Rifacimento impianto appartamento anni '60

[soring]

Buonasera a tutti,

Sto pianificando una ristrutturazione di un appartamento di circa 100 m2 in un condominio costruito tra il 1967 e il 1968, e con essa il rifacimento dell'impianto elettrico.

 

Vorrei salvare parte dei pavimenti, ossia rifare i due bagni e la cucina ma mantenere le due camere, il soggiorno e il disimpegno centrale che collega tutti gli altri ambienti (appunto, cucina, soggiorno, due camere, due bagni; il disimpegno è un rettangolo con la porta di ingresso su un lato, la porta di un bagno sul lato opposto all'ingresso, e poi a sx e dx le porte degli altri ambienti, 2 da un lato e 3 dall'altro). Tutte le porte, che vorrei conservare, hanno il vetro in alto, fino al soffitto, per cui non c'è alcuna muratura al di sopra degli stipiti. Il riscaldamento, centralizzato, è a pavimento / soffitto (?): non ho ancora verificato se sia più a soffitto o più a pavimento, ora l'appartamento è abitato da un inquilino, per cui al momento sto ragionando in prospettiva futura.

 

Premesso che, ovviamente, ogni situazione ha le sue peculiarità e quindi va vista singolarmente, con i professionisti del caso, ed è quello che farò a tempo debito; in base alla vostra esperienza, quanto ci si può spingere ad inserire dei nuovi corrugati adeguati, quanto a diametro e numerosità, per raggiungere un livello 2 o addirittura predisporre per livello 3 (CEI 64-8) nelle pareti di un appartamento del genere? Quali vincoli potrebbero esserci che eventualmente non mi permettano di raggiungere il numero di circuiti desiderati o dover venire a compromessi, volendo appunto salvare quei pavimenti di cui sopra (che mi piacciono, e poi non voglio pensare alla spesa per demolirli e rifarli...)? Quali strategie, anche alternative, si possono seguire? Per es., fare due quadri di appartamento invece di un quadro unico (da 36 o 48 elementi all'ingresso) può essere una strategia sensata per ridurre il numero di corrugati che girano nei muri dell'appartamento?

 

Esempi di circuiti a cui sto pensando, e sicuramente non sono tutti perché non cito domotica, rete LAN, antenna TV: luci giorno, luci notte, prese giorno, prese notte, tapparelle, clima, lavatrice/asciugatrice predisposte in entrambi i bagni, scaldabagno elettrici. Escludo da questo quesito i circuiti della cucina perché, fortunatamente, la cucina si trova proprio adiacente al muro del quadro elettrico all'ingresso dell'appartamento, per cui rifacendone il pavimento e il massetto non avrò problemi di sorta a inserire i corrugati sotto traccia per induzione, frigo, forno, lavastoviglie, prese, clima, tapparella, TV, ecc. dal quadro che sta proprio dietro una delle pareti della cucina alla cucina stessa.

Eventualmente, se utile, posso inviare anche una mappa e un'idea di quadro che sto sviluppando sulla carta (NB: in futuro sarò solo il committente, ma adesso ho bisogno di rendermi conto di dove si andrà a parare con tutto questo lavoro e anticipare quante più problematiche possibili...).

  

Mi scuso se oggi pomeriggio ho postato su un altro thread simile: non è da fare per regolamento del forum, magari i moderatori possono eliminare quel post del tutto similare a questo.

 

Vi ringrazio per le vostre considerazioni.

[click0]

spero che tu stia scherzando...

[Carlo Albinoni]

Io prenderei in considerazione le canaline a parete.

[mrgianfranco]

Io son sempre del parere che quando ci si mette a ballare bisogna ballare..alla fine gli impianti son quelli che dopo se ti penti perchè sei andato risicato, poco o nulla ci puoi fare..

Insomma la filosofia mia è quella meglio aver un impianto fatto bene e al 100% e portalampade al posto di lampadari sfarzosi, quelli si possono aggiungere dopo, poi ovviamente ognuno sà la grandezza del passo che può fare!

[reka]

farei anche io tutto a nuovo, con un po' di fantasia magari si risparmiano anche i pavimenti ma in un appartamento anni 60 non mi pare un tragedia ricoprirli.

 

io al massimo userei i vecchi forassiti per far girare la rete e/o l'antenna

[ilsolitario]

La migliore soluzione è fare le tracce quasi al soffitto e poi scendere giù..  Ovviamente tale opzione va valutata con lo strutturista.