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Temporizzatore per citofono con relé già installato


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Inserito:

Salve a tutti, ho modificato l'impianto del citofono urmet 1130 3D con un relé per far si che chi suona il campanello si apra da solo ( l'ho dovuto fare perché l'amministratore di condominio non mi lascia avere piu di una copia per il regolamento di condominio, le chiavi sono antiduplicazione, con una tessera che ha solo lui, io sto aprendo un affittacamere, ovviamente in regola, e per me risulta impossibile avviare l'attività senza poter dare le chiavi per l'accesso del portone condominiale, dovrei stare 24/24 ad aprire al citofono), sono riuscito a mettere il relé grazie a dei consigli su questo sito, volevo sapere se era possibile collegare all'impianto anche un temporizzatore che ritardi il tutto di qualche secondo per far si che comunque le persone anche all'infuori del condominio non scoprano questo automatismo, il quale potrebbe dare problemi sia a me che ai condomini. Non essendo un esperto del settore elettrico, se mi potevate dire il temporizzatore adatto e anche i collegamenti aggiuntivi da fare, vi allego una foto del lavoro fatto da un amico. C'è anche un pulsanto on/off per mettere in funzione il tutto. Grazie mille

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Dumah Brazorf
Inserita: (modificato)

Quindi se uno suona si apre il portoncino, col temporizzatore suona, deve aspettare un minuto (se passano 5secondi sarà ancora lì no?), nel mentre magari se ne va, arriva qualcun'altro che entra.

Bella idea del cavolo.

 

Informati legalmente per ottenere (pagando) altre copie delle chiavi.

Modificato: da Dumah Brazorf
Inserita:

Non ti conviene utilizzare un "apriporta" gsm tipo questo:

 

RTU5024

 

(ho indicato il primo modello trovato in rete, ma ne esistono diversi altri)

 

dove con una semplice chiamata gratuita/sms da telefono, apri la porta, ed una volta che il cliente non accede più alla camera, cancelli il numero?

Inserita:
21 ore fa, Dumah Brazorf ha scritto:

Quindi se uno suona si apre il portoncino, col temporizzatore suona, deve aspettare un minuto (se passano 5secondi sarà ancora lì no?), nel mentre magari se ne va, arriva qualcun'altro che entra.

Bella idea del cavolo.

 

Informati legalmente per ottenere (pagando) altre copie delle chiavi.

Il sistema temporizzato serve per simulare che ci sia qualcuno che apre. Ma la sostanza non cambia.

Inserita:

Io ho realizzato un sistema di apertura temporizzato  con un ritardo per un albergo all'interno di un condominio per simulare l'apertura di qualcuno

Non è così banale come sembra.

C'è chi invece ha realizzato un sistema con chiamata codificata tipo tre squilli in un tempo x . Ma non saprei darti altre indicazioni. Sicuramente fatto con un esp32 o simili. Ma non ho il tempo di mettermici. 

 

Inserita:

quindi se un ragazzino suona a caso? 

 

non so i vedo molto più logico richiedere le copie, non credo che non si possano avere più di una copia a condomino, immagino che si debba passare da lui per evitare che le copie siano in giro 

Inserita:
Il 28/6/2023 alle 14:20 , Dumah Brazorf ha scritto:

Quindi se uno suona si apre il portoncino, col temporizzatore suona, deve aspettare un minuto (se passano 5secondi sarà ancora lì no?), nel mentre magari se ne va, arriva qualcun'altro che entra.

Bella idea del cavolo.

 

Informati legalmente per ottenere (pagando) altre copie delle chiavi.

Perché una persona dovrebbe entrare a caso in un portone di un condominio aperto? L’idea era non far scoprire l’automatismo del campanello cosicché le persone continuino a pensare sia tutto normale. (Ho provato ad avere le copie delle chiavi ma l’amministratore del condominio è fermo sulla sua posizione nel dover dare una sola copia a residente e io solo l’unico residente, quindi una copia sola, che per altro è assurdo perché se la dovessi perdere rimarrei fuori casa e dovrei citofonare ai vicini, e per averne un’altra devo dare all’amministratore la copia della denuncia dello smarrimento dell’unica chiave che ho)

Inserita:
Il 29/6/2023 alle 12:01 , reka ha scritto:

quindi se un ragazzino suona a caso? 

 

non so i vedo molto più logico richiedere le copie, non credo che non si possano avere più di una copia a condomino, immagino che si debba passare da lui per evitare che le copie siano in giro 

Se un ragazzino suona per scherzo gli si apre dopo una decina di secondi, non penso capisca il funzionamento dietro, un portone condominiale aperto per caso non penso sia un problema così grande, capita magari anche che non si chiuda bene il portone, io sono in buona fede e sto cercando di non dare problemi a nessuno, e che nessun malintenzionato scopra il meccanismo per entrare quando gli pare nel condominio, per le copie delle chiavi bisogna passare per forza per l’amministratore, e il regolamento di condominio prevede una copia per ogni residente, gli ho spiegato la mia situazione ma non gli interessa anche perché questo business porta tanta gente e quindi magari casino e problemi. Forse gli fa più piacere se non apro, o se devo stare 24/24 al citofono per aprire il portone condominiale.

Inserita:
Il 28/6/2023 alle 14:59 , Nik-nak ha scritto:

Non ti conviene utilizzare un "apriporta" gsm tipo questo:

 

RTU5024

 

(ho indicato il primo modello trovato in rete, ma ne esistono diversi altri)

 

dove con una semplice chiamata gratuita/sms da telefono, apri la porta, ed una volta che il cliente non accede più alla camera, cancelli il numero?

Grazie mille per l’idea, io ho già comprato il ring di amazon che apre tramite app e quindi wifi, solo che lo trovo limitato poiché se i clienti non avessero internet o avessero il cellulare scarico, non riuscirebbero ad entrare, stessa cosa se a casa cade la linea wifi, la cosa migliore sarebbero le chiavi ma purtroppo non mi danno le copie, la chiamata sarebbe molto più sicura rispetto all’automatismo ma

1 non saprei proprio come fare e a chi rivolgermi per il funzionamento

2 se il cliente ha il cellulare scarico non riuscirebbe a entrare

Comunque grazie mille ancora per l’idea magari in futuro mi potrebbe tornare utile

Maurizio Colombi
Inserita:

Se l'amministratore non da le chiavi:

primo, si cambia amministratore,

secondo, si agisce sull'impianto dell'apriporta per metterlo in condizioni di aprirsi anche senza chiave, ma con una certa riservatezza.

Con il sistema che desideri installare, qualsiasi persona potrebbe entrare e, se io fossi uno dei condomini, non mi andrebbe neanche un po'.

Metti una chiave elettrica, una tastiera con combinazione, un lettore di tag, un radiocomando, un relè GSM... ma non un sistema che tutti possono utilizzare!

del_user_231807
Inserita:
9 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto:

una tastiera con combinazione,

Con questo sistema risolvi ,

Periodicamente cambi la combinazione e vai.

Inserita:

Però ogni modifica a l'impianto condominiale dovrà essere sia autorizzata che eseguita da chi ne cura la manutenzione...  E li si ritorna a l'amministratore..  Nel nostro regolamento di condominio in caso di smarrimento o furto di chiave vi è l'obbligo di fare denuncia e informare l'amministratore e in 3 anni sono già stati cambiati 2 cilindri ovviamente a spese del condomino "distratto" comprese le copie delle chiavi..  

del_user_231807
Inserita:

Infatti è ideale se installa una tastiera, immagina fare la chiave ai clienti, partono, se la portano via, con tutti i problemi a seguito.

Certo è palese che i lavori di modifica, che sono su sua richiesta ed esigenza, deve farli a sue spese.

Inserita:
5 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Se l'amministratore non da le chiavi:

primo, si cambia amministratore,

secondo, si agisce sull'impianto dell'apriporta per metterlo in condizioni di aprirsi anche senza chiave, ma con una certa riservatezza.

Con il sistema che desideri installare, qualsiasi persona potrebbe entrare e, se io fossi uno dei condomini, non mi andrebbe neanche un po'.

Metti una chiave elettrica, una tastiera con combinazione, un lettore di tag, un radiocomando, un relè GSM... ma non un sistema che tutti possono utilizzare!

Grazie mille per la risposta. Per la questione di cambiare amministratore devono essere d’accordo almeno la metà dei condomini, e il problema di avere più chiavi del normale ce l’ho solo io che devo aprire un affittacamere, magari più avanti si cambierà ma per ora è difficile convincere metà dei condomini per un problema che effettivamente ho solo io. Il problema di molte cose che mi hai consigliato è che si dovrebbero installare vicino al citofono e l’amministratore non me lo fa fare. Per gli altri consigli invece, non so come si fa, per questo sto su questo sito a chiedere soluzioni

 

2 ore fa, augustoelektrico ha scritto:

Infatti è ideale se installa una tastiera, immagina fare la chiave ai clienti, partono, se la portano via, con tutti i problemi a seguito.

Certo è palese che i lavori di modifica, che sono su sua richiesta ed esigenza, deve farli a sue spese.

Si ma in qualunque affittacamere nel mondo ti danno le chiavi, comunque per la tastiera serve ovviamente il permesso dell’amministratore e del condominio e per estetica non si può toccare l’esterno del condominio

 

5 ore fa, augustoelektrico ha scritto:

Con questo sistema risolvi ,

Periodicamente cambi la combinazione e vai.

L’amministratore non permette di montare la tastiera 

 

3 ore fa, ilsolitario ha scritto:

Però ogni modifica a l'impianto condominiale dovrà essere sia autorizzata che eseguita da chi ne cura la manutenzione...  E li si ritorna a l'amministratore..  Nel nostro regolamento di condominio in caso di smarrimento o furto di chiave vi è l'obbligo di fare denuncia e informare l'amministratore e in 3 anni sono già stati cambiati 2 cilindri ovviamente a spese del condomino "distratto" comprese le copie delle chiavi..  

Proprio così. Anche lei ha le chiavi non duplicabili senza tessera?

Maurizio Colombi
Inserita: (modificato)
16 minuti fa, giacomobo27 ha scritto:

L’amministratore non permette di montare la tastiera 

E allora monti una ricevente col radiocomando. Non altera la facciata, è invisibile e sei tranquillo.

 

 

 

 

Modificato: da Maurizio Colombi
Dumah Brazorf
Inserita:

La tastiera non piacerebbe neanche a me. Ogni cliente saprebbe il codice e non puoi certo metterti a cambiarlo ad ogni cliente se è a disposizione anche degli altri condomini.

Una chiave NFC potrebbe essere facilmente modificata ad ogni cliente e si userebbe un codice per i condomini a parte da tenere invariato. Il problema è che andrebbe installato il lettore NFC all'ingresso.

 

Leggi bene il regolamento. Dice proprio che al massimo puoi avere una chiave per residente o che ogni residente deve avere almeno una chiave?

Se no devi per forza farti approvare dagli altri condomini un altro paio di copie. Esponi che proprio perchè sono difficilmente duplicabili non c'è rischio che i clienti facciano cose strane e che nel caso le perdano verranno sostituite a tutti a tue spese e tu le farai pagare al cliente mettendolo bene in evidenza nel contratto di locazione.

Inserita: (modificato)

L'ultimo cilindro è un evva con chiave magnetica.. Tutti i cilindri ad alta sicurezza hanno la duplicazione controllata.  Se un condomino ha bisogno di una copia in più nessun problema, c'è solo da dimostrare di essere  in possesso delle chiavi precedentemente consegnate e pagare... Puoi proporre una modifica del regolamento se contrattuale necessiti Dell unanimità altrimenti se assembleare ti serve la maggioranza 

Modificato: da ilsolitario
del_user_231807
Inserita:
38 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto:

ricevente col radiocomando

E cercando su Amazon troverai qualcosa che si alimenta direttamente con il pulsante apriporta.

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