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termoarredo elettrico, serve davvero?


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AdeptusAstartes

Ciao,

stiamo valutando se mettere il termoarredo nei bagni di una nuova casa con riscaldamento a pavimento e la domanda è se davvero ci servono.

 

Ora abbiamo i caloriferi ma non ci abbiamo mai messo salviette o altro, sempre lasciate ad asciugare sul loro appoggio.

Durante le mezze stagioni abbiamo sempre risolto con una stufetta ad aria da pochi euro accesa per pochi minuti

 

Tra l'altro i termoarredi non potranno ad acqua ma solo elettrici: possono esserci problemi di sicurezza se ci si attacca mentre si è ancora nella vaasca da bagno?

 

Nel caso l'idea sarebbe qualcosa di molto pulito di questo genere:

https://www.caleido.it/it/products/radiators/mask

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Maurizio Colombi

Sono del parere che il termoarredo corredato di resistenza elettrica, sia la stupidaggine più grossa del mondo.

Se si aggiunge la resistenza all'apparecchio standard, bisogna chiudere la valvola dell'acqua quando si funziona in elettrico, senza ottenere risultati apprezzabili.

Se si utilizza il modello apposito a glicole (come credo sia il tuo) non si raggiungono mai temperature accettabili per il riscaldamento, ma solo per mantenere ad una temperatura non polare le salviette, per farle asciugare occorre una settimana...
Ma ognuno è libero di pensarla a modo suo.

 

P.S. 

57 minuti fa, AdeptusAstartes ha scritto:

i termoarredi non potranno ad acqua ma solo elettrici: possono esserci problemi di sicurezza se ci si attacca mentre si è ancora nella vaasca da bagno?

non capisco questo passo...

 

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a livello termotecnico

il radiatore nel bagno "serve" se non si riesce a fornire una potenza termica adeguata con altri mezzi

(e in progetto una stufetta mobile non ci può stare)

 

un modello vale l'altro, a patto di arrivare comunque alle potenze richieste

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AdeptusAstartes
10 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

P.S. 

non capisco questo passo...

 

 

così come devo evitare di usare un phon con i piedi bagnati, non c'è lo stesso problema nell'attaccarmi al termoarredo elettrico?

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AdeptusAstartes
10 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Se si utilizza il modello apposito a glicole (come credo sia il tuo) non si raggiungono mai temperature accettabili per il riscaldamento, ma solo per mantenere ad una temperatura non polare le salviette, per farle asciugare occorre una settimana...

 

non capisco, ora con i caloriferi non ho mai avuto di questi problemi, stiamo dicendo che il rilscaldamento a pavimento è meno efficiente?

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20 minuti fa, AdeptusAstartes ha scritto:

stiamo dicendo che il rilscaldamento a pavimento è meno efficiente?

anche io ho entrambe le cose, che sono distinte, lo scalda salviette è uno scaldasalviette, non uno scalda ambienti. che sia meno efficiente lo stai ipotizzando tu, non so in base a cosa. Il termotecnico avrà ben fatto i calcoli della potenza necessaria nell'ambiente, l'arredobagno è un plus, altrimenti sarebbe un termosifone, a mio parere.

25 minuti fa, AdeptusAstartes ha scritto:

meno efficiente?

e poi, rispetto a cosa?

 

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se c'è il riscaldamento a pavimento il termoarredo elettrico non dovrebbe servire.

 

si mettono gli scaldasalviette ad acqua usando il circuito a bassa temperatura del pavimento, non capisco.. se serve un termoarredo vero elettrico è perchè forse il pavimenro non è sufficiente? 

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4 minuti fa, reka ha scritto:

scaldasalviette ad acqua

 

8 minuti fa, reka ha scritto:

se serve un termoarredo vero elettrico

io lo ho aggiunto successivamente, quindi il mio è elettrico, ma di poca potenza (qualche cento watt). Usato più che altro come supporto per le salviette, e quasi mai acceso.

In quanto alla sicurezza, ci sono indicazioni precise sia sulle marcature dell'oggetto, che sulle norme da seguire per la connessione (distanze di rispetto, protezioni, ecc) Ma anche queste sono cose che l'impiantista dovrebbe sapere.

per quel poco che so! ovviamente

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AdeptusAstartes

sulla sicurezza il dubbio non è tanto sul posizionamento, ok che sarà alla distanza corretta dalle fonti d'acqua, ma sul fatto di poterlo afferrare senza problemi mentre sto con i piedi nell'acqua della vasca da bagno e cerco di prendere l'accappatoio.

 

lato riscaldamento devo quindi capire con la ditta di costruzioni se il pavimento radiante è sufficiente a scaldare l'ambiente e il termoarredo è solo una comodità per le salviette che potrei anche evitare o se invece è una necessità data dalla poca superficie del pavimento

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10 minuti fa, AdeptusAstartes ha scritto:

ma sul fatto di poterlo afferrare senza problemi

su questo temo nessuno ti dirà di si. Infatti anche se c'è il corretto collegamento di terra, chi garantisce domani che per qualche motivo non si isoli, o che altro. Io personalmente non lo farei mai, anche pensando alla salute di chi  mi circonda.

Spero di essere smentito da qualche competente.

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AdeptusAstartes
1 ora fa, fisica ha scritto:

su questo temo nessuno ti dirà di si. Infatti anche se c'è il corretto collegamento di terra, chi garantisce domani che per qualche motivo non si isoli, o che altro. Io personalmente non lo farei mai, anche pensando alla salute di chi  mi circonda.

Spero di essere smentito da qualche competente.

 

 

onestamente se è così, continuerò ad usare un bel portasalviette in legno e il termoarredo se proprio devo lo faccio mettere altrove al solo scopo di riscaldare il bagno

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Alessio Menditto
15 minuti fa, AdeptusAstartes ha scritto:

altrove al solo scopo di riscaldare il bagno

Per quello molto meglio una stufetta elettrica ventilata, scalda in molto meno tempo di uno statico.

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AdeptusAstartes
2 ore fa, reka ha scritto:

ma allora non è previsto e pansavi di metterlo?

non ho capito bene il problema allora

 

è previsto, ma non sapendone il motivo (solo perchè può essere comodo?) ma se non serve preferirei evitare di mettere una cosa che se la afferro come sono abituato a fare con un portasalviette normale corro il rischio di restarci

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Roberto Garoscio

Secondo me, il termo arredo in un impianto a pavimento serve solo ad asciugare gli asciugamani, nel caso il circuito riscaldante fosse troppo piccolo per l’ambiente serve un termo arredo ad alta temperatura.

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AdeptusAstartes
3 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Per quello molto meglio una stufetta elettrica ventilata, scalda in molto meno tempo di uno statico.

 

53 minuti fa, Roberto Garoscio ha scritto:

Secondo me, il termo arredo in un impianto a pavimento serve solo ad asciugare gli asciugamani, nel caso il circuito riscaldante fosse troppo piccolo per l’ambiente serve un termo arredo ad alta temperatura.

 

 

quindi se non mi interessa il tema salviette, tengo la mia stufetta elettrica ventilata per le giornate fredde e sto sereno

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certo, ma devi essere sicuro che non venga messo per aiutare il pavimento radiante.. mi sembra assurdo ma i progettisti spesso vogliono mettere il loro tocco personale 😀

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AdeptusAstartes

 

1 ora fa, reka ha scritto:

certo, ma devi essere sicuro che non venga messo per aiutare il pavimento radiante.. mi sembra assurdo ma i progettisti spesso vogliono mettere il loro tocco personale 😀

 

si ma per quello come stanno dicendo in molti meglio una stufetta, io ora ho la De'Longhi HBC 3052T Termoventilatore Caldobagno che arriva a 2000w

 

i termoarredi che sto vedendo (Zehnder Vitalo Spa, zender folio, irsap Sequenze, brem veletta...) da 1000 e rotti euro arrivano a 700w. i tubolari non li reggo proprio

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sì ma mi sembra assurdo.. se serve non è come avere la stufetta.. se non lo fai mettere di scalano i soldi?

io lo lascerei mettere e poi lo tieni spento.. se fa parte del progetto della legge10 o come si chiama ora non è che puoi dire non mettetelo e basta,credo

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Alessio Menditto

Ma no, il termoarredo deve funzionare ad alta temperatura se si vuole usare per riscaldare, se circola la stessa acqua del pavimento rimane tiepido, non serve a niente, ricordo che qui uno mi disse che uscito dalla doccia o dalla vasca voleva avere gli asciugamani caldi, la questione è sempre la stessa: quanti soldi siamo disposti a spendere per le comodità?

Se la superficie del bagno è piccola per il pavimento radiante, basta una stufetta ventilata mentre si è sotto la doccia o in vasca, ma il più delle volte non serve, ma se serve con pochi euro si compra, se invece si deve fare l’assurdità di usare la caldaia ad alta temperatura solo da mandare ai termoarredi e miscelarla per farla diventare più fredda da mandare a pavimento, andrebbe fatto un Tso al progettista.

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e ripetiamo...

 

il termoarredo in bagno serve, perché in un locale bagno è richiesta una temperatura di progetto di 24° e solitamente non si riesce a sviluppare potenza a sufficienza con il solo impianto a pavimento

 

la stufetta "ventilata" non la si può far entrare in un "progetto", a meno che non sia un apparecchiatura "fissa"

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Alessio Menditto
16 minuti fa, click0 ha scritto:

 

la stufetta "ventilata" non la si può far entrare in un "progetto", a meno che non sia un apparecchiatura "fissa

Avevo dimenticato questa norma, allora riformulo: io personalmente sceglierei l’opzione stufetta ventilata fissa, piuttosto che far andare la caldaia ad alta temperatura (fottendosi così il risparmio della condensazione a bassa temperatura) solo per scaldare un termoarredo e poi doverla raffreddare per mandarla al pavimento.

Se poi il termoarredo elettrico fisso è considerato una fonte di calore per arrivare ai 24 gradi si può mettere, ed eventualmente nel segreto del proprio bagno tenerlo spento e usare la stufetta elettrica ventilata.

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Maurizio Colombi

...e ripeto, se aspettiamo di riscaldare il bagno con un termoarredo in elettrico, con una resistenza da 700w, c'è la facciamo in agosto.

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