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Obbligo cronotermostato per caldaia riscaldamento.


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Inserito:

Vorrei sapere da voi esperti se è obbligatorio avere un cronotermostato o basta un semplice termostato per il controllo del riscaldamento.

Possibilmente i riferimenti normativi.

Grazie

 


Inserita:

Termostato Ambiente.

Maurizio Colombi
Inserita:

Ho notato che tutti gli idraulici richiedono un cronotermostato, ma fin'ora io non ho mai avuto problemi di collaudo, anche installando dei banalissimi termostati con due livelli di temperatura.

 

23 minuti fa, soltec ha scritto:

Possibilmente i riferimenti normativi.

Sinceramente fatico a capire quelli elettrici, che interessano a me e rinuncio a comprendere quelli dei "tecnici delle caldaie"...

Inserita:

Io son rimasto a l'obbligo del cronotermostato in caso di rifacimento dell'impianto termico, mentre in caso di sostituzione caldaia non è richiesto.. 

Inserita:

La differenza è se vuoi le detrazioni. 
se ti basta il 50% puoi mettere il termostato che vuoi o puoi decidere di mantenere quelli che hai.

se vuoi usufruire delle detrazioni 65% devi mettere una regolazione evoluta che è una specie di cronotermostato. 
 

se non devi cambiare la caldaia e devi solo cambiare il termostato puoi mettere sia i cronotermostati che quelli base su due livelli. 
scelta tua 

Inserita:
Il 8/12/2022 alle 18:54 , Maurizio Colombi ha scritto:

Ho notato che tutti gli idraulici richiedono un cronotermostato, ma fin'ora io non ho mai avuto problemi di collaudo, anche installando dei banalissimi termostati con due livelli di temperatura.

 

Sinceramente fatico a capire quelli elettrici, che interessano a me e rinuncio a comprendere quelli dei "tecnici delle caldaie"...

 

Bisogna vedere cosa si intende per "riferimenti normativi".

 

Attualmente, l'unica norma in quanto a cronotermostati, è per il bonus fiscale al -65% in cui è precisato che il cronotermostato deve essere del tipo evoluto.

 

I termostati, si dividono in diverse categorie, tutte mirate a comandare l'accensione del riscaldamento fino ad una certa temperatura (termostato ambiente) e/o ad una certa ora, per un certo periodo, in determinati giorni della settimana (cronotermostato); quest'ultimi, possono essere altresì di varie tipologie: smart (intelligenti) e comandati da remoto o comandati da remoto senza essere smart.

 

Altra differenza, possono essere alimentati a batterie, corrente elettrica 230V, o senza alimentazione (classico termostato ambiente passivo).

Inserita:
45 minuti fa, sormike ha scritto:

Bisogna vedere cosa si intende per "riferimenti normativi".

Intendo il riferimento alla legge se c'è che stabilisce l'obbligo di utilizzare una regolazione della temperatura, come per la temperatura massima, l'orario e il numero di ore di  accensione del riscaldamento centralizzato o singolo.

Inserita:

Che io sappia la legge non obbliga ad avere un termostato, se poi la caldaia ha una centralina interna dove puoi impostare orari e temperatura, in casa puoi non avere nulla.

ma qualcosa che alla caldaia dice che deve fare ci deve essere..

 

forse se spieghi meglio il problema è più facile 

Inserita:
45 minuti fa, soltec ha scritto:

Intendo il riferimento alla legge se c'è che stabilisce l'obbligo di utilizzare una regolazione della temperatura, come per la temperatura massima, l'orario e il numero di ore di  accensione del riscaldamento centralizzato o singolo.

 

La legge a cui fai riferimento, "impone" dei limiti massimi di temperatura, di solito 20°, oggi 18/19° ma solo nei grandi edifici, condomini, scuole, ospedali, ministeri, ecc...

 

Nelle abitazioni con riscaldamento autonomo, la legge è "valida", ma non "applicabile" per il semplice fatto che, la vedo dura per il legislatore, verificare a livello capillare se viene rispettata o meno.

 

Sono sicuro tuttavia, che "oggi", non dico tutti, ma buona parte, la stanno "osservando" se non vogliono vendere casa, per pagare ... la bolleta del gas ...

Inserita: (modificato)

Certo sul privato puoi solo contare sul buonsenso delle persone, ovvio è impossibile controllare casa per casa ..

ma questo lo era anche prima.. i limiti orari e di temperatura ci sono sempre stati..

Modificato: da Chiarella88
Maurizio Colombi
Inserita:

Resto del parere che il controllo sul riscaldamento autonomo in abitazioni civili, sia incontrollabile se non con un'azione a tappeto e sicuramente dispendiosa.

Ma da qui ad affermare che

1 ora fa, Chiarella88 ha scritto:

la legge non obbliga ad avere un termostato,

mi sembra un'ipotesi un po' azzardata.

Dall'entrata in vigore della famosa "legge 10" è indispensabile avere un termostato con almeno due fasce di temperatura, che poi l'idraulico proponga al cliente delle "patacche" di cronotermostati difficili da programmare e complicati da gestire (perchè ha capito male cosa vuol dire la regolazione della temperatura) o che lasci a "chi di dovere" la scelta dell'apparecchio di gestione, questa è un'altra cosa.

 

P.S. la "legge" non chiama termostato il termostato, ma lo chiama "sistema di regolazione" perchè la legge è un po' come gli idraulici!

Alessio Menditto
Inserita:

Da quello che so, forse mi sbaglio prendete con le pinze, è il manutentore annuale che nel rapporto deve verificare se ci sono i sistemi di controllo, se non ci sono lo deve scrivere, che poi appena uscito di casa il tecnico qualcuno se ne frega del termostato o cronotermostato è un altra storia.

Inserita:

In molte caldaie si possono regolare orari e temperature già dal loro software e per questo motivo non sei obbligato ad avere un termostato.. 

poi comunque qualcosa deve avere, se no la caldaia va in base a cosa?

 

sui rapporti di controllo ci sono dei “consigli” su come migliorare l’impianto 

Inserita:
2 ore fa, Chiarella88 ha scritto:

forse se spieghi meglio il problema è più facile 

È semplicemente che un tecnico di caldaie mi aveva detto che per legge è obbligatorio il cronotermostato. 

Non essendo direttamente il mio campo (sono un elettricista) volevo sapere se fosse vero. Tutto qui. 

Maurizio Colombi
Inserita:
34 minuti fa, soltec ha scritto:

un tecnico di caldaie mi aveva detto che per legge è obbligatorio il cronotermostato.

Appunto.

Inserita:
16 ore fa, soltec ha scritto:

È semplicemente che un tecnico di caldaie mi aveva detto che per legge è obbligatorio il cronotermostato. 

Non essendo direttamente il mio campo (sono un elettricista) volevo sapere se fosse vero. Tutto qui. 

 

Diciamo, per esempio, che se la tua auto ti deve portare da un punto A ad un punto B, tu devi accellerare, chiedendo energia affinchè il motore possa "spingere" l'automezzo e tutto il peso che esso trasporta.

Arrivato a destinazione, al punto B, qualcuno dovrà pur dire al motore che non serve più trazione e successivamente deve fermare il mezzo e se il caso spegnere il motore.

 

L'esempio è banale, lo so, ma un sistema di riscaldmento attuale, ma anche di 30/40 anni, ha tutto cio che serve a regolare/limitare il tutto, perchè se no, ne consegue che il sistema "pompa" energia e nessuno gli dice di fermarsi. = dispendio inutile di spesa di carburante, che sia gas, gasolio, pellet, ecc...

 

Un termostato, è il minimo che serve e non è la legge che lo impone, ma il buon senso. Se poi, l'impianto è corredato di caldaia di ultima generazione, modulante o modulata da un cronotermostato di ultima generazione, con o senza le teste termostatiche, ne consegue un risparmio assicurato.

 

Questo, non lo dicono gli idraulici ma tutti quelli che hanno un minimo di capacità nel regionare.

Inserita:
3 ore fa, sormike ha scritto:

Questo, non lo dicono gli idraulici ma tutti quelli che hanno un minimo di capacità nel regionare.

È ovvio che qualche cosa deve regolarnre l'accensione.

La questione è tra semplice termostato o cronotermostato. Chiunque in grado di ragionare ne capisce la differenza. 

Il tecnico in questione sosteneva l'obbligarietà del CRONOTERMOSTATO. Per me bastava un semplice termostato 

Tutto qui.

 

del_user_271852
Inserita:
Il 10/12/2022 alle 15:21 , soltec ha scritto:

Intendo il riferimento alla legge se c'è che stabilisce l'obbligo di utilizzare una regolazione della temperatura,

Ciao a tutti

la legge, o meglio il decreto è il Decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412
Regolamento recante norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell'art. 4, comma 4, della legge 9 gennaio 1991, n. 10

 

Spero di aver risposto al tuo quesito.

 

A presto 

Agos

Maurizio Colombi
Inserita:

Quindi, dal primo intervento, mi sembra che la cosa sia molto chiara, indipendentemente da quanto si dica, da quanto si voglia dire, da quanto dicano gli idraulici o i "tecnici della caldaia", da quanto dica "ammiocuggino" e da quanto uno abbia capacità di ragionare o meno.

 

Il 8/12/2022 alle 18:54 , Maurizio Colombi ha scritto:

non ho mai avuto problemi di collaudo, anche installando dei banalissimi termostati con due livelli di temperatura.

 

Il 10/12/2022 alle 17:43 , Maurizio Colombi ha scritto:

Dall'entrata in vigore della famosa "legge 10" è indispensabile avere un termostato con almeno due fasce di temperatura,

 

5 minuti fa, agos1969 ha scritto:

 

5 minuti fa, agos1969 ha scritto:

Spero di aver risposto al tuo quesito.

 

 

Inserita:
13 minuti fa, agos1969 ha scritto:

Spero di aver risposto al tuo quesito.

Si, grazie molte.

 

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