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Se si lascia la casa vuota per una ventina di giorni in Inverno, è più sicuro staccare tutto, e spegnere la caldaia, o no?


Robwing

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Buonasera a tutti,

la domanda potrà sembrare sciocca, ma sinceramente leggendo qua e là sulla rete e sentendo anche il tecnico della caldaia ho ricevuto solo pareri discordanti.

In sostanza per Natale devo lasciare il mio appartamento vuoto per una ventina di giorni. 

Io volevo staccare tutto e spegnere la caldaia del tutto, ma sono venuto a sapere che ci sarebbe il rischio di congelamento dei tubi. 

Però se lascio aperte tutte le utenze e la caldaia in modalità "vacanza" o "antigelo", rischio qualche incidente tipo una perdita di acqua. 

La mia domanda è: possibile che non ci sia un modo per stare tranquilli? Devo scegliere tra il rischio gelo e il rischio incidente?

Se per esempio stacco l'acqua e lascio gas e luce in modo da tenere accesa la caldaia in modalità antigelo risolvo qualcosa? O la caldaia ha comunque bisogno dell'acqua per funzionare?

Io lo faccio essenzialmente per una questione di SICUREZZA, non mi interessa risparmiare. Sono rimasto "scottato" perchè è successo a dei miei amici. Sono partiti per le vacanze e sono dovuti tornare dopo tre giorni perchè la casa si era allagata e hanno anche dovuto sborsare qualche migliaia di euro di danni. Vorrei evitare questo. Se però, per evitarlo, rischio il congelamento dei tubi allora non so che pesci prendere... Quale è la cosa meno peggio? Congelamento dei tubi o allagamento/altri tipi di incidente?

Grazie per ogni consiglio. 

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ma sei in una zona che a natale va a zero molto tempo? caldaia esterna?

 

comunque l'acqua la puoi chiudere, la caldaia va comunque  perchè quello del riscaldamento è un circuito chiuso.

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Ciao, grazie della risposta. 

 

Vivo a Pesaro... Qualche notte sotto zero in pieno inverno capita. La caldaia è interna. 

 

Diciamo che mi sarei quasi convinto a lasciare la caldaia accesa in modalità antigelo e a chiudere l'acqua. Anche se lasciare gas ed elettricità aperti non è che mi soddisfi molto, ma se non c'è alternativa... 

 

Comunque nel mio appartamento la valvola dell'acqua è una sola ed è esterna. È quella del contatore per intenderci. Si chiude quella e va via l'acqua per l'intero appartamento. Anche in questo caso se chiudo l'acqua il riscaldamento va per conto suo? 

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Alessio Menditto

Non ho capito bene che tubi dovrebbero congelare.

Quelli in strada fino all appartamento, o dentro casa?

 

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infatti, caldaia interna potresti spegnere completamente, a quanti gradi pensi che scenda la temperatura interna?

 

io però la lascerei accesa con un programma vacanza per non rientrare a gennaio con la casa gelida

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Alessio Menditto

Nella mia città, nella famosa gelata del 1985, che arrivammo a -15 e oltre,ricordo ghiacciarono tanti contatori dell acqua posti all’ esterno, tanti tubi sempre all esterno, ma a nessuno capitó gelassero i tubi DENTRO casa.

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La domanda di @Robwing non è banale , ma va sempre rapportata alle condizioni meteo ed allo stato di fatto dei tuoi impianti

 

23 ore fa, Robwing ha scritto:

Io volevo staccare tutto e spegnere la caldaia del tutto, ma sono venuto a sapere che ci sarebbe il rischio di congelamento dei tubi. 

Tu parli di appartamento giusto ?  cioè , per dire, non sei una villetta a se stante, ma un alloggio inserito in un condominio ?

 

Nessuno può garantirti  che non succeda un inconveniente del tipo....tubo rotto e perdita di acqua

Neanche  in un nuovo impianto.... esistono punti deboli come i flessibili che collegano i rubinetti .

8 ore fa, Robwing ha scritto:

Anche se lasciare gas ed elettricità aperti non è che mi soddisfi molto,

lo so , anche io una volta avevo la mania di staccare, chiudere....

Avendo impianti a posto e con le dovute accortezze, io starei tranquillo.... ma questo vuol dire , impianti con una certa manutenzione e ben fatti .

 

Fatto salvo quanto detto ,  quanto ti hanno gia consigliato , se tu dovessi staccare corrente, come ti comporti per il discorso frigo o freezer ?

io ho sempre consigliato ai miei clienti un termostato a controllo remoto , una volta con i semplici messaggi GS M, adesso collegato in rete tramite scheda SIM  ( Wi FI non mi piacciono.. ma se il cliente li vuole... )

 

con un semplice termostato , ed il costo della sim , puoi valutare comunque da distante molte cose :

la temperatura dell'alloggio che scende 

se la caldaia funziona

se viene a mancare energia per un disservizio e tu hai il frigo pieno

 

il tutto presuppone però energie e gas lasciati attivi

 

io abito in montagna , ed ho una certa esperienza sul discorso gelo per tutta una serie di cose che ho avuto modo di sperimentare negli anni...stabilimenti dove si passava il cavo autoscaldante attorno al tubo degli idranti , fino ad impianti a secco , mantenuti in pressione con aria compressa , con valvola di non ritorno pronta a riempire tutto in caso si aprissero gli idranti .  Ho visto tubi di polietilene gelare a 60 cm di profondità  ( lo so..parlo di impianti a piu di 2000 metri, un esempio Pian della Regina , sotto il Monviso )   ho anche realizzato impianti con elettrovalvole e temporizzatori , per mantenere lo scorrere dell'acqua in posti dove non si poteva sprecare ( vasche di acquedotti privati )  ma era fondamentale mantenere il tutto attivo  ( utenze isolate in montagna, dove se gelava....sgelava 6 mesi dopo... ) 

 

Sicuramente non è il tuo caso , come posizione geografica

 

Ma solo per rendere completo il mio intervento , in montagna, dove si usa togliere l'acqua alle seconde case  ( con effetti non proprio positivi sui vecchi tubi zincati e sui premistoppa delle vecchine  saracinesche )  , spesso ci si dimentica dei sifoni dei lavandini o del WC , delle gomme delle lavatrici o lavastoviglie .

 

Una volta , si usava versare un po si sale grosso nel WC , o un bicchiere di antigelo  ( lo so , non ho detto che  è ecologico , ho detto che si usava )  , ma proprio pe rla presenza dei sifoni , io consiglio a chi poi vuole andare a passare le vacanze  ( esempio seconde case nella stagione invernale ) di lasciare sempre una tempratura di 6 gradi , con il controllo remoto e gli allarmi in caso di guasto della caldaia .

 

7 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

nella famosa gelata del 1985, che arrivammo a -15

dove abito , a 1200 metri , purtroppo a fine gennaio e primi di febbraio capitano tutti gli anni quelle temperature , alle volte per una settimana non sale sopra i meno 10....   ti dimentichi un rubinetto , tipo fontana all'aperto o una seconda casa, non ti perdona , sei sicuro dei danni...

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Ciao, 

grazie a tutti per l'interessamento. 

 

Sulla questione tubi interni, esterni sono assolutamente ignorante. Quindi Boh... Voglio dire anche se la caldaia è interna non ha comunque dei tubi che stanno all'esterno per portare gas e acqua in casa? 

 

Il mio tecnico queste due soluzioni mi ha posto. O chiudo tutto e rischio che si gelano i tubi o tengo la caldaia in modalità antigelo, con le utenze aperte (tranne l'acqua) e i rischi conseguenti. Non mi ha detto che, dato che la caldaia è interna, è impossibile che non si gelino i tubi e quindi chiudi tutto senza pensieri... Quindi non so... 

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Per la questione controllo da remoto, sinceramente sono in affitto e non mi va di spendere per una casa non mia. E poi ormai tra tre settimane devo andare via... La vedi difficile... Io per l'energia avevo pensato di sbrinare il freezer e di chiudere anche quella, ma poi con questa questione dell'antigelo mi sa che lascerò l'antigelo... 

 

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Il circuito di riscaldamento è un circuito chiuso, il gas viene dall'esterno ma quello non gela, non c'è pericolo. L'acqua è nel circuito. Se vivi in condominio i tuoi vicini scaldano quindi è probabile che anche con tutto spento la T interna non scenda sotto 10°.

 

Comunque anche l'opzione di lasciare un programma di vacanza con accensione x es di 1h al mattino 1 h alla sera non è da scartare, ti togli qualunque patema legato al gelo ed eviti di trovare freddissimo al tuo ritorno: a meno che tu non abbia un impianto elettrico vetusto e non protetto da differenziale, non vedo particolare rischi a lasciarlo attivo,  semmai stacca le spine di tv, pc, ciabatte,  sbrina e spegni frigorifero/freezer in modo da limitare i carichi e per il resto non mi farei troppe ansie....per il gas basta chiuderlo a monte della cucina e lasciarlo solo alla caldaia, anche qui vedo rischi molto limitati

 

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Le soluzioni possono essere:
Vuotare l'impianto idrico e di riscaldamento (se ancher viene -20 non scoppia nulla non essendoci acqua)
Vuotare l'impianto sanitario e mettere il paraflu in quello del riscaldamento (questo ha senso in zone in cui rischia di mancare la corrente per lunghi periodi)
Lasciare l'impianto in modalità inverno impostando una temperatura antigelo sul termostato (es 10°) per cui la caldaia possa partire in caso di ondate di gelo.

Personalmente, per due settimane, andrei con l'opzione 3: temperatura bassa ma impianto che possa riscaldare.
 

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