xblitz Inserito: 2 novembre 2022 Segnala Share Inserito: 2 novembre 2022 Salve avrei bisogno di un parere\soddisfare una mia curiosità. C'è un condominio con 12 UI ciascuna dotata di riscaldamento autonomo. Tutte le caldaie sono alimentate con il gas metano, alcune a camera aperta, altre a camera chiusa; qualche caldaia è a condensazione qualcuna è "alla vecchia maniera". Guardando la facciata noto che ci sono solo 2 tipi di scarichi (non so quale scarico faccia capo a quale caldaia - e quindi a quale "tecnologia"). 1)scarico direttamente a filo parete - parete che peraltro non è la facciata ma è la parete delle terrazze (che sono incassate nell'edificio). 2)scarico "aggettante in facciata" in pratica un tubo orizzontale che esce dalla facciata dell'edificio per qualche decina di centimetri Ora, per quanto riguarda gli scarichi del punto 1 indipendentemente dal tipo di caldaia a cui fanno capo non c'è dubbio che non sono a norma. Ma per gli scarichi del punto 2? io sapevo che la norma prevede solo lo scarico a tetto quindi queste installazioni non sono da ritenersi più a norma. Parlando con degli inquilini mi hanno detto che hanno ricevuto una visita dall'ispettore regionale e questi non gli ha fatto storie... forse perché le caldaie erano state installate prima dell'entrata in vigore della nuova norma? e per quanto riguarda il tipo di caldaie? mi pare di ricordare (ma forse sbaglio) che per quelle a condensazione sia d'obbligo lo scarico a tetto?!? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste1986 Inserita: 6 febbraio Segnala Share Inserita: 6 febbraio Per legge è obbligatorio scaricare a tetto. Lo scarico in facciata non è consentito salvo limitatissimi casi in cui non sia tecnicamente possibile andare a tetto. Ad oggi le caldaie tradizionali a camera aperta non sono più a norma. Gli scarichi di una caldaia a condensazione e quelli di caldaie tradizionali non posso "mischiarsi" ma devono obbligatoriamente seguire "strade" diverse: i fumi di una caldaia tradizionale sono caldi (120/150 °C) e secchi, quelli di una caldaia a condensazione sono "umidi" in quanto hanno temperatura inferiore al punto di rugiada (30-60 °C) e pertanto vanno necessariamente intubati separatamente con tubi di materiale adatto a resistere all'umidità e all'acidità. Nei condomini in cui vi è una canna fumaria collettiva ramificata in cui scaricavano le vecchie caldaie tradizionali, mano a mano che esse vengono sostituite chi la sostituisce si trova nella necessità di intubare la canna altrove in quanto non può scaricare nella canna collettiva. Ma spesso il singolo condomino non può o non vuole costruire a sue spese una canna fumaria esterna in facciata fino a tetto o dovrebbe attendere un ok dall'amministratore ma non ha il tempo di attendere perchè magari è rimasto al freddo, e quindi mette il tubo orizzontale che citi e la risolve così.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Chiarella88 Inserita: 6 febbraio Segnala Share Inserita: 6 febbraio Diciamo che un buchino legislativo da la possibilità di installare lo scarico a parete, volendo anche provvisoriamente nell’attesa che si facciano lavori condominiali. bisogna però accertarsi che non ci siano finestre molto vicino, perché se i fumi dessero fastidio a qualche condomino, il condomino avrebbe ragione.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 6 febbraio Segnala Share Inserita: 6 febbraio Ragazzi, la discussione è vecchia di un anno, la chiudiamo. ***DISCUSSIONE CHIUSA *** Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati