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PLC Forum


Considerazioni su quadro avviamento motore trifase


Valetronic

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Buonasera a tutti, 

nella speranza di non aaver sbagliato sezione qui all'interno del forum,

sono qui a scrivere per chiedere delle considerazioni in riferimento alla scelta e al dimensionamento dei componenti per azionare e spegnere un motore elettrico trifase, di cui riporto nell'immagine i valori di targa.

 

Allora, nel piccolo quadro elettrico che lo gestisce, dopo l'interruttore generale c'è il portafusibili trifase 32A con fusibili da 25A 500V, al quale è collegato il contattore LOVATO BF0910A024 (9A) con il relè termico RF381000 tarato ad 8 A. 

Ora sono qui a chiederVi:

perchè usare i fusibili e non un'interruttore Magnetotermico?

Il dimensionamento dei fusibili è corretto?

Al posto del contattore da 9A non sarebbe preferibile usarne uno più grande? (almeno 12A)?

Perchè usare il relè termico e non il salvamotore?

 

Va bene se dai fusibili in poi è tutto cablago con filo da.4mm2?

 

In riferimento al circuito di comando, questo è a 24VAC; è una scelta "personale" oppure c'è una specifica regolamentazione che prevede usare questa tensione per il circuito di comando?

Grazie mille a tutti voi che mi leggerete e a chiunque vorrà darmi la sua opinione.

Grazie

targa motore.jpeg

Modificato: da Valetronic
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  • Livio Orsini changed the title to Considerazioni su quadro avviamento motore trifase

13 ore fa, Valetronic ha scritto:

perchè usare i fusibili e non un'interruttore Magnetotermico?

 

Perchè ....costano meno i fusibili.🙂  Inoltre i fusibili hanno un potere di interruzione (quasi sempre) maggiore di quello di un MGT.

 

13 ore fa, Valetronic ha scritto:

Il dimensionamento dei fusibili è corretto?

 

Dipende dalla sezione dei fili che collegano il circuito a valle dei fusibili sino al magneto termico, perchè in questo caso, proteggono termicamente la sola linea di alimentazione, mentre per la protezione da corto circuito sono comunque adatti. Fusibili da 25A per una linea da 4mm2 mi sembrano mal dimensionati, sabbe meglio scegliere fusibili da 16A, del tipo "accompagnamento motore", ovvero 16A aM.

 

Quote

l fusibile aM, detto anche fusibile accompagnamento motori, protegge i motori contro il cortocircuito che però devono avere anche una protezione contro il sovraccarico assolta da un relè termico associato ad un contattore.

 

Il contattore da 9 A è adatto al tipo di motore se, e solo se, questi 9A siano in AC3.

Metterne uno di taglia maggiore non porta alcun beneficio, mentre è più costoso e più ingombrante.

Un uon progetto prevede dimensionamento corretto, non sovra dimensionamento.

 

La tensione di comando potrebbe essere binissimo a 230V, usando la componentistica adatta. La scelta di usare 24Vca per i comandi può essere una ricerca di maggior sicurezza, essendo una tensione di sicurezza.

Modificato: da Livio Orsini
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Grazio Sig. Livio per l'intervento;

 

Il 24/9/2023 alle 07:13 , Livio Orsini ha scritto:

Dipende dalla sezione dei fili che collegano il circuito a valle dei fusibili sino al magneto termico, perchè in questo caso, proteggono termicamente la sola

linea di alimentazione, mentre per la protezione da corto circuito sono comunque adatti. Fusibili da 25A per una linea da 4mm2 mi sembrano mal

dimensionati, sabbe meglio scegliere fusibili da 16A, del tipo "accompagnamento motore", ovvero 16A aM.

Quindi, se capisco bene, usando fusibili 16aM, da qui in poi posso usare fili di sez. 4mm2 per collegare il contattore con relè termico e quindi poi il motore.

Giusto?

Dall'interruttore alla scatola fusibili invece vanno bene 6mm2.

 

Il 24/9/2023 alle 07:13 , Livio Orsini ha scritto:

Il contattore da 9 A è adatto al tipo di motore se, e solo se, questi 9A siano in AC3.

Metterne uno di taglia maggiore non porta alcun beneficio, mentre è più costoso e più ingombrante.

Un uon progetto prevede dimensionamento corretto, non sovra dimensionamento.

si il contattore è 9A in AC3.

 

In riferimento al dimensionamento dei fusibili, vorrei chiederle:

in quali circostanze potrebbero saltare i fusibili (o uno di essi) se a protezione del motore vi è installato un relè termico tarato a 9A?

 

ed inoltre, volendo realizzare il circuito di comando a 24Vdc, e quindi dovendo installare un alimentatore 220VAC-->24Vdc (nello specifico MeanWell mod. NDR 120-24 - 120W 5A), quest'ultimo lo dovrei collegare, prendendo una delle fasi della 380, a valle di un fusibile a parte, oppure potrei collegarlo direttamente ad una delle fasi già a valle del portafusibili installato per il motore?

 

Grazie.

 

Chiedo scusa se le mie domande possano apparire stupide, e forse lo sono, però mi piace cogliere le occasioni per imparare qualcosa.

 

Grazie ancora a aLei, e a chiunque altro volesse intervenire.

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5 minuti fa, Valetronic ha scritto:

Quindi, se capisco bene, usando fusibili 16aM, da qui in poi posso usare fili di sez. 4mm2 per collegare il contattore con relè termico e quindi poi il motore

 

Correggo la nota pessimistica precedente.

Sono andato a riguardarmi le tabelle: una sezione di 4mm2 sopporta ottimamente una corrente di trifase 25A. Io ho la tendenza ad essere un po' pessimista in primo approccio.

Quindi puoi lasciare tranquilla mente i fusibili da 25A e, dato che sono sovradimensionati per il motore, non è nemmeno necessario siano di tipo aM.

 

10 minuti fa, Valetronic ha scritto:

in quali circostanze potrebbero saltare i fusibili (o uno di essi) se a protezione del motore vi è installato un relè termico tarato a 9A?

 

Solo in caso di corto circuito.

 

12 minuti fa, Valetronic ha scritto:

oppure potrei collegarlo direttamente ad una delle fasi già a valle del portafusibili installato per il motore?

 

Come sempre dipende in primis dalla sezione dei cavi di alimentazione dell'alimentatore, poi dal fatto che l'alimenttore abbia o meno un fusibile di protezione in ingresso.

Però come buona norma di progettazione, io metterei almeno un fusibile alla partenza della linea di fase, magari in un portafusibile che funga da sezionatore sotto carico, cos' da poter sezionare l'0alimentazione dell'alimentatore a 24Vcc.

 

PS: Su questo forum ci consideriamo tutti colleghi ed amici, quindi l'amichevole "tu" va più che bene, senza condizioni di età, ruolo professionale o titoli accdemici.

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Va bene, grazie Livio.

allora:

32 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Sono andato a riguardarmi le tabelle: una sezione di 4mm2 sopporta ottimamente una corrente di trifase 25A. Io ho la tendenza ad essere un po' pessimista in primo approccio.

Quindi puoi lasciare tranquilla mente i fusibili da 25A e, dato che sono sovradimensionati per il motore, non è nemmeno necessario siano di tipo aM.

si in effetti era proprio questa l'osservazione che stavo per fare, ma dato che mi hai anticipato, sono allora a farne un'altra:

potrei usare cavi da 2,5mm2 a patto di usare fusibili 16A (a questo punto in versione aM) ???

 

Magari dall'interruttore ai fusibili invece potrei usare cavi da 4mm2.

 

Per quanto riguarda il collegamento dell'alimentatore, potrei usare cavi da 1,5mm2 e magari un fusibile 220V 5A? oppure un pò più grande?

 

Modificato: da Valetronic
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35 minuti fa, Valetronic ha scritto:

potrei usare cavi da 2,5mm2 a patto di usare fusibili 16A (a questo punto in versione aM) ???

 

Si

 

35 minuti fa, Valetronic ha scritto:

Per quanto riguarda il collegamento dell'alimentatore, potrei usare cavi da 1,5mm2 e magari un fusibile 220V 5A? oppure un pò più grande?

 

Fa attenzione, se è un alimentatore Switching la corrente di "inrush" all'accensione può essere molto elevata. Leggi bene le specifiche dell'alimentatore in questione e, nel caso, usa un fusibile ritardato.

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Buonasera Livio

7 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Fa attenzione, se è un alimentatore Switching la corrente di "inrush" all'accensione può essere molto elevata. Leggi bene le specifiche dell'alimentatore in questione e, nel caso, usa un fusibile ritardato.

 

ho verificato e dal data sheet si evince che l'alimentatore in questione ha una corrente di inrush di 35A a 230VAC; riporto in allegato un estratto delle caratteristiche con evidenziato il modello.

questo significa che dovrei inserire prima dell'alimentatore un fusibile di almeno 35A?

di che tipologia e dimensioni mi suggeriresti usare?

sezione filo tra Fusibile ed alimentatore? 4mm2 o 6mm2??

 

Grazie

 

MeanWell ndr120.png

Modificato: da Valetronic
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6 ore fa, Valetronic ha scritto:

questo significa che dovrei inserire prima dell'alimentatore un fusibile di almeno 35A?

 

Lo colleghi alla rete con filo di sezione da 1,5 mm2 protetto da un fusibile da 10 A ritardato. La portata massima di un cavo da 1,5 mm2, se la canalina non è troppo costipata, è di circa 19A, quindi più che sufficiente per l'assorbimento di quell'alimentatore. un fusibile da 10A protegge adeguatamente la linea di alimentaione, se è ritardato non interviene per la corrente di inrush, che dura solo alcuni decimi di secondo, ma il picco di 35A molto meno.

Se avvengono continue accensioni-spegnimenti in tempi brevi, il fusibile accumula calore e potrebbeintervenire. ma nel normale funionamento questo non avviene.

Ovviamente il fusibile esterno non protegge l'alimentatore da assrbimenti anomali, ma a questo deve provvedere l'alimentatore stesso.

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Buongiorno Livio

1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

Lo colleghi alla rete con filo di sezione da 1,5 mm2 protetto da un fusibile da 10 A ritardato.

 

fusibile ritardato da 300VAC 5x20mm può andar bene?

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