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contatore trifase: il tecnico mi dice che posso prelevare 1/3 su ogni fase ma secondo me è errato


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ho attualmente contatore monofase 3kw, filo penso che ha almeno 50 anni casa anni 70, attualmente in ristrutturazione.
Ho chiesto il passaggio al trifase al fornitore ma parlando poi telefonicamente con il tecnico enel, mi ha detto ad esempio che se passo a 6kw potrei prelevare solo 2kw per fase. Ho detto 6 perchè inizialmente magari mi assesto su questa potenza minima poi magari l'aumentero. (tra l'altro con il fotovoltaico che montero con accumulo, non dovrebbe sentirmi chissa quanto prelievo dall enel)

Comunque il punto è che ho letto sempre online che lo sbilanciamento di fase massimo è di 6kw tra le fasi, e che quindi pragmaticamente un 6kw trifase potrebbe "tirare" tutta la corrente anche da una fase. eppure il tecnico dice che non è cosi e che ha visto lui di persona che staccano poco oltre i 2kw o comunque sia ad 1/3  (il discorso è uguale diceva su 10kw trifase oltre i 3.3 non si puo su fase)

 

ora chiedo a voi, ma è possibile che sia un ignorante totale questo tecnico? se non lo è, allora sono false le informazioni che ho letto OVUNQUE riguardo i 6kw di sbilanciamento?
Il tecnico mi ha detto che nella mia zona potrei avere fino 8kw monofase senza problemi. se fossero davvero confermati i limiti di 1/3 precisi su ogni fase a questo punto mi conviene rimanere in monofase 8kw, fermo restando che ha detto andrebbe rifatta la tratta fino al contatore che al 99% i cavi attuali non reggerebbero.

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Con i nuovi gruppi di misura puoi prelevare tutti e 6 kW su una singola fase..  Il limite dei 2 kW era su quelli molto vecchi. Ovviamente dal gruppo di misura in poi dovrai adeguare il montante con cavi da minino 6mmq di sezione. Sinceramente meglio il trifase, specie se vuoi una casa totalmente elettrica.   Solitamente il venditore non ne sa a molto, fa la richiesta al distributore. Se ti capita di trovare qualche tecnico per strada senza dubbio loro ti sanno dire cosa puoi o non puoi fare 

Modificato: da ilsolitario
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ma era uno del call-center commerciale?!

 

fosse così uno non riusciremme mai ad utilizzare davvero i 6kW perchè vorrebbe dire avere un consumo contemporaneo di 2 su tutte e tre le fasi.. fattibile solo con tutti i carichi trifase.

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chi mi ha chiamato è proprio il tecnico installatore di zona dell enel, cioe chi mantiene fisicamente la linea, chi cioè mi puo mettere trifase e non, cambiare i cavi nel caso necessitassi 8kw monofase ecc

In teoria dovrebbe saperle queste cose, oltremodo dopo che gli ho detto io stesso di questa cosa dei 6kw di squilibrio. segno che allora c'è gente che non è ignorante, ma che mente sapendo di mentire....  eppure parole sue, gente che aveva 6kw trifase ha detto gli staccava a 2 o poco piu kw su singola fase. 

al giorno d'oggi è un rebus capirci qualcosa e sembra assurdo, chiedendo online si hanno QUASI SEMPRE risposte OPPOSTE rispetto a quelle che si ricevono chiedendo a chi "di mestiere". e non parlo solo del campo elettrico ma qualsiasi campo. quasi a dire che se a 4 occhi (o telefono) ti dicono A, probabilmente la risposta è B.

sul fatto sia meglio trifase posso darti ragione MA, a conti fatti non avro mai utilizzatori trifase. pompa di calore 7/8kw e climatizzatore canalizzato (circa 30k btu), rientro in potenze per cui li fanno MONOFASE.
Per il fotovoltaico invece sono borderline, nel senso che ho in mente di contruirmelo da solo offgrid (ma comunque con la rete enel a tampone) dato che esistono decine di canali YT in cui spiegano che è DEL TUTTO legale farsi un impianto offgrid con tanto di accumulo. in quanto non immetti nulla in rete.

E dato che a tetto ho circa 10/11 kw di potenza installabile (lo spazio è quello...) o mi butto su qualche inverter monofase da 10 kw o ne monto tipo due da 6kw, attaccandoli entrambe alla stessa batteria da 16 celle in serie. cosi da avere, potenzialmente anche un backup come inverter, nel caso se ne rompesse 1, avrei l'altro
potrei anche comprarlo trifase l'inverter ma fondamentalmente costano di piu gli inverter, e poi per cosa? avere una trifase in casa (che non mi serve).

unica cosa dirai sono le sezioni "minori" del trifase. col monofase dovrei sicuramente usare sezioni belle alte per produrre 10kw su singolo cavo. ma non penso sia quello il problema pago qualcosa in piu un cavo e via, ed i montanti dell impianto elettrico (se fosse trifase) invece che farli 4 o 6mm per fase, ci si mette un bel 10mm che fino a 63A (15kw) li regge. poi per i singoli impianti dei vari magnetotermici bastano ed avanzano i 2.5 o 4mm a seconda delle sottosezioni di casa

Modificato: da realista
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A tirarli i 6kW monofase probabilmente li tiri fuori, il problema e' che magari hai una tensione troppo bassa con quell'assorbimento. 

Enel dimensiona il cavo per 3x2kW=6kW e non per 3x6kW=18kW quindi non puoi lamentarti se ti trovi con neanche 200Volt con 6kW..

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7 ore fa, realista ha scritto:

esistono decine di canali YT in cui spiegano che è DEL TUTTO legale farsi un impianto offgrid con tanto di accumulo. in quanto non immetti nulla in rete.

Si questo potremmo scrivere fiumi, forse oceani di parole, ma non è questo l argomento del topic! Solo una cosa: occhio che tra YT e il fare vero c'è un abisso! 

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Ciao realista

 

Ci sono casi e casi (di Tecnici).

 

Il Tecnico di ENEL (ma sarà sicuramente di E-distibuzione) dice quello che deve dire per "DIRETTIVE D'UFFICIO", lui sa bene che non è così ma non può dirtelo.

Lui, per un Cliente Pinco Pallino Qualsiasi, è un Dio (più o meno come i Giudici che si possono incontrare avendo la sfortuna di dover andare in Tribunale).

 

Di norma tutti i Tecnici di E-Distribuzione (anche i Soldati Semplici), quando parlano con un Utente Sconosciuto, non dicono mai nulla di utile (solitamente sono muti e uno pensa anche che siano stati assunti a causa della loro menomazione).

Men che meno dicono qualcosa se si accorgono che il Cliente ha già certe informazioni che potrebbero mettere in difficoltà loro o la loro Azienda per qualsiasi motivo.

 

Il loro MANDATO è : Dare sempre torto al Cliente perché la loro "Rete" è quasi sempre in grande difficoltà funzionale. Rimetterla continuamente a posto richiede interventi con spese da capogiro e bisogna aumentare le entrate appioppando Contratti di Fornitura per Potenze maggiori ...

 

Il discorso dei Tecnici di E-Distribuzione cambia solo se, parlando con uno amico fidatissimo (solitamente uno ben conosciuto ed introdotto nel mondo dell'Impiantistica nella loro zona), e anche a bassa voce per non farsi sentire da orecchi indiscreti, non può correre il rischio personale di fare brutte figure.

-------------------------------------------------------------------

 

Quanto detto deriva da alcune mie trascorse "avventure/disavventure" con E-Distribuzione e i suoi Tecnici.

 

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Maurizio Colombi
15 ore fa, realista ha scritto:

chi mi ha chiamato è proprio il tecnico installatore di zona dell enel, cioe chi mantiene fisicamente la linea,

No di certo!

Ti ha chiamato un venditore di un fornitore di energia elettrica che di mestiere fa il venditore e legge le risposte da un terminale video. Con chi lo fai il contratto?

 

15 ore fa, realista ha scritto:

a conti fatti non avro mai utilizzatori trifase.

E allora per quale dannato motivo vuoi mettere una linea trifase?

Forse perche "trifase" riempie la bocca? Forse perchè "trifase" sembra sempre più potente di "monofase"?...

Hai la possibilità di avere 8 chili di linea + 11/12 chili di accumulo... ecchediamine ci devi far funzionare un altoforno ad induzione?

 

7 ore fa, mrgianfranco ha scritto:

occhio che tra YT e il fare vero c'è un abisso! 

Ma va... con i "tutorial" ci costruisci una bomba, un razzo, un paracadute, tutto nel giro di una mezz'ora.

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non capisco i vostri dubbi sul chi mi abbia contattato. io sto gia con NEN, ho richiesto a loro di aumentare oltre i 6kw la fornitura, e loro hanno dato i miei contatti al tecnico di zona o chi fisicamente mantiene la linea nella mia zona. Non devo combiare contratto ne fornitore, la persona con cui ho parlato non era un "commerciale" ma chi fisicamente doveva venire a casa mia per fare le valutaazioni tecniche, aggiornare cavi ecc.

 

Chiarisco anche perchè avrei bisogno di OLTRE 6kw. (non necessariamente trifase):

1) ho in mente di aprire un b&b con due stanze, sul mio stesso piano dove vivro io. quindi una singola fornitura dovra gestire tutto doppio. doppia induzione, lavatrice, asciugatrice, frigoriferi nelle camere ecc. con 6kw penso di starci un po stretto SPECIALMENTE  IN INVERNO intendo, quando non avro grossi apporti dal fotovoltaico.
2)  SE...installero il fotovoltaico facendo lo scambio sul posto, e pagando un tecnico che mi faccia lui il lavoro, avendo spazio per 10kw per forza di cose dovro PRODURRE TRIFASE. giusto?  ma io sono nel dubbio (quaisi certo) di autocostruirmi l'impianto fotovoltaico con inverter offgrid. e so per certo che non devo dichiarare nulla a nessuno, rientrando nella legge (se pensate sia falso, che devo dirvi informatevi voi). Pero alla fine facendo tutto da solo per soli 10kw bastano due inverter monofase che producono in parralleo, e "eviterei" di comprare un costoso inverter trifase.

 

spero di aver chiarito qualche dubbio. la mia idea era quella di far tutto trifase (contatore e inverter) ma quando ho sentito il tecnico che mi ha detto li monta lui i contatori, e che ad 1/3 della potenza per fase...SCATTANO, bhe mi sono un po girate le palle perche sul web si legge il contrario, invece chi  deve farmi la linea l'opposto.

fermo restando che nei mesi di produzione solare potrebbero per assurdo bastarmi anche 2 o 3kw enel (avendo pannelli e batterie che producono), nel periodo invernale i 6 kw i piu...mi serviranno tutti suppongo. motivo per cui allora chiedero i 7 o 8 kw cosi da FORZARE il gestore rete a cambiarmi i cavi, che scommetto neanche reggerebbero bene i 6kw senza abbassamento elevato di tensione. ricordandovi che sono cavi degli anni 70 e non penso all'epoca abbiano messo dei 6mm ....

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1 ora fa, realista ha scritto:

autocostruirmi l'impianto fotovoltaico con inverter offgrid. e so per certo che non devo dichiarare nulla a nessuno, rientrando nella legge

O interpreto male io le cose... Oppure pensi di essere negli anni 80 tu.. Se tu ti autocostruisci... Autoinstalli autofai ecc o sei una regolare ditta che rilascia fattura e compila la DICO o lo devi far fare a qualcuno abilitato per farlo.. Altrimenti stanne certo non rientri nella legge

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Ciao realista

Non posso commentare tutto il tuo "Esposto", comunque interessante, e che chiarisce i motivi che stanno alla base delle tue future esigenze energetiche. 

Un eventuale commento, dato il panorama di soluzioni che tu ti prospetti, diverrebbe particolarmente lungo, e anche controverso ...

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Ti vorrei solo fare presente che io non avevo dubitato che tu avessi parlato con un reale Operatore di E-Distribuzione e che ti avevo chiaramente esposta la situazione che risulta a mia conoscenza per esperienza da Utente sul campo.

 

Rileggi magari con più attenzione :

Il 22/6/2023 alle 00:30 , Semplice 1 ha scritto:

Ciao realista

 

Ci sono casi e casi (di Tecnici).

 

Il Tecnico di ENEL (ma sarà sicuramente di E-distibuzione) dice quello che deve dire per "DIRETTIVE D'UFFICIO", lui sa bene che non è così ma non può dirtelo.

Lui, per un Cliente Pinco Pallino Qualsiasi, è un Dio (più o meno come i Giudici che si possono incontrare avendo la sfortuna di dover andare in Tribunale).

 

Di norma tutti i Tecnici di E-Distribuzione (anche i Soldati Semplici), quando parlano con un Utente Sconosciuto, non dicono mai nulla di utile (solitamente sono muti e uno pensa anche che siano stati assunti a causa della loro menomazione).

Men che meno dicono qualcosa se si accorgono che il Cliente ha già certe informazioni che potrebbero mettere in difficoltà loro o la loro Azienda per qualsiasi motivo.

 

Il loro MANDATO è : Dare sempre torto al Cliente perché la loro "Rete" è quasi sempre in grande difficoltà funzionale. Rimetterla continuamente a posto richiede interventi con spese da capogiro e bisogna aumentare le entrate appioppando Contratti di Fornitura per Potenze maggiori ...

 

Il discorso dei Tecnici di E-Distribuzione cambia solo se, parlando con uno amico fidatissimo (solitamente uno ben conosciuto ed introdotto nel mondo dell'Impiantistica nella loro zona), e anche a bassa voce per non farsi sentire da orecchi indiscreti, non può correre il rischio personale di fare brutte figure.

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Quanto detto deriva da alcune mie trascorse "avventure/disavventure" con E-Distribuzione e i suoi Tecnici.

 

Della questione del "quanti sono i kW che posso attingere da una singola fase se ho un impianto TRIFASE" si è parlato moltissime volte qui sul Forum.

 

Dopo una lunga serie di risposte (anche frutto di prove pratiche attaccando tutte insieme 3 stufette elettriche da 2000 W ciascuna) è stato definito che : Avendo un Contatore Trifase da 6 kW di contratto si può senz'altro assorbire tutti i 6 kW da una sola fase (230 V x 26 A = 6000 W) senza avere nessun problema di "stacco" del Contatore (va da se che, in concomitanza, sulle altre 2 fasi non ci deve essere altro assorbimento).

 

Il motivo per il quale il "Tecnico" ti ha data una indicazione diversa te lo ho già spiegato (direttive comportamentali  Aziendali verso la Clientela).

 

Ovviamente io non ti posso garantire che, magari proprio il mese scorso, tutti i Contatori d'Italia (che sono programmabili da remoto) non abbiano subita una riprogrammazione nel senso che ti diceva il Tecnico (però sarebbe stato necessario almeno avvisare tutti gli Utenti).

 

Tutto può essere ma la cosa sarebbe molto strana dato che moltissimi (parlo soprattutto di Privati con Fotovoltaico Trifase) fanno solitamente, per ragioni di forza maggiore, un utilizzo molto sbilanciato sulle Fasi e la situazione di queste Utenze sarebbe divenuta palesemente insostenibile dal oggi al domani.

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Comunque io ho un Impianto FV Trifase da 9,6 kWp con Contatore di Scambio da 6 kW (di E-Distribuzione).

 

Il mio Sistema è sbilanciatissimo (anche se non proprio ai 6-0-0 kW) però, a parte le prove che avevo fatte con le stufette (di notte quando il FV non è attivo), posso talvolta arrivare ad assorbire, anche in via normale, sino a 4 kW sulla singola fase e non mi è mai successo nulla di particolare.

 

 

 

Modificato: da Maurizio Colombi
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vi ringrazio tutti per le risposte date, è stato utile un confronto.
ma te Semplice1, hai il contatore di scambio da 6kw in trifase? perche se produci trifase non penso che rivendi una sola fase. non sono molto pratico dei contatori di scambio ma pensavo che sia raro vendere 6kw trifase quando solitamente si arriva monofase a quelle potenze. o forse hai 9.6 di pannelli in DC ma avendo piu falde raramente produci istantaneamente oltre 6kw. ma in quel caso 2+2+2 esce dall inverter, quindi anche il contatore di scambio è trifase

 

la casa è in ristrutturazione totale, va rifatto da 0 impianto elettrico, il fotovoltaico si fara non in concomitanza ma tipo 1 o 2 anni dopo la fine della ristrutturazione dell'appartamento.
L'impianto elettrico che sia monofase o trifase cambia poco nella progettazione, a parte il sezionatore principale di casa. tanto poi ci sono comunque tante sottosezioni, e che esse attingano da 1 sola fase o 3 fasi cambia solo la ridistribuzione dei cablaggi ma il quadro al 99% resta uguale.

è che sono in dubbio se poi fare il fotovoltaico trifase o monofase, dovendo (VOLENDO) farlo in autonomia. Probabilmente è un dubbio che non riguarda il motivo di apertura del thread ormai, ma piu un dubbio personale.
mettere due inverter monofase non è un problema se si usano le giuste sezioni dei cavi. secondo voi è stupido rinunciare allo scambio sul posto o comunque la rivendita di corrente?

è che nella mia zona trovo solo installatori disonesti, prezzi altissimi al kw installato, marchi di inverter o pannelli che non mi piacciono neanche, e poi ho una spiccata voglia di DIY seguendo le giuste guide anche su come creare l'accumulo a 48v LFP abbatterei di moltissimo il costo, avendo anche la soddisfazione di aver creato tutto da solo l'impianto. La burocrazia in questi anni ho imparato ad evitarla come la peste, non mi fido piu minimamente dello stato, che ormai è palese faccia di tutto per sotterrarci vivi.

Modificato: da realista
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Microchip1967
26 minuti fa, realista ha scritto:

la casa è in ristrutturazione totale, va rifatto da 0 impianto elettrico,

quindo il fotovoltaico è un obbligo di legge. ed essendo interconnesso alla rete la documentazione dovrà essere a posto.Erno no-fai-da-te

 

28 minuti fa, realista ha scritto:

L'impianto elettrico che sia monofase o trifase cambia poco nella progettazione, a parte il sezionatore principale di casa. tanto poi ci sono comunque tante sottosezioni, e che esse attingano da 1 sola fase o 3 fasi cambia solo la ridistribuzione dei cablaggi ma il quadro al 99% resta uguale.

scusami, ma sei un progettista? dovresti sapere che su un quadro trifase o monofase la composizione dei carichi cambia decisamente anche la sua configurazione.

Come pure l'uso di differenziali di tipo F o B

 

29 minuti fa, realista ha scritto:

secondo voi è stupido rinunciare allo scambio sul posto o comunque la rivendita di corrente?

Oggi come oggi scordati la rivendita.L'opzione migliore è quella dell'autoconsumo, in quanto quello che ti danno , olre che essere quasi pari a zero, ti obbliga anche ad una serie di adempimenti fiscali.

Per come la penso io, al momento è inutile fare impianti sovradimensionati (a meno che non fai come hanno fatto molti con il 110% che si sono fatti pagare da noi gli impianti...).

Anche perchè poi questi vanno manutenuti con le giuste operazioni (lavaggio pannelli, assicurazione contro i danni atmosferici e la sostituzione dell'inverter di media ogni 10 anni.)

 

31 minuti fa, realista ha scritto:

è che nella mia zona trovo solo installatori disonesti, prezzi altissimi al kw installato, marchi di inverter o pannelli che non mi piacciono neanche, e poi ho una spiccata voglia di DIY seguendo le giuste guide anche su come creare l'accumulo a 48v LFP abbatterei di moltissimo il costo, avendo anche la soddisfazione di aver creato tutto da solo l'impianto. La burocrazia in questi anni ho imparato ad evitarla come la peste, non mi fido piu minimamente dello stato, che ormai è palese faccia di tutto per sotterrarci vivi.

 

dipende cosa intendi per prezzi altissimi al kw installato....

Poi per il resto sei liberissimo di fare quello che vuoi. Pero' su certe cose non è che basta seguire due guide o tutorial e si diventa elettristi o esperti in FV.

Sulla burocrazia potrei anche essere d'accordo, ma se ci sono delle regole queste vanno rispettate.

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ciao non ti seguo sul fatto dei differenziali F o B. la scelta del differenziale è slegata dall utilizzo o meno di 1 o 3 fasi o sbaglio? si fa in base all'utensile a valle che si intende usare e pensando alla protezione dell utente.
Sulla configurazione che cambia anche non ti seguo, facciamo ipotesi abbia intenzione di dividere in 8 sottosezioni la casa. a te la scelta, tipo induzione, pdc, forza motrice, luce e cosi via.
Ogni sezione ha il suo magnetotermico o differenziale ecc, la scelta progettuale non è univoca esistono tanti tipi di scelte.  ora se tutte queste sezioni sono alimentate da fase e neutro, o da 3 fasi e un neutro cosa cambia?  soltanto che si cercherà a senso logico di dare una certa equilibrio ai carichi, ma in modo spannometrico o per dire "prevedendo" i carichi. (soggetti totalmente all uso che fa l'utente dell abitazione.)

 

per questo dicevo che l'unico componente che tecnicamente cambia nel trifase, è il generale. dato che nel mio caso neanche esisterebbe 1 sola presa elettrica trifase in casa, avendo tutti utilizzatori (pdc e climatizzatori) di potenze tali da essere monofase.

Modificato: da realista
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Maurizio Colombi

Alla luce di queste ultime affermazioni:

20 minuti fa, realista ha scritto:

nel mio caso neanche esisterebbe 1 sola presa elettrica trifase in casa

rimango sempre più della mia opinione.

Il 22/6/2023 alle 06:42 , Maurizio Colombi ha scritto:

E allora per quale dannato motivo vuoi mettere una linea trifase?

 

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perche se scegliessi di fare il fotovoltaico a norma, avendo 10 anche 11kw di spazio a tetto, sfrutterei totalmente tale potenza e sarei obbligato a fare anche l'impianto di casa in trifase.
discorso diverso se invece facessi 11kw monofase, cosa che tra l'altro nessun installatore mi farebbe, per cui dovrei farlo in autonomia. allora si potrei mantenere anche contatore monofase per l'abitazione.  sicuramente sono anche strano io come personaggio ammetto.....scusate se vi sto facendo perdere tempo

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Oltre i 6kw o 400mq di abitazione ti serve un progetto redatto da professionista abilitato.  Sinceramente un fotovoltaico con accumulo realizzato seguendo un video preso in rete non mi farebbe dormire sereno la notte però casa è tua, se ti prende fuoco un pannello o un quadro poi c'è da sperare che nessuno si faccia del male 

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non ne ho trovato uno che faccia impianti offgrid, senza immettere nulla in rete. nonostante siano legali tali impianti, molti dicono la fesseria che si è obbligati ad esser collegati all enel in immissione ecc.... insomma a fare tutta la trafila per lo scambio su posto, e ovviamente in quel caso NON si puo superare i 6kw di produzione in monofase.

e sinceramente sono stufo marcio di sottostare alle cose che dicono i vari professionisti, ne senti 10 e dicono 10 cose diverse, se devo far una porcata almeno me la faccio da solo e sbaglio con la mia testa (ho sentito progettazioni ridicole da chi è di mestiere, e se devo pagare qualcuno a caro prezzo per avere piu preparazione di me da un lato, ma poi fare strafalcioni dall'altro... ripetto mi faccio da solo, accettando ogni rischio)

probabilmente molti in questo forum da come ho intiuito, non sono clienti, ma installatori. e probabilmente cio che vedede del mercato è falsato dalla vostra prospettiva. magari siete anche piu precisi e pignoli del professionista "medio" italiano, ma credetemi se vi dico che da utente , fare conversazioni tecniche o pseudo tecniche con chi di mestiere, è un terno al lotto, si trova sempre chi non ha voglia di spiegare, chi non si adatta ad altri marchi da lui sempre usati, o chi gli puntualizzi che tale soluzione non la ritieni ottimale e vorresti la soluzione B.... e ti dice eh ma si è sempre fatto cosi, o non conviene... e cose del genere.
Essere utenti CONSAPEVOLI (non dico geni, ma almeno consapevoli di cio che si vuole installare) al giorno d'oggi è un SUICIDIO MENTALE.
invece che cedere, piuttosto vado con i fai da te. cosi che raggiunga un pessimo o ottimo risultato, posso dormire bene la notte ed in pace con me stesso.  (scusate l'OT)

Modificato: da realista
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Maurizio Colombi
16 minuti fa, realista ha scritto:

(scusate l'OT)

Non farti problemi, è piacevole avere uno scambio di opinioni con una persona che ha le idee chiare, con chi sa affidarsi all'esperienza di persone che installano impianti elettrici da qualche anno (se ti va di aggiungere questa chicca cominciano ad essere validi i personaggi con almeno 25 anni di onorato servizio alle spalle) e che non hanno imparato da FB o da YT.

Se poi quella persona crede di proporre prodotti e soluzioni diverse da quelle che l'artigiano sta usando da decenni, che conosce e che sa come installare in breve tempo e senza dover leggere il libretto... sarà una discussione ancora più scorrevole ed appassionata.

Questi personaggi tu li consideri 

23 minuti fa, realista ha scritto:

utenti CONSAPEVOLI

io e molti altri (non dico tutti perchè siamo troppi) li consideriamo come "il cliente ha sempre ragione" e quando il cliente è così, la ragione bisogna dargliela a tutti i costi. (dico costi per chi capisce)

 

P.S. 

Non fidarti di un solo canale social per realizzare il tuo impianto, guardane almeno tre o quattro, non tutti dicono le stesse cose e non tutti hanno ragione.

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Ciao realista

 

Come al solito devo limitare la mia risposta ad una sola delle tue perplessità e, anche in questo caso del Contatore Trifase, devo dare una risposta molto "contenuta" perché altrimenti si va a scrivere un romanzo.

 

13 ore fa, realista ha scritto:

ma te Semplice1, hai il contatore di scambio da 6kw in trifase? perche se produci trifase non penso che rivendi una sola fase. non sono molto pratico dei contatori di scambio ma pensavo che sia raro vendere 6kw trifase quando solitamente si arriva monofase a quelle potenze. o forse hai 9.6 di pannelli in DC ma avendo piu falde raramente produci istantaneamente oltre 6kw. ma in quel caso 2+2+2 esce dall inverter, quindi anche il contatore di scambio è trifase

 

CERCO DI RISPONDERE CON ORDINE :

 

----------  IMPIANTO FV  -----------

 

La mia Produzione FV, tenendo conto della mia specifica posizione nei dintorni di Tortona (AL) risulta ottima e come nelle aspettative da ormai quasi 10 anni.

Si tratta di un normalissimo Impianto molto "commerciale"  da 40 pannelli da 240 W cadauno (9600 Wp totali) disposti tutti su una singola falda tetto.

 

La produzione annua si aggira mediamente sui 12.700 kWh il che indica un ottimo risultato unitario (per la mia Zona Solare) di 12700 kWh / 9,6 kWp = 1.323 kWh anno/ kWp.

 

Non posso qui fare un trattato, nemmeno breve, di quali siano le Potenze di Picco che vengono raggiunte da un qualsiasi Impianto e dei motivi situazionali, molto variabili, che le possono esaltare o deprimere.

 

Comunque si tratta di "PICCHI" che solitamente non durano più di 1 minuto al massimo e possono solo indicare la buona salute dei Pannelli ma non fanno storia per la Produttività dell'Impianto che viene valutata sulla base della Produzione giornaliera/mensile/annuale.

 

Tanto per la tua curiosità (mio Impianto da 9,6 kWp) :

Nel corso degli anni, circa 5 anni fa, ho registrato un Picco di Potenza di 11,110 kW e quest'anno ho avuto un massimo di 10,850 kW.

 

I Picchi massimi si ottengono solitamente (qui da me) a partire dalla fine di Aprile e nel corso di tutto il Maggio ma non contano produttivamente nulla sul "monte" dei kWh che si producono nella intera giornata.

 

---------  CONTATORE DI SCAMBIO TRIFASE ----------

 

Il mio Contatore è da 6 kW per il fatto che, per chi ha il FV in Trifase, il minimo di Contatore previsto è il 6 kW IN PRELIEVO (imposto da Normativa di E-Distribuzione).

Comunque per i Costi Fissi in Bolletta dei Contatori non fa nessuna differenza che siano Monofase oppure Trifase : si va solo a kW di Contratto di Potenza in Prelievo.

 

IL Contatore Trifase (anche da 6 kW di Potenza in Prelievo) accetta senza problemi le IMMISSIONI provenienti da Impianto FV sino a 20 kWp.

 

Le Spese Fisse in Bolletta per un Contratto Contatore da 6 kW (non importa se Mono o Trifase) sono identiche.

Questo trattamento di pareggiamento è stato applicato a partire dall'anno 2017 con l'entrata in vigore delle Direttive Europee sulla materia dei Contratti per i Servizi Elettrici.

Prima del 2017 avere la Trifase comportava costi da capogiro e forse molti non sono informati della rivoluzione tariffaria che è avvenuta.

 

Il Contatore di Scambio Trifase misura molte volte ogni secondo la situazione della Quantità Energetica (in Prelievo o in Immissione) che transita su ognuno dei 3 singoli Conduttori riferiti al NEUTRO (il quarto filo che arriva al Contatore e anche in casa).

 

Alla fine di ogni "periodo di misura" viene fatta la somma algebrica (con i segni + oppure -) della Quantità Energetica misurata in quel "periodo" su ognuno dei 3 Conduttori di Fase e il risultato viene registrato in uno dei 2 Registri di Conteggio (Registro Prelievi oppure Registro Immissioni).

 

Se la Somma algebrica dei Watt, per esempio, risulta : Fase1 + 0,007W ; Fase 2 - 0,020W ; fase 3 - 0,022W = - 0,035W allora, dato che il segno meno indica IMMISSIONI il risultato viene inserito nel Registro delle IMMISSIONI.

 

Qualora il risultato Algebrico fosse risultato con il segno + allora il totale sarebbe stato inserito nel Registro dei PRELIEVI.

 

Dunque, essendo il conteggio eseguito dal Contatore Trifase estremamente raffinato e preciso, non importa nulla di quanta Energia viene PRELEVATA oppure IMMESSA in ogni istante passando attraverso uno qualsiasi dei 3 Conduttori di Fase.

 

 

Modificato: da Maurizio Colombi
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