viemmeelle Inserito: 15 febbraio 2023 Segnala Inserito: 15 febbraio 2023 Buongiorno, il mio Condominio è in procinto di effettuare alcuni lavori di ristrutturazione della centrale termica. Si tratta di un intervento singolo, non legato ad altri lavori di efficientamento energetico, proposto da alcuni condomini per rimediare alla vetustà di alcuni componenti e prevenire guasti improvvisi dovuti all'età. La configurazione attuale è la seguente: caldaia a metano (del 1998) con centralina di controllo su cui impostare orari, curve di funzionamento e sonda climatica contabilizzatori di calore e cronotermostati per ogni appartamento, sistema a termosifoni di alluminio ACS con bollitore ad accumulo, pompa di ricircolo e contalitri per ogni appartamento. La nuova proposta è così composta: caldaia modulare a metano a condensazione composta da 2 unità (la somma della potenza è uguale a quella attuale) con adatta centralina di gestione simile a quella esistente e sonda climatica nessuna variazione degli impianti negli appartamenti serbatoio di accumulo per ACS collegato alla caldaia la quale funzionerà anche da bollitore. I miei dubbi in merito sono: è meglio un'unica caldaia o due modulari da accendere in base alla richiesta di calore? ai fini della condensazione è meglio un'unica grande che modula verso il basso oppure due che quando solo una è accesa necessariamente deve lavorare ad alta potenza? ha senso sfruttare 24h/365gg una caldaia per produre ACS (ad alta temperatura e quindi anche con poca condensazione) quando basta un semplice bollitore (vedi anche costi di gestione, usura e che quello che abbiamo è praticamente nuovo...)? potrebbe essere una soluzione non utilizzare una valvola a 3 vie per la modulazione del riscaldamento, ma lasciare la gestione della temperatura di mandata alla centralina con la sonda climatica? per poter usufruire di qualche bonus si devono obbligatoriamente effettuare anche lavori negli appartamenti tipo l'installazione di valvole termostatiche sui termosifoni, cronotermostati, ecc.? Un grazie anticipato a chi mi solleverà dai dubbi. Mav
Chiarella88 Inserita: 15 febbraio 2023 Segnala Inserita: 15 febbraio 2023 Ciao.. provo per quanto mi è possibile: 1. vedo che nei condomini è molto comune istallare le caldaie in cascata.. credo la scelta sia nella volontà di avere una modulazione più ampia in base al numero di abitanti, quando siete tutti lavoreranno alla massima potenza, se alcuni sono sfittì o vuoti lavorerà in base alla richiesta che avrà. io che seguo le assistenze posso dire che spesso la doppia caldaia ha “salvato il cu*o” in caso di guasto di una delle due caldaie in inverno. non capisco cosa intendi per bollitore… intendi un bollitore a gas separato? comunque potere usufruire del 50% dei bonus per il cambio caldaia tramite l’ecobonus. non potente usufruire il 65% in quando nei condomini non è previsto. Le valvole termostatiche sono obbligatorie da installare, a prescindere dai bonus. i termostati no
click0 Inserita: 15 febbraio 2023 Segnala Inserita: 15 febbraio 2023 1&2 Meglio due caldaie, condensano di più, causa maggiore superfici interne, in più se di due ne va una sola si ha un minimo tecnico sicuramente più basso (le caldaie lavorano a piena potenza se va bene per 1% della loro vita) 3 Si elimina un generatore Si può giochicchiare sui rendimenti cosa che su un boiler a gas non si può fare
viemmeelle Inserita: 16 febbraio 2023 Autore Segnala Inserita: 16 febbraio 2023 Un grazie innanzi tutto a chi mi ha risposto. Aggiungo alcune precisazioni visti i dubbi espressi nelle risposte: il Condominio è composta da 15 unità ed è abitato tutto l'anno al completo (ferie permettendo...) adesso per l'ACS abbiamo un bollitore con accumulo integrato, la previsione è di demandare alle caldaie il riscaldamento dell'acqua e di utilizzare un serbatoio di accumulo separato. In questo modo però caldaie e centralina devono rimanere accese tutto l'anno e non solo nei mesi invernali, un boiler con accumulo va da solo. Nelle specifiche dell'offerta è riportato: "possibilità di gestire un circuito di riscaldamento ed un circuito per la produzione di ACS con accumulo". Per gli altri quesiti spero che qualcuno abbia qualche ulteriore consiglio al riguardo. Un saluto a tutti, Mav.
reka Inserita: 16 febbraio 2023 Segnala Inserita: 16 febbraio 2023 probabilmente in estate potrà andare solo una caldaia per mantenere in temperatura l'accumulo, potendole alternare di anno in anno non è male. va valutato il consumo della nuova rispetto ad un bollitore..
Chiarella88 Inserita: 16 febbraio 2023 Segnala Inserita: 16 febbraio 2023 Bè anche il bollitore a gas andrebbe tutto l’anno, quindi non mi pare un problema. Quali sono i rendimenti di un bollitore a gas è quelli di una caldaia per la sola acs? secondo me ormai le caldaie con tutte le varie centraline climatiche supermoderne sono così efficienti che sono il massimo che si può ottenere con questa tecnologia..
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