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Sostituzione vecchio termostato a rotella finder


cicciored81

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Buonasera, 

Vorrei sostituire un vecchio termostato di quelli a rotella della finder che azionano la caldaia con uno moderno possibilmente smart. Ho visto qualche modello su internet alimentati a 220v.

Ho aperto il termostato che ho attualmente e ho visto che arrivano solo 2 fili dalla caldaia. Suppongo ma non ne sono certo che siano i fili del contatto pulito e quindi non alimemtato. 

Come faccio ad essere certo che non ci sia tensione in questi fili? E soprattutto se cosi fosse dovrei portare la 220 nel termostato nuovo o ne esistono anche a batteria (scomodo lo so...) 

Se servono foto sono disposto a postarle, il termostato dovrebbe essere finder t010 la caldaia invece è radiant rsf 20e slimconfort. 

 

Grazie mille in anticipo

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11 minuti fa, ilsolitario ha scritto:

Intanto cerchiamo di capire quale termostato hai... vedi questo link e cerca se lo riconosci tra i vari modelli.(sperando non sia troppo vecchio il modello che attualmente è in uso) https://cdn.findernet.com/app/uploads/S1TIT.pdf

Molto simile all 1T010 senza interruttore on off. Ma credo sia un modello più vecchio

È meno "ergonomico" 😊

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16 minuti fa, ilsolitario ha scritto:

Intanto cerchiamo di capire quale termostato hai... vedi questo link e cerca se lo riconosci tra i vari modelli.(sperando non sia troppo vecchio il modello che attualmente è in uso) https://cdn.findernet.com/app/uploads/S1TIT.pdf

 

Allego foto per essere piu chiaro

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Maurizio Colombi

I termostati "connessi" di solito sono alimentati a tensione di rete. Esistono anche alimentati a batterie, ma sono dei "mangiapile" e non fanno un inverno.

Dei due fili che sono attualmente collegati al termostato non ti devi interessare più di tanto, devono solo essere chiusi tra di loro quando si abbassa la temperatura ed aperti quando la temperatura è stata raggiunta, ma a questo ci penserà il termostato.

Ad esempio, Finder propone Bliss, che è un "connesso" a batteria, poi si è "redenta" ed ha prodotto il mini alimentatore per il Bliss.

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2 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto:

I termostati "connessi" di solito sono alimentati a tensione di rete. Esistono anche alimentati a batterie, ma sono dei "mangiapile" e non fanno un inverno.

Dei due fili che sono attualmente collegati al termostato non ti devi interessare più di tanto, devono solo essere chiusi tra di loro quando si abbassa la temperatura ed aperti quando la temperatura è stata raggiunta, ma a questo ci penserà il termostato.

Ad esempio, Finder propone Bliss, che è un "connesso" a batteria, poi si è "redenta" ed ha prodotto il mini alimentatore per il Bliss.

 

Come dici quindi i due fili non sono alimentati e servono solo a chiudere ed aprire il contatto per attivare la caldaia, a questo punto credo che non ci sia tensione corretto? Ma se nello stessa tubazione dove passano i 2 fili collegati al termostato, facessi passare i 3 cavi di alimentazione così da installare un termostato a 220? Si puo fare? 

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Maurizio Colombi
1 ora fa, cicciored81 ha scritto:

facessi passare i 3 cavi di alimentazione

Se la tubazione arriva direttamente alla caldaia, puoi prendere alimentazione dalla stessa.

Se la tubazione passa in qualche cassetta di derivazione, puoi prendere tensione direttamente dalla cassetta.Dipende da come è strutturato l'impianto, se hai una linea caldaia, se non hai una linea caldaia ecc ecc...

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13 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Se la tubazione arriva direttamente alla caldaia, puoi prendere alimentazione dalla stessa.

Se la tubazione passa in qualche cassetta di derivazione, puoi prendere tensione direttamente dalla cassetta.Dipende da come è strutturato l'impianto, se hai una linea caldaia, se non hai una linea caldaia ecc ecc...

 

Grazie questo mi è chiaro, ma chiedevo se potevano "coesistere" nella

Stessa tubazione cavi di tensione e cavi di contatto o se ci potevano essere

Problemi

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11 ore fa, cicciored81 ha scritto:

i due fili non sono alimentati e servono solo a chiudere ed aprire il contatto per attivare la caldaia, a questo punto credo che non ci sia tensione corretto?

Occhio che potresti avere la fase li, quindi quando tocchi il termostato stacca alimentazione alla caldaia per sicurezza!

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3 ore fa, mrgianfranco ha scritto:

 

Occhio che potresti avere la fase li, quindi quando tocchi il termostato stacca alimentazione alla caldaia per sicurezza!

Grazie per la dritta, ma se c'è la fase in uno dei 2 fili, non posso collegarlo al termostato dove c'è il contatto che in sostanza accende e spegne la caldaia? Rischio di bruciare qualcosa? 

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i termostati generalmente hanno un contatto libero da potenziale, che stà a significare un semplice contatto senza alcuna tensione ...mentre quello che poi ci vai a collegare ovviamente ha una certa tensione...nel tuo caso sarebbe il contatto TA in caldaia che ora, non so nello specifico ma in molti casi pilotano un circolatore o una valvola 3 vie a 230 volt! ...quindi ti ho avvisato perchè nei 2 fili del TA se non sai cosa ci passa potresti trovare tensioni pericolose, buona norma è staccare tensione quando si eseguono i collegamenti!...non dovresti bruciare niente se segui i manuali alla lettera!

Modificato: da mrgianfranco
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Avevo anche io un cronotermostato a batteria. Sostituito con uno wi-fi con collegamento a corrente 220v. Visto che lo stesso era installato sopra ad una pulsantiera ho preso la corrente direttamente da li. Occhio ad acquistarne uno a parete e non ad incasso. Controlla compatibilità con la tua caldaia e segui lo schema di collegamento 😉

Verifica con un multimetro se arriva corrente a quei fili.

Modificato: da Sil_vio
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