescenti max W, carico induttivo max VA  ecc ecc.

Poi se parliamo di DC potrebbe essere importante conoscere anche le costanti di tempo ed eventualmente che circuito spegni scintilla può essere opportuno applicare.

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quando si comanda un alimentatore elettronico con un rele'  occorre tener conto una cosa fondamentale  : il carico  presenta una forte componente di tipo capacitiva.

ragion per cui  i contatti del rele' sono stressati in fase di apertura. l'ho sperimentato io stesso molti anni fa' con una plafoniera led da 36W ( o meglio equivalente a 36 W , in realta' era da 22W). l'ho' alimentata con un rilevatore crepuscolare di movimento , dopo 2c mesi ho dovuto sostituire il rilevatore in quanto aveva il contatto incollato.

ho in terposto un rele' da guida ( o meglio e' un piccolo teleruttore modulare)  con bobina a 230 v   e da allora non ha dato nessun problema

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magnetotermico per centralino.

Vedi un magnetotermico da 16A per il centralino di casa

 

Minirelè per circuito stampato 16A

Mi sembra evidente la diversità costruttiva, robustezza meccanica, numero di manovre, tenuta al corto circuito, smaltimento del calore, caminetti rompiarco ecc. ecc.

 

Quote

Un utente ha postato una foto di un attuatore letteralmente esploso, avendo letto 16A sulla custodia e avendo letto 16A su uno degli interruttori magnetotermici principali del centralino di casa, lo aveva collegato come interruttore generale nel centralino

E' evidente che gli impieghi e le prestazioni sono diversi. ma in entrambi negli involucri troveremo scritto 16A.

In una discussione su un relè di potenza domotico dovetti fare una lunga ricerca mirata per arrivare nel sito del costruttore e trovare lo schema applicativo.

Il costruttore nel fare uno schema applicativo ha inserito nell'alimentazione due fusibili, cioè si è cautelato facendo un uso corretto del dispositivo, pero in nessuna delle decine di pagine di venditori viene riportato tale schema. Tutti hanno la foto del solo oggetto con ciò che è stampato sulla custodia dando per scontato che l'installatore lo installi correttamente. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Il problema è che le persone pensano di poter fare una domotica semplice, acquistando roba immonda, oppure perché su YouTube ci sono centinaia di video..  I produttori li conoscete bene,sono sempre i soliti.  Tanti colleghi si rifiutano di montare tali prodotti e forse non hanno tutti i torti

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13 ore fa, ivano65 ha scritto:

quando si comanda un alimentatore elettronico con un rele'  occorre tener conto una cosa fondamentale  : il carico  presenta una forte componente di tipo capacitiva.

ragion per cui  i contatti del rele' sono stressati in fase di apertura. l'ho sperimentato io stesso molti anni fa' con una plafoniera led da 36W ( o meglio equivalente a 36 W , in realta' era da 22W). l'ho' alimentata con un rilevatore crepuscolare di movimento , dopo 2c mesi ho dovuto sostituire il rilevatore in quanto aveva il contatto incollato.

ho in terposto un rele' da guida ( o meglio e' un piccolo teleruttore modulare)  con bobina a 230 v   e da allora non ha dato nessun problema

 

Concordo.Mi ricordo i primi attuatori Bticino F411/4 da 6A, che si incollavano comandando una fluorescente 2x18W con alimentatore ferromagnetico...

E con quelli elettronico va vasta sul datasheet la corrente d'inserzione, che puo' tranquillamente incollare i contatti (esempio sui faretti Flood Osram da 50W è riportata una corrente d'innesco di 60A)

Modificato: da Microchip1967
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Il 6/11/2022 alle 07:44 , Livio Orsini ha scritto:

A parte il fatto che i dati riportati da questo sito sono, molto spesso, poco aderenti alla realtà, mi è parso di capire che i faretti sono in corrente continua alimentati a 12V.

Quindi abbiamo un carico a 12 Vcc per 16W, teorici, totali. Che corrisponderebbe ad una corrente di 1.33Acc.

 

Questi relè sono fatti per carichi in alternata, usati in continua è abbastanza normale che dopo poco i contatti si saldino così che il relè appare come sempre chiuso.

Io consigliere, se effettivamente il carico è in continua, di mettere un contattore in continua o, meglio, un relè allo stato solido (SSR) specifico per continua, in grado di commutare >=2A.

 

Ciao Livio,

 

questi faretti che ho acquistato sono AC, non sono DC.

 

Sul sito li vedi in vendita entrambe, io ho acquistato quelli per alternata. Cosa posso usare per risolvere?

 

Grazie

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Dovresti specificare l'esatto tipo che hai acquistato, in modo da poterne capire le reali caratteristiche elettriche.

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