E' giusto che il circolatore si fermi?

[maurice85]

Ciao, impianto nuovo con caldaia a condensazione Viessmann (senza accumulo), separatore idraulico e circolatore Evosta per il pavimento radiante. Come d'abitudine, quando viene aperta l'acqua calda, la valvola tre vie commuta per servire quel circuito. Ora, ho notato che quando questo accade, anche il circolatore del radiante si spegne (viene proprio tolta l'alimentazione alla pompa) per poi ripartire quando l'acqua calda viene chiusa. E' normale questo comportamento? Da ignorante, pensavo che se la caldaia ha il consenso per il circuito di riscaldamento, pur non immettendo in quel frangente nuova acqua calda nel circuito, avrebbe comunque senso far girare l'acqua giá presente (se uso l'acqua calda per uno-due-cinque minuti scende poco di temperatura). Inoltre, la latenza di riaccensione del circolatore dopo la chiusura dell'acqua calda é piuttosto lenta (passano circa 20-30 secondi). Da ultimo, non credo che tutte quelle accensioni/spegnimenti facciano bene alla pompa.

Modificato: 3 gennaio da maurice85

[drn5]

Segue la stessa logica della pompa in caldaia. In quel momento non viene scaldato il separatore quindi far circolare l'acqua nell'impianto non porterebbe vantaggi, poi c'è l'inerzia del pavimento che proprio non se ne accorge della fermata del circolatore. La latenza è poi studiata per evitare start e stop frequenti del corcolatore con apri e chiudi ravvicinati dei rubinetti...