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PLC Forum


Motore Fadini e salvavita che salta


Dolphins

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Buongiorno a tutti,

sono un nuovo membro di questo forum e questa è la mia prima richiesta di supporto. Premetto che non ho esperienza e competenze specifiche in campo elettrotecnico e, pertanto, prima di contattarvi, ho cercato di documentarmi un po' per essere in grado di porvi il mio problema nella maniera più chiara possibile. In pura sincerità mi sento un po' in imbarazzo e mi scuso fin d'ora della possibilie lunghezza di questo post e sicuramente di qualche strafalcione tecnico in esso contenuto.

Da 27 anni ho installato un motore Fadini per un cancello ad un'anta ( la targhetta è stata verniciata più volte, ma dovrebbe essere un Hindy) comandato da una centralina ELPO 13 Exp.

Ultimamente, quando tento di azionare il motore con il telecomando, vedo che il pistone si muove per po', talvolta a strattoni in fase di chiusura, ma poi si blocca facendo saltare il salvavita. Tra l'altro, quasi immediatamente dopo i primi problemi. si è rotta la saldatura che fissa il motore al cancello e,quindi, il pistone si muove senza essere sollecitato da alcun carico esterno.Ho telefonato ad un tecnico specializzato (non della Fadini) e mi ha detto che molto probabilmente, vista l'età, dovrebbe essere un problema di scheda. Visto i costi associati al cambio di scheda (200-250 €) ho deciso di fare qualche tentativo per focalizzare meglio il componente guasto (scheda completa, condensatore, avvolgimento del motore, dispersione).

Nel seguito le operazioni che ho eseguito ad oggi e le mie domande al riguardo.

 

  1. Ho staccato dalla scheda le uscite 9-10 (elettroserratura) e 22-23 (lampeggiante, che già non funziona comunque). Azionato il pistone e scatta il salvavita. Mi sembra di aver capito che staccando tutti i cavi dalla centralina tranne quelli dell'alimentazione (24 e 25) e dando corrente, se non salta il salvavita la centralina dovrebbe essere a posto. Domanda: se staccassi, invece, solo i fili che alimentano l'unico motore (16-17-18) e, dando corrente non dovesse saltare il salvavita, potrei concludere che il problema risieda unicamente nel motore?
  2. Ho controllato la scheda nella sua parte posteriore e sembrerebbe tutto a posto (non incrostazioni nè piste ossidate).
  3. Ho misurato con tester possibili problemi negli avvolgimenti del motore. Ho separato i quattro fili che escono dal motore e ho fatto le seguenti misurazioni:
    • comune-avvolgimento 1 = 69 Ohm
    • comune-avvolgimento 2 = 70 Ohm
    • avvolgimento 1 - avvolgimento 2 = 70 Ohm
    • comune, avvolgimento 1, avvolgimento 2 - carcassa motore = circuito aperto
  4. Dopo aver letto che è importante sapere se salta il differenziale o il magnetotermico per avere un'idea iniziale del possibile guasto, ho controllato e durante le mie prove salta sempre solo il differenziale (salvavita), mentre il magnetotermico rimane su.
  5. Durante i miei smontaggi vari, purtroppo, è uscito un po' di olio dal motore (due, tre dita di un bicchiere di vino).
  6. A questo punto ho pensato che possa essere il condensatore (12,5 microF, 400 V) non perteffamente funzionante e pensavo di sostituirlo. Purtroppo il condensatore in oggetto è saldato sulla scheda madre e, per evitare di togliere quello vecchio e saldare quello nuovo (operazioni che non mi sento molto sicuro di eseguire autonomamente),pensavo di eseguire una prova con il solo motore e condensatore, isolandoli dalla scheda madre. Quello che servirebbe è prendere un condensatore nuovo e collegarlo al motore. Ho provato un po' a documentarmi su come collegare il tutto e vorrei illustrarvi cosa ho capito e le conclusioni a cui sono giunto (vedi schema allegato). Scusate questa domanda, forse banalissima per voi: il condensatore serve sia per lo spunto iniziale che durante tutto il funzionamento del motore per sfasare di 90° i due campi magnetici generati dagli avvolgimenti e permettere il movimento rotatorio del motore? Nelle due configurazioni 1) e 2) (vedi schema allegato) il condensatore è posto tra i due fili degli avvogimenti del motore (nero e marrone nel disegno, in realtà io ho due fili entrambi rossi, vedi foto allegata), il blu va al neutro del 220 V e la fase del 220 V può essere collegata sia all'avvolgimento 1 o avvolgimento 2 (nello stesso piedino del condensatore, quindi in un piedino avrò due fili collegati e nell'altro piedino solo un filo de motore). Quello che cambierebbe nei due casi è il verso di rotazione del motore. E' corretto quello che ho scritto? Ho letto che in questa configurazione non deve essere collegato il filo di terra e che il motore deve essere posto su una superficie isolante (legno, polistirolo). Purtroppo anche ora mi sorgono delle domande basate sulla mia ignoranza in materia: 
  • perchè non si deve mettere il collegamento a terra?
  • senza il collegamento con la terra, il salvavita, in caso di un corto degli avvolgimenti del motore, non salterebbe, giusto?
  • come faccio ad accorgermi di un corto sul motore senza messa a terra (a parte rimanendoci attacccato toccando la carcassa)?
  • nella configurazione di test del motore e condensatore, se il motore gira fino a fondo corsa, vuol dire che il motore è a posto? Bisogna togliere tensione una volta che il pistone è arrivato a fondo corsa per evitare sforzi inutili (non essendo comandato dalla centralina)? Se, viceversa, il motore gira per un po' e poi si ferma prima di arrivare a fondo corsa, vuol dire che il motore è da cambiare?
  • devo fare la prova anche invertendo la fase del 220V per fare girare il motore in entrambi i versi?
  • devo prendere qualche precauzione a seguito della carica del condensatore durante le operazioni del test? Devo farlo scaricare e come prima di maneggiare il tutto dopo qualche prova?
  • essendo il condensatore da acquistare da saldare sulla scheda madre, esso avrà due piedini rigidi che spuntano dal corpo cilindrico. Posso collegarli ai fili del motore e del 220V con un semplice collegamento con nastro isolante?
  • Posso collegare il motore all'alimentazione elettrica tramite una semplice spina e presa volante o devo mettere un interruttore in mezzo?

 

Mi scuso nuovamente per la lunghezza del post  e delle cavolate che molto probabilmente ho scritto, ma, con il vostro supporto, mi auguro di colmare le mie lacune.

Attendo fiducioso un vostro gentile riscontro e, soprattutto, le vostre indicazioni e suggerimenti

 

Augurando a voi tutti una buona domenica pomeriggio

 

Cordialmente

Alimentazione motore.jpg

Collegamenti centralina 1-9.jpg

Collegamenti centralina 6-12.jpg

Collegamenti centralina 12-15.jpg

Collegamenti centralina 16-22.jpg

Collegamenti centralina 20-25.jpg

Schema collegamenti centralina ELPRO 13 Exp.jpg

Schema collegamento test motore-condensatore.jpg

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del_user_231807

Wow ammazza quanto hai scritto, bravo comunque, bravo.

Per me al 99%dipende dal motore.

Il differenziale rileva h 24 la corrente che passa sulla fase e sul neutro, se il valore è quasi uguale , cioè in base ai valori di targa indicati, per esempio un valore di Id=0,03A indica un valore di differenza pari a 30milliampere , quindi sulla fase si misurano 10,02A e sul neutro 10A il differenziale non interviene se sulla fase /10,04A e sul neutro 10A scatta. Ovviamente la corrente mica se va a passeggio ma andrà da qualche parte, precisamente su masse metalliche che con il cavo giallo verde della messa a terra va disperdersi sul pozzetto del dispersore. Per questo è importante che alle masse metalliche sia attaccata la messa a terra, altrimenti senza messa a terra, se si tocca il cancello od il motore, ti vengono i capelli dritti e forse c'è il rischio che.... Vabbè ci sono altri rischi....

Intanto non fare prove che possono essere pericolose e poi volevo chiederti quando hai misurato la resistenza d'isolamento tra carcassa ed i cavi di alimentazione,

3 ore fa, Dolphins ha scritto:

carcassa motore

il selettore su che posizione l'hai messo per gli ohm

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Ciao augustoelektrico, grazie per la chiarissima spiegazione. Per quanto riguarda la tua richiesta, il selettore è stato messo 200 Ohm, minimo fondo scala che ho da selezioanre. Con i puntali liberi, il mio tester segnala 1, stesso risultato ottenuto con la prova d'isolamentoo tra carcassa e cavi di alimentazione.

Buona serata e buona settimana prossima

 

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Ciao Dolphins,

8 ore fa, Dolphins ha scritto:

...6. A questo punto ho pensato che possa essere il condensatore (12,5 microF, 400 V) non perteffamente funzionante e pensavo di sostituirlo. Purtroppo il condensatore in oggetto è saldato sulla scheda madre e, per evitare di togliere quello vecchio e saldare quello nuovo (operazioni che non mi sento molto sicuro di eseguire autonomamente),pensavo di eseguire una prova con il solo motore e condensatore, isolandoli dalla scheda madre..........

Sposta i tre fili del motore dai morsetti 16-17-18 su quelli dell'altro motore 19-20-21, cambieranno leggermente i tempi "di reazione" e di corsa del motore, ma avrai il vantaggio di avere il condensatore pressoché nuovo, male che vada è solo tanto per provare, anche se credo anch'io che il problema sia proprio il motore stesso.

Attenzione che il senso di marcia potrebbe essere al contrario e quindi dovrai invertire i fili sui morsetti 20-21.

 

 

5 ore fa, augustoelektrico ha scritto:

il selettore su che posizione l'hai messo per gli ohm

2 ore fa, Dolphins ha scritto:

il selettore è stato messo 200 Ohm, minimo fondo scala che ho da selezioanre.

 

Il minimo della scala va bene per fare misure degli avvolgimenti come hai fatto, ma presumo che augustoelektrico si riferisse alla scala che avevi selezionato per la misure di dispersione verso massa che al contrario di prima, va selezionata la più alta possibile e vedere se c'è appunto una certa impedenza tra l'avvolgimento e la massa / carcassa.

Per fare una misura corretta e più affidabile sarebbe meglio farla con uno strumento per prove di isolamento (megger) che "spara" 500-1000V tra avvolgimento e massa e ne misura appunto la resistenza.

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Ciao Roby 73, grazie per il tuo suggerimento molto furbo, non ci ero proprio arrivato. Adesso piove, appena possibile farò la prova che mi hai suggerito e rifaccio la misurazione dell'isolamento. Ti farò sapere

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Ciao Roby 73, ho eseguito le prove che mi hai suggerito. Passando alla configurazione del motore n. 2 (morsetti 19,20,21),il motore gira per qualche secondo, poi salta il differenziale. Provato un paio di volte. Poi ho fatto nuovamente la misura di dispersione (vedi le due foto con i tre fili del motore e il settaggio del tester) e la misura mi ha dato - (meno) 650 ohm. Il fatto è che per avere quel dato sono stato un bel po' (qualche minuto) con i puntali su fili e carcassa con il tester che indicava sempre 1(circuito aperto). Inoltre, se c'è dispersione tra fase motore e carcassa, perché il differenziale non interviene subito ma dopo 4,5 secondi?

Grazie ancora e buona serata

20230605_161339.jpg

20230605_161257.jpg

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del_user_231807
3 minuti fa, Dolphins ha scritto:

interviene subito ma dopo 4,5 secondi

Ma proprio cronometrati? Ahhhh 😂

Allora, quando il motore viene attivato ed inizia a passare corrente nell avvolgimento è normale che si riscaldi, è l'effetto del passaggio della corrente, quindi è probabile che c'è un isolamento ballerino da qualche parte e dopo esattamente 😂 4, 5 secondi inizia , anzi aumenta la dispersione. Sul valore dei secondi sto scherzando, ma il resto non scherzo.

Infatti il valore del multimetro in ohm indica che c'è un difetto d'isolamento.

Sentenza: cambio motore obbligatorio.

A dimenticavo il condensatore si collega come hai indicato tra il cavo di apertura e di chiusura. Quello vecchio dovrai rimuoverlo.

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Ciao Augusto, credo di fare dei casini nel rispondere ai vostri interventi, sembra che io risponda sempre a me stesso. Clicco sul tasto del "rispondi", ma non so come fare per rispondere ad una persona diversa da me. Forse è il mio browser del cellulare (Firefox). Scusatemi. Comunque se è il motore la causa di tutto, dovrei lasciare il condensatore vecchio e cambiare solo il motore.

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del_user_231807

Ti si crea una situazione così?

Clicca su editor e sparisce tutto

Screenshot_20230605-203033~2.png

Il condensatore lo devi cambiare dopo ventisette anni, deve andare in pensione pure lui 

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Ok grazie mille. Domanda:è possibile cambiare solo il motore e non tutto il pezzo con pistone, carcassa etc.? 

Buona serata 

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4 ore fa, Dolphins ha scritto:

Domanda:è possibile cambiare solo il motore e non tutto il pezzo con pistone, carcassa etc.? 

4 ore fa, Dolphins ha scritto:

Oppure si può portare a riparare?

 

Sì certo, ma devi sentire un Centro Assistenza FADINI

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Buongiorno a tutti,

ho fatto una ricerca e hi visto che un motore Fadini che serve al mio caso costa  600-700 €. Prima di fare questa spesa, ho pensato se potessi eseguire qualche altro test per essere sicuro che sia proprio il motore e non la scheda. Come suggerito da Roby 73 ho collegato il motore ai morsetti dell'altro motore sulla ELPRO, quindi con un condensatore in teoria che non ha mai lavorato, e il differenziale salta lo stesso. Dalle prove di isolamento da me effettuate con un tester sembrerebbe che ci sia una dispersione verso lal carcassa del motore. Secondo voi sono sufficienti queste due prove a sancire la morte del motore? Nel caso decidessi di togliermi il dubbio facendo la prova del motore a banco, cosa capita se non mettessi nel circuito il condensatore da 12,5 microF e collegassi i fiel del motore direttamente ad una spina? 

Grazie ancora e scusate se insisto ancora, ma prima di spendere quei soldini vorrei essere proprio sicuro di aver fatto tutto il possibile.

 

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4 minuti fa, Dolphins ha scritto:

Buongiorno a tutti,

ho fatto una ricerca e hi visto che un motore Fadini che serve al mio caso costa  600-700 €. Prima di fare questa spesa, ho pensato se potessi eseguire qualche altro test per essere sicuro che sia proprio il motore e non la scheda. Come suggerito da Roby 73 ho collegato il motore ai morsetti dell'altro motore sulla ELPRO, quindi con un condensatore in teoria che non ha mai lavorato, e il differenziale salta lo stesso. Dalle prove di isolamento da me effettuate con un tester sembrerebbe che ci sia una dispersione verso lal carcassa del motore. Secondo voi sono sufficienti queste due prove a sancire la morte del motore? Nel caso decidessi di togliermi il dubbio facendo la prova del motore a banco, cosa capita se non mettessi nel circuito il condensatore da 12,5 microF e collegassi i fiel del motore direttamente ad una spina? 

Grazie ancora e scusate se insisto ancora, ma prima di spendere quei soldini vorrei essere proprio sicuro di aver fatto tutto il possibile.

 

Preciso meglio: senza condensatore, la prova a banco sarebbe sufficiente almeno per capire se il salvavita salta o no, anche se il motore poi senza condensatore non riesce a partire? Oppure il salvavita scatta perchè senza condensatore il motore sforza e si surriscalda (ma in questo caso dovrebbe saltare solo il magnetotermico o sbaglio?)

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del_user_231807

Per eseguire una prova concreta la devi fare con un misuratore d'isolamento, altra ipotesi e portare il motore all'assistenza e farti dire da loro se il motore è guasto.

Ma sbaglio ho hai già fatto la prova alimentando la scheda elettronica ed i cavi del motore scollegati?

Se il salvavita non salta senza motore...1+1 fa 2 !

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Buonasera a tutti, vi riporto le ultime prove eseguite.Ho isolato il motore dalla scheda e l'ho provato direttamente collegandolo alla 220V senza condensatore, con il filo dii terra collegato. Ho collegato una fase a caso alla 220V ed il motore è partito in chiusura andando un po' a scatti per un po' fino a fondo corsa (questa volta non ho contato i secondi 😉). Ho cambiato la fase, collegando alla 220V la chiusura, ed il motore si sentiva che veniva alimentato ma rimaneva fermo (ho tolto corrente dopo qualche istante). Il motore era collegato ad un diffferente differenziale rispetto alla configurazione nominale, usando una presa per alimentare il motore afferente ad un'altra sezione dell'impianto, diversa da quella relativa al cancello.In questo caso nè il differenziale nè il magnetotermico sono saltati, ma il motore stava fermo. Ho collegato poi all'alimentazione del motore proveniente dalla centralina un ventilatore e ho fatto fare un ciclo completo di apertura e di chiusura alla centralina. Il ventilatore si è acceso in fase di chiusura del cancello. Ho invertito le fasi ed il ventilatore si è acceso in fase di apertura. In entrami i casi il differenziale del cancello non è saltato. Per tagliare la testa al toro ho ricollegato il motore alla centralina e, sia in apertura che in chiusura, il  motore non partiva nemmeno come invece qualche giorno fa, ma scattava immediatamente il differenziale del cancello. A questo punto non ho più dubbi: devo mettere, purtroppo, mani al portafoglio.

 

Grazie ancora per il supporto. Questo inconveniente mi ha comunque permesso di entrare in contatto con questa comunity e di accrescere le mie scarse cognizioni in materia.

Un saluto

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Premesso che sono sempre più convinto che il problema sia sempre e solo l'attuatore in questione, però:

 

34 minuti fa, Dolphins ha scritto:

Ho isolato il motore dalla scheda e l'ho provato direttamente collegandolo alla 220V senza condensatore, con il filo dii terra collegato. Ho collegato una fase a caso alla 220V ed il motore è partito in chiusura andando un po' a scatti per un po' fino a fondo corsa (questa volta non ho contato i secondi 😉). Ho cambiato la fase, collegando alla 220V la chiusura, ed il motore si sentiva che veniva alimentato ma rimaneva fermo (ho tolto corrente dopo qualche istante). Il motore era collegato ad un diffferente differenziale rispetto alla configurazione nominale, usando una presa per alimentare il motore afferente ad un'altra sezione dell'impianto, diversa da quella relativa al cancello.

Ma i due differenziali sono diversi?  Hanno caratteristiche uguali e/o cambia la marca o cos'altro?

Casomai posta un paio di foto

 

36 minuti fa, Dolphins ha scritto:

..........A questo punto non ho più dubbi: devo mettere, purtroppo, mani al portafoglio.

Mi sa proprio di sì, ma ripeto, prova a portarlo presso un centro assistenza FADINI e senti se si può riparare o magarti ne hanno uno rigenerato

 

Ciao

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Ciao a tutti, in allegato le foto come richieste da Roby 73. Come detto sopra durante le prove a banco il cancello era collegato alla sezione piano terra, mentre in configurazione nominale era collegato alla sezione cancello. Abbozzo da profano una possibile causa per cui il motore non ha fatto saltare durante la prova a banco né il differenziale né il magnetotermico del piano terra. Probabilmente, non avendo il condensatore nel circuito, forse non aveva abbastanza corrente di spunto da far saltare il tutto. Forse se lo avessi tenuto in tensione per più tempo anche se fermo sarebbe potuto saltare il magnetotermico per sovraccarico senza arrivare a far saltare il differenziale. Forse ho detto una cavolata, se è così correggetemi per favore così imparo qualcosa. Grazie e buon weekend a tutti

Magnetotermico pian terreno .jpg

Magnetotermico cancello .jpg

Differenziale cancello .jpg

Differenziale pian terreno .jpg

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del_user_231807

Negli impianti indicati da te potrebbero essere presenti piccole correnti di dispersioni , chiamiamole fisiologiche, che non devono preoccuparti in quanto i materiali isolanti per quanto isolano hanno valori di resistenza elevati ma non infiniti, e quindi sommandosi con quelle di dispersione del motore superano la soglia dei 30mA.

23 ore fa, Dolphins ha scritto:

motore era collegato ad un diffferente differenziale

in questo caso sull'impianto non vi erano valori di dispersioni che sommandosi facevano intervenire il differenziale, sull'altro si.

Tu ti chiederai ma come mai adesso tutt'assieme il motre non funge più?

Risposta, forse dopo

Il 4/6/2023 alle 15:40 , Dolphins ha scritto:

27 anni

di onorato servizio, ha deciso di andare in pensione?

Forse dopo tanto tempo l'isolamento sugli avvolgimenti, che nell'ultimo periodo hanno consegnato la patente?

Forse dopo mi vuoi tirare il motore in testa a me in tempo limite di:

Il 5/6/2023 alle 17:37 , Dolphins ha scritto:

4,5 secondi

perché ancora non ti do la speranza che il motore funzioni 

 ma che vogliamo fare purtroppo gli elettroni non tutti tornano al neutro, qualcuno va verso la terra!

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Grazie per la tua risposta. In settimana vedo di avere un preventivo per ripararlo e lo paragono ai 600€ di un Fadini nuovo. Speriamo bene. Spero di cavarmela con la metà o quasi del costo del nuovo. Buona domenica

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Buongiorno a tutti, purtroppo dopo vari tentativi ho verificato che il motore è troppo vecchio e non è più riparabile per mancanza di ricambi. Secondo voi è utile avere il motore autofrenante? Io in questi anni ho sempre utilizzato uno normale e, sinceramente, non ne ho mai sentito la necessità. Dovrei spendere circa 60-70 € in più per l'autofrenante. Grazie e buona domenica a tutti

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7 ore fa, Dolphins ha scritto:

Secondo voi è utile avere il motore autofrenante?.............

Per "autofrenante" intendi con la funzione di rallentamento, giusto?

Comunque se ora l'anta non sbatte e si apre e chiude con regolarità , non vedo la "strettissima necessità" nemmeno io.

Controlla le etichette dei due motori se hanno gli stessi numeri di giri, magari quello attuale è più veloce e allora potrebbe essere meglio passare ad uno con rallentamento

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