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Perchè con poco carico la lavatrice si danneggia?


stefano-to

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Ciao a tutti. Ho letto in diverse discussioni su questo forum che se si usa la lavatrice con poco carico si corre il rischio di rovinarla. Perchè succede questo? Tiro ad indovinare: può essere che durante la centrifuga, perchè l'ho notato, quando c'è poca biancheria questa si dispone quasi sempre male e la lavatrice sembra che stia per esplodere? Ho indovinato? Perchè in questo caso ho un'altra domanda: Ci sono altri motivi per cui la lavatrice si può rovinare con poco carico oltre al momento della centrifuga oppure è solo per quello? Cioè basterebbe disinserire la centrifuga per non rischiare di rovinare la lavatrice? Grazie per le risposte, perchè a volte mi succede di dover lavare poca roba e disinserisco sempre la centrifuga, ma dopo che ho letto diverse discussioni qui mi rimane sempre un dubbio, non vorrei che la mia Zoppas del 1985 si possa rovinare prematuramente!

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3 ore fa, stefano-to ha scritto:

Zoppas del 1985

Di sicuro gli ammortizzatori hanno lavorato parecchio. In che condizioni sono? Frenano ancora bene?

Stacca la spina, togli il top della lavatrice, spingi la vasca verso il basso e se vedi che ballonzola un po' troppo vanno sostituiti

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Per fare la prova che ti dice uabc80 non c'è bisogno di togliere il top, basta tu metta una mano nel fondo del cestello e tu spinga in giù. Se il cestello rimbalza hai gli ammortizzatori andati.

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9 ore fa, stefano-to ha scritto:

Perchè succede questo?

 

Perchè con poco carico questo non si distribuisce uniformemente sulla superficie del cestello, quindi il carico, durante la centrifuga, è molto squilibrato. Questo fatto, oltre a richiedere un super lavoro agli ammortizzatori, forza sui cuscinetti velocizzando il loro deterioramento.

La cosa peggiore è caricare poco e magari con un solo capo.

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le lavatrici che non avevano il controllo del bilanciamento e non facevano l'avvio della centrifuga con la distribuzione del carico (ma che centrifugavano a 400, massimo 600 giri) saltavano come capre con un mezzo carico che rimaneva su un solo lato del cestello . E' anche vero che fino agli anni 80 i cestelli avevano dimensioni standard di 40 litri o poco più, più facili da riempire, e che le lavatrici erano tutte dichiarate per 5 kg. Oggi hanno generalmente dei cestelli più grandi (e capacità dichiarate assolutamente lontane dalla realtà), e si ha tendenza quindi a farle andare spesso a mezzo carico

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2 ore fa, borgo77 ha scritto:

comunque se è dell' 85 dovrebbe dovrebbe avere i pattini, non gli ammortizzatori

 

Non è detto.

Abbiamo in casa una Ignis Superautomatica, risalente all metà degli anni 60 ed ancora perfettamente funzionane, che è dotata di ammortizzatori e non di pattini con ferodi.

 

1 ora fa, UABC80 ha scritto:

E ci sta che il materiale di attrito non sia più in sede da un bel po'

 

In genere il ferodo si consuma e, quando è molto consumato, a volte cade.

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56 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

In genere il ferodo si consuma e, quando è molto consumato, a volte cade.

Io li trovavo tutti per terra e dovevo cambiare il supporto in gomma perché si era consumato anche quello a furia di sfregare sul metallo 😂. Però era un lavoro che mi divertiva, anche perché il cliente non credeva che la soluzione del suo problema fosse cambiare le pastiglie e restava sorpreso dal risultato

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1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

Non è detto.

Abbiamo in casa una Ignis Superautomatica, risalente all metà degli anni 60 ed ancora perfettamente funzionane, che è dotata di ammortizzatori e non di pattini con ferodi.

hai perfettamente ragione Livio, avevo una philco anche lei già con gli ammortizzatori

solo che negli anni ottanta il gruppo zanussi, almeno sui modelli base (ho avuto per anni una Castor c303 ) tendeva ad utilizzare i pattini, anche perchè a livello di programmazione prevedevano solo 2 centrifughe, e per di più neanche a 400 giri, quindi non dovevano sopportare chissà quali sollecitazioni

La tua ignis è un caso a parte, hai la lavatrice per antonomasia, penso non ci fosse nulla di meglio, almeno qui in Italia

è un capolavoro della tecnologia, almeno a parer mio

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Vi ringrazio tutti per le gentili risposte. La lavatrice per adesso funziona e ammortizza, sembrerebbe bene e senza rumoracci o sballonzolamenti. L'unico problema che ha è un po' di gioco sull'albero della puleggia del cestello ma per adesso sembra funzionare, l'ho rattoppato recentemente con del metallo liquido, ma questo sarebbe argomento per un'altra discussione....

 

Il 9/12/2023 alle 12:59 , borgo77 ha scritto:

comunque se è dell' 85 dovrebbe dovrebbe avere i pattini, non gli ammortizzatori

Si, ha i pattini.

 

Il 9/12/2023 alle 04:44 , UABC80 ha scritto:

Di sicuro gli ammortizzatori hanno lavorato parecchio. In che condizioni sono? Frenano ancora bene?

Stacca la spina, togli il top della lavatrice, spingi la vasca verso il basso e se vedi che ballonzola un po' troppo vanno sostituiti

 

Il 9/12/2023 alle 09:28 , danimel ha scritto:

Per fare la prova che ti dice uabc80 non c'è bisogno di togliere il top, basta tu metta una mano nel fondo del cestello e tu spinga in giù. Se il cestello rimbalza hai gli ammortizzatori andati.

 

Il 9/12/2023 alle 13:47 , UABC80 ha scritto:

Vero anche questo. E ci sta che il materiale di attrito non sia più in sede da un bel po'. Se in centrifuga cigola è quasi certo che sia così

Secondo me i pattini frenano ancora, ho provato a spingere dal cestello e non balla molto.... comunque durante la centrifuga è molto stabile e non cigola!

 

La mia domanda non era per un problema della lavatrice ma per semplice curiosità! E avendo provato ad indovinare vedo che ci ho azzeccato:⬇️

Il 9/12/2023 alle 10:04 , Livio Orsini ha scritto:

 

Perchè con poco carico questo non si distribuisce uniformemente sulla superficie del cestello, quindi il carico, durante la centrifuga, è molto squilibrato. Questo fatto, oltre a richiedere un super lavoro agli ammortizzatori, forza sui cuscinetti velocizzando il loro deterioramento.

La cosa peggiore è caricare poco e magari con un solo capo.

Però io ho l'esigenza di dover lavare a volte poca biancheria. Quindi se il problema è la centrifuga basterebbe disinserirla per evitare problemi oppure si rischia di rovinare qualcos'altro? Siccome sulla mia lavatrice c'è un pulsante per disinserirla, pensavo di farle fare al massimo una decina di secondi di centrifuga in mia presenza (se vedo che è troppo sbilanciata spengo immediatamente!) e poi spegnere... ci vorrà un po' di più per asciugare la biancheria ma se il problema è solo quello avrei risolto!

Credete quindi che posso stare tranquillo a centriguga disinserita?

Grazie ancora! 🙂👍

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Il 9/12/2023 alle 15:13 , Livio Orsini ha scritto:

 

Non è detto.

Abbiamo in casa una Ignis Superautomatica, risalente all metà degli anni 60 ed ancora perfettamente funzionane, che è dotata di ammortizzatori e non di pattini con ferodi.

 

 

In genere il ferodo si consuma e, quando è molto consumato, a volte cade.

Io in cantina ho una Philco degli anni '60 di mia nonna deceduta nel '92, però non so se funziona perchè se mi ricordo aveva dei problemi e l'aveva cambiata.... chissà se si trovano ancora i ricambi.... se mi ricordo bene ha gli ammortizzatori. Non pensavo ci fossero ancora in giro macchine degli anni '60 funzionanti, mi stai facendo venire voglia di provare a ripararla! 😂

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caspita puoi avere un gioiello in cantina

puoi avere una di quelle con l'alzatina comandi e il cestello maggiorato (per intenderci quella del pianeta papalla )

indistruttibili e per veri intenditori, come del resto la superautomatica Ignis di quel periodo

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13 ore fa, borgo77 ha scritto:

come del resto la superautomatica Ignis di quel periodo

 

Se non ricordo male le Philco erano Ignis rimarcate. Ignis produceva per una 20 na di marchi differenti tra cui, anche Philips con il mmarchio Phonola.

In lavanderia abbiamoanche un frigorifero Phonola, acquistato dalla mia attuale consorte nel 1967, e portato in dote dopo la nostra unione😀. Ebbene quando abbiamo problemi di frigo troppo pieni momentaneamente, lo accendiamo ancora e sino ad ora ha sempre fatto il suo dovere! Consuma forse un poco in più di uno moderno, ma sono 56 anni che funziona!! (e senza mai aver avuto necessità di riparazioni).

 

Capisco che se fossero tutti così l'industria degli elettrodomestici "bianchi" sarebbe 1/10 dell'attuale, ma è inutile che si facciano tante storie ecologiche su auto e rsiscaldamento domestico, e poi si continui a sprecare energia ed ad inquinare producendo apparecchi che deve cambiare in continuazione perchè son progettati per guastrasi dopo pochi anni di lavoro.🥶

Modificato: da Livio Orsini
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Quote

puoi avere una di quelle con l'alzatina comandi e il cestello maggiorato

All'epoca era l'unica "maxicarico" sul mercato insieme alla Candy SA7 da 7 kg e cestello da 63 litri o giù di li'..... dovresti postare qualche foto !!

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OT per OT, le lavatrici Philco nascevano a Brembate, le Ignis a Comerio, se ricordo bene. Forse Ignis faceva frigo per altri, ma quando fu acquistata da Philips 😉 faceva per loro le lavatrici, anche a marchio Phonola. Vabbè, troppo "Ph" in giro, ma ci siamo capiti. 😅

Modificato: da Ciccio 27
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46 minuti fa, Ciccio 27 ha scritto:

Forse Ignis faceva frigo per altri,

 

Facevano anche lavatrici per altri, anche prima di essere acquistati da Philips. Non sono sicure se producessero anche per il marchio Philco, ma producevano per una decina di marchi, di cui 3 facevano parte del gruppo IGNIS (uno era FIDES, l'altro al momento mi fugge il nome).

Comunque le lavatrici ignis venivano prodotte negli stabilimenti di Cassinetta di Biandronno (VA) A Comerio si eran sempre prodotte le cucine.

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È che ho presente la meccanica esclusiva Philco, altrimenti ci sarebbero state anche delle Ignis con ad esempio lo stesso cestello. 😉

Grazie per le altre precisazioni, in fondo c'era anche la Radiomarelli che era una Ignis a carica dall'alto.

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49 minuti fa, Ciccio 27 ha scritto:

Grazie per le altre precisazioni,

 

Praticamente ci son venuto grande con la Ignisi. Mio padre entrò in fabbrica quando producevano i primi firgoriferi in uno stabilimento, che era una ex caserma militare, a Gavirate (VA). Ci rimase fino alla pensione nel 1975. Mio padre faceva l'assistenza per tutti i prodotti della fabbrica e in estate, per non lasciarmi in ozio, spesso mi portava nei suoi giri presso i clienti. oggi una cosa del genere sarebbe impossibile. Comunque imparai a riparare frigoriferi, lavatrici, cucine e la cossa mi venne bene per il periodo in cui non trovavo lavoro perchè ero sotto scacco per il servizio militare. Aprii un'azienda mia, facendomi emancipare perchè ai tempi la maggiore età scattava a 21 anni. Per circa 2 anni guadagnai qualche solo riparando gli elettrodomesti per una multinazionale che era celebre per le macchine da cucire.😏

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Il 15/12/2023 alle 17:51 , stefano-to ha scritto:

L'unico problema che ha è un po' di gioco sull'albero della puleggia del cestello ma per adesso sembra funzionare, l'ho rattoppato recentemente con del metallo liquido

 

Questo m'interessa perché la AEG Lavamat 400 F dei miei (Zanussi in tutto, eccetto per il timer AKO, secondo criteri AEG, prodotta nel 1980) ha sia la parte del mozzo che quella della puleggia che si sono parzialmente consumate, e tutte le volte che parte il motore il cestello subisce dei colpi, ed anche in centrifuga a volte martella di brutto. Puoi aprire un'altra discussione per dirci cosa hai fatto? 🙏

Eccola:

 

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  • 4 weeks later...
Il 19/12/2023 alle 16:16 , Ciccio 27 ha scritto:

 

Questo m'interessa perché la AEG Lavamat 400 F dei miei (Zanussi in tutto, eccetto per il timer AKO, secondo criteri AEG, prodotta nel 1980) ha sia la parte del mozzo che quella della puleggia che si sono parzialmente consumate, e tutte le volte che parte il motore il cestello subisce dei colpi, ed anche in centrifuga a volte martella di brutto. Puoi aprire un'altra discussione per dirci cosa hai fatto? 🙏

Eccola:

 

È presto detto: siccome la puleggia "balla" sull'albero del cestello ci ho messo un po' di metallo liquido, quello bicomponente, lo trovi facilmente in ferramente/brico/amazon. Il problema è che non ha retto, dopo 1 mese ha ricominciato a "ballare". Purtroppo è un problema che può solo peggiorare e mi sa che devo cambiare lavatrice poichè non riesco a trovare il ricambio! Non mi va di aprire un post come chiedi perchè la riparazione (più che una riparazione è stato un rattoppo!) non è andata a buon fine, comunque se vuoi provare è sufficiente che riempi lo spazio che si è formato tra l'albero e la puleggia con del metallo liquido (devi fare veloce perchè dopo che hai miscelato i due componenti ci mette due minuti ad asciugare!). Però è una riparazione del cavolo, io ho fatto un tentativo solo perchè non sono più disponibili i ricambi e avevo il metallo liquido in casa, tutto qui. Credo che la differenza la faccia lo spazio che deve essere riempito: se è poco è più probabile che la riparazione regga (incrocia le dita!), se la puleggia balla di brutto allora le speranza sono non poche, sono inesistenti.

Scusate se ho aggiunto una riparazione a questa discussione, volevo rispondere a Ciccio 27 che mi ha chiesto, ho risposto qui perchè in realtà non è proprio una riparazione e non mi andava di aprire una nuova discussione su una cosa che non è neanche andata a buon fine, anzi, chiamarla riparazione è una bestemmia, spero che per i moderatori sia ok.

 

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Ce la concediamo, saranno clementi. 😅🙏🏼

Ormai ho troppo gioco, sono nelle tue stesse condizioni.

Comunque non le buttiamo: qualche rimedio si troverà!

(Chissà se la schiuma espansa...)

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