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Progetto elettrico perso ed introvabile cosa fare


Pino PIni

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Buonasera. Desidererei qualche spunto di riflessione o consiglio per la vicenda che vado ad illustrarvi. Un'azienda non riesce più a trovare il progetto dell'impianto elettrico ma ha una DICO in cui non vi è nemmeno riportato chi fosse il progettista. parliamo di un impianto successivo alla 37/08. Per risolvere il problema della mancanza della documentazione mi sono rivolto in comune, dove vi è un protocollo di trasmissione di tutti gli elaborati. In comune il progetto non si trova. Per poter fare le verifiche necessarie ovviamente il progetto elettrico deve essere trovato o prodotto. capito che il progetto non si riesce a trovare ho pensato di fare un rilievo dell'esistente, producendo relazioni tecniche, elaborati planimetrici, unifilari, report fotografici ed eventuali prescrizioni da fornire alla ditta (nuova) installatrice che dovrà eseguirle ed a valle fornire una nuova DICo per:

a) ampliamento? dubbio --> come faccio a dire che c'è un ampliamento se non si trova il progetto madre;

b) trasformazione? dubbio ---> come sopra: cosa sto trasformando se non so cos'era prima;

c)manutenzione straordinaria ????

L'altra soluzione che ho pensato, solo per un attimo è stata la Diri. La DiRi viene prodotta dal tecnico solo quando non viene trovata la Dico ma questa era precedente alla 37/08. Qui l'impianto è successivo alla 37/08 e inoltre esiste materialmente (anzi vi è una successiva dico con barrato ampliamento e trasformazione ma senza progettista indicato). Avete suggerimenti? P.s. inutile dire che non so come fino ad adesso siano passati alle verifiche e tutto il resto.

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22 ore fa, Pino PIni ha scritto:

Un'azienda non riesce più a trovare il progetto dell'impianto elettrico ma ha una DICO in cui non vi è nemmeno riportato chi fosse il progettista

 

se l'impianto era sottoposto all'obbligo di progettazione da parte di professionista abilitato e gli estremi del progetto non sono indicati, quella Di.Co ha validità pari a zero e quindi è come se non esistesse.(a rigor di legge potrebbe essere considerato un falso in atto pubblico)

Se invece era sotto i limiti dimensionali il "progettista" è il responsabile tecnico

Se l'impianto è stato realizzato dopo l'entrata in vigore del dm 37, non puoi rilasciare una Di.Ri.

L'unica cosa che potresti fare è un "progetto" per l'adeguamento ai requisiti minimi di sicurezza e relative lavorazioni, seguite dalla rispettiva Di.Co.

 

Sugli enti ispettivi 462 stendiamo un velo pietoso.....

 

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41 minuti fa, reka ha scritto:

la dico immagino che sia di un impresa, esiste ancora? loro non riescono a risalire al progettista che chiamarono ai tempi?

 

 

 

1 ora fa, Microchip1967 ha scritto:

 

se l'impianto era sottoposto all'obbligo di progettazione da parte di professionista abilitato e gli estremi del progetto non sono indicati, quella Di.Co ha validità pari a zero e quindi è come se non esistesse.(a rigor di legge potrebbe essere considerato un falso in atto pubblico)

Se invece era sotto i limiti dimensionali il "progettista" è il responsabile tecnico

Se l'impianto è stato realizzato dopo l'entrata in vigore del dm 37, non puoi rilasciare una Di.Ri.

L'unica cosa che potresti fare è un "progetto" per l'adeguamento ai requisiti minimi di sicurezza e relative lavorazioni, seguite dalla rispettiva Di.Co.

 

Sugli enti ispettivi 462 stendiamo un velo pietoso.....

 

Impianto sottoposto a progetto (quasi 100 kW di fornitura). La Dico esiste ma non riporta il progettista, ma sono barrate contemporaneamento trasformazione e ampliamento (giusto per abbondare) ma senza riferirsi ne ad un progettista ne vi sono allegati (ma qui mi pare corretto visto che gli allegati sono obbligatori da parte dell'installatore solo se l'impianto non è sotto obbligo di progetto). Mi domando se la tua soluzione possa bastare nel caso di visita ispettiva.

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che non sia segnato il prgettista l'ho capito, ma la ditta che l'ha firmata non è in grado di risalire al progettista?

non parliamo di 50 anni fa, qualcuno che si ricorda o le fatture dovrebbero trovarle.

 

visto che è prevista l'ispezione io chiamerei un progettista, da me venne e in una giornata e mezza mi fece tutte le prove (differenziale, terra ecc) e i rilievi per aggiornare il progetto.

 

 

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Non sono della materia e sono perfettamente ignorante, ma dici che hai un protocollo di trasmissione degli elaborati in comune.

Hai fatto una richiesta di accesso agli atti relativi a quel protocollo al Comune?

Perché la risposta che il progetto non si trova è un tantino troppo facilitona...

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5 ore fa, RiccardoS ha scritto:

Non sono della materia e sono perfettamente ignorante, ma dici che hai un protocollo di trasmissione degli elaborati in comune.

Hai fatto una richiesta di accesso agli atti relativi a quel protocollo al Comune?

Perché la risposta che il progetto non si trova è un tantino troppo facilitona...

La risposta è questa.

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Il 10/11/2023 alle 17:15 , Pino PIni ha scritto:

(ma qui mi pare corretto visto che gli allegati sono obbligatori da parte dell'installatore solo se l'impianto non è sotto obbligo di progetto)

Gli allegati sono SEMPRE obbligatori.Cambia solo chi li firma

Una Di.Co. fatta correttamente tutela sia il committente che l'installatore.

Come ti ho già detto, un impianto con obbligo di progetto in cui non sono indicati gli estremi del progetto è NULLA, in quanto il progetto permette di capire il coordinalemto delle protezioni e quanto realizzato.

In caso d'incidente non vorrei essere nei panni dell'installatore.....ma anche del committente (pimo responsabile)

 

Fossi nei panni del committente partirebbe immediatamente una PEC all'installatore per la sistemazione immediata della documentazione con tutti gli allegati obbligatori, in quanto non rispondente ai requisiti di legge

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Il 13/11/2023 alle 18:38 , Microchip1967 ha scritto:

Gli allegati sono SEMPRE obbligatori.Cambia solo chi li firma

Una Di.Co. fatta correttamente tutela sia il committente che l'installatore.

Come ti ho già detto, un impianto con obbligo di progetto in cui non sono indicati gli estremi del progetto è NULLA, in quanto il progetto permette di capire il coordinalemto delle protezioni e quanto realizzato.

In caso d'incidente non vorrei essere nei panni dell'installatore.....ma anche del committente (pimo responsabile)

 

Fossi nei panni del committente partirebbe immediatamente una PEC all'installatore per la sistemazione immediata della documentazione con tutti gli allegati obbligatori, in quanto non rispondente ai requisiti di legge

Sono perfettamente d'accordo. Ma qui c'è da cercare di sistemare la baracca perche se poi arrivano i controlli ispettivi sono cavoli piu che amari.

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per sistemare devi rivolgerti a chi ha rilasciato la conformità e chiedere di risalire al progettista.

 

se non ci riescono devi contattare un progettista e deciderà lui come muoversi.

 

sulla copia in comune o altri enti ci conterei poco

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