Mister_X_ Inserito: 1 marzo 2023 Segnala Inserito: 1 marzo 2023 Buongiorno, mi trovo ad utilizzare un inverter ABB ACS 880 con una specifica funzione (sto sfruttando un brevetto di un’azienda olandese che mi “obbliga” ad usare questo inverter ma non sa darmi grosse spiegazioni riguardo l’uso e la programmazione……) Ad ogni modo la funzione da sfruttare è la 19.12 impostata a “massimo” la quale confronta i valori di riferimento di velocità e di coppia e sceglie il valore massimo come sp di uscita Volevo capire se qualcuno ha già usato questo inverter con questa funzione e avere qualche delucidazione in merito alla scelta dei parametri in quanto non mi è chiaro il funzionamento e soprattutto lo scopo. Grazie
mc1988 Inserita: 1 marzo 2023 Segnala Inserita: 1 marzo 2023 La descrizione della tua esigenza non sembra molto chiara... almeno a me. Ciao mc1988
Mister_X_ Inserita: 1 marzo 2023 Autore Segnala Inserita: 1 marzo 2023 Capire se qualcuno ha usato la funzione “massima” del parametro 19.12 dell’inverter ABB ACS 880
MatteoR11 Inserita: 4 marzo 2023 Segnala Inserita: 4 marzo 2023 Io uso abitualmente ABB, ma non questo modello anche se i parametri presumo siano molto simili. Purtroppo non ho mai usato questa funzione, ma se spieghi la tua applicazione vediamo se si riesce a venirne a capo
Mister_X_ Inserita: 5 marzo 2023 Autore Segnala Inserita: 5 marzo 2023 14 hours ago, MatteoR11 said: Io uso abitualmente ABB, ma non questo modello anche se i parametri presumo siano molto simili. Purtroppo non ho mai usato questa funzione, ma se spieghi la tua applicazione vediamo se si riesce a venirne a capo Il problema è che appunto non ho ben chiaro l’utilità di quella funzione e l’azienda che mi “obbliga” ad usare l’inverter non mi da aiutare (lo so, ha dell’incredibile la situazione…) L’inverter comanda il motore di recupero del nastro di una spirale a tamburo, io lo comanderei semplicemente con un riferimento di limite di coppia ma sembrerebbe non basti
Livio Orsini Inserita: 5 marzo 2023 Segnala Inserita: 5 marzo 2023 5 ore fa, Mister_X_ ha scritto: e l’azienda che mi “obbliga” ad usare l’inverter L'azienda committente ha tutto il diritto di pretendere una determinata marca ed un determinato tipo di inverter che, peraltro, è ottimo e molto affidabile. Non credo che ti obblighio anche ad usare la funzione 19.12, almeno senza darne una motivazione tecnica accettabile. Non avendo il manuale di questo inverter perchè non metti la foto della pagina dove è elencata quasta funzione con relativa spiegazione? Potremmo capire meglio. 5 ore fa, Mister_X_ ha scritto: io lo comanderei semplicemente con un riferimento di limite di coppia ma sembrerebbe non basti Potrebbe anche essere che sia necessario comandare in coppia e, magari avere una reazione di coppia. Con i dati che ha i fornito non mi è possiible valutarne ne la necessità ne se la soluzione da te ipotizzata non ha controindicazioni.
Mister_X_ Inserita: 6 marzo 2023 Autore Segnala Inserita: 6 marzo 2023 On 3/5/2023 at 5:37 PM, Livio Orsini said: L'azienda committente ha tutto il diritto di pretendere una determinata marca ed un determinato tipo di inverter che, peraltro, è ottimo e molto affidabile. Non credo che ti obblighio anche ad usare la funzione 19.12, almeno senza darne una motivazione tecnica accettabile. Non avendo il manuale di questo inverter perchè non metti la foto della pagina dove è elencata quasta funzione con relativa spiegazione? Potremmo capire meglio. Potrebbe anche essere che sia necessario comandare in coppia e, magari avere una reazione di coppia. Con i dati che ha i fornito non mi è possiible valutarne ne la necessità ne se la soluzione da te ipotizzata non ha controindicazioni. Ecco la descrizione del parametro dell’inverter
Livio Orsini Inserita: 7 marzo 2023 Segnala Inserita: 7 marzo 2023 Si è corretto l'uso di questa funzione. Un tempo si doveva realizzare esternamente. In pratica è come se lavorassi in regolazione di velocità con limite di coppia. Se la coppia richiesta al motore è inferiore al limite imposto il motore segue il riferimento di velocità. Caso tipico, ad esempio, di un avvolgitore regolato in tiro nel caso in cui venga a mancare il materiale.
Mister_X_ Inserita: 7 marzo 2023 Autore Segnala Inserita: 7 marzo 2023 Capisco, ma se io lo controllassi solo in coppia non otterrei lo stesso risultato?
Livio Orsini Inserita: 8 marzo 2023 Segnala Inserita: 8 marzo 2023 13 ore fa, Mister_X_ ha scritto: ma se io lo controllassi solo in coppia non otterrei lo stesso risultato? NO! Se lavori a coppia impressa L'azionamento cercherà di raggiungere quel valore di coppia richiesta aumentando la velocità; se venisse a mancare la resistenza meccanica, come nelcaso di rotura materiale, il motore si porterebbe alla massima velocità che gli consente il drive. Differente il caso in cui lo piloti in velocità con limite di coppia. In questo caso ilmotore tende a raggiungere la velocità imposta ma, se la coppia raggiun ge il limite imposto, si ferma al valore di velocità che consente di non superare il limite. La funzione oggetto della discussione ti permette di lavorare con riferimento di coppia ma, nel caso in cui la velocità superasse il valore di riferimento, passa in controllo di velocità per mantenere il motore entro il limite.
Mister_X_ Inserita: 9 marzo 2023 Autore Segnala Inserita: 9 marzo 2023 On 3/8/2023 at 7:32 AM, Livio Orsini said: NO! Se lavori a coppia impressa L'azionamento cercherà di raggiungere quel valore di coppia richiesta aumentando la velocità; se venisse a mancare la resistenza meccanica, come nelcaso di rotura materiale, il motore si porterebbe alla massima velocità che gli consente il drive. Differente il caso in cui lo piloti in velocità con limite di coppia. In questo caso ilmotore tende a raggiungere la velocità imposta ma, se la coppia raggiun ge il limite imposto, si ferma al valore di velocità che consente di non superare il limite. La funzione oggetto della discussione ti permette di lavorare con riferimento di coppia ma, nel caso in cui la velocità superasse il valore di riferimento, passa in controllo di velocità per mantenere il motore entro il limite. Scusami se insisto, se invece lo comandassi sempre in coppia e impostassi un limite di velocità, otterrei lo stesso risultato? Invece di usare quella specifica funzione.. Altra domanda, un controllo del genere come si potrebbe implementare in un plc? (quindi usando un semplice inverter senza quella funzione) Grazie
Livio Orsini Inserita: 9 marzo 2023 Segnala Inserita: 9 marzo 2023 3 ore fa, Mister_X_ ha scritto: Scusami se insisto, se invece lo comandassi sempre in coppia e impostassi un limite di velocità, otterrei lo stesso risultato? Non ottieni lo stesso risultato. Quella funzione permette di controllare in coppia ed il limite di velocità non è altro che il riferimento di velocità. E più simile ad un controllo di velocità con limite di coppia. Scusa perchè vuoi complicarti la vita quando hai già una funzione specifica, che sicuramente funziona a dovere ed in più ti è stata espressamente richiesta dal committente? 3 ore fa, Mister_X_ ha scritto: Altra domanda, un controllo del genere come si potrebbe implementare in un plc? Per fare la medesima funzione dovresti avere l'anello di regolazione della velocità esterno e realizzato nel PLC. Puoi fare un controllo semplificato, misurando la velocità istantanea del motore controllato in coppia e, nel caso superasse di una certà quantità la velocità teorica calcolata, fermare il tutto. In altri termini compari il riferimento di velocità con la velocità reale, se la velocità reale supera di un x% il valore del riferimento fermi lòa macchina perchè si è rotto il materiale.
Mister_X_ Inserita: 10 marzo 2023 Autore Segnala Inserita: 10 marzo 2023 On 3/8/2023 at 7:32 AM, Livio Orsini said: NO! Se lavori a coppia impressa L'azionamento cercherà di raggiungere quel valore di coppia richiesta aumentando la velocità; se venisse a mancare la resistenza meccanica, come nelcaso di rotura materiale, il motore si porterebbe alla massima velocità che gli consente il drive. Differente il caso in cui lo piloti in velocità con limite di coppia. In questo caso ilmotore tende a raggiungere la velocità imposta ma, se la coppia raggiun ge il limite imposto, si ferma al valore di velocità che consente di non superare il limite. La funzione oggetto della discussione ti permette di lavorare con riferimento di coppia ma, nel caso in cui la velocità superasse il valore di riferimento, passa in controllo di velocità per mantenere il motore entro il limite. Mi potresti spiegare come calcolare/trovare questi valori? Cosi vedo se posso implementare il metodo anche nella mia applicazione Grazie
Livio Orsini Inserita: 10 marzo 2023 Segnala Inserita: 10 marzo 2023 3 minuti fa, Mister_X_ ha scritto: Mi potresti spiegare come calcolare/trovare questi valori? Quali valori? Dipendono dalla macchina che stai automatizzando
Mister_X_ Inserita: 10 marzo 2023 Autore Segnala Inserita: 10 marzo 2023 5 hours ago, Livio Orsini said: Quali valori? Dipendono dalla macchina che stai automatizzando Si certo, ma nelle macchine che menzionavi te, il processo di dimensionamento dei valori di coppia e velocità come veniva fatto?
Livio Orsini Inserita: 10 marzo 2023 Segnala Inserita: 10 marzo 2023 3 ore fa, Mister_X_ ha scritto: il processo di dimensionamento dei valori di coppia e velocità come veniva fatto? Te lo ripeto dipende dalla macchina. Ti faccio un esempio, il primo che mi viene alla mente. Ho una linea slitting per carta con un avvolgitore finale controllato in tiro. La coppia sarà proporzionale al tiro impostato ed al diametro istantaneo dell'avvolgimento. Il limite di velocità sarà dato dalla velocità della linea moltiplicato per il rapporto tra diametro minimo e diametro attuale a cui viene sommata una piccola percentuale di sicurezza.
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