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PLC Forum


Cella frigo e ciclo


del_user_313316

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del_user_313316

Buongiorno, vi pongo una situazione insolita rispetto ai post che ho letto.


Gestisco un bar con una cella frigorifera che ha 60 anni.... il motore è stato sostituito circa 20 anni fa ed è ancora perfettamente funzionante.

Gli evaporatori all'interno della cella sono stati ridotti perché erano sovradimensionati.

Ora ho sostituito il termostato analogico con uno digitale, che comanda un contattore, che a sua volta comanda il motore e una ventola che ho inserito internamente per far girare l'aria solo quando il motore è in funzione.

Tutto funziona perfettamente, 4,5° attacco e 5,5° stacco,  volevo però sapere quale potrebbe essere il rapporto ottimale del ciclo, intendo per non rovinarsi il motore e magari avere una miglior resa, quanti minuti dovrebbe funzionare e quanti staccare ?

Spero di esservi spiegato il meglio possibile e avervi dato più indicazioni possibili.

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Alessio Menditto

Sulle caratteristiche del compressore di solito ci sono i cicli di avvio/spegnimento per ora, hai messo un differenziale di attacco e stacco del termostato ma non hai scritto il differenziale di riavvio, cioè dopo quanti gradi di rialzo di temperatura si riattacca il compressore.

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del_user_313316

Grazie della risposta Alessio, purtroppo sul motore non c'è anche targhetta.

 

Ho inserito un contattore comandato dal termostato che aziona il motore.

 

Come ho scritto prima, le temperature del ciclo , sono 5,5° va in funzione il compressore e si spegne a 4,5° , attualmente questo ciclo dura , 4 minuti e 30" di funzionamento e 23 minuti di pausa. 

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Alessio Menditto

Io però vorrei sapere il “differenziale”, è quello il responsabile degli on off, cioè a 5.5 riparte fino a 4.5?

A parte che 4.5 è una temperatura che non ha senso, per l’HACCP deve essere minimo +4 gradi, quindi devi impostare + 4 la temperatura della cella, ed eventualmente aumentare il differenziale a +6, +6.5, ma se la cella disperde troppo la temperatura e fatica a tenerla per tanto tempo c’è poco da fare, devi aumentare l’isolamento termico o cercare guarnizioni che non chiudono bene.

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del_user_313316
52 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Io però vorrei sapere il “differenziale”, è quello il responsabile degli on off, cioè a 5.5 riparte fino a 4.5?

A parte che 4.5 è una temperatura che non ha senso, per l’HACCP deve essere minimo +4 gradi, quindi devi impostare + 4 la temperatura della cella, ed eventualmente aumentare il differenziale a +6, +6.5, ma se la cella disperde troppo la temperatura e fatica a tenerla per tanto tempo c’è poco da fare, devi aumentare l’isolamento termico o cercare guarnizioni che non chiudono bene.

 

la temperatura del frigorifero secondo HCCP è in funzione agli alimenti da conservare, nel mio caso ho solo il latte che va conservato in un range tra i 4 e i 6 gradi. Il resto dei prodotti contenuti è solo per un servizio refrigerato , quindi vino e bibite alcoliche e analcoliche che non seguono alcuna norma HCCP per la conservazione.

 

Le ante sono molto vecchie con guarnizione che andrebbero sostituite.

 

La domanda che vi avevo rivolto però non ha ancora ottenuto risposta, forse perchè magari non esiste ..... non so... ma ci riprovo...

 

Il 8/12/2023 alle 09:15 , Roby73Blitz ha scritto:

Tutto funziona perfettamente, 4,5° attacco e 5,5° stacco,  volevo però sapere quale potrebbe essere il rapporto ottimale del ciclo, intendo per non rovinarsi il motore e magari avere una miglior resa, quanti minuti dovrebbe funzionare e quanti staccare ?

 

Esiste una risposta ??

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Alessio Menditto

Te l’ho data subito, nelle specifiche dei compressori ci sono i cicli/ora da non superare per non rovinare il compressore, tu hai scritto 

1 ora fa, Roby73Blitz ha scritto:

purtroppo sul motore non c'è anche targhetta.

a questo non ho risposta, se poi uno fa fare il doppio o il triplo di avvii/ora e non succede niente, questo fa parte della magia inesplicabile della refrigerazione, per cui il sistema frigo quasi sempre funziona a prescindere dalle assurdità che si fanno.

5 minuti fa, Roby73Blitz ha scritto:

Le ante sono molto vecchie con guarnizione che andrebbero sostituite.

Anche qui la risposta l’hai scritta tu, è questo che fa disperdere “il freddo”, per cui il termostato avverte prima del tempo che se ci fossero guarnizioni sane, il rialzo della temperatura che fa ripartire il compressore.

Per quello che riguarda le temperature HACCP, è ovvio che ci si riferisce a merce fresca e non a coca cola o vino…se vi piace tenere a +4.5 con riaccensione dopo appena un grado, a 5.5, anche qui non so cosa dire, piu sono vicine queste due temperature più sono frequenti le riaccensioni, oltretutto con guarnizioni che non tengono.

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19 minuti fa, Roby73Blitz ha scritto:

Esiste una risposta ??

Non esiste risposta perchè i cicli di attacco e stacco sono dettati dall'intervallo di temperatura

( tenendo fermo la potenza refrigerante e la dispersione della coibentazione)..

Se per esempio quell'intervallo lo estendi  a 4 e 6 gradi, restera più tempo in funzione per portare la temperatura da 6 a 4 gradi e

più tempo fermo perchè ci metterà più tempo la temperatura a salire da 4 a 6 gradi.

Modificato: da NovellinoXX
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del_user_313316

Prima tenevo da 4 a 5 gradi ed avevo visto che le pause erano molto ridotte, circa 6 minuti, salendo di mezzo grado , 4,5 - 5,5 , la pausa è aumentata a 23 minuti.

 

Alzare a 6 gradi , avrei il problema con HCCP , dove la sonda misura 5.5 gradi , il latte , in un'altra posizione, misura mezzo grado in più, quindi meglio non alzare.

 

Potrei invece abbassare a 4 gradi , lasciando un differenziale ( se così si chiama ) di 1,5 gradi, ma ho paura che il rapporto di funzionamento/pausa non ne gioverebbe, comunque provo e vi riporto le misurazioni di tempo.

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Alessio Menditto

Si ma ci sono anche altre cose da considerare, ad esempio quanta merce c’è dentro?

Perchè un conto è se è pieno un altro se ci sono due bottiglie di latte e il resto è aria, l’aria non ha capacità termica, si scalda subito ma si raffredda anche subito, e viceversa, 

Se ci sono tante bottiglie di latte, in modo sia praticamente quasi tutto il volume, vedrai che le riaccensioni saranno meno frequenti perché il latte “trattiene” calore e contribuisce a tenere bassa la temperatura.

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