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"ridurre" assorbimento motore compressore assemblato artigianalmente


siriopolini

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Buongiorno a tutti vi espongo il mio quesito: dispongo di un pompate atlas copco a pistoni tipo LE 9 da 1800 giri minuto, anni primi 80, smontato da un motocompressore da cantiere; dal catalogo dell'epoca ho visto che era disponibile flangiato a un motore da 7,5kw. Avendo a disposizione un motore da 11kw da 2900 giri volevo usarlo per alimentare il compressore mediante pulegge rapportate correttamente. Volendo alimentare il tutto con gruppo elettrogeno da 12,5kwa esistono dei modi per evitare al motore di assorbire più dei 7,5 kw, chiaramente il gruppo pompante parte sempre a vuoto e verrebbe spento solo alla fine della richiesta d'aria (come un motocompressore diesel). Per ulteriori informazioni che possono essere utili e non mi sono venute in mente chiede pure.

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L'assorbimento del motore non dipende in assoluto dalla sua potenza, ma dal carico meccanico applicato all'albero.

 

Detto in modo semplificato.

La potenza meccanica di un motore è determinata dalla velocità angolare (giri al minuto) moltiplicata per la coppia motrice richiesta.

La potenza elettrica sssobita vale la potenza meccanica moltiplicata per il rendimento, sempre <1.

La corrente assorbita è (quasi) proporzionale alla coppia erogata.

Quindi, se la coppia richiesta al tuo motore è tale che la potenza erogata è <= 7,5kW,  anche l'assorbimento di corrente elettrica sarà all'incirca >= a quella di un motore da 7,5kW.

 

Attenzione!

La corrente assorbita all'avvio è molto maggiore della corrente di targa del motore, quindi, forse, ci potrebbero essere probemi di spunto con alimentazione da gruppo elettrogeno.

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21 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

L'assorbimento del motore non dipende in assoluto dalla sua potenza, ma dal carico meccanico applicato all'albero.

 

Detto in modo semplificato.

La potenza meccanica di un motore è determinata dalla velocità angolare (giri al minuto) moltiplicata per la coppia motrice richiesta.

La potenza elettrica sssobita vale la potenza meccanica moltiplicata per il rendimento, sempre <1.

La corrente assorbita è (quasi) proporzionale alla coppia erogata.

Quindi, se la coppia richiesta al tuo motore è tale che la potenza erogata è <= 7,5kW,  anche l'assorbimento di corrente elettrica sarà all'incirca >= a quella di un motore da 7,5kW.

 

Attenzione!

La corrente assorbita all'avvio è molto maggiore della corrente di targa del motore, quindi, forse, ci potrebbero essere probemi di spunto con alimentazione da gruppo elettrogeno.

spiegazione a dir poco esaustiva; per quanto riguarda l'avvio speravo che facendo partire il tutto a vuoto con serbatoio scarico riuscisse a contenere le correnti in gioco, casomai andando a integrare un qualche tipo di avviatore. Per quanto riguarda il compressore, so che può sembrare una domanda stupida, ma sono ignorante in materia; facendolo lavorare in modo corretto non esiste la possibilità che chieda al motore più dei fatidici 7,5 kw, in tal caso che protezioni potrei istallare sulla linea di alimentazione per far sì che in caso di eccessiva richiesta si spenga immediatamente evitando di sovraccaricare l'alternatore. 

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4 ore fa, siriopolini ha scritto:

n tal caso che protezioni potrei istallare sulla linea di alimentazione per far sì che in caso di eccessiva richiesta si spenga immediatamente evitando di sovraccaricare l'alternatore. 

 

Un inteeruttore automatico termico, con corrente termica tarabile nell'intorno della corrente massima di targa dell'alternatore.

5 ore fa, siriopolini ha scritto:

Volendo alimentare il tutto con gruppo elettrogeno da 12,5kwa

 

Se la tensione di uscita è di 400V presumo che, avendo 12,5 kVA di potenza apparente, la sua corrente di targa sia 31A.

Puoi mettere una trmica tara per 30 A e ti garantisci da eventuali sovraccarichi per l'alternatore.

Però se il gruppo elettorgeno è di qualità decente dovrebbe già avere il suo protettore magneto termico.

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16 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Un inteeruttore automatico termico, con corrente termica tarabile nell'intorno della corrente massima di targa dell'alternatore.

 

Se la tensione di uscita è di 400V presumo che, avendo 12,5 kVA di potenza apparente, la sua corrente di targa sia 31A.

Puoi mettere una trmica tara per 30 A e ti garantisci da eventuali sovraccarichi per l'alternatore.

Però se il gruppo elettorgeno è di qualità decente dovrebbe già avere il suo protettore magneto termico.

purtroppo non rimporta la corrente massima ma solo la dicitura 12,5 kva e il numero di serie non aveva protezione termica ma solo dei fusibili che non erano presenti e non ne conosco l'amperaggio, proprio per questo vorrei istallare l'adeguata protezione. Avevo provato a effettuare il calcolo ma mi veniva 18 ampere su ogni fase può dirmi la formula giusta da lei usata?

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59 minuti fa, siriopolini ha scritto:

non aveva protezione termica ma solo dei fusibili

 

I fusibili svolgono la funzione sia della protezione termica sia della protezione magnetica. Sono ottimi protettori, anche perchè il loro potere di interruzione è molto elevato; unico difetto: dopo ogni intervento vanno sostituiti.

 

Non importa se non riporta la corrente, è sufficiente la targa con la potenza apparente di 12,5 kVA; basta misurare la tensione per verificare se è 380V o 400V.

Se fosse 380V la corrente nominale è 32,89A, altrimenti con 400V è 31.25A.

Se tari la termica a 30A sei sicuro che il generatore non dovrebbe danneggiarsi.

Prima di acquistare la termica consulta la curva di intervento.

Modificato: da Livio Orsini
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21 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

 

I fusibili svolgono la funzione sia della protezione termica sia della protezione magnetica. Sono ottimi protettori, anche perchè il loro potere di interruzione è molto elevato; unico difetto: dopo ogni intervento vanno sostituiti.

 

Non importa se non riporta la corrente, è sufficiente la targa con la potenza apparente di 12,5 kVA; basta misurare la tensione per verificare se è 380V o 400V.

Se fosse 380V la corrente nominale è 32,89A, altrimenti con 400V è 31.25A.

Se tari la termica a 30A sei sicuro che il generatore non dovrebbe danneggiarsi.

Prima di acquistare la termica consulta la curva di intervento.

La tensione misurata e di 400 volts tra le fasi e 230 tra fase e neutro l'unica cosa è che non ho capito quale sia la formula per il calcolo degli ampere, non sono del settore ma mi piace molto imparare cercando ho trovato una formula che è evidentemente sbagliata in quanto mi da 18. In merito alla curva immagino ci voglia una piuttosto rapida rispetto alla normale D.

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Avendo la potenza apperente, espressa in VA o kVA come nel tuo caso.

Essendo trifase la potenza apparente vale Pa = rad3 * V * I ==> 12500 = 1.73 / 400 * I ==> I = 12500 / (1.73 * 400) ==> 18.6A.

 

Così ho anche corretto l'errore, commesso in precedenza, dovuto alla dimenticanza del fattore radice di 3.

Chiedo scusa ma, a volte sono molto distratto.😒

 

Per ottenere la potenza effettiva, quella che si esprime in Watt e non in VA, bisogna conoscere il cosphi del carico. Infatti la formula per la potenza assorbita, in un  sistema trifase, è: P = rad 3 * cosphi * V * I

Modificato: da Livio Orsini
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35 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Avendo la potenza apperente, espressa in VA o kVA come nel tuo caso.

Essendo trifase la potenza apparente vale Pa = rad3 * V * I ==> 12500 = 1.73 / 400 * I ==> I = 12500 / (1.73 * 400) ==> 18.6A.

 

Così ho anche corretto l'errore, commesso in precedenza, dovuto alla dimenticanza del fattore radice di 3.

Chiedo scusa ma, a volte sono molto distratto.😒

 

Per ottenere la potenza effettiva, quella che si esprime in Watt e non in VA, bisogna conoscere il cosphi del carico. Infatti la formula per la potenza assorbita, in un  sistema trifase, è: P = rad 3 * cosphi * V * I

la ringrazio ora mi torna, capita a tutti di sbagliare anche se in pochi lo ammettono. Che curva di intervento mi consiglia per l' adeguato magnetotermico?

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1 minuto fa, siriopolini ha scritto:

Che curva di intervento mi consiglia per l' adeguato magnetotermico?

 

Prima una nota generale.

Sul forum ci consideriamo tutti amici e colleghi quindi va benissimo l'amichevole "tu" senza distinzione di età, titoli accademici e altro.🙂

 

In ordine al tipo di curva.

Visto che ti serve principalmente per alimentare un motore, scegli una curva per "avviamento motori". In pratica metti una termica del tipo "salvamotore"

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5 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Prima una nota generale.

Sul forum ci consideriamo tutti amici e colleghi quindi va benissimo l'amichevole "tu" senza distinzione di età, titoli accademici e altro.🙂

 

In ordine al tipo di curva.

Visto che ti serve principalmente per alimentare un motore, scegli una curva per "avviamento motori". In pratica metti una termica del tipo "salvamotore"

46 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Avendo la potenza apperente, espressa in VA o kVA come nel tuo caso.

Essendo trifase la potenza apparente vale Pa = rad3 * V * I ==> 12500 = 1.73 / 400 * I ==> I = 12500 / (1.73 * 400) ==> 18.6A.

 

Così ho anche corretto l'errore, commesso in precedenza, dovuto alla dimenticanza del fattore radice di 3.

Chiedo scusa ma, a volte sono molto distratto.😒

 

Per ottenere la potenza effettiva, quella che si esprime in Watt e non in VA, bisogna conoscere il cosphi del carico. Infatti la formula per la potenza assorbita, in un  sistema trifase, è: P = rad 3 * cosphi * V * I

la ringrazio ora mi torna, capita a tutti di sbagliare anche se in pochi lo ammettono. Che curva di intervento mi consiglia per l' adeguato magnetotermico?

 

10 minuti fa, siriopolini ha scritto:

la ringrazio ora mi torna, capita a tutti di sbagliare anche se in pochi lo ammettono. Che curva di intervento mi consiglia per l' adeguato magnetotermico?

non so perchè non riesco più a rispondere senza quotare in ogni caso ringrazio per le informazioni e complimenti a tutto il forum sempre ricco di idee e spunti interessantissimi.

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4 ore fa, siriopolini ha scritto:

non so perchè non riesco più a rispondere senza quotare

 

Quando si apre la finestra di risposta premi "Ctrl + z" così cancelli la cache ed hai la finestra vuoto.

Per quotare passa il mouse con tasto sx premuto sulla frase da quotare, quando rilasci il tasto appare la finestrella "Quota selezione", clicki nella finestrella e ti appare, nella finestra di editor la frase quotata.

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