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PLC Forum


Sonda temperatura scaldabagno


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Ciao,

 

Vorrei domotizzare uno scaldabagno elettrico, in particolare un Ariston PRO1 R1. Ho provato a fissare la sonda di temperatura (un classico DS18B20) sulla calotta inferiore ma purtroppo le temperature che leggo non sono indicative.

Pensavo quindi di inserirla al posto del termometro a lancetta in dotazione, mi aspetto che ci sia un pozzetto dove si infila un'asticella metallica.

Non riesco però a capire come toglierlo, idee? 

Allego foto.IMG_20230805_175754204.thumb.jpg.401b94c5019c69748cc40be7e0014083.jpg

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Se ha ancora il caro vecchio termostato meccanico, si sfila dopo aver tolto la copertura in plastica inferiore e poi dovresti trovarti in mano una cosa come questa:

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Come vedi la sonda è piuttosto lunga

 

Edit: mi sono accorto adesso che ti riferisci al termometro. Quello di solito è fissato a pressione con dei gancini sull'involucro esterno e dovresti riuscire a toglierlo facendo leva con un cacciavite

 

Modificato: da UABC80
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2 minutes ago, UABC80 said:

Se ha ancora il caro vecchio termostato meccanico, si sfila dopo aver tolto la copertura in plastica inferiore e poi dovresti trovarti in mano una cosa come questa:

6821636_1.jpg.8d63d23ff5c8f97fec4961d40f245f49.jpg

Come vedi la sonda è piuttosto lunga

 

Sì il termostato è quello ma non ho intenzione di toglierlo perché dell'elettronica mi fido fino a un certo punto. Ovviamente tutte e due non ci starebbero. Ho provato a legare la mia sonda alla parte inferiore della sonda del termostato ma risente troppo della resistenza e troppo poco dell'acqua.

Volevo togliere invece l'indicatore visivo che c'è in alto (vedi foto), ma non riesco a capire come staccarlo.

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12 minuti fa, iurly ha scritto:

Volevo togliere invece l'indicatore visivo che c'è in alto (vedi foto), ma non riesco a capire come staccarlo

Quello dovrebbe essere un termometro; non sono indicati i gradi perchè ha una precisione scarsissima.

E' a incastro, si estrae facendo una certa forza. Sotto trovi un foro nella coibentazione e il termometro va a contatto diretto con la caldaia. 

Modificato: da NovellinoXX
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  • 3 weeks later...
On 8/5/2023 at 8:48 PM, NovellinoXX said:

E' a incastro, si estrae facendo una certa forza.

Ho provato a infilare un coltello sotto il lembo di plastica bianca (quello più vicino al corpo metallico per intenderci) per fare spazio e infilarci un cacciavite.

Ho sentito rumore di colla che si stacca e il risultato è stato che è venuto via il coperchietto trasparente. Onestamente ho paura di romperlo.

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Stefano Dalmo

A volte le cose più sono semplici e più diventano difficili , 

quale indicatore visivo vuoi togliere ?

il termometro sulla facciata?

Modificato: da Stefano Dalmo
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Stefano Dalmo

Quello non ha nessun pozzetto , 

ha una specie di bulbo che va a toccare sulla lamiera del boiler , a volte con una molla ,   mai tolto in vita mia  , potrebbe essere inserito ad incastro o incollato ,  devi fare leva  da sotto la plastica bianca e la lamiera  dello scaldabagno 

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Eh infatti ci ho provato a fare leva, ma l'effetto principale è che si piega piuttosto che venir via (fatto salvo il rumore di scollamento appunto). Sembra davvero incollato per tutta la superficie.

Mi ricordo come era fatto quello dello scaldabagno di quando ero piccolo, con appunto una calotta metallica spinta da una molla, e veniva via con le mani.IMG_20230825_193554666.thumb.jpg.5437a3e9bf82146b442fe3c0daeb0ba0.jpg

Allego foto più di dettaglio con gli esiti dei miei maldestri tentativi.

 

IMG_20230825_193543367.jpg

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Alessio Menditto

Iurly la domotica va benissimo, sembra sempre che gli antiquati con i loro strumenti fossero sempre più tonti di noi, ricordo solamente che quel ridicolo termostato con la sonda lunga, “sente” la temperatura media dell’acqua, tu vuoi domotizzare suppongo mettendo una sonda al posto del termometro che stai cercando di togliere, ma sei sicuro che poi il comando della resistenza riesca ad ottenere la stessa temperatura comandata dal vecchio? 
Io ho seri dubbi.

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1 minute ago, Alessio Menditto said:

Iurly la domotica va benissimo, sembra sempre che gli antiquati con i loro strumenti fossero sempre più tonti di noi, ricordo solamente che quel ridicolo termostato con la sonda lunga, “sente” la temperatura media dell’acqua, tu vuoi domotizzare suppongo mettendo una sonda al posto del termometro che stai cercando di togliere, ma sei sicuro che poi il comando della resistenza riesca ad ottenere la stessa temperatura comandata dal vecchio? 
Io ho seri dubbi.

Il mio scopo non è assolutamente sostituire il termostato originale (che ha anche funzione di sicurezza), quanto quello di ottimizzare l'autoconsumo senza restare mai con l'acqua.completamente fredda. L'idea è quella di impostare il termostato meccanico al massimo e dare alimentazione solo in presenza di eccesso di produzione oppure quando la temperatura scende sotto un minimo.

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1 ora fa, iurly ha scritto:

Eh infatti ci ho provato a fare leva, ma l'effetto principale è che si piega piuttosto che venir via (fatto salvo il rumore di scollamento appunto). Sembra davvero incollato per tutta la superficie.

Tentativo: sembra che termometro e cornice siano due pezzi; e' possibile che il termometro inserito divarichi dei ganci della cornice.

Prova ad estrarre solo il termometro inserendo qualcosa di sottile in quella fessura.

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Alessio Menditto
1 ora fa, iurly ha scritto:

L'idea è quella di impostare il termostato meccanico al massimo e dare alimentazione solo in presenza di eccesso di produzione oppure quando la temperatura scende sotto un minimo.

Più ci penso più capisco di non aver capito quello che vuoi fare.

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3 minutes ago, NovellinoXX said:

Tentativo: sembra che termometro e cornice siano due pezzi; e' possibile che il termometro inserito divarichi dei ganci della cornice.

Prova ad estrarre solo il termometro inserendo qualcosa di sottile in quella fessura.

Uhm anch'io riguardando la foto pensavo la stessa cosa, in realtà ho riguardato da vicino con il coperchietto trasparente tolto e sembra proprio un tutt'uno. In pratica c'è solo l'incavo con le 4 fessure dove si assesta il coperchietto trasparente con i suoi 4 gancetti.

Temo che vada scollato facendo leva da varie direzioni, pregando che non si spezzi.

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7 minutes ago, Alessio Menditto said:

Più ci penso più capisco di non aver capito quello che vuoi fare.

L'idea è di tenere lo scaldabagno acceso con l'acqua sempre molto calda solo di giorno, quando c'è energia "gratis". Di solito in estate in questo modo riesco ad avere acqua almeno tiepida anche al mattino, ma in inverno tra freddo, notti più lunghe etc, al mattino è completamente fredda. In quel caso vorrei poter accendere lo scaldabagno per poter riscaldare il minimo sindacale, ma senza una sonda di temperatura diventa difficile.

Ho provato a legare la classica DS18B20 alla meno peggio alla sonda del termostato meccanico, ma le letture sono completamente sballate.

 

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Alessio Menditto
1 ora fa, iurly ha scritto:

acceso con l'acqua sempre molto calda solo di giorno,

 

1 ora fa, iurly ha scritto:

in questo modo riesco ad avere acqua almeno tiepida anche al mattino,

Iurly sicuramente hai le idee chiare, purtroppo continuo a non capire porta pazienza, se l’acqua è molto calda perché la scaldi gratis (70 gradi?80 gradi?) in che punto del tragitto diventa tiepida al mattino?

E perché diventa tiepida se prima era molto calda?

2 ore fa, iurly ha scritto:

per poter riscaldare il minimo sindacale

Quanto sarebbe questo minimo sindacale? 40 gradi? 45? E che te ne fai del minimo sindacale? La scaldi così per fare? Io se accendo lo scaldabagno non voglio acqua tiepida, la voglio calda più eventualmente la miscelo con la fredda se la voglio tiepida.

Ripeto mi scuso se non capisco bene cosa vuoi fare.

In questo momento, Alessio Menditto ha scritto:

più

Poi 

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7 hours ago, Alessio Menditto said:

in che punto del tragitto diventa tiepida al mattino?

E perché diventa tiepida se prima era molto calda?

Perché se alle 17 spegni lo scaldabagno e alle 20 lavi tanti piatti e/o ti fai una doccia, si riempie di acqua fredda che nessuno scalderà più fino al mattino. Inoltre l'isolamento dello scaldabagno non è perfetto quindi anche se non usi l'acqua calda inevitabilmente questa col tempo si raffredda.

7 hours ago, Alessio Menditto said:

Quanto sarebbe questo minimo sindacale? 40 gradi? 45? E che te ne fai del minimo sindacale?

Esatto, con 80 litri di acqua a 40 gradi immagino di riuscire a fare una doccia.

Viceversa se è a 70 gradi e la miscelo con acqua fredda per portarla a 40 gradi immagino me ne bastino 40 litri.

 

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Alessio Menditto

Adesso ho capito, è la vecchia questione affrontata tante volte, tu vuoi usare il boiler come “miscelatore termostatico”, cioè senza miscelare con acqua fredda.

Di solito però non funziona tanto bene, tu hai già provato?

Perchè c’è (ci dovrebbe essere, poi tutto è possibile) il problema che quello che dici tu va benissimo se fosse una cisterna aperta a pressione atmosferica, tu apri il rubinetto e 80 litri di acqua cadono alla temperatura X, ma lo scaldabagno non è aperto, per uscire acqua ne deve entrare altra, le cose si complicano, comunque se hai già verificato funziona, meglio così.

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1 minute ago, Alessio Menditto said:

Adesso ho capito, è la vecchia questione affrontata tante volte, tu vuoi usare il boiler come “miscelatore termostatico”, cioè senza miscelare con acqua fredda.

Di solito però non funziona tanto bene, tu hai già provato?

Perchè c’è (ci dovrebbe essere, poi tutto è possibile) il problema che quello che diciamo tu va benissimo se fosse una cisterna aperta a pressione atmosferica, tu apri il rubinetto e 80 litri di acqua cadono alla temperatura X, ma lo scaldabagno non è aperto, per uscire acqua ne deve entrare altra, le cose si complicano, comunque se hai già verificato funziona, meglio così.

Ottima osservazione. Di fatto però l'acqua nello scaldabagno dovrebbe essere stratificata, con la fredda che entra dal basso e la calda che viene pescata dall'alto. Chiaramente non è perfetto ma dovrebbe mitigare il problema.

Poi in realtà non ho provato, i valori di temperatura sono tutti da tarare.

Magari posso gestire un range più ristretto (da 50 a 65 gradi) ma è sempre meglio di niente.

Ma fintanto che non riesco a togliere quel maledetto termometro non posso fare un bel nulla.

L'alternativa sarebbe un motorino che gira la rotellina del termostato meccanico (al massimo di giorno, al minimo di notte) ma mi sembra un accrocco da film americano.

A meno che non esistano dei termostati smart retrofit (con funzione di sicurezza) da mettere al posto di quello meccanico.

Non ho visto se esistono dei boiler smart ma non ho nessuna intenzione di sostituirlo per uno sifizio.

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Alessio Menditto
25 minuti fa, iurly ha scritto:

Poi in realtà non ho provato

Ah ecco, attendiamo l’esito della prova, se funziona sarebbe il primo che leggo qui.

È vero che è stratificato e pesca in alto, ma l’acqua fredda che entra riesce a raffreddare molto rapidamente l’acqua tiepida che hai, ripeto questo è il difetto che hanno scritto tutti quelli che volevano fare come te.

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3 minutes ago, Alessio Menditto said:

Ah ecco, attendiamo l’esito della prova, se funziona sarebbe il primo che leggo qui.

È vero che è stratificato e pesca in alto, ma l’acqua fredda che entra riesce a raffreddare molto rapidamente l’acqua tiepida che hai, ripeto questo è il difetto che hanno scritto tutti quelli che volevano fare come te.

Pacifico. Tu sai per caso qual è il range di regolazione di un normale termostato meccanico ad asta? Io cercherei di stare sul minimo, ammesso di riuscire ad avere una lettura di temperatura affidabile.

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Ma forse ti è più semplice predisporre un timer che, magari alle 4 di mattina, o quando preferisci, ti accenda per due ore, o quanto serve, per avere una temperatura non gelida nell'esatto momento in cui serve.

Hai retroazione? NO

Hai risolto il problema? SI, in parte.

E' conveniente la tua soluzione? NO, perchè comunque manterrebbe a regime il boiler anche quando non serve. Se invece il ciclo del rasp prevede uno stop, allora equivale al timer più termostato originale. Dico giusto?

 

Ci sono altre soluzioni? SI, uno scaldino a gas (o a gasolio, gpl, carbone, o quello che hai), da usare per compensare la parte elettrica. Ovviamente è una proposta limite.

 

 

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54 minutes ago, fisica said:

E' conveniente la tua soluzione? NO, perchè comunque manterrebbe a regime il boiler anche quando non serve. Se invece il ciclo del rasp prevede uno stop, allora equivale al timer più termostato originale. Dico giusto?

L'idea di base era quella di avere DUE diversi regimi di funzionamento: uno alla minima temperatura impostabile del termostato (non ho idea di quanto sia, 50 gradi?) nelle ore notturne (o quando non c'è produzione fotovoltaica) e il massimo possibile (anche lì non ho idea di quanto sia) quando c'è eccesso di produzione, in modo da avere una "scorta".

Chiaramente di notte potrebbe stare completamente spento.

Ripeto che però non ho idea di quali siano i range "normali" del termostato. Chiaramente se la forchetta è di 5 gradi stiamo parlando di aria fritta. Ma se sono 25 forse il tutto potrebbe avere un senso.

E' anche per quello che vorrei poter misurare la temperatura, per poter vedere il decadimento durante la notte, o in seguito a un prelievo: che sia piccolo (mi lavo le mani o lavo una tazzine da caffè) oppure grande (mi faccio una doccia o lavo i piatti per una tavolata di 24 persone).

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