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Contabilizzazione calore in condominio


stefano pasca

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Buonasera a tutti, degli amici hanno grossi problemi con la contabilizzazione del calore relativamente al loro appartamento in condominio.

 

Questo che vi metto in foto è il contatore (su cui non c'è mai stato il sigillo) che si trova all'ingresso del loro appartamento.

I valori di acqua calda e fredda in m³ battono, quello che sembra molto strano è il valore in kWh, che sono doppi o tripli di altri appartamenti, con metratura simile.

 

In assemblea condominiale hanno spiegato le varie voci che hanno portato a pagare, a consuntivo 2021, quasi 2000 € di solo riscaldamento ( fra consumo volontari ed involontari che vengono stimati e presumo che siano le perdite dell'impianto).

 

Qualcuno conosce questo tipo di impianto e contabilizzatore? È possibile che sia starato o che qualche condomino abbia manomesso il suo? 

Se banalmente uno andasse a svitare la sonda o solo tagliarne il cavetto, cosa succederebbe? Non andrebbe il riscaldamento o semplicemente verrebbe non contabilizzato nel loro appartamento è ripartito nei consumi involontari di tutti?

 

Grazie mille se qualcuno mi dà una mano

IMG_20230225_232025.jpg

Modificato: da stefano pasca
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se stacchi i sensori non rileva i consumi ma dovrebbe anche dare l'allarme e gli addetti alle letture lo capiscono. 

 

sui consuntivi le "stranezze" nei consumi dei singoli si notano.

 

io conosco uno che nel condominio sono 10 anni che ogni volta c'è qualcuno che si lamenta dei ocnsumi ma finora è saltato fuori solo che usano male l'impianto.

 

i consumi involontari che si pagano in base ai millesimi sono una quota fissa del totale.

 

 

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Ti ringrazio. Il problema è proprio sequel "dovrebbe", poiché conosco bene questi amici , e le loro modalità di utilizzo dell'impianto, non è francamente possibile pagare 3 volte tanto altri condomini...fra l'altro su 12 appartamenti solo questo di questi amici ed un altro ha consumi anomali, mentre gli altri sembrano in linea...per dire, ieri sera siamo stati a cena da loro e alle 20, con tutto il giorno riscalmento spento, dentro casa avevano 19 gradi, e solo dopo hanno acceso uno split( quest'anno, su mio suggerimento, non stanno mai usando il gas x scaldare per verificare cosa verrà poi da pagare di quota fissa)..

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fate un raffronto di potenze consumate con gli scorsi anni

perchè hai parlato di

In questo momento, stefano pasca ha scritto:

a consuntivo 2021, quasi 2000 € di solo riscaldamento

che non è una potenza ma un costo

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Purtroppo il condominio è nuovo e la prima annata completa è il 2021...per il 2020 era parziale e per il 2022  non hanno ancora i dati ( causa anche ritardi da parte dell'amministratore)...

 

Secondo me ci sono problemi , più che con i contatori, con i calcoli stimati dei consumi involontari 

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Tramite l'amministratore si chiede la verifica o la  sostituzione del misuratore alla ditta che ne cura la manutenzione.  Non vedo il problema..  Tutto può rompersi pure da nuovo. Se non ricordo male almeno il 50 % dei consumi deve essere volontario 

Modificato: da ilsolitario
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Vero, adesso ho contattato la Caleffi che appunto consiglia di chiedere una revisione del contatore... è che immagino non costi poco...vediamo cosa vogliono fare gli amici.

Grazie

 

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Da quel che ho capito al telefono con Caleffi, bisogna fare una richiesta di verifica contatore , se poi risulta difettoso lo cambiano gratis altrimenti se il contatore è ok o il problema è in qualche montaggio/settaggio errato bisogna pagare l'intervento...comunque mi spiegavano che qualsiasi manomissione, alquanto difficile, verrebbe rilevata, quindi questa o il contatore difettose o più facile qualche errore nel montaggio...ho girato le info agli amici, adesso ne parleranno con l'amministratore, perché deve partire tramite lui la richiesta di intervento 

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Che tipo di impianto hanno? a pavimento?

Se non usano il riscaldamento e controllano ogni giorno quello che segna il contabilizzatore i numeri non devono aumentare

Sicuro che non ci sia comunque una circolazione, anche se il cronotermostato è spento ci potrebbe essere un'elettrovalvola bloccata in parziale apertura

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Simone Baldini

Sonde tagliate o scollegate direi di no darebbero errore, sonde sfilate dai pozzetti puo' darsi, ma le vedresti ad occhio nudo, basta aprire la cassetta e ledresti penzolanti.

Il problema principale è capire quanto quel dato appartamento ha di fabbisogno, poi se per sfortuna hai i vicini appartamenti disabitati tu consumi anche per scaldare un pochino loro. Tanto per dire, appartamento a nord, ultimo piano, magari sotto è disabitato, consuma il tripolo di uno a sud interpiano con pari metratura.

 

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stefano pasca

Hanno riscaldamento a termosifoni...

Oggi ho parlato io con il tecnico che è venuto a fare i rilievi...lui dice che il consumo elevato soprattutto per la quota involontaria è data dal fatto che il condominio ha scelto di dividere in base al fabbisogno termico, mentre si potrebbe fare la divisione per millesimi.

Il loro appartamento è in effetti il più grande ed è all'ultimo piano però veramente i consumi sono spropositati.

Sarà da capire questa cosa del cambio di sistema di calcolo, però bisogna fare assemblea che deve decidere se accettare o meno, qualcuno ha esperienza in merito?

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Appartamento più grande, all'ultimo piano, è già una mezza risposta. Il tetto è termo isolato? Gli altri hanno finestre meglio isolate, e magari riscaldamento a pavimento? Aprono spesso porte e finestre? Il sistema a millesimi, non incentiva a risparmiare.

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Simone Baldini

La quota involontaria se è sui millesimi di fabbisogno e l'appartamento è sfavorito, comporta che paga di piu'.

 

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nel suo caso è peggio, pare che la quota involontaria si in base al fabbisogno termico 

 

quindi uno che consuma di più paga di più di quota involontaria o qualcosa del genere.

che lo faccia perchè sprecone o perchè sfavorito dall'appartamento è una bella fregatura per lui.

 

però non sapevo fossero cose che si possono cambiare in assemblea

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Simone Baldini

La quota involontaria viene stabilita sui millesimi di fabbisogno teorico non quelli consumati. Si in assemblema oggi si puo' decidere un po' quello che si vuole.

 

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Quota involontaria o no c'è da capire se quel misuratore funziona correttamente.  Se c'è la unanimità si può pure derogare a l'utilizzo delle tabelle millesimali, nel mio condominio dividevamo per 8 poi qualcuno si è lamentato che il piano terra avendo il giardino doveva pagare di più poi in realtà con le tabelle millesimali il condomino del 3 piano si è ritrovato a pagare molto di pìù...  😁 Ascensore compreso.. Purtroppo questo è il livello medio di persone che si presentano in assemblea. Anche chi si distacca dal centralizzato e passa a autonomo deve pagare la quota involontaria, idem la manutenzione

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