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PLC Forum


MICROONDE SALTA FUSIBILE DI POTENZA


Salvo35

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Gentili, ho cercato sul forum ma ho trovato solo una discussione riguardante il fusibile primario che saltava. Nel mio caso questo resta buono, ma salta il fusibile da 500V 0,75A collegato al condensatore di potenza. Ho controllato il magnetron se andasse in corto, il diodo di potenza segna valori esatti ovvero non in corto e neppure sparato, tutti gli interruttori dello sportello smontati e revisionati, smontato le resistenze elettriche del forno che erano consumate, verificata la lampada, insomma tutto quello che avrei potuto fare da neofita.

L'unica cosa che non ho controllato è il condensatore di potenza, ma non saprei come fare visto la pericolosità di questo elemento.

Succede che appena metto in funzione per provarlo il rumore iniziale che sento per 2" circa (tipo qualcosa che frigge) è il fusibile di potenza che salta e quindi ovviamente non scalda.

Prima di contribuire ad aumentare i rifiuti industriali, desidererei sapere se qualcuno ha delle idee in proposito per cercare il guasto che verosimilmente sembra un corto.

Il forno è un vecchio Amstrad che monta pezzi GALANZ, ma credo questo abbia poca importanza.

grazie 

 

 

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Misura il condensatore con un tester, in funzione ohmetro, naturalmente a macchina spenta, e vedi cosa misuri

Io l'ho dovuto cambiare su un microonde Samsung

51lpmFZJJvL._AC_SX522_.jpg

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Se il multimetro ha la funzione capacimetro, prova a misurarlo, anche se sembrerebbe buono.

Eventualmente misura la resistenza che hai tra il corpo metallico, ed i due terminali

Nel mio caso, dopo aver cambiato il fusibile che era interrotto, il forno non scaldava, ed emetteva uno strano rumore, anche se il fusibile non saltava .

 

 

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Cosa intendi per valori esatti del diodo ?

.

Il condensatore fallo scaricare per bene altrimenti ti giochi il tester.

Modificato: da NovellinoXX
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La resistenza tra carcassa e i due terminali è 0, quindi non va in corto. Capacità misurata con multimetro adatto 0, quindi mi sembra che non va. Dovrebbe dare 1 microF. corretto?

Anche il mio, dopo aver ripristinato fusibile, prima di avviarlo emette un rumore come di qualcosa che frigge.

Conclusioni provo a cambiare condensatore? mi puoi passare link dove lo hai acquistato se credi sia questo?

grazie mille. 

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Grazie NovellinoXX. Ho provato il diodo collegandolo ad una batteria da 9V e misurando la tensione, mi dava 7V solo in un senso. Quindi mi pare buono. Ho fatto bene? Comunque accetto il consiglio di cambiare anche il diodo. grazie

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1 ora fa, Salvo35 ha scritto:

mi puoi passare link dove lo hai acquistato se credi sia questo?

Io l'ho preso su Amazon, ma devi verificare le caratteristiche del tuo condensatore, ed acquistarne uno compatibile(capacità e tensione).

Stesso discorso per il diodo, verifica la sigla riportata, e prendine uno equivalente.

Per entrambi i componenti(diodo e capacità), esistono alcune differenze tra i vari codici che trovi su Amazon/Ebay

 

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41 minuti fa, Salvo35 ha scritto:

Ho provato il diodo collegandolo ad una batteria da 9V e misurando la tensione, mi dava 7V solo in un senso

E' importante la resistenza inversa che dovrebbe essere molto alta alle tensioni di lavoro.

Quei diodi hanno una tensione inversa di 10/12 KV e fare delle prove con una tensione di soli 9V non ha senso.

Può risultare buono provato a 100V, 300V, ma cedere a 500 o 1000V.

Visto che non si può avere nessuna certezza anche provandolo con tensioni ordinarie (non e' certo nemmeno se lo proviamo a 230V)

tanto vale sostituirlo senza dannarsi la vita per quel che costa.

Modificato: da NovellinoXX
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2 minuti fa, NovellinoXX ha scritto:

E' importante la resistenza inversa che dovrebbe essere molto alta alle tensioni di lavoro.

Quei diodi lavorano a 10/12 KV di tensione inversa, fare delle misure con una tensione di soli 9V non ha senso.

Può risultare buono provato a 100V, 300V, ma cedere a 500 o 1000V.

Visto che non si può avere nessuna certezza anche provandolo con tensioni ordinarie (non e' certo nemmeno se lo proviamo a 230V)

tanto vale sostituirlo senza dannarsi la vita per quel che costa.

Si mi rendo conto della fesseria. lo cambio insieme al condensatore. grazie a tutti. vi farò sapere sviluppi.

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8 minuti fa, Nik-nak ha scritto:

 

Io l'ho preso su Amazon, ma devi verificare le caratteristiche del tuo condensatore, ed acquistarne uno compatibile(capacità e tensione).

Stesso discorso per il diodo, verifica la sigla riportata, e prendine uno equivalente.

Per entrambi i componenti(diodo e capacità), esistono alcune differenze tra i vari codici che trovi su Amazon/Ebay

 

il diodo è sigla T3512H. Il condensatore è in foto allegata. Domanda se prendo uno stesse caratteristiche ma da 0,95mF fa lo stesso? 

IMG_5989.JPG

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Non so se l'hai fatto, ma ci sarebbe da misurare  l'isolamento verso massa del filamento del magnetron.

Modificato: da NovellinoXX
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In alcuni casi ho trovato il trasformatore  in corto .  Il friggere potrebbe essere lì 

 

Modificato: da Stefano Dalmo
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2 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Scusa  novellino ,  c'è stato un mio errore .non  so  , , sará l'anestesia , sono stato  operato ieri . 

Con due terminali che senso ha un doppio diodo in contrapposizione ?

Non misuri niente con un tester perchè quei diodi sono costituiti da una numerosa serie di diodi

e sommandosi le  singole  tensioni di giunzione diretta  si raggiunge una tensione ( da datasheet) di circa i 12V.

Dovresti avere un tester alimentato da una batteria maggiore di 12V, o come  giustamente ha fatto

Salvo35, inserendo un alimentatore in serie. Ma la misura più importante e' la tenuta alla tensione inversa.

Non avendo un alimentatore in grado di erogare 2/3KV,  l'unica cosa che rimane da fare e'  una prova funzionale

usando un partitore resistivo e un oscilloscopio, che solo in pochi possiedono.

 

Modificato: da Stefano Dalmo
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2 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto:

 

In alcuni casi ho trovato il trasformatore  in corto .  Il friggere potrebbe essere lì 

 

Grazie, in effetti è un elemento che non ho provato. Comunque purtroppo questa società consumistica ci porta a sostituire più che riparare. Costa meno.

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Alessio Menditto
19 minuti fa, Salvo35 ha scritto:

questa società consumistica ci porta a sostituire più che riparare. Costa meno.

Proviamo a pensare a quanta gente sarebbe a piedi se gli elettrodomestici durassero come duravano decenni fa…

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1 ora fa, Salvo35 ha scritto:

in effetti è un elemento che non ho provato

Nel caso non spiega perchè salta il fusibile A.T..

Modificato: da NovellinoXX
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2 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Proviamo a pensare a quanta gente sarebbe a piedi se gli elettrodomestici durassero come duravano decenni fa…

Rispetto l'opinione. Permettimi la mia. Questo dato è da soppesare con quanta materia prima preziosa ed energia non rinnovabile si sciupa. Il Life cicle di un elettrodomestico è altamente energivoro ed inquinante. Quindi varrebbe la pena che durasse più a lungo possibile. Senza contare che i posti di lavoro non aumentano in questo settore, ma diminuiscono per via della robotizzazione. E menomale che c'è. Un operaio in catena di montaggio è molto alienante. Ma il discorso è lungo.

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Alessio Menditto
15 minuti fa, Salvo35 ha scritto:

Ma il discorso è lungo.

Ah ma abbiamo tempo, giusto per un piccolo OT, la mia non è affatto un opinione, è un dato di fatto, i primi collant erano fatti tutti di nylon, che come tutti sanno si deve tagliare per rompersi, e appunto per quello le prime ditte che li producevano si sono chiesti: possiamo venderne tot milioni e poi?

Se non si rompono che facciamo? Chiudiamo la ditta? E così si sono inventati di mischiarli al cotone, e infatti quando il collant si smaglia non è il nylon che cede, ma il cotone, e dopo decenni sono fioriti i negozi di intimo dove tutti i giorni milioni di donne sgambettano felici per comprarne dei nuovi, e questo vale per frigoriferi, forni, lavatrici, lavastoviglie ecc.

Hai mai fatto un giro nei media world, comet, euronics ecc, dove tutti i giorni milioni di persone allegramente guardano modelli di tutti gli elettrodomestici, secondo me sperando proprio che quello che hanno a casa si rompa per aver il piacere di comprarne uno nuovo?

E stendo un velo pietoso sui telefonini, poi ci sono isole felici come questo forum dove appassionati di’ restauro ( me compreso) si dannano per far rimanere in vita elettrodomestici che sarebbero destinati al macero, ma se fosse per noi le aziende cosa venderebbero?

Io avevo un frigo Candy che dopo più di 40 anni faceva un freddo cane, pensiamo se oggi un frigo durasse 40 anni…non è per niente un opinione, è un dato di fatto.

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Alessio Menditto
29 minuti fa, Salvo35 ha scritto:

Il Life cicle di un elettrodomestico è altamente energivoro ed inquinante.

Esatto, tutto giusto, e infatti a parole siamo tutti ecologisti ma in realtà non è che frega molto.

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9 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Esatto, tutto giusto, e infatti a parole siamo tutti ecologisti ma in realtà non è che frega molto.

Giusto anche questo dato di fatto. E' difficile essere ecologisti quando il sistema (vedi esempio calze) permette di esserlo in modo limitato e secondo dettami imposti (vedi pub bombardamento auto elettriche). Credo che potremmo piacevolmente discutere a lungo e immagino in molti punti convergeremo, ma non credo sia questa la sede appropriata. Cordialità

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Il 22/11/2023 alle 16:51 , Stefano Dalmo ha scritto:

 

In alcuni casi ho trovato il trasformatore  in corto .  Il friggere potrebbe essere lì 

 

Scusa ignoranza, come controllo se il trasformatore è in corto?

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  • 2 weeks later...
Il 22/11/2023 alle 22:45 , Alessio Menditto ha scritto:

Ah ma abbiamo tempo, giusto per un piccolo OT, la mia non è affatto un opinione, è un dato di fatto, i primi collant erano fatti tutti di nylon, che come tutti sanno si deve tagliare per rompersi, e appunto per quello le prime ditte che li producevano si sono chiesti: possiamo venderne tot milioni e poi?

Se non si rompono che facciamo? Chiudiamo la ditta? E così si sono inventati di mischiarli al cotone, e infatti quando il collant si smaglia non è il nylon che cede, ma il cotone, e dopo decenni sono fioriti i negozi di intimo dove tutti i giorni milioni di donne sgambettano felici per comprarne dei nuovi, e questo vale per frigoriferi, forni, lavatrici, lavastoviglie ecc.

Hai mai fatto un giro nei media world, comet, euronics ecc, dove tutti i giorni milioni di persone allegramente guardano modelli di tutti gli elettrodomestici, secondo me sperando proprio che quello che hanno a casa si rompa per aver il piacere di comprarne uno nuovo?

E stendo un velo pietoso sui telefonini, poi ci sono isole felici come questo forum dove appassionati di’ restauro ( me compreso) si dannano per far rimanere in vita elettrodomestici che sarebbero destinati al macero, ma se fosse per noi le aziende cosa venderebbero?

Io avevo un frigo Candy che dopo più di 40 anni faceva un freddo cane, pensiamo se oggi un frigo durasse 40 anni…non è per niente un opinione, è un dato di fatto.

Mia madre ha un frigo che forse ha 50 anni. Non si scassa mai. Non ricordo la marca.

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