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Immergas EOLO ioni maior: aumento della pressione ...


saronno

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Da qualche giorno ho notato un problema di aumento della pressione lento ma costante

ogni volta che uso il riscaldamento.

Quando questo viene acceso, c'e' ovviamente un po' di aumento della pressione, cosa nella norma: da 1,2 sale circa a 1,7 bar

e dopo anche un'ora rimane su quei valori. Quindi direi che siamo nella normalita'. Ovviamente mano a mano che l'acqua si raffredda,

dopo averlo chiuso, la pressione scende. Solo che invece di tornare a 1,2 sale un po' ... anche dopo 10-12 ore la si puo' trovare tra 1,3 e 1,4.

Se non si compensa la cosa, la volta dopo sale ancora un pochino e cosi' avanti .... andando verso valori poco sicuri oltre i 2 bar in esercizio.

 

Tenderei ad escludere problemi al vaso di espansione, visto che dovrei vedere delle anomalie anche quando e' acceso il riscaldamento:

la mancata compensazione del vaso farebbe salire di molto la pressione durante il funzionamento, quindi non avrei la pressione a 1,7 bar

che e' sostanzialmente normale in quella fase (a riposo, ripeto sta a 1,2 e quando spengo torna giu' ma non a 1,2 ... si ferma un po' prima).

 

E' come se ci fosse una trafilazione che fa entrare un po' d'acqua nell'impianto, ma solo ed esclusivamente quando si utilizza il riscaldamento.

Se non si usa il riscaldamento la pressione rimane fissa, non aumenta nel tempo.

 

Cosa ne pensate? Credo sia un problema al rubinetto, ma e' un po' anomalo ... .forse si manifesta solo quando l'acqua e' calda

(che comporta ovviamente una pressione maggiore nel sistema). Ma tendenzialmente quando c'e' piu' pressione nell'impianto,

una trafilazione dal rubinetto dovrebbe rallentare visto che dovrebbe far piu' fatica ad entrare essendo il salto di pressione inferiore.

Grazie in anticipo.

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vincenzo barberio

Salve, se non dipende dal vaso di espansione, l'unica parte da dove può entrare l'acqua o come dici tu è dal rubinetto o da una micro lesione nello scambiatore (se bitermico) che si apre con l'aumentare della temperatura.

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3 minutes ago, vincenzo barberio said:

Salve, se non dipende dal vaso di espansione, l'unica parte da dove può entrare l'acqua o come dici tu è dal rubinetto o da una micro lesione nello scambiatore (se bitermico) che si apre con l'aumentare della temperatura.

 

Considerando che a freddo, anche lasciando il tutto fermo per molte ore, la pressione non aumenta, quale dei due e' piu' probabile? Sostanzialmente entra un pelo d'acqua nellimpianto solo quando accendo il riscaldamento per un'oretta. Se non si usa il riscaldamento, la pressione rimane costante anche col passare dei giorni.

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7 hours ago, Dumah Brazorf said:

Riscaldamento a pavimento o termosifoni? A pavimento non ci sono grandi temperature per cui potrebbe ancora dipendere dal vaso di espansione.

termosifoni.

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7 hours ago, Stefano Dalmo said:

Si è bucato lo scambiatore . Sostituiscilo e risolvi .

 

 

Grazie. Solo un un piccolo dubbio mi rimane: ma con un forellino nello scambiatore, non dovrei avere una trafilazione anche a freddo con tutto fermo?

Modificato: da saronno
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No . Non sempre.

A freddo perde più il rubinetto . Visto che con l'acqua calda la pressione nel circuito del riscaldamento aumenta  , avrebbe più problemi ad entrare dal rubinetto .

Mentre lo scambiatore si dilata a caldo e si aprono le microlesioni.

 

Modificato: da Stefano Dalmo
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Maurizio Colombi
9 ore fa, saronno ha scritto:

Sostanzialmente entra un pelo d'acqua nellimpianto solo quando accendo il riscaldamento per un'oretta.

Non entra acqua, aumenta solamente di volume quando si riscalda e quest'aumento di volume viene compensato dal vaso di espansione.

Se questo è bucato, o se la "palla" al suo interno non è regolata alla pressione adeguata, si manifesta il difetto che lamenti. Esiste una procedura esatta da seguire per ripristinare la corretta pressione dell'aria all'interno del vaso di espansione, ma è abbastanza complicata e richiede l'utilizzo di una pompa apposita, se chiami il servizio tecnico della caldaia ti risolvono il problema in mezz'ora e, se il vaso è rotto, lo sostituiscono.

 

9 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Si è bucato lo scambiatore .

Stefano la rottura dello scambiatore, di solito, è segnalato dall'acqua calda del rubinetto che si colora di giallognolo e puzza leggermente.

Bisogna anche prendere in considerazione però questo fatto:

10 ore fa, saronno ha scritto:

ripeto sta a 1,2 e quando spengo torna giu' ma non a 1,2 ... si ferma un po' prima

se fosse un trafilamento dal circuito dell'acqua fredda, la pressione del circuito di riscaldamento continuerebbe a salire fino a pareggiarsi con la pressione di rete.

Io la vedo così...

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Attenzione, che come ho scritto sopra, durante il funzionamento, almeno per un'oretta, la pressione sale solito fino a 1,6 / 1,7 bar, come ha sempre fatto ... una volta chiuso,

2-3 ore dopo, ritorna quasi alla base. Dico quasi perche' rimane un residuo a freddo. Anche dopo 10-12 ore, col freddo che fa, la pressione non ritorna

alla base. Se c'e' trafilamento, e' piccolissimo, quindi, potrebbe non essere visibile nel rubinetto di casa aprendo l'acqua.
 

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11 ore fa, saronno ha scritto:

Se non si compensa la cosa, la volta dopo sale ancora un pochino e cosi' avanti .... andando verso valori poco sicuri oltre i 2 bar in esercizio.

Per me , se questa affermazione è reale ,  il problema sta tutto rinchiuso in questa frase . Se la pressione continua a salire  , anche se di una tacca  , da quella caricata a freddo ,, ogni volta che si accende il riscaldamento o la sola acqua calda sanitaria  ,al raffreddamento della stessa , c'è un ingresso di acqua non controllata.

Altrimenti ritornerebbe come  impostata a freddo , al limite potrebbe abbassarsi , ma  non alzarsi .

Il vaso di espansione scarico  , comporta un aumento sproporzionato della pressione  , magari fino alla perdita dalla valvola di pressione , con conseguente ritorno alla pressione iniziale  quando l'impianto si raffredda  o  sotto pressione se ha perso acqua dalla valvola.

 

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1 hour ago, Stefano Dalmo said:

Non ho capito per compensare cosa intendi ?

La compensi te?

 

Che tolgo acqua dall'impianto dopo che il tutto s'e' raffreddato per bene. Quel poco che basta per tornare a 1,2 bar a freddo.

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2 hours ago, Stefano Dalmo said:

 

34 minutes ago, Stefano Dalmo said:

E tu la cosa più importante non l'avevi detta!!

 Questo avvalora la mia  spiegazione.

 

Anche a me sembra piu' logica la sua spiegazione. Non voglio dire che che l'altra e' sbagliata, solo che faccio fatica a capire come il vaso d'espansione possa creare il problema in maniera da essere coerente con tutto quello che ho detto.
Se il vaso d'espansione fosse bucato (e ripeto, chiedo, perche' sono un tecnico ma a parte la mia non ho mai messo mani su altre caldaie)  mi aspetterei che tutta l'aria esca sulla spinta della pressione dell'acqua. A quel punto e' come se non ci fosse piu' e all'accensione la pressione dovrebbe salire moltissimo. Invece sale solo a 1,6-1,7 da 1,2 ... e' quello che ha sempre fatto.
Ma ripeto, non essendo caldaista magari mi sfugge qualcosa.

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Io non ho altro da dire . Le chiacchiere sono state fatte ora bisogna mettere in pratica.

Modificato: da Stefano Dalmo
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9 hours ago, saronno said:

 

Anche a me sembra piu' logica la sua spiegazione. Non voglio dire che che l'altra e' sbagliata, solo che faccio fatica a capire come il vaso d'espansione possa creare il problema in maniera da essere coerente con tutto quello che ho detto.
Se il vaso d'espansione fosse bucato (e ripeto, chiedo, perche' sono un tecnico ma a parte la mia non ho mai messo mani su altre caldaie)  mi aspetterei che tutta l'aria esca sulla spinta della pressione dell'acqua. A quel punto e' come se non ci fosse piu' e all'accensione la pressione dovrebbe salire moltissimo. Invece sale solo a 1,6-1,7 da 1,2 ... e' quello che ha sempre fatto.
Ma ripeto, non essendo caldaista magari mi sfugge qualcosa.

 

Probabilmente quanto sopra e' sbagliato. Se si buca la membrana, l'aria entra nel circolo dell'acqua ... dovrei ancora avere la compensazione, pero' avrei altri casini, specialmente quando le bolle arrivano al circolatore. E potrei avere diversi elementi nei termosifoni freddi. Giusto?

In ogni caso vi ringrazio per tutti i chiarimenti.

Modificato: da saronno
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vincenzo barberio

Salve, giusto per una prova, potresti tenere accesi i caloriferi tenendo chiuso il rubinetto acqua fredda sanitaria in entrata caldaia.Se in questo modo a freddo la pressione torna al punto di partenza, potresti cominciare con la sostituzione del rubinetto di riempimento con codice 34639 reperibile anche in rete, oppure della sua guarnizione OR di tenuta (16920), ed in ultima ipotesi con quella dello scambiatore.

Modificato: da vincenzo barberio
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vincenzo barberio

Hai ragione Stefano, ma potrebbe togliersi dubbi sul corretto funzionamento del vaso di espansione e del manometro a bordo caldaia.

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Ma hai visto mai che un vaso di espansione fa entrare acqua nel circuito ? E che lui è costretto a scaricare acqua per riportare la pressione al livello ottimale.?

E hai mai visto un rubinetto che fa trafilare acqua a impianto caldo e non freddo .  Cioè  entra quando dall'altra parte c'è più pressione !

A me non è mai successo .

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vincenzo barberio

Salve Stefano, se ci fai caso ho formulato l'ipotesi dello scambiatore in avaria nel mio primo commento. Nel secondo commento, invece intendevo ed intendo suggerire a Saronno di sostituire il rubinetto di riempimento o la sua guarnizione, prima di sostituire il più costoso scambiatore. E' ovvio che se dopo la sostituzione il problema persiste, esso va sostituito. E comunque qualche perplessità ce l'ho, visto che durante il funzionamento in riscaldamento ambiente, lo scambiatore sanitario resta "freddo" .

Modificato: da vincenzo barberio
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