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distacco impianto condominiale - nuovo impianto autonomo preservando pavimenti


Pietro Bodino

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buongiorno a tutti

ho una casa in centro storico , 100 mq tutta su un piano dove non posso mettere mano ai pavimenti essendo lastre di marmo da non toccare.

Fin'ora è stato usato il vecchio impianto a radiatori condominiale che verrà dismesso a fine inverno e dobbiamo trovare una soluzione alternativa.
La casa ha soffitti di 3,4 metri e sono per la maggior parte contro-soffittati a 2,9. Non posso installare unità esterne in pompa di calore. Ho uno scaldabagno a gas e li posizionerei la caldaia che con un tubo di acciao da in esterno e va predisposto per la condensa lo so.
Ho interpellato un primo idraulico per capire se sia fattibile passare i tubi del riscaldamento su controsoffitto, farli scendere in corripondenza dei radiatori e coprirei i tubi con cartongessi successivi.
l'idraulico mi dice che si puo fare ma che potrebbe generarsi aria perchè i tubi sono piu alti della caldaia quindi si iandrebbe a mettere delle valvole di sfogo in alto che haimè devono restare visibili. Mi sono chiesto allora come si fa in abituazioni a due piani? li i tubi vanno per forza di cose al piano di sopra e sono piu alti della caldaia pero non ci sono problemi di inserire queste valvole?
cosa ne pensate si puo fare?

Modificato: da Alessio Menditto
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Negli edifici alti solitamente gli scaricatori sono in cima alle colonne e nei termosifoni (venendo l'acqua dal basso)
Visto che hai i controsoffitti potresti valutare dei ventilconvettori da controsoffitto, così togli del tutto i termo e i tubi a vista.

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grazie mi avete dato veramente ottime notizie! quindi potrei trovare un modo per rendere ispezionabili ma nascoste queste valvole.

Oltre al problema dell'aria ci sono altri problemi che devo valutare nel passare tubaziioni su controsoffitto? attualmente ho radiatori in alluminio, sono anche nuovi, so che tendono ad essere più rumorosi di quelli in ghisa quindi effettivamente immagino che l'aria in accesso potrebbe essere fastidiosa.

proverò a chiedere anche per la soluzione a ventilconvettori effettivamente...

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2 ore fa, Pietro Bodino ha scritto:

che tendono ad essere più rumorosi di quelli in ghisa quindi effettivamente immagino che l'aria in accesso potrebbe essere fastidiosa.

 Ma quando maiii , ma chi lo ha detto? 

Se li vuoi tenere  , riutilizzarli tranquillamente. 

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me lo disse il manutentore dell'impianto condominiale quando lo chiamai perchè attualmente i termosfifoni, nonostante non abbiano aria all'interno , emettono un continuo rumore di acqua che scorre all'interno, ho gia sfiatato mille volte e chiamato un paio di volte il manutentore del condominio che mi ha detto "non puoi farci niente l'alluminio suona di più" poi dal momento che la centrale termica è vecchia e che tutti vogliono staccarsi non ho più approfondito. Si li terrei molto volentieri sono nuovi praticamente.

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Il rumore è dovuto alle pompe e al faatto che sei in in una zona "sfortunata" soggetta a portatre elevate (vicino a colonne principali e sala caldaie).

In questo caso il problema del sibilo potresti risolverlo installando opportune valvole (di taratura a deltaP compensato) che conssentono di gestire l'elevata portata e pressione senza dover fare lavori invasivi.
 

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grazie Davide, il sibilo lo avevano risolto abbassando la pompa se ben ricordo, mi pare l'avessero portata da 5 a 3, non ho ben chiaro cosa significhi. Una volta tolto il fischio i termosifoni, un po tutti tranne 1, fanno un rumore di gorgoglio, come se dentro fossero pieni di aria, in realtà sfiatandoli non esce aria ma solamente acqua calda. Si esatto il mo appartamento è all'ultimo piano e si trova proprio in linea sopra al vano caldaia del piano terra. Non so se chi sta sotto di me abbia gli stessi rumori, forse se i termo in ghisa sono vecchissimi non li sentono nemmeno. Nonostante l'abbassamento da 5 a 3 non sono affatto diventati freddi anzi scaldano moltissimo ancora percio che sia ancora elevata la circolazione dell'acqua? Oramai poi hanno deciso che a fine inverno tutti si scollegheranno e cosi sto cercando di capire la soluzione meno dolorosa da apportare

Modificato: da Pietro Bodino
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Intendo che con le valvole di vechia concezione la portata sul singolop termosifone dipende anche dalla perdita di carico (= dalla distanza dalla pompa e dai tubi): la pompa deve girare per alimentare con la portata minima il termosifone più sfortunato, i termo più "vicini" alla pompa avranno molta più portata a causa della minor perdita di carico e questa portata eccessiva causa sumore e scalda i ritorni (dunque scarsa efficenza per caldaie a condensazione). Queste valvole hanno di vantaggioso che sono da sostituire solo sui termosifoni (senza opere murarie) e consentono di far avere a ogni tremosifone la portata minima necessaria (consentendo quindi di ridurre la velocità delle pompe e con quella il consumo elettrico).

Fossi in te proporrei una riqualificazione del vecchio sistema che comunque dovrebbe costare meno che realizzare ex-novo un impianto per ogni appartamento senza contare la ripartizione "iniqua" delle spese che si ha con impianti singoli: chi abita a pianterreno, sottotetto o esposato a nord deve scaldare "di più" mentre chi abita in un piano intermedio magari esposto a sud giova del calore di chi abita attorno che accende, col condominiale parte di questo calore che è immesso solo in alcuni appartamenti ma che sostanzialmente "serve tutti" è ripartito "a millesimi" (solitamente 70 quota consumo 30 quota millesimale). Io, se abitassi in un sottotetto o a un primo piano mai mi staccherei dal condominiale: dovrei sobbarcarmi consumi in più che vanno a tutto godimento degli altri.

Modificato: da DavideDaSerra
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hai ragione posso senz'altro tentare anche questa via. Scusa se ti disturbo ancora, hai un link o un nome di queste valvole in modo che io possa provare a portarle all'attenzione degli altri e dell'azienda che fa manutenzione? si installerebbero su ogni radiatore di ogni appartamento se ho ben capito?

di fatto questa caldaia, che non è a condensazione, ha 20 anni e spesso.è in manutenzione e capita di restare al freddo per 2-3 giorni, Poi quando parte genera questi fastidi  (fischi, ticchetti e soprattutto rumore di acqua che scorre nei termo) che io ho lamentato diverse volte ai manutentori , poi ssendoci molti anziani e un paio di studi di commercialisti che ormai non usano più il conodminiale (come dici solo al 2° piano e godno del calore altrui) è anche difficile capire cosa succeda a casa loro e avere informzioni cosi per tagliare la testa al toro si è deciso al distacco di tutti , ma magari si alla prossima riunione posso ritirare fuori l'argomento.

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Comunque lascia perdere di cosa sono fatti i radiatori , io ho montato radiatori di alluminio da 40 anni e non hanno mai gorgogliato a meno che non ci fosse aria dentro , risolvibile  sfiatando  lo stesso oppure su lavori già fatti , avevano invertito mandate e ritorno , facendo entrare da sotto e uscire da sopra . 

E quindi è bastato invertire mandata e ritorno sotto la caldaia . 

Credo che vada ricercata la causa , visto che stai all'ultimo piano , ma non sono i radiatori i responsabili.

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