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Fotoaccoppiatore 4N35 , collegamento al posto di led rosso


luigi69

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Buon pomeriggio

curiosando ho trovato questo video come tutorial , dove disegnava lo schema di un fotoaccoppiatore .

 

Domanda, lui collega direttamente un piccolo relè da schema, senza un transistor 

 

image.png.7b704cab2ebaaaaab5e568062b812502.png

 

leggendo il data sheet del componente :

 

image.png.094ba8d1c25592ceda992fc1cd467ffb.png

 

è perchè la corrente di collettore arriva a 50 mA ?   quindi , con il diodo di protezione, posso alimentare direttamente un piccolo rele ?

 

il dimensionamento della resistenza in ingresso :  se io volessi collegarmi al posto di un led rosso da 3 mm , ai cui capi leggo 1,75 volt , non metto la resistenza limitatrice ?

perchè nelle indicazioni vi è reverse voltage ?  a quale tensione minima, limitando la corrente, accendo il fotoaccoppiatore ?

 

Grazie

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2 ore fa, luigi69 ha scritto:

posso alimentare direttamente un piccolo rele ?

"Piccolo" non quantifica la dimensione, e quindi la corrente necessaria. Ci sono relè che consumano pochi mA, quelli puoi usarli.

 

2 ore fa, luigi69 ha scritto:

è perchè la corrente di collettore arriva a 50 mA ?

Occhio che quella che stiamo visualizzando e la tabella "Absolute maximum ratings", quindi quelli che leggi non sono parametri da considerarsi operativi.

 

2 ore fa, luigi69 ha scritto:

se io volessi collegarmi al posto di un led rosso da 3 mm

Fai una prova: collega il catodo del FA e collega l'anodo tramite un multimetro in corrente, così vedi quanta corrente scorre nel diodo. Nel resto del datasheet troverai indicazioni e curve sulla corrente consigliata per una buona saturazione del transistor.

 

Ciao, Ale.

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comunque anche con una ventina di mA secondo me copri l'assorbimento di buona parte dei relè piccoli, ovviamente guarda il datasheet (o fai una misura con alimentatore da banco) per essere sicuro, ma ricordo che tempo fa stavo realizzando un sistema che passasse in automatico ad un'alimentazione ausiliaria quando veniva meno la corrente di rete, ma non mi serviva che le batterie fossero perennemente collegate, volevo usare un relè ma ero preoccupato di eventuali buchi di alimentazione durante la commutazione, così ho fatto delle prove: un condensatore da 1000uF mi reggeva l'alimentazione di un 16F629 e di un relè per almeno un paio di secondi, quindi l'assorbimento era molto basso. 

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@ilguargua  hai ragione...piccolo è generico

 

image.png.e150b5fef9f02ce3962664340aeb8e69.png

 

image.png.1c71037b2f722eb362b8fb673dc3bd6a.png

a 12 DC ,bobina da 16 mA nominale

 

13 ore fa, ilguargua ha scritto:

Fai una prova: collega il catodo del FA e collega l'anodo tramite un multimetro in corrente, così vedi quanta corrente scorre nel diodo. Nel resto del datasheet troverai indicazioni e curve sulla corrente consigliata per una buona saturazione del transistor.

il led assorbe una corrente irrisoria.. non so neanche coma faccia ad accendersi   0,240 mA    è un apparecchio alimentato a pile 2x1,5 AAA

 

@Darlington, si si , come da data shett , l'assorbimento è irrisorio del rele

 

il discorso è del led... con una corrente cosi bassa, non so se convenga "orientarsi" piu per un rilevatore di soglia, ovvero , pilotare un transistor quando il led è alimentato con 1,75 di ddp

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2 ore fa, luigi69 ha scritto:

il discorso è del led... con una corrente cosi bassa,

Basterebbe abbassare la resistenza in serie, ma se il tutto è alimentato a pile considera il consumo, penso che come minimo ti serva una corrente 10/20 volte superiore all'attuale.

 

Ciao, Ale.

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@ilguargua  mi sono spiegato male io , il circuito è alimentato a 3 V , un preampli microfonico 

 

io ho a disposizione un 12 Vdc , da cui tramite un piccolo DC converter ho ottenuto i 3 V , per evitare la sostituzione delle batterie , ma ho un 12 a disposizione

 

dicevo , la corrente del led sarà stata cosi irrisoria, proprio per dare durata alle batterie

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1 ora fa, luigi69 ha scritto:

la corrente del led sarà stata cosi irrisoria, proprio per dare durata alle batterie

Esatto, i moderni led ad alta efficienza necessitano di pochissima corrente per essere visibili, altrimenti non l'avrebbero messo, perchè specie in un premplificatore microfonico avrebbe finito per consumare più led del prempli!

 

Ciao, Ale.

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Confermo che molti LED attuali brillano anche con 300 µA. Il problema è il basso CTR del fotoaccoppiatore: per far condurre 20 mA al transistor, serviranno probabilmente più di 20 mA nel LED.

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Livio Orsini
14 ore fa, Claudio F ha scritto:

Il problema è il basso CTR del fotoaccoppiatore: per far condurre 20 mA al transistor, serviranno probabilmente più di 20 mA nel LED.

 

Questo è il datasheet, seconda figura di pag 3, ilrapporto di trasferimento sembra ancora inferiore.

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@ilguargua , @Claudio F , Grazie  mi conforta il fatto del bassissimo assorbimento , avevo fatto  2 misure con due strumenti diversi ( fra cui un calibratore fluke ) , ed il valore era il medesimo , per cui escludevo un errore mio nella misura .  Davvero bassissima come corrente 

@Livio Orsini , abbandono la strada del fotoaccoppiatore , e metto un transistor che rilevi un valore diverso da 0  ( al led arrivano i canonici 1,75 volt ) , e piloto con quello il relè ?

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Si, però che sia un darlington (come il BC517) perché la corrente disponibile sulla base è poca.

Nota: per evitare surriscaldamenti con un BC517, anche se su alcuni datasheet è dato per 1.2 A, non piloterei più di 200 mA continui.

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Livio Orsini
45 minuti fa, Claudio F ha scritto:

non piloterei più di 200 mA continui.

 

Con 200mA piloti anche un relè discretamente grosso.

12 ore fa, luigi69 ha scritto:

e metto un transistor che rilevi un valore diverso da 0  ( al led arrivano i canonici 1,75 volt ) , e piloto con quello il relè ?

 

Si può fare, meglio usando un darlington. Il prbliema è che se questi 1.75V arrivano gradualmente e non a gradino il rischio è che il relè per un po' "sgigotti" come si dice dalle mie parti, ovvero vibri rumorosamente.

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