Luciano1278 Posted January 24 Report Share Posted January 24 Salve Su un auto con alternatore che eroga fino a 70 ah che batteria installare ( capacità). So che parte degli ampere prodotti dall'alternatore servono al funzionamento dell'elettronica auto e la restante va a ricaricare la batteria, ma esiste una regola per stabilire fino a che punto si può arrivare con la capacità batteria senza incorrere nel pericolo di non riempirla tutta ( ricaricare). In una discussione tra amici qualcuno afferma che un alternatore carica fino a tre volte l'amperaggio dichiarato ( ma trovo la cosa strana). Grazie a tutti per le risposte. Link to comment Share on other sites More sharing options...
luigi69 Posted January 24 Report Share Posted January 24 La domanda è interessante, ma ci sono molti fattori da considerare l'alternatore eroga un tot di A , la batteria ha lòa capacità in Ah , ma dipende quale batteria , per che motore, con che uso viene fatta . 56 minuti fa, Luciano1278 ha scritto: n una discussione tra amici qualcuno afferma che un alternatore carica fino a tre volte l'amperaggio dichiarato ( ma trovo la cosa strana). non mi è chiara , amperaggio dichiarato dell'alternatore o della batteria ? tieni anche conto che la carica inizia quando , superato un certo numero di giri , la tensione aumenta, e la corrente scorre verso la batteria con maggiore intensità . Con motore sempre al minimo , anche una grande batteria va in crisi se ci sono troppi avviamenti successivi Link to comment Share on other sites More sharing options...
Luciano1278 Posted January 24 Author Report Share Posted January 24 21 minuti fa, luigi69 ha scritto: La domanda è interessante, ma ci sono molti fattori da considerare l'alternatore eroga un tot di A , la batteria ha lòa capacità in Ah , ma dipende quale batteria , per che motore, con che uso viene fatta . non mi è chiara , amperaggio dichiarato dell'alternatore o della batteria ? tieni anche conto che la carica inizia quando , superato un certo numero di giri , la tensione aumenta, e la corrente scorre verso la batteria con maggiore intensità . Con motore sempre al minimo , anche una grande batteria va in crisi se ci sono troppi avviamenti successivi Un mio amico afferma che un alternatore da 70 può ricaricare una batteria auto di 210 ah. Comunque il discorso era incentrato su batteria auto da 12 volt. Comunque gli alternatore recenti ( da quello che so )caricano già al minimo dei giri. Link to comment Share on other sites More sharing options...
luigi69 Posted January 24 Report Share Posted January 24 (edited) Nono nono è cosi semplice dipende in quanto tempo ,quanto è scarica la batteria , ma soprattutto , gli alternatori recenti , come gia il compressore dell'aria condizionata anni fa, hanno una frizione sulla puleggia In particolari condizioni viene disconnessa , per cui si parla in generale ma poi bisogna vedere il caso specifico e non parliamo poi dello start&stop , ultima chicca di questi anni , dove per evitare l'abbassamento eccessivo , la macchina viere riaccesa a determinate condizioni , ma sempre al minimo , per tenere in vita tutti gli utilizzatori , che oramai sono tanti Altro fatto da tenere conto , è la vita della batteria, con i sui cicli di carica e scarica, lenta/veloce, ecc... secondo il mio parere, bisogna anche ponderare questo parametro , per capire ed allungare la vita il piu possibile 12 minuti fa, Luciano1278 ha scritto: Un mio amico afferma che un alternatore da 70 può ricaricare una batteria auto di 210 ah. discorso da bar.... non esistono batterie con quella capacità per uso automobilistico , parliamo di un autocarro : fisicamente non ci stanno nell'alloggiamento nel vano motore .... Edited January 24 by luigi69 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Luciano1278 Posted January 24 Author Report Share Posted January 24 25 minuti fa, luigi69 ha scritto: Nono nono è cosi semplice dipende in quanto tempo ,quanto è scarica la batteria , ma soprattutto , gli alternatori recenti , come gia il compressore dell'aria condizionata anni fa, hanno una frizione sulla puleggia In particolari condizioni viene disconnessa , per cui si parla in generale ma poi bisogna vedere il caso specifico e non parliamo poi dello start&stop , ultima chicca di questi anni , dove per evitare l'abbassamento eccessivo , la macchina viere riaccesa a determinate condizioni , ma sempre al minimo , per tenere in vita tutti gli utilizzatori , che oramai sono tanti Altro fatto da tenere conto , è la vita della batteria, con i sui cicli di carica e scarica, lenta/veloce, ecc... secondo il mio parere, bisogna anche ponderare questo parametro , per capire ed allungare la vita il piu possibile discorso da bar.... non esistono batterie con quella capacità per uso automobilistico , parliamo di un autocarro : fisicamente non ci stanno nell'alloggiamento nel vano motore .... Era per dire che un alternatore con tot ampere carica fino a tre volte il suo valore Link to comment Share on other sites More sharing options...
NovellinoXX Posted January 24 Report Share Posted January 24 (edited) 3 ore fa, Luciano1278 ha scritto: Comunque gli alternatore recenti ( da quello che so )caricano già al minimo dei giri. Dagli anni '90 anni a questa parte 😃 Quelli recenti dovrebbero essere quelli detti "intelligenti" che regolano la tensione di carica valutando anche la temperatura ambiente. Comunque partendo da una batteria carica al 50% , per raggiungere l'80% di carica , se l'alternatore lo consente (*), ci si impiega poco tempo; Dall'80% per raggiungere il 100% di carica ci vogliono 4/6 ore se la capacità nominale della batterie e' quella prevista dal costruttore dell'auto. Quindi se si fanno tragitti di breve durata la batteria lavorerà sempre intorno all'80% Usare una batteria più "grande" di quella prevista aumenta i tempi delle varie fasi di carica, e se "troppo grande" rispetto ai tragitti percorsi si rischia di non raggiunge nemmeno l'80% di carica. Quella di aumentare la capacità della batteria e' una "aberrazione mentale", Viaggiando poco si ha sempre la batteria "stanca", per ovviare si pensa di aumentare la capacità credendo di far bene, invece si sbaglia. (*) se l'alternatore lo consente Significa che l'alternatore non consente una corrente massima oltre il suo valore di targa; ciò vuol dire che se ci sono più utilizzatori in funzione, alla batteria resta meno corrente per la carica. Ovviamente viene da pensare di spegnere tutto il non necessario per far caricare più velocemente la batteria: Niente di più sbagliato, cariche troppo violente sono dannose alla batteria e ne accorciano notevolmente la vita. Edited January 24 by NovellinoXX Link to comment Share on other sites More sharing options...
Luciano1278 Posted January 24 Author Report Share Posted January 24 Novellino, mi trovi in linea di massima d'accordo. Una precisazione da fare è che spesso le case costruttrici mettono una batteria proprio il minimo sindacale ( ovvio per risparmiare) mi ricordo che da giovane acquistai un alfa 146 super accessoriata e di primo impianto c'era un 50ah... bastava tenere acceso qualche utilizzatore ( a macchina spenta) e all'avvio faticava un po'. Montai un 60 ah su consiglio dello stesso elettrauto che mi disse " fino all'anno scorso uscivano con 60 ah ora stanno al risparmio". Detto ciò mi interessava sapere al di là della percorrenza giornaliera ecc se esiste un rapporto tra erogazione alternatore e massima capacità di batteria installabile. Grazie di partecipare alla discussione. Link to comment Share on other sites More sharing options...
NovellinoXX Posted January 24 Report Share Posted January 24 (edited) Una batteria scarica, ma ancora buona, messa in carica con un caricatore a tensione costante ideale ha un picco di corrente iniziale molto elevato, poi ma mano che si carica la corrente scende gradualmente . Se metti una batteria con capacità doppia e' come se avessi due batterie in parallelo e quindi il picco di corrente e' doppio. In realtà l'alternatore e' come un alimentatore a tensione costante fin quanto non viene superata la corrente massima erogabile, oltre questo limite si comporta come un alimentatore a corrente costante, cioè eroga tot corrente indipendentemente da quante batterie sono collegate, oppure, nel caso di un unica batteria, indipendentemente dalla sua capacità. Questa limitazione in corrente non fa che allungare il tempo di carica intensa, che per quanto detto nel post precedente corrisponde, più o meno, alla fase di carica al di sotto dell'80%. Se poi parliamo di auto recenti, con alternatori "intelligenti", il problema si esalta perché per evitare cariche violente l'alternatore e' "calibrato" per caricare una batteria con quella capacità prestabilita. Edited January 24 by NovellinoXX Link to comment Share on other sites More sharing options...
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